Dichiarazioni ministro
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Re: Dichiarazioni ministro
Impegnarsi di più è rivolto a tutti.. infatti si sono arrabbiati pure i "non docenti" https://www.anquap.it/categorie03.asp?id=4679 ah,ah,ah.
Per me è già una vittoria se non fanno altri tagli visto quanto fatto dal PD e dalla destra egemonizzata da FI, passando per i governi tecnici alla "monti". ^_^
A me interessano i fatti concreti, al di là di una dichiarazione magari avventata di un ministro. E al momento quanto fatto va nella direzione giusta. Tanto parliamoci chiaro di alternative migliori dopo il devastante governo a guida PD non ve ne sono. ^_^
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Dichiarazioni ministro
Se la gestione centralistica dell'istruzione funzionasse (tutti i docenti e gli ata in servizio a settembre, tutti i posti vacanti e disponibili con i loro titolari, tutti i ds in servizio con sporadiche reggenz e dovute a cause contingenti, tutti i dsga nominati nelle scuole, concorsi regionali regolarmente banditi, alunni dva con docente di sostegno già da settembre possibilmente specializzati e di ruolo, graduatorie pubblicate nelle tempistiche giuste, una gestione burocratica delle pratiche semplice e razionale, contratti a tempo determinato limitati alla copertura delle assenze e dei posti in deroga/of etc,etc) non verrebbe neanche in mente di chiedere la regionalizzazione (che tanto sembra suscitare scandalo) dell'istruzione.
A me suscita scandalo la gestione statale dell'istruzione pubblica degli ultimi 20 anni. Una serie di politiche schizofreniche, folli, scriteriate che hanno portato ad una situazione che dal reclutamento, alla mobilità sembrano fatte per impedire l'erogazione di un servizio decente per i cittadini e l'utenza.
Chi è contro la regionalizzazione (che sicuramente avrebbe dei lati negativi) dovrebbe però fare una seria autocritica su come funziona il sistema attuale..o meglio su come assolutamente il sistema attuale (quello della "autonomia" e del "decentramento amministrativo" interpretato all'italiana) mostra le corde anche nella gestione dell'ordinario (a settembre le scuole son sempre in perenne emergenza..e questo da anni).
Il nodo centrale è il reclutamento del personale e il diritto alla mobilità del personale di ruolo. Archiviata la chiamata diretta (il capro espiatorio di una brutta riforma che ha avuto ben altre criticità, in primis il piano di svuotamento di gae provinciali per lo più al sud dando i ruoli nelle aree del paese cronicamente sguarnite di personale cioè il nord) siamo punto e a capo con la difesa di un sistema che dietro il paravento di grandi principi nasconde altri interessi (cioè far continuare l'andazzo degli esodi e dei controesodi oramai assolutamente non più gestibili, al grido di battaglia del fateci rientrare noi che siamo stati esiliati/deportati!..)
A me suscita scandalo la gestione statale dell'istruzione pubblica degli ultimi 20 anni. Una serie di politiche schizofreniche, folli, scriteriate che hanno portato ad una situazione che dal reclutamento, alla mobilità sembrano fatte per impedire l'erogazione di un servizio decente per i cittadini e l'utenza.
Chi è contro la regionalizzazione (che sicuramente avrebbe dei lati negativi) dovrebbe però fare una seria autocritica su come funziona il sistema attuale..o meglio su come assolutamente il sistema attuale (quello della "autonomia" e del "decentramento amministrativo" interpretato all'italiana) mostra le corde anche nella gestione dell'ordinario (a settembre le scuole son sempre in perenne emergenza..e questo da anni).
Il nodo centrale è il reclutamento del personale e il diritto alla mobilità del personale di ruolo. Archiviata la chiamata diretta (il capro espiatorio di una brutta riforma che ha avuto ben altre criticità, in primis il piano di svuotamento di gae provinciali per lo più al sud dando i ruoli nelle aree del paese cronicamente sguarnite di personale cioè il nord) siamo punto e a capo con la difesa di un sistema che dietro il paravento di grandi principi nasconde altri interessi (cioè far continuare l'andazzo degli esodi e dei controesodi oramai assolutamente non più gestibili, al grido di battaglia del fateci rientrare noi che siamo stati esiliati/deportati!..)
