Bambino primaria va a casa da solo?

Buongiorno,
[u]scusate se posto qui, ma non ho trovato una sezione adatta[/u].

Premesso che

“Vietato lasciare i figli in casa da soli se minori di 14 anni, si incorre nel reato di abbandono di minore”

https://www.investireoggi.it/fisco/vietato-lasciare-figli-casa-soli-reato-abbandono-minore/#:~:text=Vietato%20lasciare%20i%20figli%20in%20casa%20da%20soli%20se%20minori,reato%20di%20abbandono%20di%20minore.&text=I%20bambini%20non%20si%20possono,reato%20di%20abbandono%20di%20minore.&text=Anche%20se%20il%20bambino%2C%20quindi,male%20la%20condanna%20%C3%A8%20scontata.

Mi dicono che alcune scuole primarie permettono a bambini di andare a casa da soli se i genitori firmano una liberatoria e la consegnano alla scuola.

Se però nel percorso scuola-casa succedesse qualcosa, anche la scuola avrebbe conseguenze?

Grazie


https://www.giovanigenitori.it/lifestyle/si-possono-mandare-bambini-scuola-soli/

La responsabilità della scuola
Il problema di mandare un figlio a scuola da solo (e, ancora di più, il problema di farlo tornare a casa da solo) riguarda non tanto la responsabilità del genitore, ma quella della scuola.

Secondo la Corte di Cassazione, la vigilanza dell’istituto deve cominciare “dal primo momento in cui l’allievo viene affidato alla scuola sino a quando a essa si sostituisca quella dei genitori, senza che le eventuali disposizioni date dai genitori possano escludere la responsabilità della scuola”.

Questo carico di responsabilità riversato sugli istituti scolastici ha fatto sì che, negli anni, le scuole abbiano imposto modelli rigidi per il “rilascio” dei figli, obbligando i genitori o eventuali adulti appositamente incaricati a essere presenti al momento dell’ingresso e dell’uscita dei bambini.

La liberatoria non basta
Alcuni istituti, più aperti e disponibili, hanno permesso qualche forma di autotutela da parte delle famiglie. Se i genitori che si sentono sicuri, possono effettuare una dichiarazione (che normalmente si deposita nella segreteria della scuola) ove si precisa che il proprio figlio è in grado percorrere senza accompagnamento il tragitto da scuola a casa e che quindi la scuola può farlo uscire da solo, anche se non c’è nessuno ad attenderlo.

“Qualche scuola è più liberale nei confronti dei bambini che frequentano la quarta o la quinta elementare – continua l’avvocato Galdini -. C’è da dire però che l’Avvocatura dello Stato ha esplicitamente dichiarato che queste liberatorie non hanno alcun valore. Anzi, hanno il valore opposto: attestano nero su bianco l’omessa vigilanza da parte dell’istituto scolastico”.