III fase mobilità

Scuatemi se ripeto magari la domanda, ma pur cercando non ho trovato la risposta.
Non ho compreso le percentuali dei posti che vengono assegnati alla terza fase

Abbiamo
passaggi di ruolo provinciali
Trasferimenti inerprovinciali
passaggi di ruolo interprovinciali

Diciamo che ci sono 10 posti in tutto (50% dei posti residuati)

5 andrebbero ai passaggi di ruolo provinciali
...e poi??

Nel trasferimento che mi interessa ci sono 5 trasferimenti interprovinciali e nessun passaggio di ruolo interprovinciale. Com'è possibile? La divisione non dovrebbe portare a 3 e 2?

up

Annalisa, facendo riferimento al CCNI sulla mobilità, a pagina 95 si affronta il problema da te sollevato. Sinteticamente accade quanto segue:
con un organico di diritto di 10 posti alla terza fase sono attributi 5 posti, quindi il 50% delle disponibilità;
di questi 5 posti 3 vanno alla mobilità territoriale interprovinciale e 2 alla mobilità professionale;
se leggi il punto 2 a pagina 95 c'è scritto testualmente:"I trasferimenti interprovinciali sono effettuati sulle disponibilità residuate dopo le operazioni di cui al precedente punto 1... omissis". Il punto 1 è quello della mobilità professionale a cui sono attribuiti 2 posti; ne deriva che se uno o entrambi i posti riservati alla mobilità professionale non sono assegnati, entrano nelle disponibilità dei trasferimenti interprovinciali.

scusami ma continuo a non capire. So di certo che ci sono colleghi che richiedevano il passaggio di ruolo interprovinciale che però non hanno ottenuto a fronte di 5 trasferimenti interprovinciali. Quindi mi chiedo come sia possibile

Ho sbagliato i numeri. La situazione esatta è la seguente

L) DISPONIBILITA' DOPO I TRASFERIMENTI PROVINCIALI 22
NUMERO DI TRASF. INTERPR. INIZIALMENTE DISPONIBILI (1) 11

N) PASSAGGI E TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI IN USCITA 3
O) TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI IN ENTRATA 9
P) NUMERO POSTI DISPONIBILI DOPO I MOVIMENTI 16

Nessun passaggio di ruolo interprovinciale, come mai?

Sulla mancanza di passaggi di ruolo interprovinciali possiamo rifarci alla normativa di pagina 96, leggendo il punto 3, infatti, si comprende che i passaggi di ruolo interprovinciali sono possibili solo sui posti che residuano dai trasferimenti interprovinciali e dalla mobilità professionale (che è quella provinciale). Rifacendomi al tuo esempio, i posti per la mobilità sono 5 e tutti attribuiti per cui non resta nulla per i passaggi di ruolo interprovinciali. In soldoni, i passaggi di ruolo interprovinciali sono possibili solo dopo aver soddisfatto i trasferimenti interprovinciali. I trasferimenti precedono sempre i passaggi, è una regola generale.

Grazie mille!!!

Scusate se mi intrometto nella discussione, ma vorrei chiedere una cosa a chi è più esperto di me (più che altro per vedere se ho interpretato bene):
qualora, esaurita la fase provinciale, residuassero due disponibilità, che cosa succederebbe? Un posto verrebbe accantonato per le immissioni in ruolo, e l'altro?
Io ho interpretato così (ma, ripeto, non so se è corretto): il posto unico (o, per usare la terminologia presente nel contratto, "numero non intero") dovrebbe andare a trasferimento interprovinciale; se, però, nella provincia ci fossero richieste di passaggio da classe di concorso in esubero, allora quel posto andrebbe a passaggio di cattedra.
Sapete per caso se è così? In caso contrario, che cosa succede?
Grazie a tutti!

nessun posto dei trasferimenti è accantonato per il ruolo, sono tutti disponibili per i trasferimenti

