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Un Programma per la scuola senza ideologie

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Messaggio Da susanita Ven Mar 22, 2013 11:03 pm

Vi propongo di stilare insieme un programma chiaro e semplice sulla scuola (visto che “noi “ siamo gli specialisti).
Io penso che sia meglio proporre e non subire dall'alto soluzioni spesso discutibili!
Metterò due post qui di seguito in cui (se volete partecipare) mi suggerirete quali proposte inserire.
Ricordiamoci che più chiaro e semplice e smilzo è un programma, più (credo! ) sia fattibile.
Qui, in forum, non preoccupiamoci di dove si dovranno prendere i soldi per attuarlo: non è affar nostro, ma dei politici che abbiamo eletto o che eleggeremo in futuro.
L'osservanza della netiquette e del rispetto delle opinioni altrui nella discussione, è un dovere da parte di ciascuno di noi.
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Messaggio Da susanita Ven Mar 22, 2013 11:04 pm

(da aggiornare con gli interventi degli utenti)

- Finanziamenti solo alla scuola pubblica per rispetto della Costituzione
- Modifica del Concordato con la Chiesa Cattolica e insegnante non più di Religione ma di "Storia delle religioni" (proposto da elisaPA)
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Ultima modifica di susanita il Mar Mar 26, 2013 11:30 pm - modificato 2 volte.
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Messaggio Da susanita Ven Mar 22, 2013 11:05 pm

(da aggiornare con gli interventi degli utenti)

- Merito per alunni e docenti
- Applicazione degli art. 33 e 34 della Costituzione.
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Ultima modifica di susanita il Dom Mar 24, 2013 9:22 pm - modificato 1 volta.
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Messaggio Da susanita Sab Mar 23, 2013 8:38 pm

elisaPA ha scritto:Ho diverse idee ma adesso direi di aggiungere all'elenco due cose:
che l'insegnante di sostegno venga pagato dal ministero della salute e che gli insegnanti di religione vengano pagati dal Vaticano oppure che si faccia la storia delle religioni e non catechismo.
Ho inserito i tuoi suggerimenti. Se c'è da rettificare mi dici su cosa.
Aspetto altre tue proposte.
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Messaggio Da susanita Dom Mar 24, 2013 4:49 pm

Impegniamoci a compilare questo topic in modo da essere anche noi di orizzontescuola propositivi.
Sarebbe una bella cosa che qualcuno leggendoci ci trovasse delle corrette e fattibili idee.

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Messaggio Da alchemilla Dom Mar 24, 2013 6:04 pm

Aggiungerei questa proposta di Lucio Ficara:

Perché il trattamento giuridico del periodo di anzianità di servizio di un precario della scuola è valutato al 50%, rispetto lo stesso servizio prestato da chi ha un contratto a tempo indeterminato? Qual è la giustificazione oggettiva di questa evidente e immotivata disparità?
di Lucio Ficara
10/03/2013

www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=44113&action=view

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Messaggio Da giovanna onnis Dom Mar 24, 2013 6:31 pm

susanita ha scritto:(da aggiornare con gli interventi degli utenti)

Merito per alunni e docenti
Applicazione degli art. 33 e 34 della Costituzione.
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E' possibile chiarire questo punto?
giovanna onnis
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Messaggio Da susanita Dom Mar 24, 2013 9:26 pm

alchemilla ha scritto:Aggiungerei questa proposta di Lucio Ficara:

Perché il trattamento giuridico del periodo di anzianità di servizio di un precario della scuola è valutato al 50%, rispetto lo stesso servizio prestato da chi ha un contratto a tempo indeterminato? Qual è la giustificazione oggettiva di questa evidente e immotivata disparità?
di Lucio Ficara
10/03/2013

www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=44113&action=view


Questo va inserito nell'altro topic che riguarda la valorizzazione dei docenti.

Scriverò lì così:

-Trattamento giuridico del periodo di anzianità uguale per tutti nella misura del 100%
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Messaggio Da susanita Dom Mar 24, 2013 9:46 pm

giovanna onnis ha scritto:
susanita ha scritto:(da aggiornare con gli interventi degli utenti)

Merito per alunni e docenti
Applicazione degli art. 33 e 34 della Costituzione.
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E' possibile chiarire questo punto?

Sì giovanna. Prima di tutto mancavano due trattini. Quindi dovevano essere scritti così (ora grazie a te l'ho corretto):

- Merito per alunni e docenti
- Applicazione degli art. 33 e 34 della Costituzione

Qui, adesso, inserisco i due art della Costituzione:

.

