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franco71
Dec
Pietro90
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Messaggio Da Pietro90 Lun Ago 12, 2019 7:35 pm

Questo post è lunghissimo: chiedo subito perdono. Non scrivo quasi mai sul forum, ma lo seguo con costanza e leggo spesso interventi di persone serie ed equilibrate, che magari sapranno darmi un consiglio. Oltre a essere un piccolo sfogo – concedetemelo – questo sproloquio è una richiesta di confronto con colleghi più esperti di me.
Una richiesta figlia di stanchezza, sfiducia, smarrimento.
Mi sono laureato dopo l'ultimo, fatidico TFA: per conseguire il titolo in Lettere Classiche, col diploma di Liceo Scientifico, ho dovuto allungare di un anno abbondante il mio percorso, per recuperare il greco. E' stata una scelta mia, lo so: non potevo sapere, tuttavia, che il TFA 2014 sarebbe tragicamente stato l'ultimo treno per chissà quanti anni (e chissà quanti anni ancora!).
Col senno di poi avrei fatto scelte diverse e più opportunistiche, ma ormai è inutile anche parlarne.
Allora si mormorava di TFA III: mi sono messo a studiare subito dopo la laurea.
Niente, tutto inutile. Non è uscito niente.
Pazienza, mi sono detto. Pretendevo di abilitarmi da neolaureato? Viziato!
Ho avuto fortuna di fare supplenze da subito. Una fortuna molto “aiutata”, perché ho mandato migliaia (letteralmente) di MAD in zone del Nord più remoto, contrade di cui ignoravo persino l'esistenza e nelle quali mi sono catapultato, da solo, senza appoggi e senza amici, alla prima chiamata. Mi sono messo in graduatoria là dove la sorte mi aveva gettato (e dove iniziavo intanto a farmi degli amici, un giro). Non ho mai rifiutato aspettando classi di concorso più “prestigiose”: mi sono fatto tre anni al biennio di un professionale, con rari ed esigui spezzoni al liceo. Ho dimenticato molto in termini di nozioni, lingue antiche, finezza di traduzione, filologia, ma ho imparato molto dal punto di vista umano, scolastico, “didattico”. In questo, sono stato fortunato. Molto. Ho sempre lavorato, in una scuola dove stavo bene.
Ho sempre avuto fiducia, ho sempre rispettato le regole. Non ho mai preso in considerazione l'idea di un qualsivoglia ricorso (quanti colleghi mi hanno preso in giro!). Ho sempre cercato di studiare un pochino, quando potevo con il lavoro, ma non è stato facile (e ancora, quanti mi hanno preso in giro e ancora lo fanno! “Ma aspetta la sanatoria no, come tutti!”).
A un tratto, un disegno folle e cervellotico ha partorito l'obbligo di 24 crediti in materie pedagogiche per chi non avesse ancora i tre anni di servizio: all'epoca non li avevo ancora, quindi mi sono tappato il naso, ho speso tempo e soldi, ho studiato e viaggiato come una trottola (la mia sede lavorativa era davvero lontana da ogni civile insediamento) e me li sono presi.
Da cretino quale sono ho sostenuto gli esami nella mia università statale: non sono stati difficili, per carità, ma nemmeno regalati come su alcune piattaforme.
Ancora, i colleghi più grandi mi canzonavano ferocemente.
“Aspetta di avere i tre anni, il concorso non uscirà mai adesso! Non spendere questi soldi! Sei pazzo?”
Ma io no, caparbio. Fiducioso.
