CSPI - parere

Buonasera.
Una domanda per i più esperti e per chi ha competenze giuridiche.
Dato che la direttiva n.1/2020 stabilisce al punto 5 che "Le amministrazioni svolgono le iniziative e gli eventi aggregativi di qualsiasi natura, così come ogni forma di riunione e attività fonnativa (quali convegni, seminari di aggiornamento professionale, etc.) privilegiando modalità telematiche o tali da assicurare, in relazione all'entità dell'emergenza epidemiologica, un adeguato distanziamento come misura precauzionale." (fonte:
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perché
il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) non si riunisce a distanza e produce il suo tanto atteso parere??
Grazie a chi saprà rispondere.

È una domanda retorica, che risposta vorresti avere?:)

Hai pienamente ragione; si capisce l'emergenza sanitaria e tutto, ma fare un bando non è la cosa più difficile del mondo come capita ogni santissima volta in questo Paese di buffoni.

Bando????

Cioè fatemi capire: io non posso uscire di casa neanche per comprarmi una mutanda , a meno che non la vendano nei supermercati, e voi state pensando al bando??? Ma come dovrei fare poi per partecipare?

Ricordo che non tutti i tabaccai sono anche cartolibrerie, se devo stampare un documento e non ho stampante a casa cosa faccio? Trascrivo a mano?

Poi mando l'ologramma a partecipare per la selezione per mio conto?

Insomma, o il fantomatico virus ci permette di poter condurre nuovamente una vita ordinaria nel quotidiano oppure mi pare ovvio che tutto il resto si deve fermare, così come fermano me in casa!

Ma beata te e il tuo mondo che vi siete fermati.

Personalmente non ho mai lavorato così tanto in vita mia come in questi giorni. Ho ragazzi, colleghi e genitori che mi scrivono e mi contattano a tutte le ore del giorno e della notte. Preside e vicepreside che distribuiscono circolari a ogni piè sospinto. Nuovi software da sperimentare da zero, videoconferenze da realizzare, compiti da correggere per figli e studenti, mentre whatsapp impazza, il telefono esplode e i familiari sì lamentano perché rubo troppa banda.

Dimmi dov'è il tuo mondo che si è fermato perché voglio raggiungerti subito!!

In tutto questo mi farebbe decisamente piacere sapere che sta andando avanti il processo per il quale -una volta finita questa emergenza- potremo avere una prospettiva di lavoro stabile. Non mi stupirebbe invece scoprire tra qualche mese che siamo di nuovo al punto di partenza come nel gioco dell'oca.

D'altronde come diceva il Poeta, credo ch’un spirto del mio sangue pianga la colpa che là giù cotanto costa.

Il bando dovrebbe uscire entro fine aprile, siamo al 21 marzo, c'è ancora tempo. Probabilmente il CSPI sta ricalendarizzando tutti i vari incontri, non solo per questo bando, Tanto come anticipato dalla ministra avevano già previsto il concorso non prima di fine maggio inizio giugno..... il che, ammesso che si rientri, la scuola si troverà a risolvere già i problemi di come concludere questo a.s. zoppo, che non credo il Ministero voglia impegnare migliaia di docenti in un concorso...se ne parlerà forse a luglio ?

Il bando dovrebbe uscire entro fine aprile, siamo al 21 marzo, c'è ancora tempo. Probabilmente il CSPI sta ricalendarizzando tutti i vari incontri, non solo per questo bando, Tanto come anticipato dalla ministra avevano già previsto il concorso non prima di fine maggio inizio giugno..... il che, ammesso che si rientri, la scuola si troverà a risolvere già i problemi di come concludere questo a.s. zoppo, che non credo il Ministero voglia impegnare migliaia di docenti in un concorso...se ne parlerà forse a luglio ?

Scusate il messaggio è partito due volte...

Va bene, dovrebbe uscire...
Ma che senso avrebbe? Se gli epidemiologi stanno dicendo che i tempi di quarantena si allungheranno molto, forse fino all'estate? Fare uscire un bando nell'incertezza?
Secondo me per ora, a quarantena in atto, non ha senso fare altro, se non la DAD.

