GRIGLIE ORALE

qualche esperto può dirci se dobbiamo rassegnarci a fare l'orale senza visionare prima la griglia di valutazione? Grazie

io l'ho già fatto l'orale e di griglia non ho visto nemmeno l'ombra ...vedi tu se vuoi tentare chiedi alla tua commissione di renderlo pubblico, ma a quanto pare la cosa non è prescritta dalle regole. Non hanno piacere a pubblicarle, a mio modesto avviso, perche' piu' scientifica e' la valutazione piu' e probabile che emergano errori strafalcioni e tradotto in parole povere figuracce dovute alla loro scarsa preparazione...d'altro canto dubito che per l'elemosina che hanno ricevuto siano andarsi a fare un mega ripasso dell'universo disciplinare e delle avvertenze generali..

Io ho dato orale scuola infanzia Emilia Romagna e d griglie dell'orale neanche l'ombra...
Tra l'altro sono anche curiosa, molto curiosa d vederla...ma tanto la pubblicheranno a orali più che terminati...come hanno fatto con lo scritto!

ma non vi sembra gravissimo? Oggi qualcuno l'ha chiesta. Hanno risposto: non c'è, facciamo da noi! Invito tutti ad esigerle!!!!

meide ha scritto:ma non vi sembra gravissimo? Oggi qualcuno l'ha chiesta. Hanno risposto: non c'è, facciamo da noi! Invito tutti ad esigerle!!!!

concordo. un conto è non renderla pubblica, dato che non c'è l'obbligo di divulgarla tramite il sito dell'USR, un conto è non averla per nulla.

tra l'altro in questo caso per ogni candidato esaminato bisognerà redigere un verbale dettagliato del tipo di valutazione fatta, quando invece una griglia unica risolverebbe molti problemi.

Non c'è l'obbligo di divulgarla ma se vedo che un candidato ha lavorato (senza dormire) su un'ottima lezione che viene ascoltata passivamente in attesa che finisca per poi fare domande nozionistiche SGANCIATE dalla lezione, nasce in me l'esigenza di visionarla, perchè se la lezione non conta non ci passo la notte sopra. Inoltre c'è il problema che gli addetti ai lavori per A036 e A037 sembra non abbiano recepito la novità del bando: la didattica non esiste, capita che l'orale diventi una prova universitaria su qualunque argomento.

COLLOQUIO SUCCESSIVO

"L’impostazione e la conduzione del colloquio successivo alla lezione simulata è rimesso alle scelte e alla discrezionalità della commissione. La finalità del colloquio è comunque quella di analizzare ed approfondire i contenuti e le scelte metodologiche relativi alla lezione simulata. Si potrà trattare di approfondimenti di carattere disciplinare che consentano di mettere in risalto l’ampiezza e la profondità delle conoscenze del candidato, oppure di sollecitare il candidato a giustificare e ad arricchire le scelte didattiche illustrate, facendo anche riferimento alle modalità di documentazione e di verifica.
Si ringrazia per la collaborazione".

