Assegnazione non concessa ma cattedre disponibili

A diverse colleghe non è stata concessa l'assegnazione provvisoria nonostante la disponibilità di cattedre in organico di diritto. L'Usp sostiene che quelle cattedre siano riservate ai ruoli e non alle assegnazioni. È corretto?

Sì. Potevano andare ad AP se le AP fossero state fatte ad operazioni di immissioni in ruolo concluse.

Usp è stato scorretto ed è possibile far ricorso perché le cattedre in organico diritto, se non assegnate ad immissioni in ruolo, diventano vacanti e passano in OF e devono andare in assegnazione. È riportato nel CCNI su assegnazione/utilizzi. Devono fare le rettifiche. Qui c'è anche lo zampino di qualche OO.SS. che vogliono favorire le GPS.
Ti consiglio di far ricorso, anche al tribunale.del lavoro se è necessario

Quei posti non sono liberi perché le immissioni non sono finite c'è la call veloce che chiuderà il 7/8settembre.

E vorrà dire che dopo il 7 dovranno fare le rettifiche ed integrazioni per le AP prima di procedere alle supplenze. È scritto nel CCNI. Se così non dovesse accadere si deve far ricorso

In quale parte del ccni è scritto?

Se sono accantonate per i ruoli non vanno alle assegnazioni

[quote="donadoni"]Se sono accantonate per i ruoli non vanno alle assegnazioni[/quote

E chi lo ha detto? Se non vengono assegnati per i ruoli di quest'anno sono posti vacanti nell'organico di diritto che vanno adeguati alle situazioni di fatto, disponibili per un anno e in base alle contrattazioni regionali in merito alle assegnazioni devono essere disponibili per le AP e UT

Riferimento normativo?

Basta andare a vedere le contrattazioni regionali stipulate con le OO.SS. per ogni regione sulle assegnazioni e utilizzi, e lì sono riportati il quadro delle disponibilità

Parli di ccni. Ti sto chiedendo in quale articolo si dice quello che dici, è probabile che io non lo ricordi o mi sia sfuggito.

Art. 3

Il problema è che al momento della pubblicazione di AP e utilizzazione, entro il 31 agosto, i posti in organico di diritto non sono disponibili, perché "bloccati" dalle operazioni della call veloce.

Ma lo saranno successivamente e quindi, nel caso non vengano occupati da immissioni in ruolo (come è probabile per ma maggior parte vista l'assurdità del vincolo di accettazione di queste immissioni), essi saranno vacanti e disponibili ad AP e UT

Ma i decreti di AP e utilizzazione saranno già stati fatti. Il reclamo ci sta, non so se sia giuridicamente fondato.

[quote="arrubiu"]Ma i decreti di AP e utilizzazione saranno già stati fatti. Il reclamo ci sta, non so se sia giuridicamente fondato. [/quote]

Si ma sono possibili rettifiche ed integrazioni per sopraggiunte disponibilità

Qualche anno fa ho ottenuto l'assegnazione in una scuola sgradita, ma al momento della pubblicazione delle AP nella mia provincia l'USP della provincia limitrofa non aveva pubblicato ancora nulla. Da questa pubblicazione mi attendevo un movimento interprovinciale che avrebbe liberato un posto nella mia provincia, in una scuola che avevo messo prima dell'altra nella lista. Sono andato all'USP per avere chiarimenti sulla questione ma il ricevimento era sospeso. Lo sapevo, ma ci sono andato comunque. Nell'atrio ho incontrato per caso la direttrice che, dopo avermi ascoltato per qualche secondo (ero molto tranquillo, ci mancherebbe) mi ha risposto in modo scortese che il movimento non si poteva cambiare perché è una regola delle pubbliche amministrazioni: le cose fatte restano così. Avrei piuttosto dovuto chiamarli qualche tempo prima per avvisarli che attendevo il movimento di un collega verso l'altra provincia. Io li dovevo chiamare? Mi sembra ovvio che i vari USP devono agire in sinergia per non creare disagi. Poi mi ha detto che dovevo essere soddisfatto del movimento ottenuto perché ero rientrato da fuori provincia e mi ha fatto capire che non aveva più niente da dirmi. Due giorni dopo l'USP della provincia limitrofa ha pubblicato le AP e il movimento che mi attendevo non si è verificato. Mi ero sbagliato, quindi la mia assegnazione era corretta. Ma in caso contrario sarei andato avanti. Non mi puoi rispondere che per far coordinare gli USP devo chiamare io. Probabilmente in quei giorni neanche avrebbero risposto, ma non è questo il punto. Non mi pento affatto di essere andato lì.

[quote="Nashef"]Qualche anno fa ho ottenuto l'assegnazione in una scuola sgradita, ma al momento della pubblicazione delle AP nella mia provincia l'USP della provincia limitrofa non aveva pubblicato ancora nulla. Da questa pubblicazione mi attendevo un movimento interprovinciale che avrebbe liberato un posto nella mia provincia, in una scuola che avevo messo prima dell'altra nella lista. Sono andato all'USP per avere chiarimenti sulla questione ma il ricevimento era sospeso. Lo sapevo, ma ci sono andato comunque. Nell'atrio ho incontrato per caso la direttrice che, dopo avermi ascoltato per qualche secondo (ero molto tranquillo, ci mancherebbe) mi ha risposto in modo scortese che il movimento non si poteva cambiare perché è una regola delle pubbliche amministrazioni: le cose fatte restano così. Avrei piuttosto dovuto chiamarli qualche tempo prima per avvisarli che attendevo il movimento di un collega verso l'altra provincia. Io li dovevo chiamare? Mi sembra ovvio che i vari USP devono agire in sinergia per non creare disagi. Poi mi ha detto che dovevo essere soddisfatto del movimento ottenuto perché ero rientrato da fuori provincia e mi ha fatto capire che non aveva più niente da dirmi. Due giorni dopo l'USP della provincia limitrofa ha pubblicato le AP e il movimento che mi attendevo non si è verificato. Mi ero sbagliato, quindi la mia assegnazione era corretta. Ma in caso contrario sarei andato avanti. Non mi puoi rispondere che per far coordinare gli USP devo chiamare io. Probabilmente in quei giorni neanche avrebbero risposto. Non mi pento affatto di essere andato lì.[/quote]

Non ti dico cosa ho passato io l'anno scorso, che avevi diritto ad AP nel mio comune di ricongiungimento e il posto lo ha preso un altro prima di me, che lo era per l'età ma a me spettavano i 6 Pt. Ci hanno messo un mese con ricorsi vari a rettificare l'assegnazione

Immagino.