Articolo 33
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
E` prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

L'interpretazione per me è questa:

- Libertà di insegnamento ( ma va inserita nel topic “Valorizzazione dei docenti”) per tutti i docenti

- Norme generali sull'istruzione dettate dalla Repubblica (ossia decise dal Parlamento ed eseguite dal Governo) e quindi niente autonomia indiscriminata delle scuole statali.

- Scuole private senza oneri per lo Stato ossia niente soldi statali per le scuole che non sono statali

- Nelle scuole private si devono avere lo stesso trattamento sia per docenti che per alunni, cioè la stessa valutazione per gli alunni che si ha nelle pubbliche e lo stesso trattamento di lavoro, di remunerazione e direi di attingere obbligatoriamente dalle GRADUATORIE per i docenti che si ha nel pubblico. (Potrò aggiungere quest'ultimo punto nell'altro topic per la valorizzazione dei docenti).

- Titolo di studio PIENO di validità statale dopo la conclusione di un ciclo di studi o per l'accesso ad un altro ciclo di studi.

- Istituzioni di alta cultura o Università o Accademie con autonomia nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato (ossia emanate dal Parlamento ed eseguite dal Governo)

.

Articolo 34
La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

Per me significa:

- Nessuna limitazione nell'iscrizione ad una scuola e nella sua frequentazione, ossia si possono iscrivere a scuola i ragazzi, gli adulti, gli immigrati, le donne, gli uomini, l'omosessuale, l'eterosessuale, il bisex, l'ateo, il cattolico, il musulmano etc.

- Scuola obbligatoria per otto anni, ossia solo fino a 14 anni (5 anni scuola primaria +3 scuola secondaria di primo grado)

- Meritevoli aiutati con borse di studio, assegni familiari e altro solo dopo concorso (ossia meritocrazia nel dare aiuti finanziari ai bisognosi)



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Messaggio Da GiGi79 Dom Mar 24, 2013 9:58 pm

elisaPA ha scritto:Ho diverse idee ma adesso direi di aggiungere all'elenco due cose:
che l'insegnante di sostegno venga pagato dal ministero della salute e che gli insegnanti di religione vengano pagati dal Vaticano oppure che si faccia la storia delle religioni e non catechismo.

Perchè mai gli insegnanti di sostegno dovrebbero essere pagati dal Ministero della salute?! non siamo infermieri...
Lo trovo scandaloso, semplicemente. Se aggiungiamo, poi, il fatto che i docenti di sostegno specializzati sono abilitati ancor PRIMA in una classe di concorso e potrebbero a tutti gli effetti insegnare una disciplina, è ancor più insensata questa proposta.
E' la degenerazione di come siamo visti e questo potrebbe essere risolto solo con la cattedra mista (di cui ho ampiamente parlato altrove...)
Non mi esprimo sugli insegnanti di religione perchè non ne conosco le problematiche, ma in linea di principio tutti i docenti sono docenti.

Comunque, per susanita: a mio parere post come questi non servono proprio a nulla e fanno esprimere solo idee campate per aria, molto spesso da chi non ha neanche idea di quello che dice...
Mi spiace, ma secondo me la propositività è un'altra cosa... non certo un elenco della spesa, ma bisognerebbe studiare a fondo un problema, in modo circostanziato, ed elaborare un'idea in modo ben più analitico, "numeri alla mano", per pensare alla realizzabilità...

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Messaggio Da susanita Dom Mar 24, 2013 10:17 pm

GiGi79 ha scritto:
elisaPA ha scritto:Ho diverse idee ma adesso direi di aggiungere all'elenco due cose:
che l'insegnante di sostegno venga pagato dal ministero della salute e che gli insegnanti di religione vengano pagati dal Vaticano oppure che si faccia la storia delle religioni e non catechismo.

Perchè mai gli insegnanti di sostegno dovrebbero essere pagati dal Ministero della salute?! non siamo infermieri...
Lo trovo scandaloso, semplicemente. Se aggiungiamo, poi, il fatto che i docenti di sostegno specializzati sono abilitati ancor PRIMA in una classe di concorso e potrebbero a tutti gli effetti insegnare una disciplina, è ancor più insensata questa proposta.
E' la degenerazione di come siamo visti e questo potrebbe essere risolto solo con la cattedra mista (di cui ho ampiamente parlato altrove...)
Non mi esprimo sugli insegnanti di religione perchè non ne conosco le problematiche, ma in linea di principio tutti i docenti sono docenti.

