Investire il tfr

Promemoria primo messaggio :

Per chi riceve il Tfr a settembre/luglio.. mi è saltata la domanda in mente in questo momento..ci sono forme di investimento espressamente previste e riservate per il tfr della pubblica amministrazione o va gestito con le tradizionali forme di investimento dei patrimoni?

Investirei parte del tfr (10-40 euro) per pagare i bollettini di partecipazione al concorso (stra)ordinario.

Mi associo alle perplessità su alcuni passi dell'intervento di elirpe.

Accantonare gli stipendi?!? Solo se prima vinci al totocalcio, o grattine varie sui biglietti vincenti...altrimenti le bollette, la spesa, i prodotti per la casa, per l'igiene, le tasse varie -tasi "tacci" e compagnia varia-, chi te le paga?  E cosa è che resta da accantonare? Sommette che devi versare anche nei centri piccoli e medi, tranquillo.

Inoltre, non farti tentare dalla pubblicità e la moda? Figurarsi! E' il consumismo che ti viene a cercare a casa con il naso da cane da tartufo:
la tv te la devi ricomprare perché cambiano il sistema di trasmissione; gli elettrodomestici te li fanno ricomprare in modo coatto (perché in azienda stabiliscono la durata massima di utilizzo,e poi infatti si guastano e nemmeno esiste più chi te li ripara a un prezzo modesto, devi ricomprare); i cellulari e tecnologia varia non ne parliamo (anche se in questo caso l'usato dura un po' di più, trattandolo come si deve)....etc etc etc.
Elirpe tu dove vivi? Vado ad abitare in quel magico posto dove stai...

sempreconfusa1 ha scritto:Mi associo alle perplessità su alcuni passi dell'intervento di elirpe.

Accantonare gli stipendi?!? Solo se prima vinci al totocalcio, o grattine varie sui biglietti vincenti...altrimenti le bollette, la spesa, i prodotti per la casa, per l'igiene, le tasse varie -tasi "tacci" e compagnia varia-, chi te le paga?  E cosa è che resta da accantonare? Sommette che devi versare anche nei centri piccoli e medi, tranquillo.

Inoltre, non farti tentare dalla pubblicità e la moda? Figurarsi! E' il consumismo che ti viene a cercare a casa con il naso da cane da tartufo:
la tv te la devi ricomprare perché cambiano il sistema di trasmissione; gli elettrodomestici te li fanno ricomprare in modo coatto (perché in azienda stabiliscono la durata massima di utilizzo,e poi infatti si guastano e nemmeno esiste più chi te li ripara a un prezzo modesto, devi ricomprare); i cellulari e tecnologia varia non ne parliamo (anche se in questo caso l'usato dura un po' di più, trattandolo come si deve)....etc etc etc.
Elirpe tu dove vivi? Vado ad abitare in quel magico posto dove stai...

E' chiaro che si accantona solo ciò che esorbita dalle bollette e dalle spese; sul risparmio (faticoso, a volte impossibile) sono cresciute intere generazioni , onestamente è parlare di acqua calda. Sulle televisioni hai ragione, è qualcosa di inaudito, su tutto il resto si può e si deve porre un freno al consumismo, si può comprare usato, rigenerato o fare aggiustare, ma ripeto, la discussione non mi appassiona e per quel che mi riguarda chiudo, stiamo parlando di acqua calda, da sempre esiste il risparmio e da sempre questo ha richiesto sacrifici.

Senza contare che si vive anche senza TV.

Si ma infatti la discussione era più mirata e meno generalista. Se il tfr finisce nel calderone lo si spende. Immaginiamo che il tfr annuale dei docenti td NON esista. Come Arriva lo sposti su qualche fondo che garantisca , con un rischio moderato e tollerato, un interesse..gli interessi seguono il regime composto, anno dopo anno il montante cresce in maniera più che lineare, e anno dopo anno si aggiunge un' altro tfr e via dicendo.
I fondi azionari obbligazionari sono rischiosi ma sono l unica via per non erodere il patrimonio. D altronde tutto è rischioso e incerto: immaginate chi ha comprato una casa nel 2006-2007 a 150000 euro che oggi vale se va bene 90000..non è l euivalente di un investimento andato male?però l investimento può risalire..