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Dichiarazioni ministro
lucetta10 ha scritto:franco71 ha scritto:Dietro c'è sempre latente l'idea della secessione mascherata in altro modo. Quindi l'obiettivo è trattenere fondi derivati da entrate fiscali per finanziare le nuove autonomie. Si abbasseranno i servizi di altre regioni, si parla per questa "secessione dei ricchi" di un costo di 20 mld per gli altri. Anche io credo che non se ne farà niente. Ma la lega (nord al nord e lega al sud) ci proverà cercando qualsiasi scambio con i 5S, vedi la trattativa autorizzazione vs tav.
Secondo me l'obiettivo fermo, per ora, è quello di mantenere il governo fino alle europee.
bah, francamente non vedo nessun segnale e non capisco cosa c'entri "la trattativa autorizzazioni" o mantenere il governo fino alle europee con le autonomie regionali
Hai voglia a controllare (dopo aver raso al suolo gli enti che controllavano e aver ridotto il settore amministrativo della pa ai minimi termini) quando il sistema è di pressochè totale connivenza. Quest'anno sulle graduatorie ata (se non lo sapete ve lo dico io) c'è da mettersi le mani nei capelli per il numero fuori scala di false autocertificazioni e relativi depennamenti che le scuole sono costrette ad eseguire dopo aver scandagliato persino gli estratti conto inps (visto che manco dei certificati di servizio delle paritarie ti puoi fidare..)
https://www.cronachedellacampania.it/2019/01/falsi-titoli-di-docenti-e-bidelli-arriva-la-circolare-anti-furbetti-dellufficio-scolastico-regionale-della-campania/
http://www.aetnascuola.it/alle-scuole-paritarie-con-il-pacchetto-bidello-6500-euro-ti-compri-un-posto-da-collaboratore-scolastico/
https://www.ilgazzettino.it/pay/attualita_pay/bidelli_assunti_a_scuola_con_falsi_diplomi_l_assessore_donazzan_avvia_un_indagine-4167625.html
https://www.linkiesta.it/it/article/2018/12/19/graduatoria-terza-fascia-nord-personale-ata-bidelli-certificazioni-fal/40477/
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Dichiarazioni ministro
quindi non ho capito, siccome la scuola dell'autonomia non funziona (e personalmente sono qui a combatterla), la soluzione sarebbe una scuola dell'autonomia al quadrato, oltretutto palesemente in violazione del dettato costituzionale che impone parità di trattamento per tutti i cittadini, ovunque residenti?
Insomma le scuole del nord ben foraggiate e con tutti i suoi docenti a posto, le strutture a posto, i laboratori di ogni tipo ben forniti di materiale, attività interessanti, buona offerta formativa, magari con una spruzzata di propaganda criptoleghista sull'orgoglio delle genti nordiche e qualche restrizione qua e là nei confronti dei docenti troppo sovversivi o degli studenti troppo colorati; e invece al sud scuole per lo più perennemente in bilico sulla bancarotta, con una metà di docenti precari che cambiano di anno in anno e l'altra metà di docenti stabili ormai rassegnati allo stato delle cose, con strutture fatiscenti e poco sicure, laboratori vecchi solo per le scuole fortunate vincitrici di pon negli anni passati, materiale privo di manutenzione e, in generale, con un'offerta formativa di qualità scadente, proporzionale ai finanziamenti racimolati e all'entusiasmo dei docenti.
Oltretutto dovremmo sorbirci la retorica del "eh guarda come siamo bravi ed efficienti qui al nord" come è già avvenuto con la regionalizzazione della sanità che ha devastato quella meridionale, avvantaggiando invece le regioni del centro nord: virtuosissime, a quanto pare, salvo incorrere in ciclici scandali su mazzette, rimborsi ed interventi inutili per mungere quel mammellone regionale che al sud è una tetta striminzita.
Insomma le scuole del nord ben foraggiate e con tutti i suoi docenti a posto, le strutture a posto, i laboratori di ogni tipo ben forniti di materiale, attività interessanti, buona offerta formativa, magari con una spruzzata di propaganda criptoleghista sull'orgoglio delle genti nordiche e qualche restrizione qua e là nei confronti dei docenti troppo sovversivi o degli studenti troppo colorati; e invece al sud scuole per lo più perennemente in bilico sulla bancarotta, con una metà di docenti precari che cambiano di anno in anno e l'altra metà di docenti stabili ormai rassegnati allo stato delle cose, con strutture fatiscenti e poco sicure, laboratori vecchi solo per le scuole fortunate vincitrici di pon negli anni passati, materiale privo di manutenzione e, in generale, con un'offerta formativa di qualità scadente, proporzionale ai finanziamenti racimolati e all'entusiasmo dei docenti.
