Laureato LS prima del 2016 con crediti aggiuntivi dopo il 2016: deve rispettare il D.P.R. 19/2016?

I laureati prima del 2016 possono rispettare le leggi vigenti prima del D.P.R. 19/2016

Mi viene però un dubbio: se un laureato in giurisprudenza si è laureato con il nuovo ordinamento prima del 2016, nel momento in cui dovrà integrare crediti nel 2020, dovrà fare riferimento al D.P.R. 19/2016 oppure ai D.M. n. 39/98 e s.m.i. e D.M. n. 22/2005 e s.m.i. molto più generosi?

Se avesse integrato i crediti prima del 2016 non ci sarebbero stati problemi, ma adesso?


Da qui non si capisce bene:

https://m.orizzontescuola.it/graduatorie-istituto-chiarimenti-miur-titoli-accesso-cfu-mancanti-tabelle-classi-concorso/

Secondo me, se è del nuovo ordinamento può seguire il DM 22/2005 (quello del 1998 è per il vecchio ordinamento); almeno fino all'inserimento nelle Gi del 2017 era così. E' quello che dice l'articolo che hai postato e secondo me è ancora valido, ma non ne sono sicuro al 100%.

Quindi il fatto che i crediti integrativi li prenderebbe DOPO il 2016 non sarebbe un problema?

No.

Dec, ho controllato il DM 22/2005 e, purtroppo, per "Discipline giuridiche ed
economiche" sono necessari gli stessi 96 crediti previsti dal D.P.R. 19/2016, quindi nulla cambierebbe.

Il D.M. n. 39/98 e s.m.i. è molto più conveniente ma tu stesso mi confermi che purtroppo non vale per i laureati del nuovo ordinamento.

Grazie, sono sicuro che questa discussione interesserà moltissimi utenti.

E' conveniente per chi si è laureato entro l'a.a. 2000/2001, ma per chi si è laureato dopo credo che gli esami richiesti siano più o meno gli stessi.

Chiarito definitivamente il discorso per quanto riguarda gli LS, permane il dubbio per gli LM.

Gli LM laureati prima del 2016 possono guardare anche il D.M. 22/2005 oppure devono basarsi esclusivamente sul D.P.R. 19/2016?

Non c'è differenza tra lauree specialistiche e magistrali, quindi fatto salvo il dubbio di cui parlavo ieri possono fare riferimento anche loro anche al DM 22/2005.