[quote="elirpe"

E' chiaro che si accantona solo ciò che esorbita dalle bollette e dalle spese; sul risparmio (faticoso, a volte impossibile) sono cresciute intere generazioni , onestamente è parlare di acqua calda[/quote]

Non volevo intendere che è impossibile risparmiare: dove sto io, per farti solo un esempio, usano l'auto anche per fare le scale, o per spostarsi 10 metri, da casa al bar. Non lo fare di certo io.
Ma non ritengo sia solo un discorso di acqua calda. E volevo intendere che se prima acquistavi un bene per la casa eri quasi sicuro che sarebbe durato decenni, e chi te lo riparava eventualmente, te lo riparava bene per farlo durare altri decenni. Il rigenerato non lo trovi dovunque, e se ordini online, poi c'è la spesa di spedizione che incide. (un po' come quando si dice "ti fai portare la spesa a casa, se necessiti" beh, non è ovunque così: ci sono luoghi dove questo non accade, perché c'è una consuetudine RADICATA di usare la macchina a livello individuale e non esiste proprio il servizio, ognuno fa da sé.).
Volevo cioè dire che devi faticare il doppio, a seconda di dove ti trovi, per fare come consigli, e non è detto che ci si riesca su tutto.

mac67 ha scritto:Senza contare che si vive anche senza TV.

Certamente. Ma la maggior parte di quelli che poco la usano, è perché la sostituiscono con internet, dove fai tutto e ti informi persino, compreso vederci anche programmi televisivi.
Io però contesto il fatto che se uno ce l'ha e, pure con tutti i lustri d'anni che ha sul groppone, funziona bene, ti costringono a comprartene una nuova perché c'è l'ammodernamento.

La badessa ha scritto:Si ma infatti la discussione era più mirata e meno generalista.

uuhh e perdonasse la digressione generalista, priora.Mica le disdegni sui trhead altrui...

sempreconfusa1 ha scritto:  Non volevo intendere che è impossibile risparmiare: dove sto io, per farti solo un esempio, usano l'auto anche per fare le scale, o per spostarsi 10 metri, da casa al bar. Non lo fare di certo io.

Ma appunto, non è che se c'è la consuetudine diffusa che lo facciano gli altri, allora devi farlo per forza anche tu, se non ti va.

Io non ho rinunciato completamente all'auto, ce l'ho ancora, ma a un certo punto mi sono resa conto che la usavo anche quando non era PER NIENTE necessario... e da qualche anno ho deciso di usarla solo per il minimissimo indispensabile, cioè emergenze, necessità di trasporto di roba ingombrante e pesante, o qualche raro viaggio lungo (mentre prima non ci facevo caso, e davo per scontato che fosse normale usarla tutti i giorni per qualsiasi uscita pratica, anche per distanze minime).

Risultato:

- notevole risparmio economico sul carburante e sulla manutenzione,

- enorme miglioramento del tono muscolare e del benessere fisico, che non guasta,

- enorme riduzione dello stress dovuto alla ricerca aleatoria di parcheggi più volte al giorno,

- minore usura della macchina che in tal modo dura di più, e quindi riduce significativamente le spese rispetto a chi la cambia spesso,

- significativo risparmio anche rispetto ad altri consumi, perché se si va a fare la spesa al supermercato a piedi o in bicicletta (e magari si va a fare la grande scorta in macchina solo una volta ogni 10, invece che andarci ogni volta SEMPRE in macchina), si sa che il peso da trasportare è piuttosto limitato, e quindi si sta attenti a non comprare troppa roba superflua che spesso andrebbe a finire sprecata.  

Da quando uso l'automobile solo per le effettive necessità ristrette e non come routine automatica di tutti i giorni, sto molto meglio fisicamente e ho risparmiato molto di più.

Posso capire che alcuni vivano in contesti geografici e sociali in cui questa scelta non è praticabile, e quindi non li biasimo...

...però sta di fatto che ce ne sono anche moltissimi che avrebbero tutte le condizioni per farla e che invece non la fanno, proprio perché sono talmente condizionati dall'automatismo che "usare la macchina tutti i giorni sia ovvio", e che sia l'unico modo possibile per spostarsi.

