Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
+5
Cloretta_2
balanzone21
Gianfranco
baustelle
Entropy
9 partecipanti
Pagina 1 di 1
Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
Buongiorno,
so che l'argomento è già stato trattato e molto ho già letto in post precedenti, ma la domanda è se qualcuno conosce riferimenti di legge precisi su valutazione di un compito copiato, sia nel caso di flagranza sia a posteriori, nell'ipotesi ovviamente di manifesta evidenza di copia.
Nei post che ho letto ci sono opinioni, che mi interessano relativamente, ma i riferimenti di legge non li ho trovati.
Grazie a chi mi risponderà
so che l'argomento è già stato trattato e molto ho già letto in post precedenti, ma la domanda è se qualcuno conosce riferimenti di legge precisi su valutazione di un compito copiato, sia nel caso di flagranza sia a posteriori, nell'ipotesi ovviamente di manifesta evidenza di copia.
Nei post che ho letto ci sono opinioni, che mi interessano relativamente, ma i riferimenti di legge non li ho trovati.
Grazie a chi mi risponderà
Entropy- Messaggi : 62
Data d'iscrizione : 26.11.15
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
Non credo ci siano leggi... è una prassi. Il plagio vale zero e può essere sanzionato.
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
A me è stato imposto dal DS di registrare due voti di compiti scritti manifestamente copiati, tanto che al riscontro orale alla consegna questi alunni non sapevano neanche da che parte iniziare. Il DS non ha voluto fornirmi i riferimenti di legge ma ha agito nei miei confronti in modo intimidatorio.baustelle ha scritto:Non credo ci siano leggi... è una prassi. Il plagio vale zero e può essere sanzionato.
Come ho lasciato intendere nel mio post iniziale, prassi o non prassi è la legge che conta. Lo so anch'io come agirei, usando il buon senso, finalizzato all'accertamento dell'apprendimento ad alla costruzione del senso di responsabilità dei ragazzi, che puntualmente, in situazioni del genere vanno in presidenza a farsi proteggere, spalleggiati spesso anche dai genitori
Entropy- Messaggi : 62
Data d'iscrizione : 26.11.15
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
Il voto al compito lo devi mettere: se hai colto l'alunno flagrante o puoi dimostrare che il compito è copiato metti due, se hai solo un sospetto metti il voto che il compito si meriterebbe e poi verifichi con una interrogazione.
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
Baustelle, mi è stato imposto di mettere il voto alto, quando avrei voluto mettere anch'io due. La copia era manifesta, anche se non colta in flagranza. I riferimenti di legge però non me li hai datibaustelle ha scritto:Il voto al compito lo devi mettere: se hai colto l'alunno flagrante o puoi dimostrare che il compito è copiato metti due, se hai solo un sospetto metti il voto che il compito si meriterebbe e poi verifichi con una interrogazione.
Entropy- Messaggi : 62
Data d'iscrizione : 26.11.15
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
La compilazione del registro (e quindi anche la registrazione del voto), costituisce un obbligo per il docente (art. 41 R.D. 965/1924). Il registro è un atto pubblico e "fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti." (art. 2700 codice civile). Trattandosi di atto pubblico, chi lo compila è responsabile penalmente del contenuto mendace che va ad attestare (falsità ideologica art. 479 del codice penale). Ciò premesso, se sei sicuro del plagio e hai modo di dimostrarlo, è sufficiente annotare nel registro tutte le tue considerazioni che ti hanno portato a stabilire che il compito è copiato e motivare di conseguenza la valutazione. Se nell'atto pubblico attesti il vero, fai semplicemente il tuo dovere. Sei tu penalmente responsabile del contenuto del registro, non il DS
Gianfranco- Messaggi : 8520
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
Entropy ha scritto:Baustelle, mi è stato imposto di mettere il voto alto, quando avrei voluto mettere anch'io due. La copia era manifesta, anche se non colta in flagranza. I riferimenti di legge però non me li hai datibaustelle ha scritto:Il voto al compito lo devi mettere: se hai colto l'alunno flagrante o puoi dimostrare che il compito è copiato metti due, se hai solo un sospetto metti il voto che il compito si meriterebbe e poi verifichi con una interrogazione.
In che senso era manifesta? Hai individuato la fonte? Puoi allegare le pagine del libro o del sito web da cui l'alunno ha copiato? Altrimenti non è manifesta, rimane il sospetto. In quel caso avrai un voto alto al compito e, probabilmente un voto basso all'interrogazione.
