NON RICORRENTI, QUALE FUTURO?

Promemoria primo messaggio :

Dopo l'approvazione in Senato del Decreto Milleproroghe
credo che molti insegnanti siano fortemente penalizzati da questi ultimi risvolti,

quale strada intraprendere adesso?
E' possibile intraprendere un nuovo ricorso per avere eventualmente la possibilità del cambio provincia come per i ricorrenti ANIEF?

UNIAMOCI, CERCHIAMO DI FARE FRONTE COMUNE CONTRO QUESTE SCELTE SCELLERATE!

Albith ha scritto:

4) Possibili richieste di risarcimento per i ricorrenti purché dimostrino il danno subito (cioè i ricorrenti dovranno dimostrare che nella provincia in cui sostengono che avrebbero avuto il ruolo, loro si sarebbero trovati in posizione utile rispetto a TUTTI gli inseriti, non solo a quelli della graduatoria principale, e anche che quella provincia era quella che avrebbero scelto se fosse stato possibile trasferirsi nel 2009: credo che ciò sia possibile solo a chi abbia indicato una sola provincia di coda, e taglierebbe fuori tutti i colleghi del IX ciclo che hanno invece potuto scegliere).

Questo è proprio quello che mi ha detto un avvocato.

In più l'avvocato sosteneva che chiunque potrà chiedere un risarcimento, non solo i ricorrenti. Sempre dimostrando di aver ricevuto un danno, molto difficile.

melanie ha scritto:Albith, il sindacalista ti ha prospettato il peggiore dei mondi possibili...tutto coincidente con le primissime voci circolate immediatamente dopo l'approvazione dell'emendamento al senato. Per carità, poi magari andrà così, ma spero di no. Per altro, altrove, la CGIL ha fatto intendere che avrebbe lottato per qualcosa di diverso (soprattutto per quanto riguarda le GI prima fascia). Si vedrà.

Avete letto il comunicato della gilda venezia in proposito?

Cari colleghi vorrei che riflettessimo sulla lettera di una prof.ssa precaria inviata alla Repubblica Milano.

Ba.za ha scritto:Cari colleghi vorrei che riflettessimo sulla lettera di una prof.ssa precaria inviata alla Repubblica Milano.

quale lettera?

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/02/18/news/io_prof_precaria_e_delusa_vi_dico_che_insegnare_il_latino_non_serve-12589672/

Ba.za ha scritto:http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/02/18/news/io_prof_precaria_e_delusa_vi_dico_che_insegnare_il_latino_non_serve-12589672/

Noi stiamo crollando come paese!

Oggi, parlando anche dei tagli, con conseguente perdita di ore di laboratorio nelle superiori, il sindacalista ci ricordava come un paio di anni fa un'azienda tessile del novarese cercava giovani diplomati periti tessili. I pochi diplomati che l'istituto tecnico che aveva questo indirizzo poté fornire furono vagliati dall'azienda. Risultato? Nell'azienda lavorano solo diplomati indiani, che quel lavoro lo sanno fare, hanno studiato in India e conoscono bene la materia, parlano inglese, mentre i nostri italianissimi diplomati mostravano tante e tali carenze che nell'azienda si erano domandati cosa avessero fatto per 5 anni di superiori.

Nessuno crede più nella scuola come valore. I risultati sono che stiamo diventando un paese da colonizzare...

Però se noi come docenti gettiamo la spugna, chi poi sarà in grado di raccoglierla?

gugu ha scritto:

Quindi per la CGIL nessuno si potrà spostare dalla provincia del 2007, o al massimo potrebbero farlo solo i ricorrenti ?

Gliel'ho chiesto esplicitamente. Risposta: neanche i ricorrenti.

