L'assurda prova preselettiva del concorso: anche su questo bisognerebbe protestare!

Promemoria primo messaggio :

Per come è stata ventilata la prova preselettiva risulterebbe essere una prova non meritocratica: valutare infatti su una batteria di test (magari di 1000 quesiti) pubblicata 1 mese prima della prova, alla quale si danno 50 minuti per rispondere correttamente ad almeno 40 quesiti su 50, con 1 minuto a disposizione per ciascun quesito i futuri docenti è uno scempio docimologico!! Mi spiegate come valutano le competenze/abilità e le conoscenze, termini tanto cari ai pedagogisti assoldati negli anni dal ministero a suon di consulenze? Se noi proponessimo un test di questo genere ai nostri alunni in classe verremmo giustamente denunciati in procura da genitori e preside!!!! Io mi rifiuto di essere valutata in questo modo, dopo una laurea, un dottorato, 10 pubblicazioni scientifiche, un periodo di ricerca negli Stati Uniti e un'abilitazione (non conto i Forcom perchè sono solo un puntificio, ma potrei metterre anche quelli)!!!!!Con una prova di questo tipo si misura solo la memoria... bello l'apprendimento mnemonico! Quello che dovremmo non incentivare nei nostri alunni!!!

pepe ha scritto:Per come è stata ventilata la prova preselettiva risulterebbe essere una prova non meritocratica: valutare infatti su una batteria di test (magari di 1000 quesiti) pubblicata 1 mese prima della prova, alla quale si danno 50 minuti per rispondere correttamente ad almeno 40 quesiti su 50, con 1 minuto a disposizione per ciascun quesito i futuri docenti è uno scempio docimologico!! Mi spiegate come valutano le competenze/abilità e le conoscenze, termini tanto cari ai pedagogisti assoldati negli anni dal ministero a suon di consulenze? Se noi proponessimo un test di questo genere ai nostri alunni in classe verremmo giustamente denunciati in procura da genitori e preside!!!! Io mi rifiuto di essere valutata in questo modo, dopo una laurea, un dottorato, 10 pubblicazioni scientifiche, un periodo di ricerca negli Stati Uniti e un'abilitazione (non conto i Forcom perchè sono solo un puntificio, ma potrei metterre anche quelli)!!!!!Con una prova di questo tipo si misura solo la memoria... bello l'apprendimento mnemonico! Quello che dovremmo non incentivare nei nostri alunni!!!

Leggete questo:

Prove concorso scuola: spunta l’ipotesi web
Si tratta di un test che il governo intende incentrare essenzialmente sulle abilità linguistiche e sull’informatica. E’ volontà del ministro Francesco Profumo, infatti, garantire che i nuovi insegnanti per i prossimi 20-30 anni abbiano competenze in linea con l’Europa. Ma la novità non sta tutta qui. Si vocifera – ma non ci sono notizie ufficiali – che tale prova di ammissione all’esame orale potrebbe essere svolta per via telematica. In sostanza, vista l’alta mole presumibile di candidati, si opterebbe per un test da effettuare al proprio domicilio e che sarebbe somministrato sul sito del ministero. Due le grosse perplessità sul punto: come si fa ad essere certi che la prova venga sostenuta proprio dal candidato e senza aiuti? E sarebbe in grado il sistema informatico a reggere un numero enorme di collegamenti tutti contemporanei? In altri termini, si rischia che molti non siano in grado di fare l’esame, a causa di problemi tecnici e che altrettanti superino il test, grazie all’aiutino di amici e parenti.
Ad ogni modo, il vero primo esame sarebbe a gennaio, quando sarà sottoposta ai candidati una prova scritta, che dovrebbe mettere in soffitta il classico “temone” dei concorsi precedenti, incentrata su più domande a risposta aperta e finalizzate alla verifica delle conoscenze specifiche per classi di concorso. La prova pre-selettiva, invece, quale che ne sarà il modo di somministrazione, sarà uguale per tutti i candidati.


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L'avevo appena scritto che ritengo giusto solo comprovare competenze liguistiche ed informatiche... Ma quella di somministrarla a domicilio... Parfum, vedi se google ti presta i servers.......

E' privo di senso, non preoccupatevi lo capiranno pure loro.