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
Ok grazie.Gianfranco ha scritto:La compilazione del registro (e quindi anche la registrazione del voto), costituisce un obbligo per il docente (art. 41 R.D. 965/1924). Il registro è un atto pubblico e "fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti." (art. 2700 codice civile). Trattandosi di atto pubblico, chi lo compila è responsabile penalmente del contenuto mendace che va ad attestare (falsità ideologica art. 479 del codice penale). Ciò premesso, se sei sicuro del plagio e hai modo di dimostrarlo, è sufficiente annotare nel registro tutte le tue considerazioni che ti hanno portato a stabilire che il compito è copiato e motivare di conseguenza la valutazione. Se nell'atto pubblico attesti il vero, fai semplicemente il tuo dovere. Sei tu penalmente responsabile del contenuto del registro, non il DS
Quindi da quello che leggo si può mettere un voto basso anche se non colto in flagranza copia, purché dimostrato dalla evidenza dei fatti, come una interrogazione che dimostra la assoluta non conoscenza degli argomenti. Nel mio caso Il DS è comunque responsabile perché ha voluto forzare i miei due voti. Sulla responsabilità della compilazione di un atto pubblico ero ovviamente perfettamente a conoscenza. Quello che mi interessava era un riferimento specifico in materia scolastica, che quindi è il Regio Decreto 965/1924.
Grazie nuovamente
Entropy- Messaggi : 62
Data d'iscrizione : 26.11.15
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
Ma perchè li ho interrogati e non sapevano da che parte iniziare, l'avevo scritto primabaustelle ha scritto:Entropy ha scritto:Baustelle, mi è stato imposto di mettere il voto alto, quando avrei voluto mettere anch'io due. La copia era manifesta, anche se non colta in flagranza. I riferimenti di legge però non me li hai datibaustelle ha scritto:Il voto al compito lo devi mettere: se hai colto l'alunno flagrante o puoi dimostrare che il compito è copiato metti due, se hai solo un sospetto metti il voto che il compito si meriterebbe e poi verifichi con una interrogazione.
In che senso era manifesta? Hai individuato la fonte? Puoi allegare le pagine del libro o del sito web da cui l'alunno ha copiato? Altrimenti non è manifesta, rimane il sospetto. In quel caso avrai un voto alto al compito e, probabilmente un voto basso all'interrogazione.
Entropy- Messaggi : 62
Data d'iscrizione : 26.11.15
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
Entropy ha scritto:Baustelle, mi è stato imposto di mettere il voto alto, quando avrei voluto mettere anch'io due. La copia era manifesta, anche se non colta in flagranza. I riferimenti di legge però non me li hai datibaustelle ha scritto:Il voto al compito lo devi mettere: se hai colto l'alunno flagrante o puoi dimostrare che il compito è copiato metti due, se hai solo un sospetto metti il voto che il compito si meriterebbe e poi verifichi con una interrogazione.
Non te li ha dati perché non esistono e lui non puoi importi niente. Se " la copia era manifesta" traine le dovute conclusioni.
Se l' atteggiamento del Grande Capo ti è sembrato intimidatorio glielo dovevi far notare , ma non per spavalderia. Infatti io ritengo che se subiamo queste prepotenze , non viviamo più. I nostri alunni capiscono subito quando un insegnante ha paura del ds, che in questo caso diventa il loro autobusdam, un comodo mezzo di trasporto verso il " pezzo di carta". Peraltro gli alunni meno benevoli più che dalla possibilità di avere il pezzo di carta senza studiare sono attirati dalla mortificazione di un essere umano.Bullizzare gratis un adulto e' più ganzo che farlo con un coetaneo, il quale, a volte, può essere difeso dalla famiglia.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
Ecco perché, tra i requisiti imprescindibili dell'insegnare, andrebbe inserito e verificato in fase di prova o selezione quel minimo di " robustezza " sociale necessaria per interagire con i giuowani: se hai paura della tua ombra, del ds, del collega che ti alza la voce e tu invece che replicare a tono fuggi piangendo, se ti fai tirare in testa il cestino dai ragazzi o spintonare inerme dal genitore, ( oltre altre paure irrazionali, tipo quelle legate l'ipocondria),non ti si dovrebbe essere consentito fare questo mestiere . Magari meglio l'addetto alla biblioteca, o il responsabile Capo Maggiore di una colonia felina.balanzone21 ha scritto:Entropy ha scritto:Baustelle, mi è stato imposto di mettere il voto alto, quando avrei voluto mettere anch'io due. La copia era manifesta, anche se non colta in flagranza. I riferimenti di legge però non me li hai datibaustelle ha scritto:Il voto al compito lo devi mettere: se hai colto l'alunno flagrante o puoi dimostrare che il compito è copiato metti due, se hai solo un sospetto metti il voto che il compito si meriterebbe e poi verifichi con una interrogazione.