Quello che lui sostiene, ma non è che mi abbia propriamente convinto, è che non c'è nessun automatismo in atto in quanto non c'è (ancora) nessun accordo sindacale. Ossia, tutto l'iter del ricorso non poggiava su un accordo sindacale il quale entrasse in scena nel momento in cui gli organi competenti (TAR, Corte di Cassazione, Corte Costituzionale, ecc. ecc.) deliberassero su chi avesse torto o ragione e soprattutto su quali punti.

Adesso è come se il MIUR avesse un foglio di carta bianca davanti e sapesse cosa non ci può scrivere dentro, ma cosa ci scriverà dovrà nascere dall'incontro con i sindacati. La domanda quindi è: i sindacati per quale soluzione spingeranno?

Albith ha scritto:

gugu ha scritto:

Quindi per la CGIL nessuno si potrà spostare dalla provincia del 2007, o al massimo potrebbero farlo solo i ricorrenti ?

Gliel'ho chiesto esplicitamente. Risposta: neanche i ricorrenti.

Quello che lui sostiene, ma non è che mi abbia propriamente convinto, è che non c'è nessun automatismo in atto in quanto non c'è (ancora) nessun accordo sindacale. Ossia, tutto l'iter del ricorso non poggiava su un accordo sindacale il quale entrasse in scena nel momento in cui gli organi competenti (TAR, Corte di Cassazione, Corte Costituzionale, ecc. ecc.) deliberassero su chi avesse torto o ragione e soprattutto su quali punti.

Adesso è come se il MIUR avesse un foglio di carta bianca davanti e sapesse cosa non ci può scrivere dentro, ma cosa ci scriverà dovrà nascere dall'incontro con i sindacati. La domanda quindi è: i sindacati per quale soluzione spingeranno?

Per caso questo sindacalista è a conoscenza che il Miur prima della legge ad interpretazione autentica (adesso cassata) era stato commissariato? Eppure nella sentenza la Consulta ha ricostruito tutto l'iter dei ricorsi e degli inadempimenti del miur!!
In più quanto riportato dal sindacalista contraddice il resoconto della stessa Cgil scuola:
"ogni candidato potrà/dovrà essere incluso in una sola provincia a pettine."
http://www.flcgil.it/scuola/precari/graduatorie-ad-esaurimento.-primo-incontro-al-miur-sulla-sentenza-della-corte-costituzionale

Come è possibile che all'interno di uno stesso sindacato si espongono 2 versioni del tutto contrapposte ???

non c'è contraddizione

"una sola provincia a pettine" si intende quella del 2007

ognugno dice la sua versione e questo ci deve far riflettere sul fatto che chi ci dovrebbe rappresentare ne sa meno di noi sicuramente.
Oggi un sindacalista CGIL prov di MIlano nell'assemblea ci ha garantito che non ci sarà nessun inserimento a pettine e tutto rimarrà congelato...

non so più a cosa credere...

sinky ha scritto:non c'è contraddizione

"una sola provincia a pettine" si intende quella del 2007

infatti...s'intende ...ke una sola provincia a pettine è quella del 2007...niente più code x tutti...

sinky ha scritto:non c'è contraddizione

"una sola provincia a pettine" si intende quella del 2007

mary ha scritto:

sinky ha scritto:non c'è contraddizione

"una sola provincia a pettine" si intende quella del 2007

infatti...s'intende ...ke una sola provincia a pettine è quella del 2007...niente più code x tutti...

Quindi il "fatti salvi gli adempimenti..." lo riducete al solo ritorno alla provincia del 2007.
Al quanto improbabile visto che il congelamento viene applicato proprio per non dare la possibilità a tutti i precari di potersi trasferire in virtù degli effetti della sentenza.
Ovviamente ogni opinione è legittima. Staremo a vedere cosa succederà!

Io credo che l'unica certezza sia che la Consulta abbia affermato che un aspirante con 200 punti non può essere convocato dopo uno con 40 punti. Come ciò debba e possa avvenire, è il MIUR che deve definirlo.

