per lalla o giulia passaggio di ruolo chiarimenti

Sono riuscita ad ottenere per quest'anno l'assegnazione provvisoria per figlio minore di 8 anni con grande gioia per tutta la famiglia che dopo un anno (quello scorso) in cui sono stata immessa in ruolo (dec.2011) passato con le valigie in mano è apparsa come una manna dal cielo.Purtroppo a dicembre mio figlio compirà 8 anni e non potrò più usufruire di questa deroga.L'unico passo possibile per "raggirare " questa legge iniqua del blocco mobilità è il passaggio di ruolo ma i posti in palio sono pochi.
A tal proposito chiedo:

1.Si possono avere cattedre al 30.06?
2.Si può avere anche uno spezzone?Nel qual caso devo chiedere preventivamente o contestualmente il part time? A chi?
3.Si possono scegliere più province anche di regioni diverse?
Se questo sarà possibile potrei almeno vedere per 2/3 giorni alla settimana la mia famiglia e questo per tre anni (se tutto va bene)

no
no
dipende dal grado di scuola

Il passaggio sarebbe dalla scuola secondaria di I grado a quella di II.
Qualche altra soluzione per la mia situazione?

puoi chiedere più province allora; nessun altra soluzione oltre al passaggio di ruolo, ammesso che lo diano

Me lo consenti? In questo mestiere ci viene richiesta una grande forza d'animo e spirito di sacrificio ma come trasmetterli ai nostri figli che hanno ancora bisogno di noi e di essere rassicurati? A nove,dieci anni non cambia nulla...

lo so, ma quello che si fa lo si fa per i figli, un giorno capiranno; tu intanto prova il passaggio

I raggirati veri sono quelli che stanno fermi e rispettano le leggi!

Si sapeva del vincolo quinquennale e smettiamola con questa mentalità basata sul voler aggirare le leggi!

Smettiamola anche con quest'aria da martiri che fanno finta di non aver fregato nessuno.

E speriamo che nessuno dall'esterno legga il forum: questo contribuisce a rendere poco rispettata la classe insegnante!

Dunque io sono stata immessa in ruolo dal concorso ordinario dopo undici anni e non potevo sapere della legge quando mi sono spostata alcuni anni fa per svolgere incarichi a tempo determinato in un'altra città che mi ha offerto delle opportunità.Ho dovuto subire due "strappi" per poter lavorare.Capisci ora?
Non sono una martire ma una delle vittime di una legge che ha salvato alcuni e sacrificato altri che non hanno avuto il tempo di fare i conti con questa legge.
Noi insegnanti non siamo robot ma esseri umani con un nucleo familiare dietro cui rendere conto o comunque un nostro vissuto familiare e guai se non fosse così. Come riusciremmo altrimenti ad educare i nostri alunni?