Scusa, Giulia, ma continuo a non capire una cosa: l'art. 6, comma 4, dice che "le operazioni di mobilità del personale docente, relative alla terza fase, realizzano l’equiparazione tra mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale, attraverso l’attribuzione di aliquote paritetiche ad entrambe le tipologie di mobilità; ciascuna di tali operazioni è effettuata sulla metà del 50% delle disponibilità destinate alla mobilità territoriale provinciale e residuate dopo tale mobilità fatti salvi gli accantonamenti richiesti e la sistemazione del soprannumero provinciale considerando distintamente le diverse tipologie di posto (comune/sostegno)": quindi, supponendo il caso di due disponibilità residuate dopo la seconda fase, alla terza fase spetterebbe solo un posto, vero?
E soprattutto: in assenza di appartenenti a classe di concorso in esubero, quell'unico posto andrebbe a trasferimento interprovinciale o a passaggio di cattedra provinciale? A pag. 95, art. 1, il contratto dice: "Le operazioni di mobilità relative alla terza fase vengono realizzate nel rispetto delle aliquote paritetiche, di cui al comma 4 dell’ art 6 (parte comune) del presente contratto; qualora il calcolo delle predette aliquote dia luogo ad un numero non intero, questo si approssima all’unità superiore a favore della mobilità territoriale interprovinciale": quindi nel caso sopra descritto il "posto unico" destinato alla terza fase dovrebbe andare a trasferimento interprovinciale, vero?
Vi prego, fatemi capire qualcosa!
Un "grazie" anticipato a Giulia ed a tutti quelli che vorranno rispondermi!

Scusate dicendo il posto unico (o, per usare la terminologia presente nel contratto, "numero non intero") dovrebbe andare a trasferimento interprovinciale;

Nella mia classe di concorso elettrotecnica sono più di 10 anni che non fanno un ruolo, perchè ci sono pochissime cattedre ( 4 in tutta la provincia). Nel 2008 c'è stato un trasferimento interprovinciale. Quest anno c'è un posto disponibile, sono primo in graduatoria, ed aspirante al ruolo, ma una collega da una provincia limitrofa chiederà il trasferimento per certo. Secondo i vostri ragionamenti quindi anche quest anno daranno il trasferimento e non faranno ruoli su l'unico posto disponibile. Cosi facendo tutte le volte nel corso degli anni che miracolosamente si libera un posto ( pensionamento) fanno solo trasferimenti interprovinciali. Quindi visto che più di un posto disponibile è impensabile nella mia classe di concorso, non faranno mai un ruolo?

Ho visto
che c'è un posto organico diritto sulla mia classe di concorso.


Ho letto questo punto nel documento sulle fasi da seguire per la
mobilità 2012/2013:


Le operazioni di mobilità relative alla terza fase vengono
realizzate nel rispetto delle aliquote
paritetiche, di cui al comma 4
dell’ art 6 (parte comune) del presente contratto; qualora il
calcolo
delle predette aliquote dia luogo ad un numero non intero, questo si
approssima all’unità
superiore a favore della mobilità territoriale
interprovinciale.




Mi sembra di capire che nel caso di un solo
posto ( risulta 50 % per i trasferimenti e 50 % ruoli), essendo non
intero 0,5 si da la precedenza alla mobilità interprovinciale?


Quindi
anche se nel 2008 c'è stato un trasferimento, anche quest anno
probabilmente faranno un trasferimento? ( lo chiedo perchè una
collega chiederà trasferimento interprovinciale).


Se la normativa è questa e con le poche cattedre nella mia materia, non ci
saranno mai 2 posti disponibili insieme e quindi faranno sempre e solo
trasferimenti??? Oppure guarderanno anche ruoli e trasferimenti
retrodatati? (non credo...)

Se, alla fine della seconda fase, ci dovesse essere un solo posto disponibile, esso verrebbe accantonato e potrebbe (dico "potrebbe"!) essere disponibile per le immissioni in ruolo!
Attenzione: se ci fossero soprannumerari su altra classe di concorso titolari in provincia ed avessero richiesto il passaggio di ruolo o di cattedra, quel posto non verrebbe più accantonato ma verrebbe dato appunto a passaggio, quindi non ci sarebbe più alcuna disponibilità.
Di questo sono abbastanza sicura...

