Giulia o Lalla help me! Congedo parentale e vacanze di Pasqua

Giulia o Lalla potete aiutarmi?

Ho un paio di dubbi.

Il congedo parentale può interrompersi in prossimità delle feste senza ledere la supplente che mi sostituisce da settembre?

Per non perdere le vacanze di Pasqua occorre interrompere il congedo il primo giorno di vacanza per poi richiederlo il giorno del rientro? O basta fare un'unica richiesta?

In che posizione sarò nei confronti della scuola durante il periodo di vacanza? A disposizione?

Posso regolarmi ugualmente per il 25 aprile?
E per il ponte del primo maggio quando devo interromperlo? Sabato 28 o domenica 29? (lunedì 30 aprile sarà ponte).

Rientrando a scuola il 2 maggio andrò ugualmente a disposizione o potrei avere problemi se non continuerò il congedo fino al 30 aprile?

Mi preoccupo soprattutto per le classi: avrei una V e non mi sembra il caso di interrompere il lavoro della collega!

Spero possiate chiarirmi un po' le idee.
Grazie mille.

se rientri a pasqua, gli esami li fai tu

Ma io non vorrei rientrare a Pasqua. Vorrei sapere se è possibile spezzare il congedo durante i giorni di festa (vacanze di Pasqua, 25 aprile, 30 aprile e 1 maggio).

Grazie!

sì, si fraziona

emma51 ha scritto:Ma io non vorrei rientrare a Pasqua. Vorrei sapere se è possibile spezzare il congedo durante i giorni di festa (vacanze di Pasqua, 25 aprile, 30 aprile e 1 maggio).

Grazie!

Se non vuoi rientrare a pasqua non devi frazionare il congedo.

Non ho infatti capito cosa vuoi fare: rientrare dopo pasqua in classe; essere a disposizione dopo il 30 aprile o...

Stessa domanda:è possibile spezzare il congedo durante i giorni di festa ( 25 aprile, 30 aprile e 1 maggio)?

E per il ponte del primo maggio quando devo interromperlo? Sabato 28 o domenica 29? (lunedì 30 aprile sarà ponte).

grazie

Paolo1974,
mi sono spiegata male forse: non vorrei rientrare a Pasqua e vorrei capire se durante le vacanze devo conteggiare giorni di congedo. Vorrei rientrare a scuola il 2 maggio, a disposizione, per non interrompere il lavoro della mia supplente.
Inoltre non ho capito bene se posso frazionare il congedo fino a sabato 28 aprile, visto che il 29 è domenica e il 30 aprile sarà ponte.
Spero di essermi spiegata ora. Sono confusa e devo fare il prospetto del congedo alla mia scuola in breve tempo.

Grazie.

Grazie Giulia per la risposta precedente!

emma51 ha scritto:Paolo1974,
mi sono spiegata male forse: non vorrei rientrare a Pasqua e vorrei capire se durante le vacanze devo conteggiare giorni di congedo. Vorrei rientrare a scuola il 2 maggio, a disposizione, per non interrompere il lavoro della mia supplente.
Inoltre non ho capito bene se posso frazionare il congedo fino a sabato 28 aprile, visto che il 29 è domenica e il 30 aprile sarà ponte.
Spero di essermi spiegata ora. Sono confusa e devo fare il prospetto del congedo alla mia scuola in breve tempo.

Grazie.

Grazie Giulia per la risposta precedente!

se vuoi rientrare a disposizione su tutte le classi devi avere 150 gg consecutivi di congedo , cioè di assenza; se rientri formalmente anche un solo giorno spezzi la continuità delle assenze e quindi non hai più i 150 gg

amanda75 ha scritto:Stessa domanda:è possibile spezzare il congedo durante i giorni di festa ( 25 aprile, 30 aprile e 1 maggio)?

E per il ponte del primo maggio quando devo interromperlo? Sabato 28 o domenica 29? (lunedì 30 aprile sarà ponte).

grazie

è possibile spezzare, facendo sempre domanda 15 gg prima; se i gg vi servono per non rientrare affatto dopo il 30 aprile va benissimo; ma se pensate di rientrare a disposizione, questo non sarà possibile, perché spezzate la continuità delle assenze anche per il raggiungimento dei 90 gg minimi, quindi rientrate su tutte le classi, scrutini ed esami compresi

io non ho intenzione di rientare ne' per gli scrutini ne' per gli esami, ma vorrei avere un consiglio per conservare piu' giorni possibili.Mi conviene spezzare il congedo approfittando delle varie feste durante l'anno e poi rientrare a fine giugno?ma quando di preciso?dopo gli scrutini, dopo gli esami o al termine degli esami?andare qualche giorno a scuola a giugno non è un problema ma non vorrei togliere il posto alla supplente.

Giulia, credo di aver fatto i 90 giorni minimi di assenza: a settembre, quando è iniziata la scuola, ero in interdizione, poi in obbligatoria; ora sono assente per malattia del bambino.
Ugualmente se interrompo il congedo per le vacanze dovrò rientrare in classe a maggio?
Grazie mille.

sì,i 90 gg devono essere continuativi, senza alcuna interruzione fino al giorno del rientro a maggio

Giulia, un'ultima domanda sciocca: devo intendere 90 giorni di assenza continuativi sia per congedo sia per malattia mia o del bambino?

per assenza si intendono tutti i giorni compresi le domeniche in cui non hai messo piede a scuola nè per entrare in classe, nè per firmare in segreteria presa di servizio, nè per fare qualunque tipo di riunione e ovviamente nessun rintro virtuale in sospensione dell'attività didattica, cioè natale , pasqua e feste civili e religiose comandate

