Allattamento e gite scolastiche

Buonasera usufruisco dei permessi per allattamento fino a giugno, vorrei chiedere nel caso in cui dovessero dirmi di accompagnare in gita come funziona in caso di riduzione oraria per allattamento. Non vorrei che la mia supplente avesse dato disponibilità e dessero per scontata la mia presenza! Io non posso lasciare la bimba sola tutto il giorno visto che allatto
Ancora! Consigli normativi a riguardo? grqzie

Non si può dare per scontato nulla. Se la supplente ha dato disponibilità pur sapendo che in quei giorni non sarà in servizio, è stata scorretta e comunque la disponibilità varrebbe solo per lei. Informati fin da subito se è così e chiarisci che tu hai intenzione di rientrare e non sarai disponibile, così possono attivarsi per trovare qualcun altro.

Non ho una legge o una normativa a portata di mano. Ma che una mamma in allattamento possa essere OBBLIGATA ad accompagnare i ragazzi in gita cozza contro la logica più elementare.

Non esiste l'accompagnamento coatto.
Se tu non hao dato disponibilità non possono obbligarti ad andare.
Ma la supplente ha dati questa disponibilità?
In ogni caso, come consiglia Dec, parlane subito con chi di dovere per chiarire la situazione ed evitare fraintendimenti dell'ultimo momento.

A mio avviso, cozza contro la logica elementare qualsiasi idea che un docente possa essere obbligato a fare qualcosa che non è obbligatorio senza aver dato alcuna disponibilità personale, soltanto con la scusa che qualcun altro l'avrebbe presa "al posto suo", indipendentemente che sia una mamma che allatta o no.

La disponibilità data dalla supplente vale solo finché questa è rimasta in servizio, poi non conta più nulla (e lo stesso varrebbe, ovviamente, se fosse il contrario, ossia se fosse stato l'insegnante titolare a dare la disponibilità e poi a doversi assentare, e se si volesse tentare di affibbiare il compito al supplente in automatico, come se fosse una clausola ereditaria).

Grazie a tutti ottimi consigli! Farò subito presente questa cosa

paniscus_2.1 ha scritto:A mio avviso, cozza contro la logica elementare qualsiasi idea che un docente possa essere obbligato a  fare qualcosa che non è obbligatorio senza aver dato alcuna disponibilità personale, soltanto con la scusa che qualcun altro l'avrebbe presa "al posto suo", indipendentemente che sia una mamma che allatta o no.

La disponibilità data dalla supplente vale solo finché questa è rimasta in servizio, poi non conta più nulla (e lo stesso varrebbe, ovviamente, se fosse il contrario, ossia se fosse stato l'insegnante titolare a dare la disponibilità e poi a doversi assentare, e se si volesse tentare di affibbiare il compito al supplente in automatico, come se fosse una clausola ereditaria).

Questa precisazione è ormai scontata su questo forum, almeno per chi lo frequenta da qualche tempo, come nel mio caso ;-)
Nella fattispecie il problema proprio non si pone perché un'insegnante in allattamento non PUO', anche volendolo, accompagnare i ragazzi in gita. Ne risponderebbe in prima persona il DS. Ecco perché c'è poco da discutere su una risposta già scontata perché basata su una logica disarmante.