Il mio dubbio riguarda le operazioni di terza fase nel caso in cui le disponibilità fossero due... A mio parere la norma porterebbe a questa interpretazione (correggetemi se sbaglio):
se dopo la seconda fase ci fossero due disponibilità residue, per la terza fase resterebbe un posto che andrebbe a trasferimento interprovinciale;
se dopo la seconda fase ci fossero quattro disponibilità residue, per la terza fase resterebbero due posti, dei quali uno andrebbe a trasferimento interprovinciale e l'altro a passaggio provinciale: in questo caso, però, relativamente alle sedi il "passaggio provinciale" sceglierebbe prima del trasferimento interprovinciale!
Lalla, Giulia... è così?

per i ruoli ci sono le cattedre residue dalla mobilità, non c'è nessun accantonamento; se ci fosse una sola cattedra per l'interprovinciale va a mobilità

Vuoi dire che se c'è una sola cattedra disponibile va assegnata a trasferimento interprovinciale? (Ti prego, dimmi di sì...)
P.S: Grazie per la tempestività!

tutto va a mobilità prima di essere per il ruolo, prima dei trasferimenti interprovinciali ci sono i provinciali

Ok, ma tra me che ho chiesto il trasferimento interprovinciale mettendo prima le singole scuole e poi tutta la provincia, anche su cattedra orario esterna, e un collega titolare in provincia che ha chiesto il passaggio di cattedra, se il posto disponibile per la terza fase ammonta ad una sola unità e quindi l'aliquota per mobilità territoriale e mobilità professionale è di 0,50 e 0,50, quel posto a chi va? A me o al collega?
Grazie per la pazienza... Scusa, ma sono nel caos più totale...

Forse (e dico forse) ho risolto i miei dubbi!
Cercando cercando, in una "guida sintetica alla mobilità 2012-2013" pubblicata da una nota organizzazione sindacale ho trovato questa spiegazione:
<<la ripartizione dei posti tra mobilità professionale e trasferimenti interprovinciali si fa al 50%. In caso di posto non intero, questi si arrotonda a favore dei trasferimenti interprovinciali. Questo significa che, ad esempio in presenza di 2 posti disponibili, uno si accantona per le immissioni in ruolo e l'altro è attribuito, prioritariamente, a trasferimento interprovinciale. Se non assegnato a trasferimenti interprovinciale diventa disponibile per la mobilità professionale>>.
Lalla, Giulia (come avrete capito, mi fido ciecamente di voi!!!) è corretto?
E quindi la mia interpretazione, riportata in un precedente post

A mio parere la norma porterebbe a questa interpretazione (correggetemi se sbaglio):
se dopo la seconda fase ci fossero due disponibilità residue, per la terza fase resterebbe un posto che andrebbe a trasferimento interprovinciale;
se dopo la seconda fase ci fossero quattro disponibilità residue, per la terza fase resterebbero due posti, dei quali uno andrebbe a trasferimento interprovinciale e l'altro a passaggio provinciale: in questo caso, però, relativamente alle sedi il "passaggio provinciale" sceglierebbe prima del trasferimento interprovinciale!
Lalla, Giulia... è così?

sarebbe corretta e l'ordine delle operazioni riguarderebbe solo la scelta delle sedi? Vi prego, rispondetemi, se potete...
Comunque grazie di tutto!

Approfitto per inserirmi qui......con 19 cattedre disponibili quante cattedre vanno a passaggio di ruolo provinciale?????Sto impazzendo per fare i conti....4?5???? Avevo anch'io capito che se non ci sono interprovinciali i posti si recuperano per passaggi di ruolo/cattedra

Nella provincia in cui ho chiesto il trasferimento ci sono tre pensionamenti nella mia classe di concorso. Chi può dirmi quanti potrebbero essere i posti riservati al trasferimento interprovinciale?
Grazie

1 su tre cattedre libere, considerando il 50% e che una possa andare ad utilizzo

Giulia, è corretto 4 passaggi di ruolo provinciale su 19 cattedre libere di diritto????Nessuno sa dirmi nulla, ma leggendo l'ordinanza sulla mobilità mi pare così...e mi pare di capire che i posti destinati a trasferimento interprovinciale non si recuperano per il passaggio provinciale, ma se non ci sono richieste vengono accantonati, giusto????
Per favore...illuminami!!!!!!


Nusky

giusto, su 19 cattedre i passaggi sono 4, calcolando il 25%; il residuo va a trasferimento interprovinciale e non a passaggio

Per Giulia. Mi chiedo: se al termine delle prime due fasi rimangono 2 posti, 1 dovrebbe andare a trasferimento interprovinciale e nel caso in cui non ci fossero richieste di trasf interpr va a passaggio di ruolo/cattedra?

sì