Diamo tutti per (quasi) certo che il primo passo sarà cassare le graduatorie di coda.

Cosa poi se ne farà degli inseriti, ricorrenti e non, al momento è argomento di ipotesi più o meno fantasiose.

L'unica cosa che mi ha un po' convinto è il discorso dell'accordo fra MIUR e sindacati: per questo ero e sono interessato a capire cosa intendono fare i sindacati a proposito, ovvero quale tipo di tutela sindacale offrire ai ricorrenti e quindi come influenzare la fisionomia delle GaE e delle GI, anche in relazione al congelamento (sempre che passi).

Insomma, sulla brace c'è troppa carne: un po' brucia, un po' resta cruda. Alla fine temo che ci sarà un digiuno collettivo...

Albith ha scritto:Io credo che l'unica certezza sia che la Consulta abbia affermato che un aspirante con 200 punti non può essere convocato dopo uno con 40 punti. Come ciò debba e possa avvenire, è il MIUR che deve definirlo.

Diamo tutti per (quasi) certo che il primo passo sarà cassare le graduatorie di coda.

Cosa poi se ne farà degli inseriti, ricorrenti e non, al momento è argomento di ipotesi più o meno fantasiose.

L'unica cosa che mi ha un po' convinto è il discorso dell'accordo fra MIUR e sindacati: per questo ero e sono interessato a capire cosa intendono fare i sindacati a proposito, ovvero quale tipo di tutela sindacale offrire ai ricorrenti e quindi come influenzare la fisionomia delle GaE e delle GI, anche in relazione al congelamento (sempre che passi).

Insomma, sulla brace c'è troppa carne: un po' brucia, un po' resta cruda. Alla fine temo che ci sarà un digiuno collettivo...

i sindacati sono sempre stati contrari all'inserimento a pettine

la cgil stessa non ha promosso il ricorso, e solo a posteriori si è in parte schierata con i ricorrenti, ma solo in linea di principio per una questione di legalità

Albith ha scritto:Io credo che l'unica certezza sia che la Consulta abbia affermato che un aspirante con 200 punti non può essere convocato dopo uno con 40 punti. Come ciò debba e possa avvenire, è il MIUR che deve definirlo.

La sentenza dice chiaramente che la norma di inserimento in coda
"introduce,[....]una disciplina eccentrica, rispetto alla regola dell’inserimento “a pettine” dei docenti nelle graduatorie [...] anche nella prospettiva di non ostacolare indirettamente la libera circolazione delle persone sul territorio nazionale (art. 120, primo comma, Cost.), rispetto alla quale la norma impugnata ha veste derogatoria. In tale prospettiva, una siffatta deroga, per la quale non emerge alcuna obiettiva ragione giustificatrice [....] non può superare il vaglio di costituzionalità che spetta a questa Corte, con riguardo al carattere non irragionevole che le disposizioni primarie debbono rivestire."
Pertanto non solo non si potevano disporre le code ma non si potevano bloccare i trasferimenti di provincia. Costringere a rimanere bloccati all'unica provincia del 2007 sarebbe un abuso: ecco perche' salta fuori la possibilita' della scelta tra le quattro province Se non lo consentiranno, temo, ci saranno ancora ricorsi. Ho sentito diversi insegnanti di diritto avvocati e tutti mi hanno rassicurato su questo punto. Se poi i sindacati non hanno voglia di lottare quando sono al tavolo con il Ministero... ognuno faccia le proprie riflessioni...

otwist ha scritto:

Albith ha scritto:Io credo che l'unica certezza sia che la Consulta abbia affermato che un aspirante con 200 punti non può essere convocato dopo uno con 40 punti. Come ciò debba e possa avvenire, è il MIUR che deve definirlo.