Guardate il TFA sostegno, passa al 18 e 19 maggio, nuove date di selezione. Cioè tra due mesi una persona dovrebbe andare nella giugla di migliaia di aspiranti? L'anno scorso così fu, migliaia di persone ammassate, c'era la data unica.
Quest'anno come sarà?
Scaglionato cosi' da mantenere le distanze di 1 metro?
O credete che tra esattamente 58 giorni saremo liberi di abbracciarci e stare tutti attaccati?
Io non ci credo.
Siamo in PANDEMIA, EMERGENZA, facciamo l'essenziale ovvero la DAD, che il M.I. pensi alla maturità, ma per il resto non c'è certezza.

..francamente neanche io...

il concorso se sarà come quello dei dsga sarà diviso in varie scuole della regione non ci saranno ammassamenti . ricordatevi è regionale anche se fatto in tutta italia - dal bando al concorso passano almeno 50 giorni probabilmente saranno di più per quello per farlo quando a detto la ministra dovrebbe uscire presto . il cspi potrebbe fare una videoconferenza

Impensabile un bando ad aprile, impensabile ammassare persone senza un vaccino.

Abbiamo aspettato tanto il succedersi di venti politici per il concorso, aspetteremo anche un anno se serve, per un motivo più serio. in questo momento i nostri "problemi quotidiani" sono "congelati".

Quello che dice la Ministra adesso non vale nulla, contano solo le parole della medicina, biologia, farmacia. In Spagna hanno attivato fondi di ricerca straordinari per la ricerca universitaria in campo coronavirus.
Potrebbe pensarci anche la Ministra a stanziare borse a scadenza immediata per la ricerca universitaria sul coronavirus, invece di perdere tempo a disciplinare la didattica a distanza. Che poi, se sappiamo fare il nostro lavoro, lo sappiamo fare anche a distanza.

Ora c'è un ministero dell'università che si dovrebbe preoccupare per i fondi alla ricerca universitaria.
Per l'andamento delle attività scolastiche nella mia scuola, con non poca difficoltà, anche prima di vari decreti su didattica a distanza abbiamo subito improntato una linea comune per attivarci per raggiungere i nostri alunni e piano piano si sta cercando di normalizzare questa didattica a distanza ma anche e soprattutto la "relazione".
Lo scenario attuale è certo preoccupante ma ne usciremo, come sta succedendo in Cina, e l'auspicio di tutti sarebbe che fra qualche settimana la nostra salute possa veramente essere fuori pericolo e che si possa rientrare a scuola prima della fine dell'anno scolastico e concluderlo come meglio si può .... . .... e credo che al momento per il ministero questa sia la priorità, poi tutto il resto, concorsi compresi.

[quote="sempreconfusa1"]Bando????

Cioè fatemi capire: io non posso uscire di casa neanche per comprarmi una mutanda , a meno che non la vendano nei supermercati, e voi state pensando al bando??? Ma come dovrei fare poi per partecipare?

Ricordo che non tutti i tabaccai sono anche cartolibrerie, se devo stampare un documento e non ho stampante a casa cosa faccio? Trascrivo a mano?

Poi mando l'ologramma a partecipare per la selezione per mio conto?

Insomma, o il fantomatico virus ci permette di poter condurre nuovamente una vita ordinaria nel quotidiano oppure mi pare ovvio che tutto il resto si deve fermare, così come fermano me in casa![/quote]

Vedi carissima collega, molti, compreso il nostro esimio Ministro dell'Istruzione (che non sa più come fare per presenziare ad ogni incontro pubblico, visto che questa occasione no le si ripresenterà più), non hanno compreso la gravità della situazione : la mancanza di posti in ospedale, le bare che non si trovano, persone che si spengono senza avere neppure un sacerdote a fianco che prega per loro; pensano al concorso e alle circolari dei loro dirigenti; beati loro !!!!!

la mia speranza è che a fine mese si sia al picco e quindi a maggio si sia tornati alla normalità. quindi bando che esce dopo pasqua diciamo il 15 aprile tempo di iscriversi 30 giorni quindi fino al 15 maggio quando la collega potrà andare a stampare in un negozio, questa è la mia speranza anche perchè se a maggio saremo ancora in blocco totale sarà molto dura

Purtroppo tutti i pareri che ogni giorno i vari epidemiologi danno non sono così ottimisti. Durerà a lungo.... dicono....

