Info su curriculum per mad/futuro concorso

Buonasera,
Nuovo giorno, nuovo dilemma

Probabilmente la domanda potrà apparire banale ma per quanto mi riguarda non lo è affatto.
So ovviamente che i CV sia per i privati che, a maggior ragione, quando ci si rivolge alle PA, devono essere non solo ovviamente veritieri ma anche esaustivi.

Nella sezione istruzione e formazione del CV è quindi necessario e obbligatorio inserire ed elencare corsi di laurea interrotti e abbandonati in seguito a rinuncia agli studi? Oppure il loro inserimento è facoltativo?

Grazie

Direi che è facoltativo. Se il corso di laurea non ha attinenza con la materia che dovresti insegnare, non capisco perché dovresti parlarne.

>probabilmente la domanda potra' apparire banale ma per quanto mi riguarda non lo e' affatto

io ho seguito corsi e poi mi sono tenuto aggiornato su questi argomenti per insegnarli non sono argomenti banali

>so ovviamente che i CV sia per i privati che, a maggior ragione, quando ci si rivolge alle PA, devono essere non solo ovviamente veritieri

si ovvio togli a maggior ragione anche sul privato se dichiari il falso e' pericoloso e' soltanto sulla LP che puoi diciamo cosi' esagerare un pochino su competenze e attitudini

https://www.adecco.it/come-trovare-lavoro/lettera-presentazione

>ma anche esaustivi

no qua ti sbagli
devi mettere cio' che e' opportuno
se hai fatto il lavapiatti per tre mesi vuoi che interessi a una scuola?

invece se sei stato istruttore di nuoto o lo sei a una scuola potrebbe interessare anche se ti proponi per altra materia da Scienze motorie

nota (anche se per insegnare non c'entra)

uno dei problemi principali dei CV mandati ai privati e' la sovraquaificazione ... se si e' in cerca di un lavoro per una impresa di pulizie e' controproducente mettere che si e' laureati

>nella sezione istruzione e formazione del CV e' quindi necessario e obbligatorio inserire ed elencare corsi di laurea interrotti e abbandonati in seguito a rinuncia agli studi?

e' del tutto inutile per una scuola pubblica a parte che eventualmente contengano CFU utili per completare il piano studi della laurea ottenuta (mi sembra difficile per la verita')

puo' essere utile o controproducente per le aziende private dipende dalla coerenza con il profilo ricercato

cosa c'entra il futuro concorso? per un concorso i titoli devono essere ottenuti (sempre che siano riconosciuti utili) gli abbandoni c'entrano nulla

Tento di contestualizzare un poco meglio, perchè forse fraintendo io.

La sentenza  Cass. sent. n. 6526/2012 del 22.03.2012 impone lealtà e completezza informativa.
Inoltre la legge, se non erro, prevede il falso ideologico per omissione.
Quindi se una persona omette un persorso universitario al quale poi ha rinunciato, non è comunque omissione?

Cosa c'entra il concorso?
Importa perchè anche in un bando per titoli ed esami, si chiederà ai partecipanti comunque di mandare un curriculum vitae (che sia o no meramente conoscitivo poco importa).

Grazie

Penso tu non sia mai venuto a contattato con il mondo della scuola.

Sia per le graduatorie che per i concorsi è richiesto di indicare i titoli valutabili secondo la tabella allegata. Non si deve inviare alcun CV.
Un percorso di studi universitari non concluso è assolutamente invalutabile e quindi non dovrà essere dichiarato da nessuna parte.

Indicare in una MAD un percorso non concluso non ha alcun senso, non essendo titolo di ammissione alle classi di concorso.

gugu ha scritto:Penso tu non sia mai venuto a contattato con il mondo della scuola.

Sia per le graduatorie che per i concorsi è richiesto di indicare i titoli valutabili secondo la tabella allegata. Non si deve inviare alcun CV.
Un percorso di studi universitari non concluso è assolutamente invalutabile e quindi non dovrà essere dichiarato da nessuna parte.

Indicare in una MAD un percorso non concluso non ha alcun senso, non essendo titolo di ammissione alle classi di concorso.

Ti ringrazio per la risposta.

Non intendevo comunque indicare il percorso alla MAD, ma al CV da mandare insieme alla mad, visto che tutte le scuole ne richiedono uno.