La sentenza dice chiaramente che la norma di inserimento in coda
"introduce,[....]una disciplina eccentrica, rispetto alla regola dell’inserimento “a pettine” dei docenti nelle graduatorie [...] anche nella prospettiva di non ostacolare indirettamente la libera circolazione delle persone sul territorio nazionale (art. 120, primo comma, Cost.), rispetto alla quale la norma impugnata ha veste derogatoria. In tale prospettiva, una siffatta deroga, per la quale non emerge alcuna obiettiva ragione giustificatrice [....] non può superare il vaglio di costituzionalità che spetta a questa Corte, con riguardo al carattere non irragionevole che le disposizioni primarie debbono rivestire."
Pertanto non solo non si potevano disporre le code ma non si potevano bloccare i trasferimenti di provincia. Costringere a rimanere bloccati all'unica provincia del 2007 sarebbe un abuso: ecco perche' salta fuori la possibilita' della scelta tra le quattro province Se non lo consentiranno, temo, ci saranno ancora ricorsi. Ho sentito diversi insegnanti di diritto avvocati e tutti mi hanno rassicurato su questo punto. Se poi i sindacati non hanno voglia di lottare quando sono al tavolo con il Ministero... ognuno faccia le proprie riflessioni...

C'è una contraddizione di fondo in come viene interpretata la sentenza, perché anche dare la possibilità di scegliere solo tra le 4 province costituisce una limitazione agli spostamenti, e quindi porterebbe ad altri ricorsi.

Per questo secondo me il MIUR non seguirà questa strada, e lascerà le graduatorie ad esaurimento del 2007.

sinky ha scritto:C'è una contraddizione di fondo in come viene interpretata la sentenza, perché anche dare la possibilità di scegliere solo tra le 4 province costituisce una limitazione agli spostamenti, e quindi porterebbe ad altri ricorsi.
Per questo secondo me il MIUR non seguirà questa strada, e lascerà le graduatorie ad esaurimento del 2007.

Per il 2009/2011 si manifestava interesse a ulteriori tre province: dovendo rivedere quelle graduatorie non si puo' fare altro che concedere la scelta tra quelle cui si era manifestato interesse. E' una posizione di compromesso che salverebbe capra e cavoli.

otwist ha scritto:

sinky ha scritto:C'è una contraddizione di fondo in come viene interpretata la sentenza, perché anche dare la possibilità di scegliere solo tra le 4 province costituisce una limitazione agli spostamenti, e quindi porterebbe ad altri ricorsi.
Per questo secondo me il MIUR non seguirà questa strada, e lascerà le graduatorie ad esaurimento del 2007.

Per il 2009/2011 si manifestava interesse a ulteriori tre province: dovendo rivedere quelle graduatorie non si puo' fare altro che concedere la scelta tra quelle cui si era manifestato interesse. E' una posizione di compromesso che salverebbe capra e cavoli.

Per il passato, cioè per il 2009/2011, le graduatorie saranno rifatte solo per valutare eventuali danni e risarcimenti.

Per il futuro ci si ferma al 2007.

ramses ha scritto:

Albith ha scritto:

gugu ha scritto:

Quindi per la CGIL nessuno si potrà spostare dalla provincia del 2007, o al massimo potrebbero farlo solo i ricorrenti ?

Gliel'ho chiesto esplicitamente. Risposta: neanche i ricorrenti.

Quello che lui sostiene, ma non è che mi abbia propriamente convinto, è che non c'è nessun automatismo in atto in quanto non c'è (ancora) nessun accordo sindacale. Ossia, tutto l'iter del ricorso non poggiava su un accordo sindacale il quale entrasse in scena nel momento in cui gli organi competenti (TAR, Corte di Cassazione, Corte Costituzionale, ecc. ecc.) deliberassero su chi avesse torto o ragione e soprattutto su quali punti.

Adesso è come se il MIUR avesse un foglio di carta bianca davanti e sapesse cosa non ci può scrivere dentro, ma cosa ci scriverà dovrà nascere dall'incontro con i sindacati. La domanda quindi è: i sindacati per quale soluzione spingeranno?

