Obblighi esami/scrutini finali

Salve a tutti!
Avrei bisogno di un chiarimento, cortesemente. Spero qualcuno mi sappia aiutare.

Io ho avuto un incarico annuale fino al 30 giugno e ora, ancora per qualche giorno, sono in disoccupazione fino al prossimo incarico annuale/immissione in ruolo.

Se, mentre sono ancora in disoccupazione, la scuola dove ho lavorato fino al 30 giugno mi chiama per esami+scrutini finali posso rifiutare tranquillamente.

Se invece mi chiama quando io sono gia' in servizio presso la nuova scuola, immagino che, se in quei giorni non ho impegni nella nuova scuola, saro' obbligata ad andarci. Giusto?

Se invece gli esami/scrutini della vecchia scuola si svolgono in contemporanea con qualche attivita' nella nuova scuola (collegio, dipartimento,...), chi ha la priorita'? Come mi devo comportare?

Non hai alcun obbligo ad accettare un contratto solo per i giorni degli esami.
Se sarai sotto contratto in altra scuola, i tuoi obblighi andranno assolti nella nuova sede di servizio.

Grazie!
Mi sai dare qualche riferimento normativo (oltre alla nota ministeriale del 10 luglio 2008)?

luletta ha scritto:Grazie!
Mi sai dare qualche riferimento normativo (oltre alla nota ministeriale del 10 luglio 2008)?

Cosa oltre una nota ministeriale? e' tuttora in vigore. Basta quella.

Si', lo so...
E' che li' c'e' scritto chiaramente che si puo' verificare il caso in cui un docente non possa partecipare agli esami/scrutini nella scuola vecchia, ma non specifica chiaramente in quali casi e' considerato legittimo non partecipare, ne' che gli obblighi nella nuova scuola hanno la precedenza!...

Mi pongo questi problemi perche', conoscendo la vecchia scuola, so gia' che mi faranno molti problemi... Conosco una collega che l'anno scorso si e' trovata in questa situazione: questa scuola la pressava per farla andare, la nuova scuola (in cui aveva delle riunioni in contemporanea) pretendeva ovviamente che lei fosse presente alle riunioni della nuova scuola ma non se ne occupava, lasciava che fosse lei a risolvere (in chissa' qualche modo!!!) la cosa...

A me sembra che sia molto più importante andare a fare gli esami nella vecchia scuola che partecipare alle riunioni nella nuova; comunque è un accordo che devono prendere i due dirigenti.

Cerchero' di fare comunicare le due scuole!
Grazie ancora!

Ne approfitto per porvi una domanda sullo stesso argomento su una curiosità che mi è successa: mi è arrivata una lettera dalla scuola dove ho insegnato 2 anni fa che mi assegna la sorveglianza agli esami del debito...è una cosa regolare? Per rifiutare cosa devo fare?

Non so... forse la titolare, l'unica docente della scuola per quella materia, per qualche motivo non puo' assistere e allora cercano all'esterno una docente della stessa materia... e' plausibile?

A me non sembra per nulla regolare chiamare un esterno per queste operazioni. Non vorrei che fosse un banalissimo errore della segreteria che ha preso un vecchio elenco dei docenti: ti conviene telefonare per chiedere spiegazioni.

luletta ha scritto:Si', lo so...
E' che li' c'e' scritto chiaramente che si puo' verificare il caso in cui un docente non possa partecipare agli esami/scrutini nella scuola vecchia, ma non specifica chiaramente in quali casi e' considerato legittimo non partecipare, ne' che gli obblighi nella nuova scuola hanno la precedenza!...

Mi pongo questi problemi perche', conoscendo la vecchia scuola, so gia' che mi faranno molti problemi... Conosco una collega che l'anno scorso si e' trovata in questa situazione: questa scuola la pressava per farla andare, la nuova scuola (in cui aveva delle riunioni in contemporanea) pretendeva ovviamente che lei fosse presente alle riunioni della nuova scuola ma non se ne occupava, lasciava che fosse lei a risolvere (in chissa' qualche modo!!!) la cosa...

Sì, ma il punto principale è che tu non hai nessun contratto al momento degli esami/scrutini. Quindi eventualmente la "rinuncia motivata" è di chi è sotto contratto. La scuola può anche pressare, ma non certo obbligare a sottoscrivere un contratto.

