contributo scolastico volontario

tizian@ ha scritto:chi sa dirmi a quanto ammonta l' importo della tassa scolastica (assicurazione + libr. giustificazioni) x la sc. primaria?
Dato che il contributo è volontario, perchè i bollettini arrivano nelle case delle famiglie con l' importo già precisato?

Paolo1974 ha scritto:

tizian@ ha scritto:chi sa dirmi a quanto ammonta l' importo della tassa scolastica (assicurazione + libr. giustificazioni) x la sc. primaria?
Dato che il contributo è volontario, perchè i bollettini arrivano nelle case delle famiglie con l' importo già precisato?

La decisione di chiedere contributi volontari alle famiglie è di competenza del consiglio d'istituto. Contiene la quantificazione del contributo e la sua destinazione. Il dirigente vi ha comunicato tale decisione.

tizian@ ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

tizian@ ha scritto:chi sa dirmi a quanto ammonta l' importo della tassa scolastica (assicurazione + libr. giustificazioni) x la sc. primaria?
Dato che il contributo è volontario, perchè i bollettini arrivano nelle case delle famiglie con l' importo già precisato?

La decisione di chiedere contributi volontari alle famiglie è di competenza del consiglio d'istituto. Contiene la quantificazione del contributo e la sua destinazione. Il dirigente vi ha comunicato tale decisione.

La dirigente ha comunicato solo come intende impiegare il totale ricevuto.

Ha agito correttamente, dandovi informazioni su come verrà impiegato il contributo. Alla fine dell'anno dovrà dare una rendicontazione al consiglio e a voi su come è stato utilizzato (il contributo è versato direttamente sul bilancio della scuola).


Molte famiglie, attravero le rappr., ritengono il contributo troppo elevato (25E), devono chiedere in segreteria?

I contributi sono di natura volontaria (occhio però almeno all'assicurazione). Se crediate sia eccessivo chiedete un incontro per parlarne.

miranda ha scritto:L'assicurazione non è volontaria, è un obbligo, quindi la dicitura deve essere "contributo obbligatorio", Allo stesso modo libretto delle giustificazioni e costi avvisi (telefonate, lettere, ecc.) possono essere compresi nel contributo obbligatorio. Di solito si chiedono alla primaria dai €10,00 ai €20,00 secondo le scuole. Il contributo volontario invece, viene richiesto per attivare laboratori, pagare esperti. Questo può non essere pagato dalle famiglie, ma di questi tempi la scuola non ha altri fondi per attivare altro che le regolari lezioni.

trumma ha scritto:

miranda ha scritto:L'assicurazione non è volontaria, è un obbligo, quindi la dicitura deve essere "contributo obbligatorio", Allo stesso modo libretto delle giustificazioni e costi avvisi (telefonate, lettere, ecc.) possono essere compresi nel contributo obbligatorio. Di solito si chiedono alla primaria dai €10,00 ai €20,00 secondo le scuole. Il contributo volontario invece, viene richiesto per attivare laboratori, pagare esperti. Questo può non essere pagato dalle famiglie, ma di questi tempi la scuola non ha altri fondi per attivare altro che le regolari lezioni.

Ti sbagli, anche l'assicurazione e tutto il resto è volontario. Le tasse obbligatorie, cioè quelle che fanno capo al Tesoro sono quelle Ministeriali relative all'ultimo biennio della scuola superiore, la scuola è TOTALMENTE gratuita fino all'età dell'obbligo 16 anni, il resto è un contributo, non tassa tant'è che va intestato all'Istituto scolastico, volontario, il che significa che può non essere pagato. Si sa che quasi tutti i DS lo esigono minacciando azioni contro lo studente, azioni che quest'ultimo può anche contrastare in sede legale, se vuole, e naturalmente vincerebbe. Per ultimo i genitori se non vogliono pagarlo non devono presentare alla scuola nulla, tipo reddito familiare, Isee tanto per capirci, se invece pagano il contributo se nel bollettino mettono la casuale di erogazione liberale a favore dell'ampliamneto dell'offerta formativa o.... possono detrarre il 19% is fase di dichiarazione dei redditi. resta comunque il fatto, a me è sempre successo per i miei figli, che nonostante abbia sempre pagato il contributo volontario ho sempre dovuto pagare ulteriori corsi, gite scolastiche e quant'altro richiestomi dalla scuola.

clamar79 ha scritto:puoi anche aver studiato con Michele Ainis o con Beccaria in persona...nessuno ti stava dando dell'incompetente, anzi...e comunque ribadisco il mio pensiero se non ti offendi (e anche se t'offendi...chissenef...). Inoltre mi spieghi, o tu illustre e profonda esperta del diritto penale, costituzionale, romano, amministrativo, etc...."non può uscire di classe"? Quindi se l'alunno deve andare al cesso e non ha l'assicurazione e nel bagno cade e si fa male??? nessuno risarcimento o non espleta i suoi bisogni???