Non te li ha dati perché non esistono e lui non puoi importi niente. Se " la copia era manifesta" traine le dovute conclusioni.
Se l' atteggiamento del Grande Capo ti è sembrato intimidatorio glielo dovevi far notare , ma non per spavalderia. Infatti io ritengo che se subiamo queste prepotenze , non viviamo più. I nostri alunni capiscono subito quando un insegnante ha paura del ds, che in questo caso diventa il loro autobusdam, un comodo mezzo di trasporto verso il " pezzo di carta". Peraltro gli alunni meno benevoli più che dalla possibilità di avere il pezzo di carta senza studiare sono attirati dalla mortificazione di un essere umano.Bullizzare gratis un adulto e' più ganzo che farlo con un coetaneo, il quale, a volte, può essere difeso dalla famiglia.
Cloretta_2- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 10.06.22
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
ottime considerazioni.balanzone21 ha scritto:
Non te li ha dati perché non esistono e lui non puoi importi niente. Se " la copia era manifesta" traine le dovute conclusioni.
Se l' atteggiamento del Grande Capo ti è sembrato intimidatorio glielo dovevi far notare , ma non per spavalderia. Infatti io ritengo che se subiamo queste prepotenze , non viviamo più. I nostri alunni capiscono subito quando un insegnante ha paura del ds, che in questo caso diventa il loro autobusdam, un comodo mezzo di trasporto verso il " pezzo di carta". Peraltro gli alunni meno benevoli più che dalla possibilità di avere il pezzo di carta senza studiare sono attirati dalla mortificazione di un essere umano.Bullizzare gratis un adulto e' più ganzo che farlo con un coetaneo, il quale, a volte, può essere difeso dalla famiglia.
Mario1970- Messaggi : 591
Data d'iscrizione : 29.07.21
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
Cloretta_2 ha scritto:Ecco perché, tra i requisiti imprescindibili dell'insegnare, andrebbe inserito e verificato in fase di prova o selezione quel minimo di " robustezza " sociale necessaria per interagire con i giuowani: se hai paura della tua ombra, del ds, del collega che ti alza la voce e tu invece che replicare a tono fuggi piangendo, se ti fai tirare in testa il cestino dai ragazzi o spintonare inerme dal genitore, ( oltre altre paure irrazionali, tipo quelle legate l'ipocondria),non ti si dovrebbe essere consentito fare questo mestiere . Magari meglio l'addetto alla biblioteca, o il responsabile Capo Maggiore di una colonia felina.balanzone21 ha scritto:Entropy ha scritto:Baustelle, mi è stato imposto di mettere il voto alto, quando avrei voluto mettere anch'io due. La copia era manifesta, anche se non colta in flagranza. I riferimenti di legge però non me li hai datibaustelle ha scritto:Il voto al compito lo devi mettere: se hai colto l'alunno flagrante o puoi dimostrare che il compito è copiato metti due, se hai solo un sospetto metti il voto che il compito si meriterebbe e poi verifichi con una interrogazione.
Non te li ha dati perché non esistono e lui non puoi importi niente. Se " la copia era manifesta" traine le dovute conclusioni.
Se l' atteggiamento del Grande Capo ti è sembrato intimidatorio glielo dovevi far notare , ma non per spavalderia. Infatti io ritengo che se subiamo queste prepotenze , non viviamo più. I nostri alunni capiscono subito quando un insegnante ha paura del ds, che in questo caso diventa il loro autobusdam, un comodo mezzo di trasporto verso il " pezzo di carta". Peraltro gli alunni meno benevoli più che dalla possibilità di avere il pezzo di carta senza studiare sono attirati dalla mortificazione di un essere umano.Bullizzare gratis un adulto e' più ganzo che farlo con un coetaneo, il quale, a volte, può essere difeso dalla famiglia.
Sicché per uno psicologo terrapiattista l' individuo che porta la ffp2 anche senza obbligo non potrebbe fare l' insegnante .
E' a questo che alludi, caro camerata, quando scrivi di " ipocondria"? Vero?