f.to IL DIRETTORE GENERALE
Luciano Chiappetta

ECCO, mi pare che la circolare sottolinei che la finalità del colloquio dovrebbe essere di approfondire contenuti e scelte metodologiche DELLA LEZIONE. Ho sostenuto ieri la prova per la classe di concorso a036 a Roma, non preoccupandomi più di tanto di ripassare TUTTI i contenuti delle discipline, ma basandomi sulle indicazioni di Chiappetta mi sono concentrata sulla progettazione della lezione, sulle scelte didattiche, sulla relativa presentazione in Power Point e sui contenuti legati alla lezione. Non mi sarei mai aspettata che da Wittgenstein e la filosofia analitica passassero a domande di storia della pedagogia di livello manualistico (non mi occupo prettamente e spesso di pedagogia, e ammetto i miei limiti, ma se avessi saputo, anche in un paio di giorni avrei potuto ripassare molto: tra l'altro sono laureata in filosofia e dottore di di ricerca in formazione degli insegnanti, con una formazione certamente più filosofica, e non ho mai insegnato scienze umane). Ho cercato di elaborare un progetto originale, utilizzando strategie variegate, con attenzione ai bes, all'inclusione (ho abilitazione ssis 37, 36 e anche sul sostegno), elaborando persino la prova di verifica, le griglie di osservazione.... Un lavoro stressante impegnativo, per cui ho impiegato tutta la giornata e buona parte della serata. Non c'è stata ALCUNA DISCUSSIONE SULLA LEZIONE, TANTO MENO SULLE SCELTE DIDATTICHE, ma solo DOMANDE SU CONTENUTI slegati da quelli della lezione (es.: teorie somiglianti a quelle menzionate). NESSUN INTERESSE per le presentazioni, fatica sprecata, stress inutile, delusione e incredulità. Tra l'altro ho fatto una buona presentazione (cercando di essere anche un po' originale), risposto bene alle domande contenutistiche di filosofia, risposto solo parzialmente alle domande manualistiche di storia della pedagogia (tra l'altro a detta di vari presenti c'è stato un particolare accanimento nei miei confronti, ad alcuni candidati, di pedagogia non hanno chiesto nulla). Voto: 30. E non si è capito come e cosa abbiano valutato, probabilmente solo i contenuti: non doveva essere una prova innovativa?

Cara Lalla, come posso procedere per visionare il verbale? Poi, su richiesta, sono o no obbligati a mostrare le griglie di valutazione? Lunedì ho l'estrazione per la classe a037 e vorrei capire come muovermi per non subire nuovamente l'assurdo, né sprecare inutilmente energie a elaborare progetti originali, nel dettaglio, che poi verranno a stento ascoltati. Sarebbe lecito, qualora la discussione fosse nuovamente solo sui contenuti sganciati dalla lezione, interrompere, citando la circolare di Luciano Chiappetta? Per la 36, a domanda sulle modalità svolgimento, ci hanno risposto: "C'è la circolare di Chiappetta, non sono io a dovervi rispondere". Infatti. Si è visto.

Asia, ma ieri sono passati tutti all'orale o hanno avuto anche il coraggio di bocciare?

No sono passati tutti: voti dal 28 al 40.

Almeno...
In bocca al lupo per la prova della 037!

ciao asia,

potresti darci qualche indicazione su come i classici di filosofia sono entrati nella prova orale?

grazie mille ed in bocca al lupo per la tua prova!

Questa è una sentenza:
Con sentenza n. 1180 del 10 marzo 2007 il Tar del Piemonte, sez. II, ha statuto che nei concorsi pubblici, la mancata predeterminazione di criteri oggettivi di valutazione delle prove, in violazione di quanto disposto dall’ art. 12 del D.P.R. 487/1994, rende illegittima la procedura concorsuale.
Il Tar del Piemonte ha così accolto il ricorso promosso da una candidata, dichiarata non idonea ad un concorso pubblico, contro la P.A., rea di non aver rispettato quanto dettato dal 1^ comma del predetto art. 12 in forza del quale “Le commissioni esaminatrici, alla prima riunione, stabiliscono i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali, da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove…”.
Tale adempimento - la cui funzione è quella di assicurare la trasparenza dell’attività di valutazione, che il legislatore vuole ricondotta a criteri oggettivi dai quali discende, per la Commissione di concorso, una vera e propria delimitazione preventiva della propria sfera tecnico-discrezionale - non può essere ridotto a mera condizione di regolarità del procedimento concorsuale.
Il Tar, richiamando recenti pronunce del Consiglio di Stato (Sezione VI, 25 luglio 2003, n. 4282; Sezione IV, 22 settembre 2005, n. 4989), ha altresì specificato come detti criteri possano essere dettati anche dopo l’effettuazione delle prove concorsuali purchè prima della loro correzione, ma senza che da si possa in assoluto prescindere.

Io non ho visto griglie, non le ho nemmeno chieste perche' francamente sono stanco, ma sappiate che ci sono, scritte da qualche parte, altrimenti il concorso puo' essere annullato.