Mi sembra evidente che la mia domanda non era in ottica punteggio, ma semplicemente necessità di svolgere il tutto correttamente.

Come hai ben intuito, sono nuovo del contesto scolastico.

Ma in realtà non è neppure vero che tutte le scuole richiedano il CV, la MAD è un mezzo non normato, di fatto inesistente e che le scuole usano solo in casi emergenziali.

Tra l'altro non hai mai detto per quali cdc vorresti fare domanda (per alcune inviare la MAD è del tutto inutile); la tuo stile mi pare di capire che si tratti di area scientifica.
E' molto meglio essere inseriti nelle GI che inviare MAD, ma a quanto ho letto non hai fatto volontariamente domanda nel 2017, probabilmente perché già assunto altrove ai tempi.

La mia cdc è A050.
Sono un laureato magistrale in scienze delle natura.
Purtroppo all'epoca non ho fatto domanda per le GI per vari motivi, cosa di cui ora purtroppo me ne pento.

A050 non è una classe molto richiesta (ci sono molti docenti in attesa del ruolo e nelle GI), nemmeno al Nord.

Dovresti piuttosto puntare sulla A028 matematica e scienze alle medie che soffre da sempre di una mancanza cronica di docenti (punta sulla province meno raggiungibili oppure le periferie delle grandi città).

gugu ha scritto:A050 non è una classe molto richiesta (ci sono molti docenti in attesa del ruolo e nelle GI), nemmeno al Nord.

Dovresti piuttosto puntare sulla A028 matematica e scienze alle medie che soffre da sempre di una mancanza cronica di docenti (punta sulla province meno raggiungibili oppure le periferie delle grandi città).

Ti ringrazio per i suggerimenti ma sono fermamente convinto di voler insegnare la classe per la quale la mia laurea magistrale prepara specificatamente.
Ho sempre la possibilità delle scuole paritarie, la mia regione obiettivo è l'Emilia-Romagna, tuttavia stiamo andando OT.

Ho capito che il concorso docenti non richiede uno specifico CV, e va bene.
Tuttavia molte scuole e alcuni concorsi pubblici lo richiedono.

A questo punto, perdonatemi, ma nel caso in cui un cv venga richiesto, che sia per mad o da una altra PA.

Nysk ha scritto:La sentenza  Cass. sent. n. 6526/2012 del 22.03.2012 impone lealtà e completezza informativa.
Inoltre la legge, se non erro, prevede il falso ideologico per omissione.
Quindi se una persona omette un persorso universitario al quale poi ha rinunciato, non è comunque omissione?

Questo punto che ho scritto alcuni post sopra rimane, o fraintendo io?

Vi ringrazio per la pazienza

Nysk ha scritto:

Nysk ha scritto:La sentenza  Cass. sent. n. 6526/2012 del 22.03.2012 impone lealtà e completezza informativa.
Inoltre la legge, se non erro, prevede il falso ideologico per omissione.
Quindi se una persona omette un persorso universitario al quale poi ha rinunciato, non è comunque omissione?

Questo punto che ho scritto alcuni post sopra rimane, o fraintendo io?

Vi ringrazio per la pazienza

Non so nulla di MAD, né conosco la sentenza (riesci a mettere un link?), ma non vedo alcun motivo per il quale una persona sia costretta ad inserire informazioni non attinenti nel curriculum.
Io compilo il mio curriculum vitae con ciò che ritengo rilevante ai fini professionali, non metto dati che appesantirebbero inutilmente la lettura.
Inoltre non vedo perché se volessi spedire un curriculum con solo l'indicazione del conseguimento della laurea e non del diploma di specializzazione o del dottorato non potrei farlo. Non dichiaro il falso, non crocetto la casella NO ad una domanda di possesso di un ulteriore titolo di studio. Chi potrei danneggiare se non me stessa omettendo informazioni che testimoniano soltanto la mia preparazione ed esperienza?
Probabilmente la sentenza fa riferimento ad una situazione specifica che nulla ha a che fare con la compilazione di un semplice CV.

Nysk ha scritto:

Ti ringrazio per i suggerimenti ma sono fermamente convinto di voler insegnare la classe per la quale la mia laurea magistrale prepara specificatamente.
Ho sempre la possibilità delle scuole paritarie, la mia regione obiettivo è l'Emilia-Romagna, tuttavia stiamo andando OT.