Tu, libertario nel senso che un inquilino della " casa delle liberta' " dava a questo termine( facciamo quello che ca**o ci pare!), prefiguri una psicocrazia , dove un pugno di " professionisti" decide chi può fare una cosa piuttosto che un' altra.La pensa cosi' anche l' altro ingegnere ossessionato dal " socialismo", che a suo dire dominerebbe nel nostro paese.
La robustezza... Speriamo piuttosto che inventino presto il carismometro. Eppure, anche se lo inventassero, si parla di una platea di circa 800.000 persone.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
come al solito si svacca. Prima di prendere sul serio le minacce del preside, è bene documentarsi sulle norme.
ART. 33 costituzione
"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. "
TU 297/1994 art. 1
" Formazione della personalità degli alunni e libertà di insegnamento
1. Nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola stabiliti dal presente testo unico, ai docenti è garantita la libertà di insegnamento intesa come autonomia didattica e come libera espressione culturale del docente."
DPR 122/2009 art. 1 co2
"La valutazione e' espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonche' dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche"
Sempre nell'articolo 1 ulteriori precisazioni sulla valutazione
DLGS 62/2017 art. 1
"Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione
1. La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle
acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.
2. La valutazione è coerente con l'offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89; è effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia professionale , in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa."
Senza dilungarmi ulteriormente, la valutazione è espressione irrinunciabile dell'autonomia professionale del docente; un preside consapevole sa di andare contro la norma se esercita delle pressioni sulla valutazione, così come un docente consapevole deve sapere che le pressioni del dirigente non hanno fondamento giuridico, non essendo la valutazione materia di sua competenza.
Quando mi trovo in situazioni di copiatura palese, ma non dimostrabile al 100% sebbene il testo trascritto sia identico a quello contenuto in siti o nel libro, io abbasso il voto del giusto (senza stroncare interamente il compito) e sottolineo "scarsa rielaborazione personale"; è bene accompagnare questo giudizio con una griglia di valutazione coerente, ma se questa non c'è rientra nell'autonomia del docente dare un giudizio del genere.
Se però siamo noi stessi docenti a non conoscere le regole e a pensare che a scuola non vigano le leggi italiane, ma la legge del più forte, fosse anche il preside, è difficile poi lamentarsi di presunte ingiustizie patite.
ART. 33 costituzione
"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. "
TU 297/1994 art. 1
" Formazione della personalità degli alunni e libertà di insegnamento
1. Nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola stabiliti dal presente testo unico, ai docenti è garantita la libertà di insegnamento intesa come autonomia didattica e come libera espressione culturale del docente."
DPR 122/2009 art. 1 co2
"La valutazione e' espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonche' dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche"
Sempre nell'articolo 1 ulteriori precisazioni sulla valutazione
DLGS 62/2017 art. 1
"Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione
1. La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle
acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.
2. La valutazione è coerente con l'offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89; è effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia professionale , in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa."
Senza dilungarmi ulteriormente, la valutazione è espressione irrinunciabile dell'autonomia professionale del docente; un preside consapevole sa di andare contro la norma se esercita delle pressioni sulla valutazione, così come un docente consapevole deve sapere che le pressioni del dirigente non hanno fondamento giuridico, non essendo la valutazione materia di sua competenza.
Quando mi trovo in situazioni di copiatura palese, ma non dimostrabile al 100% sebbene il testo trascritto sia identico a quello contenuto in siti o nel libro, io abbasso il voto del giusto (senza stroncare interamente il compito) e sottolineo "scarsa rielaborazione personale"; è bene accompagnare questo giudizio con una griglia di valutazione coerente, ma se questa non c'è rientra nell'autonomia del docente dare un giudizio del genere.
Se però siamo noi stessi docenti a non conoscere le regole e a pensare che a scuola non vigano le leggi italiane, ma la legge del più forte, fosse anche il preside, è difficile poi lamentarsi di presunte ingiustizie patite.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
Grazie, mi hai dato ottimi riferimenti di legge, i cui contenuti di fatto già sapevo ma non conoscevo su quali documenti andarli a prendere.herman il lattoniere ha scritto:come al solito si svacca. Prima di prendere sul serio le minacce del preside, è bene documentarsi sulle norme.
ART. 33 costituzione
"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. "
TU 297/1994 art. 1
" Formazione della personalità degli alunni e libertà di insegnamento
1. Nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola stabiliti dal presente testo unico, ai docenti è garantita la libertà di insegnamento intesa come autonomia didattica e come libera espressione culturale del docente."