Oltretutto dovremmo sorbirci la retorica del "eh guarda come siamo bravi ed efficienti qui al nord" come è già avvenuto con la regionalizzazione della sanità che ha devastato quella meridionale, avvantaggiando invece le regioni del centro nord: virtuosissime, a quanto pare, salvo incorrere in ciclici scandali su mazzette, rimborsi ed interventi inutili per mungere quel mammellone regionale che al sud è una tetta striminzita.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
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Re: Dichiarazioni ministro
Prima di discutere di quello che si vorrebbe attuare dovremmo analizzare la realtà contingente cosi come è. E la realtà è che tra nord e sud ci sono differenze piuttosto marcate, non soltanto nel settore scolastico. Se cosi non fosse non capiremmo come mai analizzando le statistiche ocse-pisa abbiamo i risultati migliori nel Trentino Alto Adige e i peggiori nelle isole (matematica ad esempio) risultati che sicuramente sono influenzati anche dal contesto extrascolastico. Come ridurre il divario che non accenna a diminuire?
Sicuramente il mero impegno del singolo non è sufficiente. Su questo non sono d'accordo con il ministro se devo trarre delle conclusioni di quello che ha più o meno volontariamente voluto comunicare.
Questione regionalizzazione. Al di là delle spinte della politica, come convincete i cittadini lombardi, veneti, dell'emilia romagna, del piemonte etc che la gestione statale dell'istruzione è migliore di quella regionale?
Io non ci riuscirei , visto che a settembre con la scusa dei sacrosanti diritti costituzionali (ah ah ah) ti ritrovi causa mobilità provvisoria (ad esempio) senza docenti in classe, con i presidi reggenti per i concorsi non fatti(in Lombardia abbiamo avuto pure il caso di ds che son dovuti rientrare perché non avevano diritto al trasferimento) etc etc. Perché alla lunga la per chi vuole mantenere una amministrazione centralizzata della scuola si gioca sulla qualità del servizio erogato, se non con la regionalizzazione direttamente con la progressiva privatizzazione delle scuole.
Sicuramente il mero impegno del singolo non è sufficiente. Su questo non sono d'accordo con il ministro se devo trarre delle conclusioni di quello che ha più o meno volontariamente voluto comunicare.
Questione regionalizzazione. Al di là delle spinte della politica, come convincete i cittadini lombardi, veneti, dell'emilia romagna, del piemonte etc che la gestione statale dell'istruzione è migliore di quella regionale?
Io non ci riuscirei , visto che a settembre con la scusa dei sacrosanti diritti costituzionali (ah ah ah) ti ritrovi causa mobilità provvisoria (ad esempio) senza docenti in classe, con i presidi reggenti per i concorsi non fatti(in Lombardia abbiamo avuto pure il caso di ds che son dovuti rientrare perché non avevano diritto al trasferimento) etc etc. Perché alla lunga la per chi vuole mantenere una amministrazione centralizzata della scuola si gioca sulla qualità del servizio erogato, se non con la regionalizzazione direttamente con la progressiva privatizzazione delle scuole.
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Dichiarazioni ministro
mordekayn ha scritto:Questione regionalizzazione. Al di là delle spinte della politica, come convincete i cittadini lombardi, veneti, dell'emilia romagna, del piemonte etc che la gestione statale dell'istruzione è migliore di quella regionale?
Sono di Bologna e non mi stai convincendo del contrario.
Vogliamo parlare dell'esempio della sanità, dove già una forma di autonomia delle regioni è in atto? A chi va attribuita la scelta di togliere il medico dalle ambulanze lasciando solo gli infermieri? Al di là degli sviluppi giudiziari della cosa, la decisione, attuata a livello regionale e non statale, ha avuto ripercussioni sulla vita dei cittadini, e te lo dico per esperienza diretta.
Non solo non mi fido di un sistema regionale (innumerevoli sono gli esempi di malagestione, basta seguire i telegiornali), ma non vedo perché, in barba all'ordinamento costituzionale, dovremmo rinunciare ad un principio di uguaglianza volto a proteggere tutti i cittadini e non solo quelli che hanno avuto la fortuna di nascere in alcune regioni del nord. Non è un mio merito essere nata a Bologna (dove tutto funziona perfettamente... dicono). I tuoi docenti presentano certificati medici falsi? Denunciali. I certificati sembrano essere veri? Pazienza. Cosa credi, che vincolando i docenti meridionali a rimanere per 5 anni a Milano non si ammaleranno più?
