Supplenze in maternità tramite MAD o graduatoria ATA

Salve, vorrei porre alcune domande in merito a quanto trovate in oggetto, ho cercato ovunque su internet ma non ho trovato risposte chiare.
Sono incinta di 5 mesi, mi sono diplomata nel 2016 ed ho lavorato l'anno scorso come docente primaria tramite MAD, iscrivendomi poi alle graduatorie per il personale ATA III fascia (collaboratrice scolastica ed assistente amministrativa). Non ho i requisiti per essere assunta come docente di ruolo o per inserirmi nelle graduatorie per insegnanti.
Avendo ricompilato le varie messe a disposizione degli istituti comprensivi delle zone, se mi chiamassero (che sia con MAD o con graduatorie):

1. Posso accettare il posto anche se in gravidanza?
2. Devo obbligatoriamente avvertire del mio stato?
3. Per ottenere la maternità devo per forza avere un contratto abbastanza esteso che copra anche i mesi di maternità obbligatoria?
4. Infanzia o sostegno sono considerati lavori a rischio in gravidanza? Perciò, in caso mi chiamassero in questi ambiti, devo avvertire del mio stato e non posso essere assunta?
E, nel caso la risposta sia sì, se io accettassi comunque il posto (in caso di supplenza breve) senza avvertire della gravidanza, rischio qualcosa legalmente?
5. Una volta che la scuola mi chiama e mi propone un incarico, ed io accetto informando anche della mia gravidanza, loro sono costretti poi ad assumermi oppure possono "cambiare idea" dato che sono incinta?
6. La maternità obbligatoria a quanti e quali mesi corrisponde precisamente?

Grazie infinite per eventuali risposte.

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1. Sì.
2. No.
3. No.
4. Puoi essere assunta in ogni caso. Eventualmente ti metteranno in interdizione, ma hai diritto al pagamento e al punteggio.
5. In teoria non potrebbero cambiare idea, ma non posso negare che casi del genere ci sono stati in alcune scuole.
6. Cinque mesi, normalmente da due mesi prima della data presunta del parto a tre mesi dopo il parto.

Dec ha scritto:1. Sì.
2. No.
3. No.
4. Puoi essere assunta in ogni caso. Eventualmente ti metteranno in interdizione, ma hai diritto al pagamento e al punteggio.
5. In teoria non potrebbero cambiare idea, ma non posso negare che casi del genere ci sono stati in alcune scuole.
6. Cinque mesi, normalmente da due mesi prima della data presunta del parto a tre mesi dopo il parto.

Molte grazie!!

Ho solo bisogno di una delucidazione del punto 3: come è possibile ottenere la maternità seppur con un contratto breve , che non copre l'obbligatoria?

Poi, data la possibilità che l'istituto cambi idea (se avverto subito telefonicamente del mio stato) , mi conviene firmare il contratto (attualmente non si nota ancora molto) e poi avvertire un seguito della gravidanza?

Durante il contratto sarai retribuita al 100%, concluso il contratto, la scuola ti dovrà fare un contratto fuori nomina retribuito all'80%.
Quando ti sarà assegnata una supplenza, firma il contratto e successivamente informa il Ds del tuo stato

milla 2 ha scritto:Durante il contratto sarai retribuita al 100%, concluso il contratto, la scuola ti dovrà fare un contratto fuori nomina retribuito all'80%.
Quando ti sarà assegnata una supplenza, firma il contratto e successivamente informa il Ds del tuo stato

Grazie infinite!!!

Ib bocca al lupo!

milla 2 ha scritto:Durante il contratto sarai retribuita al 100%, concluso il contratto, la scuola ti dovrà fare un contratto fuori nomina retribuito all'80%.
Quando ti sarà assegnata una supplenza, firma il contratto e successivamente informa il Ds del tuo stato

Devo porle altre due domande se permette:

Passando alla maternità , fino a quale mese mi retribuita no?

In piu, facendomi un contratto fuori nomina essendo incinta, i giorni verranno contati sia come punteggio sia per richiesta naspi?

Molte grazie!!

L'ALTRO POLO ha scritto:Ib bocca al lupo!

Grazie infinite. !

NoraAaron ha scritto:Passando alla maternità , fino a quale mese mi retribuita no?

In piu, facendomi un contratto fuori nomina essendo incinta, i giorni verranno contati sia come punteggio sia per richiesta naspi?

1) Fino a tre mesi dopo il parto.
2) No, per nessuna delle due situazioni.