DPR 122/2009 art. 1 co2
"La valutazione e' espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonche' dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche"
Sempre nell'articolo 1 ulteriori precisazioni sulla valutazione
DLGS 62/2017 art. 1
"Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione
1. La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle
acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.
2. La valutazione è coerente con l'offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89; è effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia professionale , in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa."
Senza dilungarmi ulteriormente, la valutazione è espressione irrinunciabile dell'autonomia professionale del docente; un preside consapevole sa di andare contro la norma se esercita delle pressioni sulla valutazione, così come un docente consapevole deve sapere che le pressioni del dirigente non hanno fondamento giuridico, non essendo la valutazione materia di sua competenza.
Quando mi trovo in situazioni di copiatura palese, ma non dimostrabile al 100% sebbene il testo trascritto sia identico a quello contenuto in siti o nel libro, io abbasso il voto del giusto (senza stroncare interamente il compito) e sottolineo "scarsa rielaborazione personale"; è bene accompagnare questo giudizio con una griglia di valutazione coerente, ma se questa non c'è rientra nell'autonomia del docente dare un giudizio del genere.
Se però siamo noi stessi docenti a non conoscere le regole e a pensare che a scuola non vigano le leggi italiane, ma la legge del più forte, fosse anche il preside, è difficile poi lamentarsi di presunte ingiustizie patite.
A chi mi accusa di aver abbassato la testa davanti all'ingerenza del DS replico che non è andata affatto così e non devo cambiare mestiere
Entropy- Messaggi : 62
Data d'iscrizione : 26.11.15
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
In questo link:
https://www.laleggepertutti.it/533612_come-stabilire-quando-un-compito-e-copiato
si cita il regio decreto 653 del 1925:
https://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/rd653_25.html
In particolare l'articolo 95:
Spetta al preside annullare singole prove di esami d'ammissione, promozione, idoneità e licenza per irregolarità nella inscrizione o dichiararne la nullità per risoluzione negativa della ammissione condizionata di cui all'art. 131 o per contravvenzione al divieto fatto ai professori di giudicare candidati da essi privativamente istruiti. Tale facoltà spetta, invece, al Ministero, quando si tratti di esami di maturità o abilitazione. L'annullamento di singole prove di qualsiasi esame, per frode o per infrazione disciplinare, è pronunciato, durante la sessione, dalla Commissione esaminatrice; dopo la chiusura della sessione, dal preside o, qualora si tratti di esami di maturità o abilitazione, dal Ministero. Contro i provvedimenti di cui nei commi precedenti è ammesso il ricorso entro dieci giorni al Provveditore agli studi. L'annullamento di esami, nei casi in cui tale provvedimento è di competenza del preside o della Commissione esaminatrice, può anche essere pronunciato definitivamente dal Provveditore.
Mi pare di capire dall'articolo che per una semplice verifica in classe in caso di copiatura basta la valutazione negativa del docente supportata anche delle prove della copiatura.
Querelle analoghe anzi più problematiche da risolvere, esistono nel mondo della musica quando bisogna decidere se una canzone è un plagio, non esistono regole matematiche per stabilire se una canzone è copiata, tipo 7-8 battute consecutive identiche.
https://www.laleggepertutti.it/533612_come-stabilire-quando-un-compito-e-copiato
si cita il regio decreto 653 del 1925:
https://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/rd653_25.html
In particolare l'articolo 95:
Spetta al preside annullare singole prove di esami d'ammissione, promozione, idoneità e licenza per irregolarità nella inscrizione o dichiararne la nullità per risoluzione negativa della ammissione condizionata di cui all'art. 131 o per contravvenzione al divieto fatto ai professori di giudicare candidati da essi privativamente istruiti. Tale facoltà spetta, invece, al Ministero, quando si tratti di esami di maturità o abilitazione. L'annullamento di singole prove di qualsiasi esame, per frode o per infrazione disciplinare, è pronunciato, durante la sessione, dalla Commissione esaminatrice; dopo la chiusura della sessione, dal preside o, qualora si tratti di esami di maturità o abilitazione, dal Ministero. Contro i provvedimenti di cui nei commi precedenti è ammesso il ricorso entro dieci giorni al Provveditore agli studi. L'annullamento di esami, nei casi in cui tale provvedimento è di competenza del preside o della Commissione esaminatrice, può anche essere pronunciato definitivamente dal Provveditore.