“Lo hanno annunciato. Uscirà. E' imminente. Bisogna rispettare le regole!”.
Ma ancora, non è uscito niente: solo una sorta di protocollo automatico di stabilizzazione per gli abilitati, principalmente TFA e PAS. Per i post-2014, niente. Erano ancora bugie.
Ho chinato ancora il capo.
"Va bene", mi sono detto. "Ci sono prima loro, è giusto così". Chi ha fatto il TFA ha già subito selezioni durissime, chi ha fatto il PAS 2013 – anche se figlio di una fortunatissima combinazione di eventi, non si può negare - ha comunque affrontato un percorso universitario e ha parecchi anni più di me.
"Va bene, lasciamo andare loro. Arriverà il mio momento", mi sono detto. Ho sempre digerito poco la gerontocrazia a scuola, ma iniziavo a capire che funzionava così: essere giovani, a scuola, è titolo di svantaggio. Ma si invecchia tutti: sarei invecchiato pure io, prima o poi.
A un certo punto, è stato riformato il reclutamento (ancora una volta!). Si è annunciato un ordinario da bandire nell'estate, con quota riservata per i precari.
“Va benissimo! Non pretendo la sanatoria, non ho problemi a studiare. Almeno, ci provo; sono stanco, l'anno scolastico è stato durissimo.”
Questo pensavo.
Ho iniziato a mettermi nell'ottica di pianificare lo studio per l'estate. Il tempo era pochissimo, la stanchezza tanta, i contenuti da memorizzare per le mie discipline quasi infiniti: ma pazienza, ci volevo provare lo stesso.
A un tratto, la notizia-shock: PAS e concorso straordinario in arrivo. Non sono un ipocrita: non l'avevo mai pretesa, ma bisogna essere pazzi furiosi per rifiutare la stabilizzazione quando viene offerta! Finalmente ero invecchiato anche io, finalmente avevo i 180x3!
Ho continuato a studiare, d'estate, qualche ora al giorno: lo straordinario sarebbe stato più semplice, ma comunque selettivo (giustamente, per carità!) e non volevo perdere quel treno.
Una mattina, per fare colazione, sono entrato in cucina. La TV era accesa.
Crisi di governo.
Tutto finito. Tutto cancellato, ancora: PAS, straordinario, ordinario, niente di niente.
Di nuovo alla casella “VIA”, come tre anni fa.
Al netto della delusione cocente e della preoccupazione, qualcosa dovrò fare.
Mi andrebbe bene anche un concorso ordinario, ma non esce. Uscirà mai?
Chiedo a chi ha avuto la pazienza di arrivare fin qui: cosa fare? Studiare alla cieca per un concorso di cui non si conoscono tempi, modalità? Un concorso che forse non uscirà mai, o magari fra sette o otto anni? Lasciar perdere e aspettare indicazioni? E se di colpo esce qualcosa a breve termine? Nel caso di un bando – lampo, come potrei memorizzare in due mesi tutto lo scibile della cultura occidentale, specialmente nel caso in cui stia insegnando?
Come organizzare uno studio proficuo di tutta la cultura storica, linguistica, letteraria italiana e latina dalle origini fino ai giorni d'oggi, un ripasso di tutto scibile umano, sapendo che tutto è incerto e che può accadere tutto e il contrario di tutto ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo?
Mai come oggi mi sono sentito smarrito, confuso, inadatto: sono sicuro di non essere l'unico, sono sicuro che siamo tanti in queste condizioni.
Grazie a chiunque avrà voglia di confrontarsi!

