'Particolare' uso del vocabolario

Carissimi,
sono giorni in cui mi capita di confrontarmi con varie persone relativamente agli scritti...qualcuno, in confidenza, ha ammesso di aver preso spunto da alcune definizioni presenti sul vocabolario ( un buon vocabolario, nulla di scientifico ), ad es. per la domanda sull'equinozio. Ovviamente si tratta di spunti perchè solo una definizione, comunque, non basterebbe a rendere una risposta completa, ma mi domando...in caso la commissione dovesse rendersene conto, ne prenderebbe atto?

Anch'io l'ho utilizzato per il nome preciso di alcune figure retoriche, procedendo per sinonimi se non ricordavo precisamente quale fosse o per controllarne la grafia, e questo sia in italiano che in latino... non mi pare che debba essere discriminante!
Insegno sempre ai miei alunni l'uso consapevole del vocabolario, che consiste anche nel controllare ciò che già si sa!

La penso come te, Atene, anche perchè, ribadisco, se la definizione 'copiata' non viene arricchita, a mio avviso, a poco potrebbe valere...però non si sa mai....magari qualche commissario potrebbe tenerne conto...

infatti... voglio pensare che nessun commissario sarà così ottuso...

mah....
l'itelligenza e la prontezza di spirito di un candidato a qualsivoglia prova, fà si che si possano usare tutti i mezzi leciti per riuscire a dare risposte sensate a quesiti di cui magari si ricorda poco nella sede di un esame scritto.

Certo che ingegnarsi ed avere apertura mentale, è necessario per sapere bene come e cosa andare a cercare in un vocabolario.....

Con sole 22 righe da "riempire" necessariamente bisognava essere concisi e quindi con un po' di capacità e padronanza del lessico si formulava una risposta esaustiva e senza che se ne percepisse la costruzione artefatta scopiazzata dal tomo....


hehehe

Saluti!
Scat

Atene ha scritto:infatti... voglio pensare che nessun commissario sarà così ottuso...

equinozio[e-qui-nò-zio] s.m. (pl. -zi)
1 Ognuno dei due punti in cui l'eclittica interseca il piano dell'equatore celeste

2 Ognuno dei due momenti dell'anno in cui il Sole transita per tali punti e in cui su tutta la Terra la durata del giorno è uguale a quella della notte: e. di primavera, d'autunno

• sec. XIII


Ora dimmi, come potrebbero accorgersene ?

Mi avete incuriosito.

STUDIOLO

1 Piccola stanza da studio

2 Mobiletto rinascimentale caratterizzato da cassetti che circondano uno scrittoio centrale con facciata a battenti.