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Dichiarazioni ministro
Personalmente ritengo ben più grave quanto è riportato nell' Atto di indirizzo concernente l'individuazione delle priorità politiche del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per l'anno 2019 (firmato dal ministro):franco71 ha scritto:https://www.orizzontescuola.it/piu-fondi-al-sud-per-superare-gap-con-scuole-del-nord-bussetti-no-vi-dovete-impegnare-forte-il-video/
Le dichiarazioni del ministro sono state riprese anche dai tg nazionali.
https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Atto+di+indirizzo+2019.pdf/cf8808be-ff48-4b3c-ab9e-aff70d5abb7d
A pag. 2 c'è scritto: "Formazione permanente dei docenti, il cui aggiornamento continuo e valorizzazione professionale diviene pilastro fondante su cui costruire un sistema educativo moderno, al passo coi tempi e aperto alle sfide globali."
Quando lo capiranno al Miur che i docenti di ruolo (a volte laureati, dottorati, abilitati, vincitori di concorso, formati nell'anno di prova, ecc...) non dovrebbero avere l'obbligo di formarsi? E' ridicolo pretendere di formare in servizio chi è stato assunto per formare giovani studenti; la formazione dovrebbe avvenire prima, non quando uno è già sul posto di lavoro.
Ad esempio, se un docente di ruolo con dottorato di ricerca conosce benissimo l'elettronica, la sa spiegare e gli studenti sono contenti del suo operato, perché pretendere che tale docente segua (online o in presenza) dei corsi di formazione (in diversi casi su vere e proprie cavolate di poca utilità) ? E' ridicolo, si assume un docente che è stato formato tanto con laurea, abilitazione, ecc... e si pretende che faccia ancora formazione. E' evidente che dietro questa faccenda della formazione ci sia un giro di affari. Se davvero si vuole che un docente di elettronica insegni i diodi ai ragazzi e questo docente i diodi li conosce bene e sa spiegarli, che senso ha chiedere a questo docente di formarsi ancora? La verità è che c'è business dietro la formazione obbligatoria dei docenti, lo prova anche il fatto che in passato la formazione dei docenti di ruolo non era obbligatoria.
Ospite- Ospite
Re: Dichiarazioni ministro
Stefania Biancani ha scritto:mordekayn ha scritto:Questione regionalizzazione. Al di là delle spinte della politica, come convincete i cittadini lombardi, veneti, dell'emilia romagna, del piemonte etc che la gestione statale dell'istruzione è migliore di quella regionale?
Sono di Bologna e non mi stai convincendo del contrario.
Vogliamo parlare dell'esempio della sanità, dove già una forma di autonomia delle regioni è in atto? A chi va attribuita la scelta di togliere il medico dalle ambulanze lasciando solo gli infermieri? Al di là degli sviluppi giudiziari della cosa, la decisione, attuata a livello regionale e non statale, ha avuto ripercussioni sulla vita dei cittadini, e te lo dico per esperienza diretta.
Non solo non mi fido di un sistema regionale (innumerevoli sono gli esempi di malagestione, basta seguire i telegiornali), ma non vedo perché, in barba all'ordinamento costituzionale, dovremmo rinunciare ad un principio di uguaglianza volto a proteggere tutti i cittadini e non solo quelli che hanno avuto la fortuna di nascere in alcune regioni del nord. Non è un mio merito essere nata a Bologna (dove tutto funziona perfettamente... dicono). I tuoi docenti presentano certificati medici falsi? Denunciali. I certificati sembrano essere veri? Pazienza. Cosa credi, che vincolando i docenti meridionali a rimanere per 5 anni a Milano non si ammaleranno più?
il vincolo alla permanenza è attuabile già con il sistema vigente.
Con la regionalizzazione diventando dipendente regionale vincolerai il dipendente alla regione che liberamente sceglierà partecipando alla relativa procedura concorsuale regionale.
Vedo solo vantaggi, tolte di mezzo le ap, tolti di mezzo i candidati che scelgono una regione solo perchè ci sono più posti tanto poi mi trasferisco etc,etc.