Pietro90

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Messaggio Da Dec Lun Ago 12, 2019 8:53 pm

Io ti consiglio di non preoccuparti se non ripassi tutto lo scibile umano della cultura occidentale: non è necessario e forse nemmeno utile per vincere un concorso, tanto meno se sarà un concorso straordinario com'è probabile.
Continua a fare supplenze: anche se non sembra, preparare le lezioni è il modo migliore per preparare un concorso, quindi quella tra studio e lavoro è una falsa opposizione.
E sta' sicuro che non passeranno altri sette o otto anni: in questo momento fare previsioni è difficile, ma qualcosa uscirà tra qualche mese; io penso che si ripartirà dal pas e dal concorso straordinario, ma anche se non fosse così sarai abbastanza preparato; e comunque nel 2020 ci sarà l'aggiornamento delle Graduatorie d'Istituto, quindi avendo tu sempre lavorato sarai in buona posizione per continuare a farlo.
Non sopravvalutare l'abilitazione e la stabilizzazione: non dico che non siano importanti, ma quando si lavora con continuità un anno in più o un anno in meno non cambiano la vita; te lo dice uno che ha avuto un precariato più lungo del tuo, anche se probabilmente più comodo.

Dec
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Messaggio Da Pietro90 Lun Ago 12, 2019 11:43 pm

Prima di tutto, grazie a tutti voi per le risposte :). In un momento di sconforto le parole di chi riesce a mettere meglio le cose in prospettiva (per l'esperienza) sono davvero preziose.

Dec, grazie dell'incoraggiamento! Per i concorsi gli scenari possibili sono molteplici, staremo a vedere. So che molti hanno avuto un precariato lunghissimo - infatti non mi ritengo meno fortunato di altri, anzi - e che è sempre stato così (il DS della scuola in cui ho lavorato fino a quest'anno - e dove spero di tornare, dato che dovrebbero esserci dei posti - mi ha raccontato di aver fatto dieci anni di pre-ruolo e di considerarsi fortunato, nella media!). E' solo che ogni tanto trovo frustrante pensare a quanto il mio futuro lavorativo dipenda da variabili totalmente aleatorie e indipendenti dal mio impegno (Uscirà il concorso? E se quando esce mi chiedono proprio l'autore che non ricordo? E via così!) e vado nel pallone come un dodicenne. Per la preparazione, sto cercando di trarre il meglio dalle lezioni che preparo per la scuola e di studiare a casa ciò che non affronto in classe, quando riesco. Ho iniziato dalla letteratura italiana, volevo attaccare a breve con il latino e la storia.

Franco71, hai perfettamente ragione! Meglio fare colazione in pace

Seasparrow, grazie mille dell'utilissimo consiglio. Più che conoscenze universitarie, sto ripassando/studiando gli argomenti  scolastici che per vari motivi non ho mai affrontato all'università o insegnando; per la didattica e le cosiddette "indicazioni generali" stavo aspettando qualche indicazione in base al tipo di concorso. Il tuo suggerimento sul libro è preziosissimo, perché da tempo mi chiedevo quale tipo di manuale utilizzare per la didattica (quelli che mi hanno dato per il PF24 erano allucinanti, vi giuro).

Grazie a tutti!

Pietro90

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Messaggio Da venus99 Mer Ago 14, 2019 10:56 pm

Io sono su Inglese, e non sono "giovane". Sono caparbia e non mi arrendo, qualcosa devono fare e qualcosa deve uscire, lo chiamino come vogliono, PAS, TFA, concorso straordinario, speciale, selettivo e non, ordinario, salvaprecario e non, per 36 mesi e non, per i 24 CFU e non, basta che si riesca finalmente ad avere una stabilizzazione. Ogni anno, e ormai da diversi anni uno stillicidio di attese, scelte, scuole e colleghi diversi, incarichi dove capita, magari qualche ora in una scuola e completamento in tutt'altra scuola, centinaia di chilometri a settimana in qualsiasi condizione atmosferica. E poi una continua rincorsa per avere sempre i giusti requisiti (vedi 24 CFU), oppure per cercare di specializzarsi (ma vedi fregatura TFA sostegno con un sistema di selezione vergognoso). Ma non demordo, e ciò che faccio mi piace, e ogni anno il mio piccolo bagaglio di esperienza aumenta e cerco di tenermi sempre aggiornata, mi autoformo sia sul campo che sulla lettura di libri specifici (e noi precari non abbiamo neanche il bonus docenti, vabbè). Con tutti sti proclami, mi era venuto l'affanno che il concorso o pas o che dir si voglia dovesse essere imminente quindi ho ripescato i precedenti bandi di concorso per rivedere bene gli argomenti delle prove, e da un po' di mesi, quando posso ( tra famiglia, lavoro, e madre anziana a cui badare) sto cercando di rivedere e sistematizzare metodicamente tutto il programma linguistico/letterario della materia, e in certi casi può tornare utile nel preparare delle lezioni. Cerco di ottimizzare. Ho preso anche un paio di testi che usano alle superiori e mi baso anche su quelli per avere una traccia più mirata e strutturata sugli argomenti più trattati, proprio perchè non ho molto tempo e non posso disperdere energie e quindi cerco di concentrarmi su cose che sono previste nella programmazione scolastica. Contestualmente riprenderò il prezioso materiale utilizzato per i 24 CFU, specialmente metodologie didattiche, psicologia dell'apprendimento e pedagogia speciale e inclusione ( questa poi l'ho approfondita sia perchè ho fatto delle supplenze su sostegno e sia per la preselettiva al TFA sostegno) ..... boh, Non so se sono sulla strada giusta....ma spero che mi porti al giusto e, credo, meritato traguardo !!