Comunque, per susanita: a mio parere post come questi non servono proprio a nulla e fanno esprimere solo idee campate per aria, molto spesso da chi non ha neanche idea di quello che dice...
Mi spiace, ma secondo me la propositività è un'altra cosa... non certo un elenco della spesa, ma bisognerebbe studiare a fondo un problema, in modo circostanziato, ed elaborare un'idea in modo ben più analitico, "numeri alla mano", per pensare alla realizzabilità...

Il mio tentativo di fare insieme un brainstorming è per buttare giù un elenco di più idee utili e "desiderata" derivanti dall'esperienza per poter capire quello che è necessario per l'organizzazione della nostra scuola italiana.
I politici e i burocrati che stanno al Ministero Miur non ne hanno azzeccata una, per cui forse è meglio sbrigarcela noi operatori della scuola a capire e a "consigliarli" sul da farsi.

Riguardo i compensi degli insegnanti di sostegno e il loro posizionamento lavorativo, discutiamone.
Come vedi discutere poi porta ad eliminare le idee campate in aria per lasciare solo quelle logiche ed utili.
(con tutto il rispetto per elisaPA, la quale penso avrà i suoi motivi e che invito a spiegarli)

Quindi tu proponi una correzione di rotta:
- Cattedra mista per gli insegnanti di sostegno
- Docenti di sostegno che continuino a dipendere dal MIUR

GIUSTO?

Riguardo all'elenco della spesa: sì ammetto che essendo donna ho questa abitudine. Però, sai, la stessa metodologia mi è risultata utilissima per avere le idee chiare e risolvere velocemente diversi problemi di organizzazione sia in famiglia che nel lavoro che nell'ambito del volontariato.
Fare per prima cosa un elenco dei "desiderata" per poi andare per gradi ad analizzarli e applicarli è utilissimo. Provare per credere. Non credo che sia solo io ad attuare questa metodologia, ma anche i grandi manager e le grandi società.
Del resto, come puoi fare una buona spesa se non ti sei preparato prima un elenco? E allo stesso modo, come fai a capire cosa c'è da tenere e cosa da cambiare in una organizzazione (e cosa andare ad analizzare "numeri alla mano") se prima non individui (elencandoli) SOPRATTUTTO i "desiderata" che oltretutto non sono campati in aria, ma derivanti dall'esperienza personale e professionale?

Poi mi interessa sapere (scusami ma il forum è enorme a riguardo tutte le discussioni) su cosa ti sei soffermato qui in orizzonte.

Riguardo al fatto che la realizzabilità di una idea sia legata allo studio analitico, circostanziato, dati alla mano (scusami se ripeto le tue parole), io penso che sia solo una scusa molto politica di chi non vuole essere disturbato a cambiare qualcosa.
Lo sai quante commissioni parlamentari si sono istituite negli ultimi sessantanni a menare, così, il can per l'aia senza mai trovare una soluzione e sprecando tanti soldi per gli stipendi dei politici parlamentari, esperti, ricerche, etc etc?
Ti ricordo come è finita nell'ultima legislatura quando si è istituita una commissione parlamentare per decidere come equiparare gli stipendi parlamentari italiani a quelli europei: un nulla di fatto dopo tanto cincischiare e prendersi i soldi dei contribuenti.
La vera commissione è quella della Corte dei conti che contabilizza (a zero costi) e quella del Consiglio dei Ministri e del Parlamento che propone i trasferimenti di capitali da attuare dalle spese superflue, di privilegi e di lusso a quelle utili, magari consultando gli stessi cittadini con la modalità di inviare ad un indirizzo email i loro consigli. (Lo ha fatto il Governo Monti quando chiedeva di segnalare cosa non andasse nella pubblica amministrazione).
Per tante cose (compresa la scuola) può essere solo necessaria una riorganizzazione a zero costi, per altri, invece, bisogna fare la politica del Robin Hood: togliere gli sprechi (tipo lo scandalo pubblicizzato da Report sulle "pillole del sapere" o i super compensi nei ministeri o concessi a società private o a scuole private, cioè spese correnti e non una tantum) per andare a coprire le spese più utili.
Anche qui l'economia domestica viene in aiuto: se devo spendere tanto per comprare un maglione Armani o Valentino quando ho uno stipendio risicato e delle bollette da pagare, è meglio andarmi a comprare un outlet (se ci tengo alla firma) con gli sconti oppure un semplice maglione che mi sta a meraviglia piuttosto che andare ad avere tagliata la luce, il gas e l'acqua. O no?
Che "numeri alla mano, approfondite analisi etc, etc" ci vogliono per prendere questa decisione??? I "desiderata" del bel maglione sono accontentati, ma io non mi sono dissanguata nella spesa ed ho pagato le bollette continuando ad usufruire (io e la mia famiglia) di acqua, gas e luce.

