Disoccupazione Ordinaria e "Salvaprecari"

seeker71 ha scritto:

Salve a tutti, ho trovato altri topic su questo argomento ma lo vorrei riproporre perché non ho trovato la risposta che cercavo.
Quest'anno, come gli anni precedenti, ho presentato domanda di disoccupazione ordinaria in seguito alla cessazione del servizio, terminato in data 30/6.
Lo scorso anno e l'anno precedente ho fatto inoltre richiesta di inserimento nelle graduatorie prioritarie, nate dal cosiddetto decreto "salvaprecari"; la richiesta mi è stata in entrambi i casi accolta, sebbene non abbia mai usufruito di tali graduatorie poiché sono stato sempre chiamato da quelle di prima fascia d'istituto.
E ora vengo al punto: la domanda di disoccupazione presentata quest'anno mi è stata respinta in quanto risulto beneficiario del salvaprecari dello scorso anno e pertanto mi è data la possibilità di usufruire della riattivazione della disoccupazione dello scorso anno, senza peraltro perdere gli 8 giorni iniziali che con la nuova richiesta non verrebbero conteggiati. Va benissimo, grazie mille per l'opportunità concessami!
Il problema però è che lo scorso anno ho percepito uno stipendio medio inferiore a quello di quest'anno (e non proprio di poco) per cui anche l'indennità percepita sulla base di quell'importo risulta più bassa di quella che percepirei valutandola sul nuovo importo.
Ho chiesto spiegazioni all'ufficio inps locale e mi hanno detto che io non ho diritto a scegliere: il dm salvaprecari prevede che si debba riattivare la disoccupazione precedente fino al suo scadere, fornendo quindi degli indubbi vantaggi (dei quali io peraltro non ho mai avuto l'occasione di beneficiare) ma anche degli svantaggi.
Il quesito che pongo quindi è questo: è vero che l'inps è obbligata a riattivare la disoccupazione precedente e io non posso far altro che accettare la cosa, oppure al contrario ho la facoltà di chiedere che il sussidio mi venga conteggiato, in un modo o nell'altro, sulla base dello stipendio medio degli ultimi 3 mesi di lavoro di quest'anno?
Scusatemi se sono stato eccessivamente prolisso, ma volevo chiarire al meglio la questione.
Vi ringrazio per la vostra attenzione e auspico che mi possiate aiutare.

Dec ha scritto:La riattivazione della vecchia disoccupazione dovrebbe scattare una sola volta, almeno per me è stato così (disoccupazione del 2009 riattivata nel 2010 e nuova domanda nel 2011). Il salvaprecari è un pasticcio per molti aspetti e questo è certamente uno dei più significativi.

Dec ha scritto:Anche se sei in congedo parentale al 30% la disoccupazione viene calcolata sul 100% dello stipendio.

seeker71 ha scritto:

Salve a tutti, ho trovato altri topic su questo argomento ma lo vorrei riproporre perché non ho trovato la risposta che cercavo.
Quest'anno, come gli anni precedenti, ho presentato domanda di disoccupazione ordinaria in seguito alla cessazione del servizio, terminato in data 30/6.
Lo scorso anno e l'anno precedente ho fatto inoltre richiesta di inserimento nelle graduatorie prioritarie, nate dal cosiddetto decreto "salvaprecari"; la richiesta mi è stata in entrambi i casi accolta, sebbene non abbia mai usufruito di tali graduatorie poiché sono stato sempre chiamato da quelle di prima fascia d'istituto.
E ora vengo al punto: la domanda di disoccupazione presentata quest'anno mi è stata respinta in quanto risulto beneficiario del salvaprecari dello scorso anno e pertanto mi è data la possibilità di usufruire della riattivazione della disoccupazione dello scorso anno, senza peraltro perdere gli 8 giorni iniziali che con la nuova richiesta non verrebbero conteggiati. Va benissimo, grazie mille per l'opportunità concessami!
Il problema però è che lo scorso anno ho percepito uno stipendio medio inferiore a quello di quest'anno (e non proprio di poco) per cui anche l'indennità percepita sulla base di quell'importo risulta più bassa di quella che percepirei valutandola sul nuovo importo.
Ho chiesto spiegazioni all'ufficio inps locale e mi hanno detto che io non ho diritto a scegliere: il dm salvaprecari prevede che si debba riattivare la disoccupazione precedente fino al suo scadere, fornendo quindi degli indubbi vantaggi (dei quali io peraltro non ho mai avuto l'occasione di beneficiare) ma anche degli svantaggi.
Il quesito che pongo quindi è questo: è vero che l'inps è obbligata a riattivare la disoccupazione precedente e io non posso far altro che accettare la cosa, oppure al contrario ho la facoltà di chiedere che il sussidio mi venga conteggiato, in un modo o nell'altro, sulla base dello stipendio medio degli ultimi 3 mesi di lavoro di quest'anno?
Scusatemi se sono stato eccessivamente prolisso, ma volevo chiarire al meglio la questione.
Vi ringrazio per la vostra attenzione e auspico che mi possiate aiutare.

Dec ha scritto:In effetti è strano che non l'abbiano fatto l'anno scorso. Forse non figuravi sulle liste che l'AT aveva inviato all'inps. Penso che il ricorso avresti dovuto farlo l'anno scorso; comunque puoi almeno provare a chiedere.

SABINA71 ha scritto:Buongiorno! torno ora dall'inps e c'è una cosa che proprio non riesco a capire, anche se ho letto con attenzione tutti i post precedenti, e spero possiate aiutarmi! ho percepito la disoccupazione ordinaria da giuno 2010 a novembre 2010 perchè avevo lavorato con incarico da gi fino al termine delle attività didattiche, a novembre ho ricevuto incarico da sp e con proroghe sono arrivata a giugno, ho presentato nuova domanda di disoccupazione, ma ad oggi nessun pagamento. all'inps mi hanno detto che devo ricevere i tre mesi restanti della vecchia disoccupazione e che sono in ritardo con i pagamenti. fin qui tutto chiaro, quello che non capisco è: finiti i tre mesi, che pagheranno tutti insieme, se non lavoro che succede?
grazie a chi vorrà aiutarmi a capire.