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Messaggio Da ororosa230 Lun Ago 26, 2019 3:16 pm

franco71 ha scritto:D'accordo con Dec. E' stata descritta (da Pietro90) una realtà a tinte fosche. Don't panic. Un studio regolare ed un pò di attesa per il concorso prossimo venturo. Le difficoltà e le ansie sono comuni a tutti.

Pietro90 ha scritto: Una mattina, per fare colazione, sono entrato in cucina. La TV era accesa.
Crisi di governo.
E la prossima volta non dimenticare la TV accesa ( o non farla accendere), almeno fai colazione in santa pace.

Franco, però ogni tanto concediamoci anche queste tinte fosche. Non fosse altro, perchè francamente (scusa se abuso del tuo nome) saremmo anche un po' stanchi. E io non ho l'età di Pietro (se 90 è l'anno di nascita, beato lui) ma parecchi anni di più.

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Messaggio Da ororosa230 Lun Ago 26, 2019 3:20 pm

venus99 ha scritto:Io sono su Inglese, e non sono "giovane". Sono caparbia e non mi arrendo, qualcosa devono fare e qualcosa deve uscire, lo chiamino come vogliono, PAS, TFA, concorso straordinario, speciale, selettivo e non, ordinario, salvaprecario e non, per 36 mesi e non, per i 24 CFU e non, basta che si riesca finalmente ad avere una stabilizzazione. Ogni anno, e ormai da diversi anni uno stillicidio di attese, scelte, scuole e colleghi diversi, incarichi dove capita, magari qualche ora in una scuola e completamento in tutt'altra scuola, centinaia di chilometri a settimana in qualsiasi condizione atmosferica. E poi una continua rincorsa per avere sempre i giusti requisiti (vedi 24 CFU), oppure per cercare di specializzarsi (ma vedi fregatura TFA sostegno con un sistema di selezione vergognoso). Ma non demordo, e ciò che faccio mi piace, e ogni anno il mio piccolo bagaglio di esperienza aumenta e cerco di tenermi sempre aggiornata, mi autoformo sia sul campo che sulla lettura di libri specifici (e noi precari non abbiamo neanche il bonus docenti, vabbè). Con tutti sti proclami, mi era venuto l'affanno che il concorso o pas o che dir si voglia dovesse essere imminente quindi  ho ripescato i precedenti bandi di concorso per rivedere bene gli argomenti delle prove, e da un po' di mesi, quando posso ( tra famiglia, lavoro, e madre anziana a cui badare) sto cercando di rivedere e sistematizzare metodicamente tutto il programma linguistico/letterario della materia, e in certi casi può tornare utile nel preparare delle lezioni. Cerco di ottimizzare. Ho preso anche un paio di testi che usano alle superiori e mi baso anche su quelli per avere una traccia più mirata e strutturata sugli argomenti più trattati, proprio perchè non ho molto tempo e non posso disperdere energie e quindi cerco di concentrarmi su cose che sono previste nella programmazione scolastica. Contestualmente riprenderò il prezioso materiale utilizzato per i 24 CFU, specialmente metodologie didattiche, psicologia dell'apprendimento e pedagogia speciale e inclusione ( questa poi l'ho approfondita sia perchè ho fatto delle supplenze su sostegno e sia per la preselettiva al TFA sostegno) ..... boh, Non so se sono sulla strada giusta....ma spero  che mi porti al giusto e, credo, meritato traguardo !!