Fare un test di cultura generale con la possibilità di accedere in tempo reale a google, wikipedia etc darebbe come risultato una serie infinita di test praticamente perfetti. Che la persona che compila il test sia proprio quella iscritta al concorso è quasi irrilevante.

paniscus ha scritto:
Beh, come io (che insegno matematica e fisica) considero normalissimo e doveroso sapere qualcosa su Garibaldi, su Platone, su Botticelli, su Kant o su Shakespeare... allo stesso modo, se un collega di materie letterarie trovasse normale saper risolvere un'equazione trinomia, disegnare il grafico di una conica elementare o enunciare le tre leggi di Newton, non sarebbe mica brutto.

...

Io non contesto un test pre-selettivo di cultura generale, tutt'altro: un test ben fatto che accerti il livello minimo accettabile di cultura generale che dovrebbe possedere un docente non è un'eresia. Basta che sia ben fatto e che preveda il raggiungimento di una sufficienza e non una selezione numerica (cioè "passa chi ha preso almeno xy" e non "passano i primi cinquanta": in questo caso una domanda sbagliata - per un argomento x che, anche se banale, si può essere autorizzati a non conoscere - di per sé non comporterebbe nulla).
Il problema però è che un test di questo tipo dovrebbe misurare, appunto, la mia cultura generale, quindi io dovrei vedere le domande per la prima volta nel momento in cui faccio il test... la pubblicazione anticipata delle batterie - pratica, è vero, diffusa e ormai quasi istituzionalizzata - mi sembra quindi un'emerita idiozia: non misurerò più, in quel modo, la cultura generale posseduta dal soggetto, ma niente di più che la sua capacità di imparare a memoria nozioni meglio e più in fretta degli altri.

"I Precari Uniti rammentano proprio "l'inadeguatezza dei test", citando un recente intervento del professor Luciano Canfora, docente di Filologia Classica all'università "Aldo Moro" di Bari che spiegava, riguardo ai quiz per accedere al Tirocinio formativo attivo (TFA), che "per vedere la maturità di una persona è necessario che componga un testo di senso compiuto, non che faccia queste prove irrilevanti dove un cretino che ha una buona memoria supera i quiz e una persona di cultura che non ricorda un dettaglio viene esclusa", e questo perché "è antieducativo". I test sono solo "americanate di terzordine o di accatto - precisa infatti Canfora - frutto di qualche fremito esterofilo di persone che non sanno quel che fanno", concludendo che chi ha scelto questo metodo sicuramente non è un genio."

Salve a tutti sono una Prof. (ovviamente Superprecaria) di Inglese trasferita a Firenze dal sud per fare questo dannato bellissimo mestiere... ieri ho partecipato alla Manifestazione dei Precari contro il Concorso-Truffa che vogliono propinarci tenutasi fuori al MIUR. Sinceramente sono rimasta un pò sconcertata dall'aver visto così poche persone partecipare, parlo con tanti colleghi ogni giorno e tutti si lamentano poi all'atto pratico vedo sempre 4 gatti...che come ciliegina sulla torta scimmiottando i nostri politici di sinistra si azzuffano tra loro, ma che cavolo dove erano tutti gli altri? Almeno i romani una passeggiata potevano farsela o erano troppo impegnati su internet? Intendiamoci capisco che ognuno avrà i propri problemi personali però qui ne va davvero delle nostre sorti, è vero che non siamo più adolescenti nei periodi di "OKKUPAZIONE" però che anche vero che le manifestazioni, in particolare queste grandi, sono l'unico strumento che ci è rimasto per esprimerci non tanto per illudersi che i potenti nascosti tra le imponenti mura dei palazzi si affaccino alla finestra e ci chiedano qual'è il problema (anche perchè lo sanno benissimo) ma per fare rumore, per urlare ai media (che erano presenti) qual'è la situazione reale invece delle boiate che dicono ai vari TG, insomma cari colleghi tutte le categorie sono scese in piazza se non rompiamo un pò le palle in qualche modo questi si sentono leggittimati a prendere qualsiasi decisione e poi non ci lamentiamo di prenderlo sempre in .... mettiamoci la FACCIA!!!1 barbara iaccarino

barbara iaccarino ha scritto: tutti si lamentano poi all'atto pratico vedo sempre 4 gatti...che come ciliegina sulla torta scimmiottando i nostri politici di sinistra si azzuffano tra loro, ma che cavolo dove erano tutti gli altri? Almeno i romani una passeggiata potevano farsela o erano troppo impegnati su internet?

Viva la revolucion!

Io comincio a "credere" che ai precari storici faccia comodo lamentarsi e basta... a "rimettersi in gioco" con concorso, Tfa oppure con una manifestazione proprio non ci pensano nemmeno.