Dec ha scritto:A me non sembra per nulla regolare chiamare un esterno per queste operazioni. Non vorrei che fosse un banalissimo errore della segreteria che ha preso un vecchio elenco dei docenti: ti conviene telefonare per chiedere spiegazioni.

Grazie Dec, chiamerò allora!

Dec ha scritto:A me non sembra per nulla regolare chiamare un esterno per queste operazioni. Non vorrei che fosse un banalissimo errore della segreteria che ha preso un vecchio elenco dei docenti: ti conviene telefonare per chiedere spiegazioni.

Perché?

In merito alla normativa ci troviamo di fronte due obblighi:

1. che il CdC mantenga la medesima composizione di quello che ha preceduto le operazioni finali;

2. che l’eventuale assenza di un componente dia luogo alla nomina di un docente della stessa disciplina, in sostituzione del titolare.

Mentre il primo, come stiamo più volte sottolineando, non è un obbligo tassativo, il secondo invece lo è, pena la nullità, per vizio di forma, dello scrutinio.

Se è assente il docente che rientra nel primo punto; se lo è, giustificando ovviamente l'assenza, anche quello interno alla scuola al quale il dirigente avrà sicuramente mosso un ordine di servizio non resta che, in via residuale, la nomina di un supplente. Che quindi potrà essere diverso dal supplente del titolare e dal titolare stesso.

E' sicuramente un caso particolare e difficilmente realizzabile, ma non irregolare.

Però se fosse una supplenza la convocano per lettera e le assegnano la sorvegnanza senza specificare che si tratta di una proposta di supplenza da gi? A me sembra strano.

Paolo1974 ha scritto:

Dec ha scritto:A me non sembra per nulla regolare chiamare un esterno per queste operazioni. Non vorrei che fosse un banalissimo errore della segreteria che ha preso un vecchio elenco dei docenti: ti conviene telefonare per chiedere spiegazioni.

Perché?

In merito alla normativa ci troviamo di fronte due obblighi:

1. che il CdC mantenga la medesima composizione di quello che ha preceduto le operazioni finali;

2. che l’eventuale assenza di un componente dia luogo alla nomina di un docente della stessa disciplina, in sostituzione del titolare.

Mentre il primo, come stiamo più volte sottolineando, non è un obbligo tassativo, il secondo invece lo è, pena la nullità, per vizio di forma, dello scrutinio.

Se è assente il docente che rientra nel primo punto; se lo è, giustificando ovviamente l'assenza, anche quello interno alla scuola al quale il dirigente avrà sicuramente mosso un ordine di servizio non resta che, in via residuale, la nomina di un supplente. Che quindi potrà essere diverso dal supplente del titolare e dal titolare stesso.

E' sicuramente un caso particolare e difficilmente realizzabile, ma non irregolare.

Con un contratto al 30 giugno si ha l'obbligo di accettare il rinnovo del contratto per il giorno di scrutini?

paolopaolo ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

Dec ha scritto:A me non sembra per nulla regolare chiamare un esterno per queste operazioni. Non vorrei che fosse un banalissimo errore della segreteria che ha preso un vecchio elenco dei docenti: ti conviene telefonare per chiedere spiegazioni.

Perché?

In merito alla normativa ci troviamo di fronte due obblighi:

1. che il CdC mantenga la medesima composizione di quello che ha preceduto le operazioni finali;

2. che l’eventuale assenza di un componente dia luogo alla nomina di un docente della stessa disciplina, in sostituzione del titolare.

Mentre il primo, come stiamo più volte sottolineando, non è un obbligo tassativo, il secondo invece lo è, pena la nullità, per vizio di forma, dello scrutinio.

Se è assente il docente che rientra nel primo punto; se lo è, giustificando ovviamente l'assenza, anche quello interno alla scuola al quale il dirigente avrà sicuramente mosso un ordine di servizio non resta che, in via residuale, la nomina di un supplente. Che quindi potrà essere diverso dal supplente del titolare e dal titolare stesso.

E' sicuramente un caso particolare e difficilmente realizzabile, ma non irregolare.

Con un contratto al 30 giugno si ha l'obbligo di accettare il rinnovo del contratto per il giorno di scrutini?

No.