Secondo impiego

Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un suggerimento da chi è già nel campo perché non so davvero come muovermi.
E' la prima volta che prendo in considerazione l'idea della scuola perché, fino a poco fa, avevo un lavoro stabile. 
Come forse in molti, purtroppo però ho più bisogno di una certezza che della possibilità di inseguire sogni.

La domanda che mi pongo è come si fa a conciliare un eventuale altro nuovo lavoro con la remota ipotesi di una supplenza.

E' ovvio che se, al presumibile nuovo datore di lavoro, dicessi in fase di colloquio che sono nelle graduatorie, non mi assumerebbe mai.
Avevo pensato ad un part-time pomeridiano (cosa che per una serie di problematiche non gradisco molto), ma poi mi sembra di aver letto da qualche parte che non è possibile avere un secondo impiego. Come ci si gestisce allora? Bisogna vivere nell'attesa senza fare null'altro? Purtroppo faccio parte di coloro che hanno bisogno di lavorare per poter vivere.

Chi di voi si trova o si è trovato ad affrontare una situazione simile può dirmi come ha risolto?

Grazie

Se interpreto bene la tua domanda, tu vorresti fare delle supplenze per avere delle entrate negli eventuali periodi in cui sei senza lavoro, ma così facendo temi che la tua attività di supplente costituisca una "macchia" nel cv.

Secondo me stai sopravvalutando il problema, se ad un colloquio ti chiedono conto delle supplenze che hai fatto dici semplicemente che in quel periodo eri senza lavoro hai fatto le supplenze per necessità. Il fatto stesso che ti stai candidando per un altro lavoro dovrebbe essere la prova provata di quanto affermi.

Per quanto riguarda il fare due lavori insieme, è possibile se a scuola fai max 9h/settimana e comunque dipende da quale altro lavoro vuoi fare. Per esempio la libera professione è possibile. Vedi per esempio Vecchioni che faceva l'insegnante e anche il cantante.

No, in realtà vorrei anche puntare all'insegnamento ma temo che dato i presumibili lunghi periodi di stasi, potrei non riuscire a procurarmi delle entrate sufficienti.

Per cui chiedevo lumi sull'organizzazione a chi l'avesse già fatto.
Come si fa ad organizzare qualcosa se non si ha la certezza del quando e quanto durerà?
E se poi ti chiamano per una supplenza e tu hai un altro lavoro, se non lo lasci, perdi il diritto ad essere richiamata di nuovo .....

Anche il tuo suggerimento di fare al max 9 ore settimanali (che è già un buon indizio), come organizzi poi le restanti ore per un eventuale altro lavoro non di libera professione se non sai quando cadono queste 9h?

Quindi nel compilare le preferenze dovrei inserire solo spezzoni di max 9h; ma se poi un altro lavoro non lo trovo?

Scusa, ma sono solo molto confusa e ansiosa per un periodo complicato.
Mi rendo conto che forse una risposta non c'è, ma vorrei capire, da chi lo ha già fatto, se è disposto a condividerlo, come si è organizzato.

Grazie

Non so quale sia la tua classe di concorso, in che provincia sei inserita e qual è il tuo punteggio, ma in genere non è molto difficile avere una supplenza (al limite sul sostegno) e poi con la Naspi si coprono i periodi di non lavoro tra una supplenza e l'altra (che con il tempo tendono a ridursi). Perciò non mi farei più problemi del necessario. Intanto punta su questo, poi eventualmente penserai ad un altro lavoro (ma potresti non averne bisogno).

Me lo auguro. Grazie per l'incoraggiamento.
Comunque sono su Napoli con punteggi non molto alti (non avendo esperienza), per questo sono timorosa.

> suggerimento

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chiaro semplice completo

ci sono anche le possibilita'
qualsiasi diploma e qualsiasi laurea
(codici tutti zeri) (con titoli aggiuntivi)

classiconcorso.flcgil.it/home

in particolare
se ti piace il mondo tessile abbigliamento moda

ikoneditrice.it/modabolario-2018-parole-e-immagini-della-moda-dizionario-tecnico-creativo.html

prendi (se non lo hai gia' pero' non penso)
un diploma del sistema moda (cercando anche se c'e' il serale)
hai una cdc B e con qualsiasi laurea anche la A corrispondente

la situazione e' inversa al normale
dove invece si guarda la laurea e qualsiasi diploma va bene

classiconcorso.flcgil.it/scheda_classe_concorso_nuova?id=B-18

classiconcorso.flcgil.it/scheda_classe_concorso_nuova?id=A-44

le graduatorie sono corte

orizzontescuola.it/supplenze-scuola-di-mantova-chiede-gia-mad-per-classe-a044-scienze-e-tecnologie-tessili-nessun-candidato-in-gps/

se non altro impari a farti te i tuoi vestiti risparmiando

potresti poi cercare lavori
compatibili con il lavoro di docente a tempo pieno

orizzontescuola.it/insegnante-con-secondo-lavoro-dalle-lezioni-private-alla-libera-professione-allamministratore-di-condominio-quando-serve-lautorizzazione-le-faq/

grazie

Per l'insegnamento, punta anche a insegnare nei serali per avere più compatibilità di orario

Come ti hanno detto gli altri, dipende moltissimo dalla classe di concorso ma aggiungo anche dalla tua disponibilità a spostarti, almeno per qualche anno. Al nord si lavora più facilmente e per alcune cdc anche inviando Mad alle scuole. Tutti abbiamo iniziato con il punteggio della laurea e abbiamo aumentato il punteggio a forza di supplenze brevi, anche di poche settimane