Restituzione al ruolo di provenienza e anno di prova

Nel caso in cui un docente in anno di prova non superi l’anno e ottenga la restituzione al ruolo di provenienza per l’anno successivo, avrà comunque l’opportunità di ripetere l’anno di prova?

Se ritorna al ruolo di provenienza, perché dovrebbe sostenere di nuovo l'anno di prova? In quel ruolo l'avrà già superato, no?

Certo. Mi riferisco all’anno di prova non superato dell’odine che lascia, non all’anno di prova dell’ordine verso cui ha richiesto la restituzione. Normalmente l’anno di prova si ripete l’anno successivo nello stesso ordine. Ma se il docente cambia ordine non potrà ripeterlo. Inoltre, il docente potrebbe richiedere nuovamente la mobilità professionale successivamente alla restituzione. Se ha superato l’anno di prova e ottiene il movimento non dovrà sostenere nuovamente l’anno di prova. Ma cosa accade se non ha precedentemente superato l’anno di prova?

Se chiederà nuovamente mobilità professionale, sosterrà allora l'anno di prova. Se è ritornato, per esempio, in una scuola primaria o secondaria di primo grado, non può sostenere in questa scuola l'anno di prova per la secondaria di secondo grado.

Dec ha scritto:Se chiederà nuovamente mobilità professionale, sosterrà allora l'anno di prova. Se è ritornato, per esempio, in una scuola primaria o secondaria di primo grado, non può sostenere in questa scuola l'anno di prova per la secondaria di secondo grado.

E' proprio il problema che evidenziavo. Ma ora mi sorge la domanda: l'anno di prova che eventualmente farà in seguito sarà la ripetizione del precedente anno di prova non andato a buon fine (senza dunque possibilità di rinnovo) o sarà un nuovo anno di prova che potrà prevedere la ripetizione?

Questo in effetti non lo so. Secondo me, avrà ancora due possibilità perché è un nuovo passaggio.