da dove inziare...

ciao a tutti,
come da nickname sono "precarianda" ma a breve, avendo vinto con buon punteggio (oltre ai titoli) il concorso straordinario per il ruolo e quindi ruolizzandomi si spera a breve.

malgrado il nome, ho ampiamente il requisito dei 5 anni (anche in pre ruolo) quindi passato questo anno, vorrei tentare il primo concorso utile per Dirigente scolastico.

Ho comprato un po' di manualistica varia, e una Dirigente mi aiuterà a far un po' di praticantato.

Vorrei anche, appena avrò il mirabile privilegio di poter accedere ai 500 euro per la formazione, iscrivermi a qualche master di dirigenza.

insomma... questo è quello che per ora ho in mente ma chiaramente brancolo nel buio.

Quindi cercavo consigli su testi, master, webinar, qualunque cosa mi formi e mi permetta di avere prerequisiti per partecipare al concorso.

Oltre che... dei compagni di viaggio.

ciao

Negli altri post trovi diverse indicazioni per lo studio.

Un solo appunto sui requisiti di accesso: oltre ai 5 anni di servizio per accedere al concorso serve aver superato con esito positivo l'anno di prova. Dunque se entri a Settembre c'è la possibilità che tu possa partecipare se il concorso verrà bandito da Settembre 2022, altrimenti dovrai aspettare il 2023 (eventualmente con il concorso successivo).

grazie Gugu,
si certo, c’è l’anno di prova nel mezzo, ma per me
è vitale per poter studiare

Compagna di viaggio n.2 eccomi! @precarianda sta sfiorando anche a me l’idea di tentare il concorso come DS. Io sono completamente digiuna in tutto ma, se trovo la motivazione, riesco!! Partiamo dall’ABC: 1) inizierei con l’acquisto di un manuale di preparazione al concorso che compendi legislazione scolastica e casi di studio presenti allo scritto dell’ultimo concorso;2) occorre un attestato ECDL 3) un master per dirigenti 4) un amico DS da cui imparare sul campo/svolgere il ruolo da vice preside! Per me l’ultimo punto è difficilmente “reperibile” ma… ho tanta buona volontà

Ciao, credo che l'ultimo punto sia difficilmente reperibile per molti. A me personalmente spaventa molto la prova di lingua straniera...

In realtà il punto quattro è quello che mi destabilizza di più, perché fra la pratica e la teoria passa un intero oceano.

Gugu, a scuola iniziata, quanto tempo hai dedicato e dedicherai allo studio?

Barbés ha scritto:Gugu, a scuola iniziata, quanto tempo hai dedicato e dedicherai allo studio?

Spero di ritagliami un'ora al giorno.
Poi dipende dalle giornate; anche oggi, pur essendo a casa, mi sono messo a lavorare all'orario e quindi ho avuto pochissimo tempo per continuare a studiare. Per questo dico che in realtà essere collaboratori non è un punto essenziale, spesso porta via molto tempo allo studio.

Hai i'esonero? Io il semi esonero, ma invece di alleggerimi è un raddoppio di cose da fare: quelle per gli studenti e quelle per la scuola. Un'ora al giorno tutti i giorni la vedo dura a fine quadrimestre specialmente, per me. Cercherò di calcolare tre- quattro ore infrasettimanali e sette-otto nel fine setttimana (ma sarà dura... Ho anche la famiglia). Mi consola sapere che di qui e la pensione almeno tre-quattro concorsi saranno banditi, prima o poi ce la farò :-P

Barbés ha scritto:Hai i'esonero? Io il semi esonero, ma invece di alleggerimi è un raddoppio di cose da fare: quelle per gli studenti e quelle per la scuola. Un'ora al giorno tutti i giorni la vedo dura a fine quadrimestre specialmente, per me. Cercherò di calcolare tre- quattro ore infrasettimanali e sette-otto nel fine setttimana (ma sarà dura... Ho anche la famiglia). Mi consola sapere che di qui e la pensione almeno tre-quattro concorsi saranno banditi, prima o poi ce la farò :-P

In realtà ho "meno" di un semiesonero (6 ore) che poi si trasforma in una presenza quasi costante a scuola. Per questo dovrò organizzarmi in modo tale da non togliere tempo allo studio.

gugu ha scritto:[...] mi sono messo a lavorare all'orario [...].

lavorare all'orario significa avere in mano:
i quadri orari
le cattedre
gli organici
la situazione del personale di ruolo (tra PT, aspettative, congedi, 104)
la situazione del personale NON di ruolo (supplenze su cattedre OD, OF, spezzoni, ore eccedenti da attribuire agli interni)
la situazione dei colleghi ADSS, dei potenziatori

fare l'orario, inoltre, permette di avere chiaro le principali necessità didattiche curricolari (di ciascuna cdc, del curricolo verticale delle scuola, dell'educazione civica...) e infrastrutturali (abbinamenti classi/aule/ingressi/scale/bagni/postazioni alle macchinette, situazione dei laboratori, delle palestre della scuola, delle palestre extrascuola) soprattutto se la scuola ha più sedi e/o più indirizzi

fare l'orario permette di lavorare gomito a gomito con chi dispone le supplenze, sempreché non sia tu in prima persona al mattino (e anche questo è un ben banco di prova, con le comunicazioni alla segreteria del personale...)

fare l'orario permette di avere chiaro le uscite didattiche delle classi, da accorpare, da far uscire prima/entrare dopo, e anche le attività extracurricolari ed eventuali corsi di recupero da organizzare a settembre/giugno nonché le eventuali pause didattiche durante l'anno

e molto altro ancora: fare l'orario è un buon modo per fare pratica in tutte queste attività che magari non serviranno per superare la prova del concorso, ma, una volta dirigente, sono una patrimonio di esperienza invidiabile

fare l'orario, infine, ti fa venire il mal di stomaco, la gastrite, l'ulcera insieme alla voglia di sterminarli tutti

cha ha scritto:

fare l'orario, infine, ti fa venire il mal di stomaco, la gastrite, l'ulcera insieme alla voglia di sterminarli tutti

In realtà no, non me la prendo più di tanto anche perché ormai conosco i casi critici e i relativi desiderata (e cerco sempre un punto di incontro). Per quanto riguarda le sostituzioni sono la prima persona che arriva al mattino, per cui me ne occupo io. Ecco, la gastrite mi viene in quei periodi con molti assenti e senza altri docenti che vogliono supplire con ore eccedenti quando i docenti con ore a disposizione non bastano.