Calcolo compenso per commissario esterno - non dal giorno di insediamento

Buongiorno a tutti, per chiedere la risoluzione del dubbio:
nominato commissario esterno per sostituzione con nomina che porta la data successiva alla plenaria.
Nel compilare il modulo con tutti i dati, ho, ovviamente, indicato la sede di servizio, la sede di residenza e la sede di domicilio per il calcolo della somma da imputare a rimborso trasferta.
Ebbene, chi, evidentemente più furbo, non indicato la sede di domicilio pure avendo la residenza ad oltre mille chilometri dalla sede di servizio: sono a chiedere se la normativa, mi è parso di capire, parli esclusivamente, più vantaggiosa per l'Amministrazione, di sede di residenza e di sede di servizio, non anche di sede di domicilio. La segreteria ha già sollevato obiezioni.
Per il calcolo, invece, del compenso relativo a commissario si calcolo dal giorno di nomina o dal giorno di partecipazione al primo incontro utile? Anche qui con la segreteria i conti non mi tornano.
Grazie del Vostro prezioso supporto.

dolcenaufragare ha scritto:Ebbene, chi, evidentemente più furbo, non indicato la sede di domicilio pure avendo la residenza ad oltre mille chilometri dalla sede di servizio: sono a chiedere se la normativa, mi è parso di capire, parli esclusivamente, più vantaggiosa per l'Amministrazione, di sede di residenza e di sede di servizio, non anche di sede di domicilio.

Cito dalla nota prot. n. 7054 del 2 luglio 2007:

La quota del compenso forfetario riferito alla trasferta spettante ai componenti le commissioni è determinata in base ai tempi di percorrenza fra la sede di servizio o di residenza e la sede d’esame

Il domicilio è quindi ininfluente.

dolcenaufragare ha scritto:Per il calcolo, invece, del compenso relativo a commissario si calcolo dal giorno di nomina o dal giorno di partecipazione al primo incontro utile? Anche qui con la segreteria i conti non mi tornano.

Cito dalla suddetta nota:

Al personale impegnato per periodi inferiori alla durata delle operazioni d'esame (componenti di commissione che, nel corso degli esami, siano impossibilitati allo svolgimento dell'incarico per grave, eccezionale e documentato motivo; personale nominato dal provveditore in sostituzione del componente assente) i compensi vanno corrisposti in proporzione al periodo continuativo di servizio prestato rispetto alla durata complessiva delle operazioni d'esame.

Si parla di "servizio prestato" quindi immagino che una segreteria pignola possa pagarti dal primo giorno di riunione e non dal giorno di nomina. Ma attendiamo pareri più autorevoli...

Grazie AlchimistaBO, hai iniziato a schiarirmi le idee.