Mi pare di capire dall'articolo che per una semplice verifica in classe in caso di copiatura basta la valutazione negativa del docente supportata anche delle prove della copiatura.
Querelle analoghe anzi più problematiche da risolvere, esistono nel mondo della musica quando bisogna decidere se una canzone è un plagio, non esistono regole matematiche per stabilire se una canzone è copiata, tipo 7-8 battute consecutive identiche.
franco.71- Messaggi : 552
Data d'iscrizione : 21.01.22
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
ottima sinossi, ad uso degli astanti, una conferma dell'utilità di frequentare il Forum.herman il lattoniere ha scritto:come al solito si svacca. Prima di prendere sul serio le minacce del preside, è bene documentarsi sulle norme.
ART. 33 costituzione
"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. "
TU 297/1994 art. 1
" Formazione della personalità degli alunni e libertà di insegnamento
1. Nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola stabiliti dal presente testo unico, ai docenti è garantita la libertà di insegnamento intesa come autonomia didattica e come libera espressione culturale del docente."
DPR 122/2009 art. 1 co2
"La valutazione e' espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonche' dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche"
Sempre nell'articolo 1 ulteriori precisazioni sulla valutazione
DLGS 62/2017 art. 1
"Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione
1. La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle
acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.
2. La valutazione è coerente con l'offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89; è effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia professionale , in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa."
Senza dilungarmi ulteriormente, la valutazione è espressione irrinunciabile dell'autonomia professionale del docente; un preside consapevole sa di andare contro la norma se esercita delle pressioni sulla valutazione, così come un docente consapevole deve sapere che le pressioni del dirigente non hanno fondamento giuridico, non essendo la valutazione materia di sua competenza.
Quando mi trovo in situazioni di copiatura palese, ma non dimostrabile al 100% sebbene il testo trascritto sia identico a quello contenuto in siti o nel libro, io abbasso il voto del giusto (senza stroncare interamente il compito) e sottolineo "scarsa rielaborazione personale"; è bene accompagnare questo giudizio con una griglia di valutazione coerente, ma se questa non c'è rientra nell'autonomia del docente dare un giudizio del genere.
Se però siamo noi stessi docenti a non conoscere le regole e a pensare che a scuola non vigano le leggi italiane, ma la legge del più forte, fosse anche il preside, è difficile poi lamentarsi di presunte ingiustizie patite.
Mario1970- Messaggi : 591
Data d'iscrizione : 29.07.21
Re: Riferimenti di legge precisi su valutazione compito copiato
herman il lattoniere ha scritto:
...
Quando mi trovo in situazioni di copiatura palese, ma non dimostrabile al 100% sebbene il testo trascritto sia identico a quello contenuto in siti o nel libro, io abbasso il voto del giusto (senza stroncare interamente il compito) e sottolineo "scarsa rielaborazione personale"; è bene accompagnare questo giudizio con una griglia di valutazione coerente, ma se questa non c'è rientra nell'autonomia del docente dare un giudizio del genere.
...
Quoto tutto il contenuto del post più in alto ma mi soffermo su questo passaggio.
Anch'io imposto il lavoro così, con i ragazzi di primo anno mi dilungo sulle specifiche di alcuni indicatori della griglia di valutazione per chiarire che non conviene in ogni caso copiare. Certo... poi dipende da materia a materia, nel mio caso sono quesiti a risposta aperta.
Per me leggere un compito che sembra copiato equivale a leggere un compito frutto di puro studio mnemonico, assolutamente da evitare, che sia dal testo o da altre fonti. Queste ultime vanno bene più in la nel corso di studi, ma come approfondimento di piccole cose, che io stesso suggerirò di ricercare. Per il tempo a disposizione nelle mie verifiche, il meglio di quello che si può inserire si compone di uno studio ragionato del testo integrato agli appunti presi in classe.
Se ho dubbi valuto comunque intorno alla sufficienza, poi ammonisco e approfondisco.
Ciccio.8- Messaggi : 3319
Data d'iscrizione : 24.02.15
Argomenti simili
» Valutazione compito copiato
» Compito copiato
» Chiarimento su valutazione titolo legge 845/78
» Valutazione attestato legge 845/78 e laurea infermieristica
» Numeri "precisi" di assunzioni nel triennio, la Repubblica
» Compito copiato
» Chiarimento su valutazione titolo legge 845/78
» Valutazione attestato legge 845/78 e laurea infermieristica
» Numeri "precisi" di assunzioni nel triennio, la Repubblica
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark