Malattia della mamma e visita medica per il figlio: è assenza ingiustificata?

Salve a tutti, scrivo per conto di una collega (ma la risposta può tornare utile anche a me, in prospettiva).
La collega in questione ha quasi completato i 3 mesi di puerperio (chiude il 30 settembre e il 1° ottobre dovrebbe rientrare a scuola), ma per un problema di salute sarà in malattia per 15 giorni, proprio a partire dal 1º ottobre. Dal momento che per lo stesso giorno le hanno prenotato in ospedale una radiografia alle anche al suo bambino di 3 mesi, può comunicare e documentare alla scuola la visita al figlio senza che sia considerata assenza ingiustificata nel caso sopraggiunga a casa sua il medico per visita fiscale?
Grazie

Per il giorno della visita per il bambino può prendere malattia per il bambino, sono 30 giorni per ogni anno del bimbo fino a 3 anni. Se è a tempo indeterminato può prendere permesso retribuito per motivi di famiglia. Magari, se può, farà partire la malattia dal giorno dopo 14 giorni invece che 15, perchè se prende malattia per sè e si reca in ospedale per il bambino non è giustificata.

Scrivo qui anche se nn è del tutto inerente. Se io sto in malattia (perchè ho un problema al ginocchio, diciamo) e mi viene il mal di denti, posso andare dal dentista inviando il certificato oppure no perchè non è il motivo per cui sto in malattia?

Grazie, mariland, mi sembra un buon consiglio. Effettivamente anche le visite mediche valgono come giorno di malattia.

Virginia Sibilia ha scritto:Grazie, mariland, mi sembra un buon consiglio. Effettivamente anche le visite mediche valgono come giorno di malattia.

Prego

roschietto ha scritto:Scrivo qui anche se nn è del tutto inerente. Se io sto in malattia (perchè ho un problema al ginocchio, diciamo) e mi viene il mal di denti, posso andare dal dentista inviando il certificato oppure no perchè non è il motivo per cui sto in malattia?

Ci si comporta come per un permesso medico mentre si è in servizio (anche se hai uno strappo puoi aver comunque bisogno che so, di andare dall'urologo per una cistite improvvisa) e quindi se sei già in malattia hai l'obbligo di comunicare al datore di lavoro l'uscita per visita specialistica (manda una PEC, così hai la ricevuta stampabile). Trasmetterai poi alla segreteria il certificato che ti farai fare dallo specialista in cui scriverà che sei stata/stato presente nello studio medico o reparto ospedaliero dalle ore x,xx alle ore y,yy per visita/intervento (in ospedale, su indicazione del medico, di solito il certificato viene compilato dalla caposala che lo fa poi firmare al volo dallo specialista e te lo consegna immediatamente).
Lo specialista, per un minimo di privacy, può non scrivere il motivo esatto della presenza nello studio medico.
Per cautela in caso di controlli avvenuti mentre si è fuori casa, è bene far indicare anche il tempo complessivo anche dell'attesa prima della visita/intervento, se lo specialista te lo concede (non è obbligato, ovviamente, anche se ha notato il paziente agitarsi nel locale di attesa seduto su quelle sedie scomodissime).