Pagamento supplente maternità

Mia moglie (insegnante in astensione facoltativa per maternità), si è sentita dire dalla dirigente scolastica che "sarebbe bene rientrasse quando tocca (cioè dopo i sei mesi) perchè la scuola sta pagando una supplente per lei". Ma mia moglie: 1) è a casa con le debite riduzioni di stipendio (ok che è pagata dal Tesoro) e 2) per quanto mi riguarda ha tutti i diritti di mettersi anche in aspettativa (il mio stipendio, per quanto non così ingente, può bastare) visto che,per le nottate insonni, non sa come conciliare lavoro di mamma e lavoro di insegnante. Senza contare che preferirebbe di gran lunga che la supplente portasse a termine l'anno scolastico e non rientrare a marzo (come le toccherebbe), ma i presidi sembrano non badare alla didattica e ossequiare solo la buocrazia.
E' davvero un danno economico così oneroso quello che crea mia moglie alla scuola?
Da chi arrivano i fondi con cui la scuola paga la supplente?
Grazie, ma non sono del settore

Il pagamento è sempre a carico del Ministero, viene solo anticipato dalla scuola. La richiesta mi pare assurda e priva di ogni logica.

Ringrazio per la risposta. Mi pare prioritario -per quel che posso saperne io- il buon funzionamento della scuola per i ragazzi e -poi- per gli insegnanti. Mi chiedo che diamine dovremo inventarci per fare sì che si possa prolungare la sua astensione, anche perchè -comunque rientrasse- capiterà che dovrà chiedere ore per visite specialistiche e pediatriche della piccola... ed è lungi da lei l'idea di disorientare i ragazzi col suo ingresso a marzo (è una classe nuova anche per lei) o per eventuali assenze

olimpic tua moglie ha ragione. Anche io sono su maternità e la docente dovrebbe rientrare l'1 marzo (ma non è che stiamo parlando della stessa scuola? ahahahah).

Che senso ha rovinare i bambini facendogli cambiare insegnante dopo diversi mesi di scuola? mah

ahahah, no, dovrebbe rientrare poco prima della metà del mese.
ma tu sei certa che la docente rientrerà? Spero per te di no, ma mi chiedo quali carte uno possa giocare.
Comunque è tutto abbastanza assurdo. Penso che le docenti entranti così avanti nell'anno scolastico (e coi problemi connessi a una recente maternità) creino non poche difficoltà a una classe

secondo me ne creano tanti...spero che la mia riesca a godersi il bambino fino a giugno :-)

Torno al caso di mia moglie.
Deve rientrare dopo la metà del mese prossimo. Già si sente le ire dei genitori i cui figli cambieranno insegnante a secondo quadrimestre iniziato e le spiace sommamente per la precaria che la sta sostituendo. Dalla presidenza le si dice che se vuole restare a casa si metta in aspettativa, a stipendio 0 ovviamente, sapendo benissimo che in questo modo mia moglie favorisce la didattica e la scuola medesima che non le viene incontro in alcun modo: o aspettativa o torna a scuola.
Si dà il caso che la piccola non dorma di notte da mesi e questo pregiudicherebbe non poco la sua resa sul lavoro, senza contare il lavoro che si deve portare a casa. Cosa può fare? Il medico le ha prospettato una certificazione per astenia, ma lo accetterà la preside?