Proprio per questo è bene andare avanti per quel che si può. Il parere del CSPI è tra le cose fattibili. Darebbe anche un segnale di lotta e capacità d'adattamento. Questo scoraggiamento che leggo in alcuni non mi pare invece utile a niente.

Dopo aver atteso anni delle procedure concorsuali per non abilitati, bandirle in piena emergenza sanitaria non mi sembra proprio la scelta migliore, a maggior ragione perché difficilmente verrebbero svolti. Di sicuro senza il parere del CSPI non possono. Quando finirà la pandemia potranno essere banditi.

[quote="Simo2020"]Proprio per questo è bene andare avanti per quel che si può. Il parere del CSPI è tra le cose fattibili. Darebbe anche un segnale di lotta e capacità d'adattamento. Questo scoraggiamento che leggo in alcuni non mi pare invece utile a niente.[/quote]

È quello che intendevo dire anch'io nel mio precedente intervento; non ci aspettiamo di fare il concorso domani e affollarci tutti alla porta ideale dello stanzone che ci accoglierà, ma avere una riunione del CSPI in videoconferenza e quindi il parere e, una successiva uscita del bando, è cosa fattibile e doverosa.

Chiaro è che la data di effettivo svolgimento potrebbe anche essere settembre, ma vuoi che: avere già gli argomenti da studiare, la tabella valutazione dei titoli e tutti i dettagli sia pure un sacrosanto diritto - oserei dire quasi costituzionale?!

[quote="Simo2020"]Proprio per questo è bene andare avanti per quel che si può. Il parere del CSPI è tra le cose fattibili. Darebbe anche un segnale di lotta e capacità d'adattamento. Questo scoraggiamento che leggo in alcuni non mi pare invece utile a niente.[/quote]

Scoraggiamento? Luogo in cui si ferma il mondo? Direi che sia in questo come nell'altro tuo intervento noto un uso del linguaggio improprio. Non siamo scoraggiati (quelli che rispondono come ho fatto io) forse piuttosto un tanto realisti, e non si è fermato il mondo dove sto io: molto più semplicemente sto in un paese in cui tutti i collegamenti sono sospesi a data da rimandarsi.

Nessuno può partire o arrivare senza aver prima chiesto l'autorizzazione e averla ricevuta.

Sto in un paese dove i negozi chiudono e ne rimangono aperti solo alcuni. Quindi che lavora tantissimo, come fanno i medici per esempio, che sì, lavorano, e si possono anche ammalare e morire, e non credo che tu, pur subissata dalle mail a casa, se non esci e ti metti a rischio volontariamente, possa subire la stessa sorte come i medici cui accennavo o altre tipologie di lavoratori costretti a fare come facevano prima, e magari sprovvisti di tutto il necessario per la protezione personale.

Quello che, semplicemente, volevo sottolineare con il mio intervento sbigottito è che esiste una certa priorità anche nelle faccende da portare avanti e quelle da lasciare sospese, o rimandare a tempo da destintarsi.

E un bando per concorso pubblico cui parteciperebbero, non so davvero immaginare in quale numero, una platea interminabile di persone, in tempi in cui si fa la fila a distanza di minimo un metro davanti ai supermercati, mi pare proprio appartenere alla seconda categoria.

priorità, necessità immediate e questioni secondarie. Io userei piuttosto questo lessico, senza passare per questo per sfiduciata. Anzi, forse meglio, perché il concorso per me sarebbe uscito un pastrocchio. Meglio poterci riflettere su come già mi auguravo in tempi non sospetti, prima di tutto questo caos che stiamo vivendo.