Auguri.
La tua laurea prepara anche per la A028, altrimenti non vi avresti accesso.
Puoi parlare di preferenze personali, non di preparazione.
A questo punto credo che le paritarie potrebbero essere l'unico sbocco, con tutti i pro e contro. Sicuramente sei molto giovane, per cui hai tempo di sperimentare tutto.

gugu ha scritto:

Nysk ha scritto:

Ti ringrazio per i suggerimenti ma sono fermamente convinto di voler insegnare la classe per la quale la mia laurea magistrale prepara specificatamente.
Ho sempre la possibilità delle scuole paritarie, la mia regione obiettivo è l'Emilia-Romagna, tuttavia stiamo andando OT.

Auguri.

Puoi parlare di preferenze personali, non di preparazione.

Sono convinto che dei percorsi di laurea "coprano meglio", rispetto ad altri, gli argomenti trattati in alcune cdc.
Che poi si coprano le lacune con studio personale, è un altro discorso.
Come ad esempio in una A028, matematica e scienze alle medie, un docente con laurea in matematica è probabilmente avvantaggiato.

So bene che la mia laurea permette l'accesso anche a A028 (tra l'altro la copre se conseguita entro il 2018/2019, dopo questo AA si dovranno avere dei requisiti di crediti formativi)

Comunque siamo qui per insegnare per passione sia per la docenza che per la propria materia, no? Almeno per quanto mi riguarda è così.

Giovane mica tanto, ho 34 anni, purtroppo.
Mi sono affacciato su questo mondo tardi, ma spero non troppo tardi.

Stefania Biancani ha scritto:

Nysk ha scritto:

Nysk ha scritto:La sentenza  Cass. sent. n. 6526/2012 del 22.03.2012 impone lealtà e completezza informativa.
Inoltre la legge, se non erro, prevede il falso ideologico per omissione.
Quindi se una persona omette un persorso universitario al quale poi ha rinunciato, non è comunque omissione?

Questo punto che ho scritto alcuni post sopra rimane, o fraintendo io?

Vi ringrazio per la pazienza

Non so nulla di MAD, né conosco la sentenza (riesci a mettere un link?), ma non vedo alcun motivo per il quale una persona sia costretta ad inserire informazioni non attinenti nel curriculum.
Io compilo il mio curriculum vitae con ciò che ritengo rilevante ai fini professionali, non metto dati che appesantirebbero inutilmente la lettura.
Inoltre non vedo perché se volessi spedire un curriculum con solo l'indicazione del conseguimento della laurea e non del diploma di specializzazione o del dottorato non potrei farlo. Non dichiaro il falso, non crocetto la casella NO ad una domanda di possesso di un ulteriore titolo di studio. Chi potrei danneggiare se non me stessa omettendo informazioni che testimoniano soltanto la mia preparazione ed esperienza?
Probabilmente la sentenza fa riferimento ad una situazione specifica che nulla ha a che fare con la compilazione di un semplice CV.

Grazie per la tua opinione, molto chiara e condivisibile.

Io sono meno pessimista di gugu: penso che riuscirai a lavorare anche nella statale; magari i primi anni dovrai accontentarti di supplenze un po' più brevi o sul sostegno, ma la A050, secondo me, non è messa così male. Prova e se proprio vedi che non ti chiamano ripiegherai sulla A028 (su cui laureati in matematica ce ne sono ben pochi perché quasi tutti preferiscono le superiori).
Quello del curriculum, secondo me, non è un problema: se hai questa paura, inserisci anche il corso di laurea abbandonato, ma penso che nessuno ci farà caso sia che tu lo scriva sia che tu non lo scriva; il falso ideologico è ben altro.

Nysk ha scritto:

Comunque siamo qui per insegnare per passione sia per la docenza che per la propria materia, no? Almeno per quanto mi riguarda è così.

Giovane mica tanto, ho 34 anni, purtroppo.
Mi sono affacciato su questo mondo tardi, ma spero non troppo tardi.

Qui dove?

In che senso si insegna per la docenza?

Il fatto che a 34 anni tu non abbia mai messo piede in una classe può far vacillare il requisito della "passione". E, ripeto, auguri. Al contrario di Dec io non sono così ottimista, ma non tanto sul fatto di essere chiamato da MAD su A050.

gugu ha scritto:

Il fatto che a 34 anni tu non abbia mai messo piede in una classe può far vacillare il requisito della "passione".

Quindi la passione a tuo avviso si valuta dall'età in cui "entri" nel "mondo scuola"? Senza tener conto di altri fattori della vita di ognuno che potrebbero aver influito?

gugu ha scritto:

Al contrario di Dec io non sono così ottimista, ma non tanto sul fatto di essere chiamato da MAD su A050.

Su cosa saresti meno ottimista? Puoi essere più specifico?

Ogni parere è prezioso.

Grazie

Nysk ha scritto:
Quindi la passione a tuo avviso si valuta dall'età in cui "entri" nel "mondo scuola"? Senza tener conto di altri fattori della vita di ognuno che potrebbero aver influito?

Grazie

Assolutamente no.
Sto solo dicendo che parlare di passione quando non si è mai messo piede in una classe è un po' rischioso. Tanto più se questa passione è nata con un certo ritardo dovuto ad altri interessi lavorativi.
Quando avrai fatto lezione almeno per uno o due anni in qualche professionale potrai effettivamente dire se il sacro fuoco della passione arde senza sosta.

Nysk ha scritto:La sentenza  Cass. sent. n. 6526/2012 del 22.03.2012 impone lealta' e completezza informativa
Inoltre la legge prevede il falso ideologico per omissione
Quindi se una persona omette un persorso universitario al quale poi ha rinunciato, non e' comunque omissione? Grazie

sei completamente fuori strada

se il comportamento di una delle parti non e' stato diligente, avendo nascosto dati o informazioni rilevanti

un percorso di studi che hai abbandonato non e' ovviamente rilevante

https://www.laleggepertutti.it/105379_curriculum-vitae-falsificato-cosa-accade-se-non-dico-la-verita

ovviamente se contenesse esami utili coerenti con l'incarico che cerchi puoi sempre inserirlo facoltativamente come si e' detto

falso materiale, ideologico, esempio di falso ideologico

attestazione della presenza di testimoni in realtà non presenti

https://www.simone.it/newdiz/newdiz.php?action=view&dizionario=1&id=660

le falsita' ideologiche sono punibili soltanto se giuridicamente rilevanti e cioe' se l'autore del falso ha disatteso l'obbligo giuridico di attestare il vero

gugu ha scritto:quando avrai fatto lezione almeno per uno o due anni in qualche professionale potrai effettivamente dire se il sacro fuoco della passione arde senza sosta

in effetti ai professionali io ho avuto le esperienze estreme nel senso tanto disastrose quanto felici

e' difficile o meglio impossibile stabilire parametri

orientativamente all'aumentare dell'eta' si calmano pero' potresti trovarti bene in una terza e da piangere tutti i giorni in una quarta

attenzione anche al fatto che molti tecnici stanno diventando di serie C cioe' puo' esserci caos in classe come ai professionali

ai licei le classi normalmente sono piu' tranquille pero' possono farti lo stesso brutti scherzi ad esempio facendo qualche lettera contro di te al preside...

sembra che hai una visione idealizzata dell'insegnamento ... forse le paritarie dove sono piu' tenuti sotto controllo dai genitori (perche' pagano) sono piu' tranquille

Nysk ha scritto:come hai ben intuito, sono nuovo del contesto scolastico

ti consiglio di studiare bene questo testo
inizierai a farti un'idea di cosa vuol dire gestire una classe difficile
e' basato su racconti di insegnanti su scuole difficili (dette anche di frontiera)

La didattica al lavoro
Analisi delle pratiche educative nell'Istruzione e formazione professionale

Giuseppe Tacconi  6a ristampa 2018,    1a edizione  2011

https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?Id=19826

Nysk ha scritto:giovane mica tanto, ho 34 anni, purtroppo...mi sono affacciato su questo mondo tardi, ma spero non troppo tardi

per le aziende sei al limite della considerazione

per la scuola invece puoi stare tranquillo l'eta' media e' molto alta te risulti giovane

https://www.tuttoscuola.com/insegnanti-la-categoria-continua-ad-invecchiare-in-media-51-anni-e-due-mesi/

e se entri potrai invecchiare con abbastanza tranquillita' lavorativa
il mondo statale diversamente dal privato penalizza di meno gli anziani

http://www.atdal.eu/

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