Per caso questo sindacalista è a conoscenza che il Miur prima della legge ad interpretazione autentica (adesso cassata) era stato commissariato? Eppure nella sentenza la Consulta ha ricostruito tutto l'iter dei ricorsi e degli inadempimenti del miur!!
In più quanto riportato dal sindacalista contraddice il resoconto della stessa Cgil scuola:
"ogni candidato potrà/dovrà essere incluso in una sola provincia a pettine."
http://www.flcgil.it/scuola/precari/graduatorie-ad-esaurimento.-primo-incontro-al-miur-sulla-sentenza-della-corte-costituzionale

Come è possibile che all'interno di uno stesso sindacato si espongono 2 versioni del tutto contrapposte ???

E' chiaro che questo sindacalista non capisca proprio un tubo di diritto e che si tratti della sua interpretazione personale..
credo che non abbia neanche letto la sentenza...

sinky ha scritto:
Per il passato, cioè per il 2009/2011, le graduatorie saranno rifatte solo per valutare eventuali danni e risarcimenti.
Per il futuro ci si ferma al 2007.

Francamente non ne vedo il motivo: se e' corretto far valere il diritto a cambiare provincia nel 2009/2001 non si puo' imporre il rientro alla provincia del 2007.

otwist ha scritto:

sinky ha scritto:
Per il passato, cioè per il 2009/2011, le graduatorie saranno rifatte solo per valutare eventuali danni e risarcimenti.
Per il futuro ci si ferma al 2007.

Francamente non ne vedo il motivo: se e' corretto far valere il diritto a cambiare provincia nel 2009/2001 non si puo' imporre il rientro alla provincia del 2007.

Ma è corretto far valere il diritto a cambiare provincia?

Se le graduatorie sono ad esaurimento, no.

Il MIUR si appellerà al fatto che le GE erano ad esaurimento, altrimenti andrà in corso ad altri ricorsi.

sinky ha scritto:Ma è corretto far valere il diritto a cambiare provincia?
Se le graduatorie sono ad esaurimento, no.

La Consulta dice di si' e spiega anche perche':
"L’art. 1, comma 605, lett. c), della legge n. 296 del 2006, infatti, in un’ottica di contenimento della spesa pubblica e di assorbimento del precariato dei docenti, prevede la trasformazione delle graduatorie permanenti in altre ad esaurimento e a tale fine non permette, a partire dal 2007, l’inserimento in esse di nuovi aspiranti candidati prima dell’immissione in ruolo dei docenti che già vi fanno parte.
Rispetto a tale finalità risulta del tutto estranea la disciplina introdotta dalla norma censurata, avente ad oggetto i movimenti interni alle graduatorie che per loro natura non incidono sull’obiettivo dell’assorbimento dei docenti che ne fanno parte, per il quale assumono rilevanza solo i possibili nuovi ingressi."

Vedremo.

io la vedo così... graduatorie ad esaurimento bloccate valide fino al 2012, con ricorrenti che otterranno ruolo (quelli che ovviamente ne avranno diritto), risarcimento e pettine... perchè in base alla sentenza così doveva essere. Ovvio che poi chi vorrà potrà fare ricorsi su ricorsi ma che non serviranno a niente, perchè, sempre secondo me dal 2012 ci sarà il nuovo reclutamento per tutti con GaE non più valide, con sindacati d'accordo perchè visto il gran caos che si è creato grazie all'ANIEF non si possono più mantenere queste graduatorie. Ma v'immaginate??? Se tutti facciamo ricorsi e andiamo tutti a pettine su più province ci ritroveremo con graduatorie immense... e le convocazioni? ci vorrà un mese per portarle a termine... con dispendio di soldi e perdita di tempo per tutti noi. Non è pensabile... fanno prima a chiudere tutto e creare un nuovo sistema. Magari con chiamata diretta...
una bellezza!!!