Cara collega, sempreconfusa1. Permettimi un attimo d'ilarità. Il tuo argomentare mi pare nella forma e nel contenuto rispecchiare il nome che hai scelto. Come dire nomen omen.

Come ti sarai accorta dalla domanda che ho posto all'inizio di questo post, oltre che dal titolo dello stesso, io ho chiesto se era possibile che questo parere arrivasse attraverso una riunione online del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Il mio parere (che vale quel che vale, cioè nulla) è che il riunirsi da remoto di questi enti può mandare un segnale di lotta per tutti quanti.

C'è poi un secondo aspetto. Ti sarai accorta che nonostante il ministro (anzi i ministri!) hanno continuato a dire che "il concorso è imminente", "le procedure termineranno a settimane", "faremo il prima possibile" e così via, nei fatti se non vengono effettuati determinati passi più o meno formali (quale appunto appare il parere del CSPI), il processo che porta all'uscita del bando -e, bada bene, non il bando stesso!- continua ad essere fermo al palo.
Così quando sarà finita tutta questa assurda situazione kafkiana saremo al punto di partenza.

Il bando ha lunghi tempi tecnici. Secondo me è bene andare avanti. Poi ripeto è un parere che vale solo nella misura in cui ha aperto un micro dibattito in un forum specialistico.

[quote="Simo2020"]Cara collega, sempreconfusa1. Permettimi un attimo d'ilarità. Il tuo argomentare mi pare nella forma e nel contenuto rispecchiare il nome che hai scelto. Come dire nomen omen.
(...)

Così quando sarà finita tutta questa assurda situazione kafkiana saremo al punto di partenza.

Il bando ha lunghi tempi tecnici. Secondo me è bene andare avanti. Poi ripeto è un parere che vale solo nella misura in cui ha aperto un micro dibattito in un forum specialistico.[/quote]

Credo che l'ilarità la dovremmo piuttosto convogliare verso altri lidi, perché la tua analisi mi pare in difetto. La mia presunta confusione, da ciò nomen omen conclusivo errato, te la spiego subito: io mi riferivo ai tuoi due interventi in risposta al mio commento, non al post iniziale, quando alludevo all'uso del linguaggio improprio.

Dunque al fatto che certe posizioni per te fossero sintomo di scoraggiamento, e non altro, oppure che ti fosse impossibile pensare ad un rimando di tutta la procedura perché ---appunto--- fintanto che ci sarà l'emergenza coronavirus non sarà comunque possibile rispettare i tempi del bando, in concreto, neanche volendolo.
(un po' come a dire: partiamo lo stesso in crociera, ma tanto poi ci fermeranno con le navi in mare e non ci faranno attraccare in nessun porto, se ci sarà ancora il coronavirus in giro a bighellonare).


Quindi avevo una visone dello scenario attuale abbastanza lucida, altro che nomen omen.

L'ilarità invece mi verrebbe da convogliarla verso tutti coloro che ancora pendono letteralmente dalla bocca del politico di turno, se non si accorgono quanto certi proclami siano a volte squisite manovre elettorali a tutti gli effetti.
Che la ministra affermasse di lavorare al bando con uscita imminente per me era appunto un tanto azzardato, perché ancora la bozza presentava elementi di forte criticità, e dunque la sua fretta già mi appariva sospetta dall'inizio.

Dopo il parere tanto atteso poi (che la stessa ministra affermava di non voler considerare più di tanto, andando avanti per la sua strada anche contro i sindacati) ci sarebbe stata la pubblicazione di lì a poco.

Considerato tutto questo, direi che ribadisco la mia posizione e che per ironia della sorte, è sopraggiunto il virus a fermare la ministra (che magari neanche era in reale "movimento" ma voleva darlo ad intendere).