A questo punto propongo di mettere al Ministero Miur (e non solo) al posto dei Ministri, dei burocrati e degli impiegati, delle casalinghe pratiche di economia domestica. Sicuramente sapranno risolvere velocemente problemi finanziari definiti insormontabili riguardanti il trasferimento di somme da lussi e privilegi a cose più utili come il welfare, per giunta scovando un mucchio di soldi.
Per questo in Norvegia, Finlandia, Svezia e Danimarca preferiscono le donne al potere???
:-))

A CASALINGA FOR PRESIDENT!!!

.
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Messaggio Da alchemilla Lun Mar 25, 2013 1:10 pm

susanita ha scritto:
alchemilla ha scritto:Aggiungerei questa proposta di Lucio Ficara:

Perché il trattamento giuridico del periodo di anzianità di servizio di un precario della scuola è valutato al 50%, rispetto lo stesso servizio prestato da chi ha un contratto a tempo indeterminato? Qual è la giustificazione oggettiva di questa evidente e immotivata disparità?
di Lucio Ficara
10/03/2013

www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=44113&action=view


Questo va inserito nell'altro topic che riguarda la valorizzazione dei docenti.

Scriverò lì così:

-Trattamento giuridico del periodo di anzianità uguale per tutti nella misura del 100%


Perfetto! Ricordiamoci però la fonte, per un'articolata spiegazione del concetto.

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Messaggio Da GiGi79 Lun Mar 25, 2013 3:34 pm

susanita ha scritto:
Riguardo i compensi degli insegnanti di sostegno e il loro posizionamento lavorativo, discutiamone.
Come vedi discutere poi porta ad eliminare le idee campate in aria per lasciare solo quelle logiche ed utili.
(con tutto il rispetto per elisaPA, la quale penso avrà i suoi motivi e che invito a spiegarli)

Quindi tu proponi una correzione di rotta:
- Cattedra mista per gli insegnanti di sostegno
- Docenti di sostegno che continuino a dipendere dal MIUR

GIUSTO?

Non è che propongo una "correzione di rotta", semplicemente ritengo che non abbia alcun senso dividere i docenti in categorie separate le une dalle altre. Tutti i docenti sono docenti, è sacrosanto che tutti dipendano dal MIUR e non credo ci debba essere niente da discutere su questo. Anzi, la sola idea di parlarne mi fa capire che non è ovvio e scontato, e questo mi fa paura. Scusa la franchezza, ma su certe cose non bisogna neanche discutere.

Sul resto, invece, si può discutere: partendo dal presupposto che i docenti devono insegnare, perchè spesso non si permette agli insegnanti di sostegno di insegnare, portando a degenerazioni nella percezione come quelle di elisaPA? nel forum e in altri siti specialistici mi sono occupata proprio di questo, della proposta di cattedra mista sostegno/disciplina per tutti gli ordini di scuola, per modificare la logica inclusiva della scuola. Non deve più esistere l'idea che l'insegnante di sostegno è l'insegnante del disabile. Già la legge dice qualcosa di diverso, ma la percezione è questa. Come si può cambiare? solo permettendo agli insegnanti di sostegno di insegnare, esattamente come gli altri (anzi, oserei dire meglio degli altri, dato che hanno un titolo in più, aggiuntivo e preso a posteriori...).
I disabili sono "alunni di tutti", cioè tutti i docenti se ne devono occupare per parte del loro orario di servizio.

Se sei interessata, puoi cercare nella sezione forum-sostegno, ma anche su www.superando.it sezione "studio", oppure con google inserisci nel motore di ricerca "insegnanti bis-abili" e verranno fuori gli articoli...

Se poi vuoi sostenere con una firma questa proposta, è in via di definizione una petizione sostenuta anche da nomi autorevoli del settore, se vuoi indicarmi la tua mail ti inserisco nei miei contatti

grazie, ciao
GiGi79

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Messaggio Da susanita Mar Mar 26, 2013 11:13 pm

Sto avendo qualche problema di connessione, ecco perchè non vengo spesso in forum.