Anch'io ho ragionato così per molto tempo, e poi mi sono accorta che non era vero.

A me va bene come sto adesso, però ammetto che un po' mi dispiace di non essermene accorta 10 anni prima: se l'avessi fatto, avrei risparmiato molto di più e ci avrei guadagnato di più anche in termini di benessere personale.

Due le cose.
Abiti in un paesino e la scuola dove insegni ce l hai a 800 m
Abiti a firenze citta e usi i mezzi.
Io abito a 11 km dalla mia ( ex) scuola , non ci sono mezzi comodi , e quindi ho provato alcune volte ad andare in monopattino o bici ma troppo rischio..
L Alternativa è scavalcare una montagnola, quindi sali e scendi 6 km nei boschi in mountain bike ma arrivare a scuola sudato o sporco di fango non mi pare abbia un senso.

Vabbé infatti si parlava di quelli che la usano per andare al bar (quasi) sottocasa, e quelli che hanno capito che è dannoso per sé e soprattutto per chi deve inalare i loro scarichi in continuazione.

E poi a piedi non rischi di investire nessuno, tornando al tema del tuo topic :-P

sempreconfusa1 ha scritto:Vabbé infatti si parlava di quelli che la usano per andare al bar (quasi) sottocasa, e quelli che hanno capito che è dannoso per sé e soprattutto per chi deve inalare i loro scarichi in continuazione.

E poi a piedi non rischi di investire nessuno, tornando al tema del tuo topic :-P

No il topic era l investimento in senso finanziario .
È un periodo oscuro, privo di certezza, carico di negatività, dove non si vede un futuro nemmeno al di la del naso. A settembre mi arriva il tfr del2019-2020, incertezza per incertezza lo arrotondo un po e lo metto su qualche fondo ad alto rischio..tanto non abbiamo nulla da perdere in questi anni oscuri..
Il 3d partiva dal tentativo di far fruttare il tfr annuale dei precari che, invece, nell ipotesi di andare avanti così fino alla pensione , si troverebbero con nulla.
Io non vedo altre alternative che dimenticarsi che esista ed accantonarlo come investimento ogni anno..con un pizzico di fortuna dopo 5-10 anni qualche cosa verrà fuori...

mah, ad altro rischio potrebbe significare che, quantomeno, da perdere avrai la quota di tfr investita...poi non so... magari ti va bene

sempreconfusa1 ha scritto:mah, ad altro rischio potrebbe significare che, quantomeno, da perdere avrai la quota di tfr investita...poi non so... magari ti va bene

Cos altro ancora può Andare male nel 2021?

ehh...e per fortuna ha solo 12 mesi...io però ho anche gli "interessi" negativi pregressi del 2020 sul groppone...comincia a diventare insostenibile

paniscus_2.1 ha scritto:[qu

Posso capire che alcuni vivano in contesti geografici e sociali in cui questa scelta non è praticabile, e quindi non li biasimo...

...però sta di fatto che ce ne sono anche moltissimi che avrebbero tutte le condizioni per farla e che invece non la fanno, proprio perché sono talmente condizionati dall'automatismo che "usare la macchina tutti i giorni sia ovvio", e che sia l'unico modo possibile per spostarsi.

Infatti, purtroppo, sperimentato sulla mia pelle, se vivi in una grande città, della macchina puoi fare tranquillamente a meno. Idem nei centri piccoli ma non piccolissimi, tipo tra i 5000-10.000 abitanti, dove c'è tutto a portata di mano, ci sono i servizi e spesso anche i trasporti per spostarsi all'interno o fuori. Ma se vivi nei capoluoghi di provincia di media grandezza, dove il trasporto pubblico, in relazione a rete e orari di copertura lascia a desiderare e le distanze non sono agevoli da percorrere senza un mezzo a motore, spesso diventa complicato. Se vivi in un posto dove puoi rientrare con i mezzi pubblici fino alle due di notte, la macchina è un optional, lka volta che rientri alle tre, prendi un taxi. Ma se già alle 19.30 non ci sono più bus, si fa tutto un po' più complicato.