[quote="sempreconfusa1"][quote="Simo2020"]Cara collega, sempreconfusa1. Permettimi un attimo d'ilarità. Il tuo argomentare mi pare nella forma e nel contenuto rispecchiare il nome che hai scelto. Come dire nomen omen.
(...)

Così quando sarà finita tutta questa assurda situazione kafkiana saremo al punto di partenza.

Il bando ha lunghi tempi tecnici. Secondo me è bene andare avanti. Poi ripeto è un parere che vale solo nella misura in cui ha aperto un micro dibattito in un forum specialistico.[/quote]

Credo che l'ilarità la dovremmo piuttosto convogliare verso altri lidi, perché la tua analisi mi pare in difetto. La mia presunta confusione, da ciò nomen omen conclusivo errato, te la spiego subito: io mi riferivo ai tuoi due interventi in risposta al mio commento, non al post iniziale, quando alludevo all'uso del linguaggio improprio.

Dunque al fatto che certe posizioni per te fossero sintomo di scoraggiamento, e non altro, oppure che ti fosse impossibile pensare ad un rimando di tutta la procedura perché ---appunto--- fintanto che ci sarà l'emergenza coronavirus non sarà comunque possibile rispettare i tempi del bando, in concreto, neanche volendolo.
(un po' come a dire: partiamo lo stesso in crociera, ma tanto poi ci fermeranno con le navi in mare e non ci faranno attraccare in nessun porto, se ci sarà ancora il coronavirus in giro a bighellonare).


Quindi avevo una visone dello scenario attuale abbastanza lucida, altro che nomen omen.

L'ilarità invece mi verrebbe da convogliarla verso tutti coloro che ancora pendono letteralmente dalla bocca del politico di turno, se non si accorgono quanto certi proclami siano a volte squisite manovre elettorali a tutti gli effetti.
Che la ministra affermasse di lavorare al bando con uscita imminente per me era appunto un tanto azzardato, perché ancora la bozza presentava elementi di forte criticità, e dunque la sua fretta già mi appariva sospetta dall'inizio.

Dopo il parere tanto atteso poi (che la stessa ministra affermava di non voler considerare più di tanto, andando avanti per la sua strada anche contro i sindacati) ci sarebbe stata la pubblicazione di lì a poco.

Considerato tutto questo, direi che ribadisco la mia posizione e che per ironia della sorte, è sopraggiunto il virus a fermare la ministra (che magari neanche era in reale "movimento" ma voleva darlo ad intendere).[/quote]
Ti appoggio pienamente sempre confusa, anche se credo che la ministra pubblicherà a iosa bandi ed ordinanze (come ha fatto con la mobilità, atto completamente sconnesso dalla realtà) perchè, come ho detto, non sa se mai le si ripresenterà tale occasione di fare mostra della sue capacità. Si sta verificando una gestione autoreferenziale e, come tale , pericolosa delle procedure.

Beh, la mobilità però è un atto ordinario che ormai non si poteva più rimandare per far partire nei tempi il prossimo anno scolastico. Se provate a leggere nel forum Mobilità, tutti invocavano da tempo l'ordinanza e ce l'avevano con i sindacati che avevano chiesto il rinvio. Quindi forse non è l'ordinanza sulla mobilità ad essere sconnessa dalla realtà.
Per i concorsi è certamente diverso e un rinvio di qualche mese potrebbe essere inevitabile, anche se la sola ipotesi ha già scatenato la richiesta di cambiare ancora una volta la normativa per assumere dalle graduatorie senza nemmeno quella parvenza di concorso che è il concorso straordinario. Tra l'altro questo rischia di allungare i tempi delle assunzioni ancora di più, ma pur di non dover sostenere una prova a scelta multipla questo ed altro.

Ad ogni modo per come stanno andando le cose, le colleghe possono stare più che tranquille. É triste constatarlo ma qui, che sia tempo di pace o di guerra, non si muove mai nulla! Viene infine da pensare che a molti nuotare in questo stagno faccia comodo.