Ok. Grazie mille.

io non ho intenzione di rientare ne' per gli scrutini ne' per gli esami, ma vorrei avere un consiglio per conservare piu' giorni possibili.Mi conviene spezzare il congedo approfittando delle varie feste durante l'anno e poi rientrare a fine giugno?ma quando di preciso?dopo gli scrutini, dopo gli esami o al termine degli esami?andare qualche giorno a scuola a giugno non è un problema ma non vorrei togliere il posto alla supplente.

da quanto sei assente? dimmi il numero dei gg precisi

dal 1 settembre, non sono mai rientrata finora

bene, se rientri dopo il 30 aprile sei solo a disposizione, niente esami , niente scrutini

Giulia o Lalla, ho un dubbio: una docente in astensione obbligatoria per puerperio (è assente dal luglio 2011 iniziando con la classica indennità...), il 14 aprile completa i 5 mesi. però vorrebbe prendere le ferie non godute l'anno scorso per le vacanze pasquali, rientrando formalmente il 5 aprile, per poi riprendere i 10 gg. rimanenti dal 16 aprile. In questo caso, il mio dubbio è su due cose: 1) può intersecare le ferie estive non godute in mezzo al puerperio? 2) Se sì, la supplente avrà la proroga dal 16 aprile in poi, o la perde? Su quest'argomento sono poco ferrato, visto che erano ben tre anni che non mi occupavo più di assenze. Vi ringrazio per l'eventuale risposta

byron28 ha scritto:Giulia o Lalla, ho un dubbio: una docente in astensione obbligatoria per puerperio (è assente dal luglio 2011 iniziando con la classica indennità...), il 14 aprile completa i 5 mesi. però vorrebbe prendere le ferie non godute l'anno scorso per le vacanze pasquali, rientrando formalmente il 5 aprile, per poi riprendere i 10 gg. rimanenti dal 16 aprile. In questo caso, il mio dubbio è su due cose: 1) può intersecare le ferie estive non godute in mezzo al puerperio? 2) Se sì, la supplente avrà la proroga dal 16 aprile in poi, o la perde? Su quest'argomento sono poco ferrato, visto che erano ben tre anni che non mi occupavo più di assenze. Vi ringrazio per l'eventuale risposta

Indennità di maternità e ferie sono incompatibili. La collega può fruire delle ferie maturate e non godute solo al termine del congedo obbligatorio di maternità.

Paolo, ora sta per finire l'obbligatoria per puerperio (non l'indennità, anche se forse non cambia nulla), però vorrebbe rientrare dal 6-14 aprile con le ferie, dopo il rientro formale del 5 aprile, e poi rimettersi obbligatoria per puerperio il 16 aprile (il giorno prima è domenica). Lo può fare? E comunque, dopo che ha finito il congedo obbligatorio, credo non possa prendere i 32 gg. di ferie dell'anno scorso, in quanto vi è attività didattica. Secondo te?

byron28 ha scritto:Paolo, ora sta per finire l'obbligatoria per puerperio (non l'indennità, anche se forse non cambia nulla), però vorrebbe rientrare dal 6-14 aprile con le ferie, dopo il rientro formale del 5 aprile, e poi rimettersi obbligatoria per puerperio il 16 aprile (il giorno prima è domenica). Lo può fare? E comunque, dopo che ha finito il congedo obbligatorio, credo non possa prendere i 32 gg. di ferie dell'anno scorso, in quanto vi è attività didattica. Secondo te?

Il congedo obbligatorio non lo può "interrompere" con le ferie. Durante la maternità obbligatoria (come durante l'interdizione) si ha l'indennità di maternità, che in questo caso è di natura retributiva.

Le ferie e le assenze eventualmente spettanti alla lavoratrice ad altro titolo, come indica il 151/2001, non possono essere godute
contemporaneamente ai periodi di congedo di maternità.

Quindi non è possibile attuare ciò che vorrebbe fare la collega perché ancora in congedo obbligatorio. Può fruire delle ferie l'anno prossimo durante la sospensione delle attività (vacanze di natale/pasqua). Se è a tempo determinato le saranno invece pagate.

Grazie Paolo, sei stato molto gentile. Stamattina quasi ci litigavo al telefono (e ti assicuro che ho molta pazienza), perché insisteva che non fosse così, e voleva passarmi e "costringermi" a parlare col marito o sindacalista. E meno male che le ho sempre dato (come a tutti) la massima disponibilità in tre anni che lavora nella mia scuola. Ma di fronte agli interessi... Un'ultima cosa: però con una malattia personale o del bambino può invece interrompere il congedo e poi riprenderlo, se non ricordo male? In questo caso la supplente non salterebbe ma lei dovrebbe però rientrare in classe il 1° maggio.

byron28 ha scritto:Grazie Paolo, sei stato molto gentile. Stamattina quasi ci litigavo al telefono (e ti assicuro che ho molta pazienza), perché insisteva che non fosse così, e voleva passarmi e "costringermi" a parlare col marito o sindacalista. E meno male che le ho sempre dato (come a tutti) la massima disponibilità in tre anni che lavora nella mia scuola. Ma di fronte agli interessi... Un'ultima cosa: però con una malattia personale o del bambino può invece interrompere il congedo e poi riprenderlo, se non ricordo male? In questo caso la supplente non salterebbe ma lei dovrebbe però rientrare in classe il 1° maggio.

Se è congedo parentale sì, ma la collega è ancora in congedo di maternità ex astensione obbligatoria (1+4 o 2+3) .

ps. nel caso di congedo parentale la malattia sospende il congedo, ma il supplente è sempre in servizio e quindi proroga del contratto.