Il sistema attuale lo si vuole mantenere semplicemente perchè consente esodi e controesodi di personale senza alcun criterio di efficienza di funzionamento del servizio scolastico.
https://www.tuttoscuola.com/mobilita-docenti-continuita-didattica/
E' una cosa che andrebbe affrontata con urgenza, sempre che il governo ne abbia la forza e il coraggio (quindi non l'attuerà perchè si troverebbe contro i lavoratori della scuola lesi nei loro interessi personali).
In cambio della "perdita" del sacro diritto al rientro, stipendi più elevati, immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili e si spera maggiore efficienza nelle procedure amministrative sganciandosi dal sidi di Monte Porzio (Roma ah,ah,ah) e dall'elefantiaca burocrazia centralistica de Roma.
Tranquilli non lo faranno mai, continueremo così in saecula saeculorum, tra GI in ritardo, AP a metà settembre, squintalate di DS assenti, migliaia di posti vacanti senza titolare, concorsi e titolari fantasma e altre meraviglie assortite. ^_^
Ultima modifica di mordekayn il Mer Feb 13, 2019 4:46 pm - modificato 1 volta.
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Dichiarazioni ministro
mordekayn ha scritto:
A me suscita scandalo la gestione statale dell'istruzione pubblica degli ultimi 20 anni. Una serie di politiche schizofreniche, folli, scriteriate che hanno portato ad una situazione che dal reclutamento, alla mobilità sembrano fatte per impedire l'erogazione di un servizio decente per i cittadini e l'utenza.
E su questo credo che siamo tutti d'accordo: chiunque sia passato dal ministero (in 20 anni, tutti) non ha lasciato tracce degne di encomio (l'unico che forse si salva, avendo fatto poco, è stato Fioroni).
mordekayn ha scritto:
Chi è contro la regionalizzazione (che sicuramente avrebbe dei lati negativi) dovrebbe però fare una seria autocritica su come funziona il sistema attuale..o meglio su come assolutamente il sistema attuale (quello della "autonomia" e del "decentramento amministrativo" interpretato all'italiana) mostra le corde anche nella gestione dell'ordinario (a settembre le scuole son sempre in perenne emergenza..e questo da anni).
Perché, le emergenze di settembre (supplenti in primis) sono colpa del MIUR? Gli uffici scolastici regionali a che servono?
mac67- Messaggi : 7123
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Re: Dichiarazioni ministro
Concordo su Fioroni.
L'usr di via Pola ha fatto quello che doveva fare avviando la procedura concorsuale FIT al terzo anno (a022italiano, a028 mate e a060 tecnica), l'USP di Milano ha lavorato benissimo convocando oltre 2400 persone nelle GAE provinciali primaria dopo segnalazione delle AP dei titolari e dei posti vacanti e disponibili consentendoci quindi di individuare già da metà settembre sui posti restituiti i supplenti direttamente dalla prima fascia di istituto a scendere.
Dopodichè la palla è passata alle singole istituzioni scolastiche che hanno dovuto nominare due volte sugli stessi posti (art41 comma1 a settembre, nomine definitive ad ottobre) perchè il ministero romano come al solito non è in grado di avviare le procedure (grazie all'indecente gestione del sidi che nella funzione delle valutazioni delle domande delle GI è notoriamente buggato da anni) nei tempi giusti sulle graduatorie (i famigerati elenchi aggiuntivi in seconda fascia per i nuovi abilitati e i nuovi specializzati sul sostegno) e quindi ci ha costretto a rinominare ex novo nei primi giorni di ottobre perchè ovviamente la legge lo impone.
Le responsabilità sono del miur, gli altri enti devono subire un sistema del tutto irrazionale, scriteriato e illogico.
L'usr di via Pola ha fatto quello che doveva fare avviando la procedura concorsuale FIT al terzo anno (a022italiano, a028 mate e a060 tecnica), l'USP di Milano ha lavorato benissimo convocando oltre 2400 persone nelle GAE provinciali primaria dopo segnalazione delle AP dei titolari e dei posti vacanti e disponibili consentendoci quindi di individuare già da metà settembre sui posti restituiti i supplenti direttamente dalla prima fascia di istituto a scendere.
