perchè non viene fatto un controllo medico psico-attitudinale ai docenti?

Promemoria primo messaggio :

Scusate se mi son presentata così
Ho appena letto un discussione su fb ve la metto così per rendervi conto che gente esiste..e poi mi chiedo ma perchè in alcune professioni ogni anno fanno controlli, i medici (alcuni) i piloti ecc.. e gli insegnanti no!

- Non l'ho passato
- cmq a me i bambini non piacciono. meglio così..
-Ma secondo voi tutti quelli che hanno fatto questo concorso erano spinti dall'all'amore per i bambini o dalla possibilità di un posto sicuro, tranquillo con tante vacanze estive???? io la seconda.
-anzi, vi dirò di più. il concorso all'infanzia non l'ho fatto sia perchè ha meno ferie e sia perchè i bambini piccoli li trovo odiosi-
-poi il fatto che i bambini non mi piacciono non credo che sia un male. magari come maestra elementare sarei stata severa ma con i risultati
- cmq a me interessava il lavoro per i due mesi di vancanza
-per te ci vuole amore e pazienza, secondo me sarebbe meglio educazione e disciplina. scuola militare per tutti i bambini!!! così si farebbe un italia di persone serie!

Dopo questo mi chiedo..quanti insegnanti passeranno con tali idee?? poi non piangiamo sul latte versato!

Che dirti, il sistema è imperfetto e lo siamo anche noi.

Di danni ne facciamo ogni giorno, c'è poco da fare...

Paniscus comincio a non capirti più e spero che con il tuo commento "tranne eventualmente qualche singola anima bella che ormai riveste quel ruolo fisso e ogni volta alza il ditino imparatore a ricordare "che quelle cose così brutte non si dicono", ma fa parte del gioco dei personaggi caratteristici e va bene così" non ti riferissi a me e comunque a chiunque ti riferissi non capisco il tuo sarcasmo.
Personalmento ritengo utile questo forum e vi partecipo come persona reale, non mi sono creata un personaggio, ma sono così nella vita che tu ci creda o no e spero che gli utenti con cui spesso o poco mio confronto siano sempre reali e non personaggi costruiti, non avrebbe altrimenti alcun senso il nostro scambio di opinioni.
Io e, credo, neanche Albith, abbiamo la presunzione "di essere in grado di valutare l'idoneità psicoattitudinale di un lavoratore dalle battute informali che scrive su facebook o su un forum", ma se tu certe esternazioni le chiami "battute informali", io le ritengo frasi molto gravi e le valuto per il significato che hanno. Ognuno si assume la responsabilità di ciò che dice, perchè altrimenti "informalmente" possiamo dire tutto per giustificarci dopo sostenendo che era informale, che si trattava solo di uno "sfogo".
Non ho mai sostenuto che ai docenti debba essere fatto un controllo medico-psicologico per stabilire la loro idoneità all'insegnamento, ma sostengo che TUTTI, docenti e non, debbano pensare prima di parlare perchè certe esternazioni, come dice "l'anima bella" citata da te, non si dovrebbero fare se uno non le pensa veramente. Sono convinta, Paniscus, che ciò che si dice, anche durante un semplice sfogo, rispecchia una parte di ciò che realmente si pensa!!

Condivido in parte le parole di AOquarantasette. Penso come lui o lei che il lavoro vada sempre retribuito però ho incontrato tanti bravi insegnanti stacanovisti ma molto competenti.

L'insegnamento non è un maternage. Mai. Punto. E poi è un po' la storia della volpe e l'uva, non ho ancora sentito nessuno dire che gli dispiace di non aver passato il concorso...

Per fare qualsiasi lavoro bisogna esservi portati e anche disposti a comportarsi sempre con professionalità, onestà e umanità.
Non ho mai sentito dire ad un impiegato dell'anagrafe che "ama gli utenti" che gli chiedono i certificati oppure che medici e infermieri facciano dei sacrifici e si comportino in maniera totalmente missionaria e senza retribuzione, in condizioni normali, verso i loro pazienti. Questo tipo di atteggiamento è, invece, normale per chi ha fatto professione religiosa.
Sicuramente la posizione neutra è la migliore, condita dalla gentilezza, dalla cortesia, dalla disponibilità, ma anche dall'intransigenza.
Quella degli insegnanti è una professione come tante altre. Il compito è quello di insegnare e non di fare i genitori o i preti e le suore. Naturalmente per professionalità si dovranno utilizzare i giusti metodi di comunicazione a seconda dell'alunno che si ha davanti e si dovranno seguire, per il proprio lavoro, le regole che prescrivono le leggi nazionali.

Sono d'accordo che sia necessario effettuare una selezione psicologica, culturale e attitudinale ai candidati all'insegnamento o di qualsiasi altro lavoro che abbia in sé una certa difficoltà.

kettyformica ha scritto:Scusate se mi son presentata così
Ho appena letto un discussione su fb ve la metto così per rendervi conto che gente esiste..e poi mi chiedo ma perchè in alcune  professioni ogni anno fanno controlli, i medici (alcuni) i piloti ecc.. e gli insegnanti no!

Quando i sindacati non remeranno contro, forse un controllo in entrata e periodico sullo stato di salute mentale degli insegnanti a forte rischio stress ci sarà.
Vediamo nel prossimo contratto cosa decideranno.

lavorare a contatto col pubblico è difficile, lavorare come insegnante di secondaria è difficile, di medie e elementari è difficile, ma chi lavora coi bambini, o al nido, deve sapere che non solo è difficile, ma anche più che doveroso avere verso i bimbi una innata propensione, di pelle, di pancia, ti devono piacere. Se non ti piacciono i bambini fai altro, coglione!

scusate l'eufemismo, ma se avessi una insegnante delle mie bimbe che dice aprioristicamente così, io la mangio, le faccio chiudere la bocca e pensare MOOOlto bene

Sono d'accordissimo. Certi colleghi non possono insegnare, rovinano i ragazzi!!!

Magari invece sono gli studenti maleducati e nullafacenti, i genitori iperprotettivi e presuntuosi e i Dirigenti dittatori a rovinare i docenti... che da persone normali che amano il proprio lavoro diventano stressati e isterici, non certo per colpa loro... ma facciamogli pure un test psicologico per poter avere una scusa per licenziarli e far rovinare qualcun altro... No?!

Stellastellina1975 ha scritto:Magari invece sono gli studenti maleducati e nullafacenti, i genitori iperprotettivi e presuntuosi e i Dirigenti dittatori a rovinare i docenti... che da persone normali che amano il proprio lavoro diventano stressati e isterici, non certo per colpa loro... ma facciamogli pure un test psicologico per poter avere una scusa per licenziarli e far rovinare qualcun altro... No?!

quoto in pieno! purtroppo oggi le condizioni in cui noi docenti siamo costretti a lavorare non sono ottimali x la nostra salute psichica!

Io proporrei invece un controllo medico e psichico agli alunni, per verificare se sono in grado di stare cinque ore al giorno seduti, se riescono a rimanere attenti ad una qualsiasi attività (per quanto divertente possa essere) per più di 15 minuti, se riescono ad avere relazioni normali con coetanei e persone adulte, se non hanno scatti di violenza inconsulti. In caso contrario, dovrebbero avere OBBLIGATORIAMENTE un insegnante di sostegno, una terapia psicologica, e quant'altro. E bisognerebbe che uno psicologo parlasse anche con i loro genitori.
E poi, se volessimo esaminare i docenti, sarebbe molto più importante un controllo ai Dirigenti Scolastici, visto che dall'operato di ognuno di loro dipende il funzionamento di un'intero istituto scolastico, o più di uno!