Anch'io sono su inglese (anche spagnolo, anzi, ma credo che sceglierò inglese per il concorso), e anch'io ho conseguito i Cfu l'anno scorso. Se posso chiederti, su quali testi di letteratura ti stai preparando?

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Messaggio Da venus99 Mar Ago 27, 2019 7:43 pm

Ororosa230, i libri che ho trovato sono:
"Wider perspectives" vol. 1,2,3 - ed. Loescher
" It's literature vol. 1 e 2. " - Rizzoli

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Messaggio Da ororosa230 Mar Ago 27, 2019 8:57 pm

Ti ringrazio... io, per ora, visto che siamo ancora lontani, mi sto rinfrescando la memoria con il primo volume del Bertinetti di letteratura inglese. So che è in italiano, ma al momento mi serve più tornare sugli argomenti che approfondire in lingua, penso di farlo in seguito. Purtroppo non riesco più a trovare il Daiches, che ho sempre studiato quando ero all'università, trovandolo un ottimo testo.

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Messaggio Da Dany90 Ven Ago 30, 2019 2:00 pm

Caro Pietro,
intanto complimenti per il tuo percorso: da quello che scrivi traspare sia il tuo impegno, che i sacrifici, che la passione per quella professione (per alcuni sogno, sia per chi la pratica nel piacere di farlo, sia per chi aspira a farlo nell'estrema difficoltà di riuscirci) che è l'insegnamento.

Visto che in questa discussione, a differenza di quasi tutte le altre non solo in questo forum, l'argomento "correttezza PAS e concorso straordinario" mi sembra affrontato con tranquillità e serietà, mi permetto di porre la mia domanda nell'esplicare la mia posizione.

Anch'io come Pietro, probabilmente coetaneo anche di età, mi sono laureato successivamente al II ciclo TFA, e ho atteso studiando per anni (ormai quasi 5) un fantomatico III ciclo e un concorso ordinario che alla fine si è visto spezzarsi in un concorso straordinario e PAS.
Tuttavia, a differenza di Pietro, la mia posizione è la seguente: io sono laureato in Filosofia e ho i requisiti per la cdc A-19, per cui in questi anni non ho mai visto una supplenza neanche con il binocolo, pur avendo ovviamente mandato mad in qualsiasi città italiana.

A detta di questo: ma in fondo, è così corretto fare un concorso straordinario e PAS a chi ha 3 anni di servizio negli ultimi 8? Ok, chiamatevi "precari", ma chi non ha mai avuto la fortuna (perché anche se non soprattutto di fortuna si tratta) di fare supplenza, come lo si dovrebbe chiamare, "inesistente"?

Vada bene il punteggio al servizio, vada che avevano anche concesso il saltare la preselettiva: ma fare un concorso riservato e pas, aperti anche a chi ha dottorato o anni sul sostegno piuttosto che su cdc (praticamente la totalità di chi potrebbe concorrere nelle cdc di Filosofia), non vi sembra una forzatura? (Se non uno strafalcione e una mossa di propaganda tra politica e sindacati in concerto)

Mi scuso anch'io per la lunghezza del messaggio. Il mio messaggio non vuole essere una critica quanto il confronto anche con un punto di vista diverso, sperando che l'argomentazione non degeneri come spesso capita quando si parla di questo tema (delicato).

Dany90

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Messaggio Da Dany90 Sab Ago 31, 2019 11:16 am

Già sto prendendo un'altra laurea, e ho fatto altri lavori e al momento lavoro.
Ma forse il mio intervento non si è capito: non si tratta di me, la mia situazione voleva solo essere esemplificativa per ricordare la categoria di laureati con 24 cfu ma senza servizio completamente dimenticata, se non con la promessa di un concorso con una quantità di posti irrisoria.

Sul fatto che la chiamata da GI di istituto e MAD sia solo questione di fortuna continuo ad insistere, specificando però che chiaramente dipende dalla cdc di riferimento: nelle cdc di filosofia le supplenze le fanno spesso gli abilitati, altro che quindi prendersi titoli per salire in graduatoria.

Dany90

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