Dopodichè la palla è passata alle singole istituzioni scolastiche che hanno dovuto nominare due volte sugli stessi posti (art41 comma1 a settembre, nomine definitive ad ottobre) perchè il ministero romano come al solito non è in grado di avviare le procedure (grazie all'indecente gestione del sidi che nella funzione delle valutazioni delle domande delle GI è notoriamente buggato da anni) nei tempi giusti sulle graduatorie (i famigerati elenchi aggiuntivi in seconda fascia per i nuovi abilitati e i nuovi specializzati sul sostegno) e quindi ci ha costretto a rinominare ex novo nei primi giorni di ottobre perchè ovviamente la legge lo impone.
Le responsabilità sono del miur, gli altri enti devono subire un sistema del tutto irrazionale, scriteriato e illogico.
Ultima modifica di mordekayn il Mer Feb 13, 2019 5:07 pm - modificato 1 volta.
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Dichiarazioni ministro
mac67 ha scritto:mordekayn ha scritto:A me suscita scandalo la gestione statale dell'istruzione pubblica degli ultimi 20 anni. Una serie di politiche schizofreniche, folli, scriteriate che hanno portato ad una situazione che dal reclutamento, alla mobilità sembrano fatte per impedire l'erogazione di un servizio decente per i cittadini e l'utenza.
E su questo credo che siamo tutti d'accordo: chiunque sia passato dal ministero (in 20 anni, tutti) non ha lasciato tracce degne di encomio (l'unico che forse si salva, avendo fatto poco, è stato Fioroni).
Forse anche più di 20 anni. I problemi sono iniziati verso la fine degli anni sessanta e con l'introduzione nel 1974 dei decreti delegati. Chiedetevi se la scuola del passato, con meno scartoffie, funzionava meglio, o meno peggio, di quella odierna. Alcuni pensano di si', nonostante la presenza all'epoca di una minoranza di insegnanti maneschi e di poca attenzione data a problemi come dislessia o discalculia. "Eh, ma la societa' nel frattempo e' cambiata - si obietta- e conseguentemente deve cambiare pure la scuola. Adesso ci sono il PEI, il CLIL, il PDP, il PTOF, il RAV" (e pure la FAVA, come disse un tale tempo fa).
Ebbene, bisognerebbe chiedersi se tutta questa burocratizzazione stracciona (stracciona in quanto affidata al lavoro semigratuito di tremebondi impiegatucci alla Akaki Akakievic) serva davvero a migliorare la qualità dell' insegnamento. Alcuni ne dubitano fortemente. Forse sarebbe meglio se sparissero tutte queste scartoffie e tornassero i programmi ministeriali, con i quali sono stati formati tanti uomini di valore che hanno contribuito al benessere dell'Italia (si pensi al boom economico; negli anni '50 non c'erano assemblee di istituto, PTOF, RAV, PDP, consigli di classe, ecc... e la scuola funzionava comunque e forse meglio di oggi).
Ultima modifica di prof Bentupino il Mer Feb 13, 2019 5:22 pm - modificato 4 volte.
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Re: Dichiarazioni ministro
Aver operato con dimensionamenti selvaggi delle istituzioni scolastiche (con alcune punte di follia come alcuni mega CPIA con decine di sedi sparse agli angoli delle città onestamente non gestibili per l'esiguità delle risorse amministrative) non ha certamente agevolato il nostro comparto. Occorrerebbe analizzare in modo critico la stagione delle GLANDI riforme scolastiche (in primis gli ultimi 20 anni post-autonomia).
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Dichiarazioni ministro
Dai per scontato che una gestione regionale porti necessariamente a miglioramenti.
arrubiu- Moderatore
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Re: Dichiarazioni ministro
No la regionalizzazione qualora fosse attuata potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione delle scuole del sud italia.
Toccare poi una macchina così delicata in sè è rischioso, lo abbiamo visto ampiamente con l'ultima riforma scolastica.
Toccare poi una macchina così delicata in sè è rischioso, lo abbiamo visto ampiamente con l'ultima riforma scolastica.
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Dichiarazioni ministro
Ma la regionalizzazione è girerebbe la situazione scolastica perché arriverebbero meno fondi al sud? Pensate veramente che sia solo una questione di soldi?
carla75- Messaggi : 5790
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Re: Dichiarazioni ministro
carla75 ha scritto:Ma la regionalizzazione peggiorerebbe la situazione scolastica perché arriverebbero meno fondi al sud? Pensate veramente che sia solo una questione di soldi?
carla75- Messaggi : 5790
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