Caro GIGI, ecco perchè vi è necessità della "lista della spesa", semplice e chiara e inoltre che metta in evidenza più punti possibili invece che solo alcuni, magari commentatissimi.
Solo informando in modo semplice si riesce a far capire agli altri (colleghi, opinione pubblica, ma anche chi ci governa e dovrebbe prendere le decisioni e fare le leggi su di noi e sui nostri comparti) anche quello che hai detto tu, ossia il fatto che non si deve trascurare la posizione dell'insegnante di sostegno e la necessità che la sua professionalità venga riconosciuta non solo "come sostegno", ma anche come professionista di una disciplina.
In diverse classi ho da tempo la possibilità di potere interagire con colleghi di sostegno che sono o di matematica, o di francese o di italiano, ed è bello poter lavorare insieme anche scambiandoci i ruoli, ossia mettermi io al loro posto con i disabili e loro al mio per spiegare o condurre i gruppi durante i laboratori.

Riguardo al sito che hai messo in rilevo e anche per la petizione ho avvertito diversi colleghi di sostegno.

Non vorrei mettere la mia email qui esposta in forum, ma se la chiederai a Lalla lei (se non è troppo occupata e non la si disturba troppo) può dartela.
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Messaggio Da susanita Mar Mar 26, 2013 11:34 pm

@GIGI79

Ho aggiunto nell'altro topic (quello per la valorizzazione dei docenti)

- Cattedra mista (disciplina + sostegno) per gli insegnanti di sostegno

Spero che elisaPA non me ne voglia se ho annullato la sua proposta a proposito del sostegno.



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Messaggio Da giovanna onnis Mer Mar 27, 2013 11:18 am

Paniscus perchè ce l'hai tanto contro le casalinghe? Non condivido per niente!
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Messaggio Da susanita Mer Mar 27, 2013 3:21 pm

@Paniscus.
La mia era solo una battuta. Infatti vi era la faccina che ride.
Era un'ironia.

Ma se ci penso bene, forse era la verità di cui non volevo ammettere l'esistenza.
Era un dire che se una commissione di politici nel Parlamento o di burocrati nei ministeri, deve perdere anni e far perdere risorse per discutere, analizzare, conti alla mano, dare nel frattempo,la possibilità a stuoloni di esperti, di società, di impiegati di parassitare a più non posso, (col prendere per il sedere tutta l'opinione pubblica, i lavoratori e gli utenti e lasciare alla malora la scuola) allora meglio sostituirli in massa con le casalinghe!
Almeno loro con la "lista della spesa" delle cose da fare risolveranno velocemente e con poco costo (e nulla presa per i fondelli), le situazioni urgenti ed importanti della gestione della scuola.
A questo punto osanno lo spirito pratico delle brave casalinghe contro l'ostentata competenza (falsa e menefreghista) di tanti politici, burocrati e professoroni mangiasoldi e corrotti.

E ripeto ancora una volta: è un caso oppure no il fatto che in nazioni dove sono le donne al potere (Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda) lo Stato è condotto in modo pratico e funzionale e funziona a meraviglia e il welfare è un modello di sussidiarietà e di competenza?

.
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Messaggio Da giovanna onnis Mer Mar 27, 2013 4:06 pm

paniscus ha scritto:Non ho affatto detto che io ce l'ho con le casalinghe... ho semplicemente riportato le impressioni complessive che mi arrivano da anni e anni di discussioni in proposito, sia sui forum sia sul mondo reale (e peraltro limitate ad argomenti molto specifici).

Che posso farci, se la mia esperienza pratica è davvero questa?
Esperienza purtroppo "sfortunata" Paniscus e che svaluta molto le casalinghe, buona parte delle quali non sono come le dipingi tu anche se per "impressione collettiva"
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Messaggio Da susanita Mer Mar 27, 2013 9:57 pm

paniscus ha scritto:
susanita ha scritto:
E ripeto ancora una volta: è un caso oppure no il fatto che in nazioni dove sono le donne al potere (Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda) lo Stato è condotto in modo pratico e funzionale e funziona a meraviglia e il welfare è un modello di sussidiarietà e di competenza?

Appunto, magari in quei paesi le donne non hanno la mentalità da massaia provinciale tanto diffusa tra le italiane, e anche gli uomini si comportano di conseguenza...

Sono sempre ipotesi plausibili.
paniscus hai delle proposte da fare per questo e per l'altro topic?
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