il dirigente può obbligare ad inserire un'ora di disposizione?

Sono una docente a TD. 9h. il dirigente ci ha obbligato a inserire nell'orario un'ora a disposizione per le supplenze. quindi 9h+1h di disposizione. grazie

proprio quest'anno nella scuola a Brescia in cui insegno abbiamo avuto questa ora in più

Io non l'ho mai data né mai la darò.
Solo un anno "offrii" la prima ora del martedì, ma gli insegnanti che si mettevano a disposizione alla prima ora ricevevano un incentivo forfettario (mi pare 15 ore) oltre al pagamento del corrispettivo per l'ora di supplenza. Ricordiamoci sempre (e anche ai nostri dirigenti) che non siamo un ente di beneficenza e non sta scritto da nessuna parte che abbiamo l'obbligo di mettere a disposizione una diciannovesima ora... Già è prassi consolidata dare l'ora di ricevimento, mettiamo un'altra ora per la gloria? Per ore che chissà se e quando ci verranno pagate? No, grazie...
Ho trovato questo, che si riferisce all'ora di ricevimento ma che in qualche modo può riguardare anche l'ora a disposizione per le supplenze http://www.orizzontescuola.it/guide/ricevimento-genitori-anche-se-antimeridiana-e-deliberata-l-ora-ricevimento-non-ritenuta-obblig

secondo il dirigente è obbligatorio dare quest'ora a disposizione per le supplenze...c'è un riferimento normativo? io non vorrei dare la mia disponibilità...

Nessun obbligo di ore a disposizione, ma il tuo orario può avere anche dei "buchi" e il dirigente ti dovrà chiedere di volta in volta se sei disponibile a supplenza (a pagamento). Se poi rifiuti e non c'è nessun altro, ti può obbligare con ordine di servizio scritto.

Puoi citare la normativa Miranda...mi sembra impensabile che il DS possa obbligarmi a fare ore in più, se la mia è un'ora buca faccio quel che mi pare e non credo di essere obbligata a fare un'ora di supplenza se il DS mi fa un ordine di servizio. Sbaglierò, ma credo che l'ordine di servizio possa valere per il mio orario contrattiuale non per fare ore eccedenti che devono essere del tutto volontarie

giovanna onnis ha scritto:Puoi citare la normativa Miranda...mi sembra impensabile che il DS possa obbligarmi a fare ore in più, se la mia è un'ora buca faccio quel che mi pare e non credo di essere obbligata a fare un'ora di supplenza se il DS mi fa un ordine di servizio. Sbaglierò, ma credo che l'ordine di servizio possa valere per il mio orario contrattiuale non per fare ore eccedenti che devono essere del tutto volontarie

No, Giovanna, per l'orario contrattuale non c'è bisogno di ordine di servizio :-)

Se c'è un'emergenza, puoi essere obbligata con ods a prestare lavoro straordinario; ovviamente si ricorre ad una cosa del genere quando si trova di fronte un muro di no, anche immotivati, ed è assolutamente richiesta la copertura di una classe o altra prestazione.

Non si tratta di abuso di potere? A quale normativa fa riferimento? In questo caso è obbligato a pagarle? Quale può essere l'emergenza a cui riferirsi?

fradacla ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:Puoi citare la normativa Miranda...mi sembra impensabile che il DS possa obbligarmi a fare ore in più, se la mia è un'ora buca faccio quel che mi pare e non credo di essere obbligata a fare un'ora di supplenza se il DS mi fa un ordine di servizio. Sbaglierò, ma credo che l'ordine di servizio possa valere per il mio orario contrattiuale non per fare ore eccedenti che devono essere del tutto volontarie

No, Giovanna, per l'orario contrattuale non c'è bisogno di ordine di servizio :-)

Se c'è un'emergenza, puoi essere obbligata con ods a prestare lavoro straordinario; ovviamente si ricorre ad una cosa del genere quando si trova di fronte un muro di no, anche immotivati, ed è assolutamente richiesta la copertura di una classe o altra prestazione.

Io continuo a pensare che non ci può essere nessun ordine di servizio che mi possa obbligare a fare ore aggiuntive o come dici tu lavoro straordinario!! Se è sbagliato il mio pensiero, Fradacla puoi citare la normativa che invece lo prevede

Anni fa avevo un DS che aveva il vizietto di inserire ore buche...
E che mi guardava male perchè me ne uscivo da scuola col bel tempo o mi rintanavo in sala insegnanti col freddo o pioggia, quindi non davo disponibilità se non pagata.
A richiesta della vicepreside (lui non si abbassava a chiedere) la mia risposta era: "ordine di servizio, e in pagamento" (avevo pochissime ore, quindi di ore buche un sacco).
Ho fatto in totale 2 ore in più in un anno scolastico... e il pagamento l'ho visto il novembre successivo, quando lavoravo in un'altra scuola.

Nel CCNL vigente c'è un articolo, il 146, che recita:
ART. 146 - NORMATIVA VIGENTE E DISAPPLICAZIONI
1) ..... tutte le norme generali e speciali del pubblico impiego vigenti alla data del 13 gennaio 1994 e non abrogate divengono non applicabili con la firma definitiva del presente CCNL, con l’eccezione delle seguenti norme ....

2) Art. 17 del DPR n.3/57 (limiti al dovere verso il superiore)
................


Cosa dice l'art. 17 del DPR 3/57?
“L'impiegato, al quale dal proprio superiore venga impartito un ordine che egli ritenga palesemente illegittimo, deve farne rimostranza allo stesso superiore, dichiarandone le ragioni. Se l'ordine è rinnovato per iscritto, l'impiegato ha il dovere di darvi esecuzione”.


Cosa implica il fatto che quest'articolo sia espressamente citato nel CCNL come ancora applicabile?

1) che esiste la figura del superiore, nella fattispecie il DS (ti piaccia o no, siamo lavoratori dipendenti);
2) che il superiore ha il potere di impartire ordini, che sono appunto "ordini di servizio";
3) che l'impiegato può presentare Atto di rimostranza nei confronti di un ods ritenuto palesemente illegittimo.

Non è però illegittimo un ods che imponga al docente di sostituire un collega assente, quando abbia queste caratteristiche:
- pervenga con sufficiente anticipo;
- sia formulato per iscritto, con l'indicazione puntuale della prestazione che si richiede;
- sia motivato, che è l'aspetto più importante;
- sia, ovviamente, datato e firmato.

giulianova ha scritto:
A richiesta della vicepreside (lui non si abbassava a chiedere)  la mia risposta era: "ordine di servizio, e in pagamento"

Ma questa è un'altra questione...
Il diritto alla retribuzione del lavoro straordinario, che sia effettuato per disponibilità del docente o per ods del DS, è fuori discussione. Non pensavo di doverlo precisare :-))

fradacla ha scritto:Se c'è un'emergenza, puoi essere obbligata con ods a prestare lavoro straordinario; ovviamente si ricorre ad una cosa del genere quando si trova di fronte un muro di no, anche immotivati, ed è assolutamente richiesta la copertura di una classe o altra prestazione.

Scusa, cosa sarebbero i no "immotivati"? Da quando in qua, se mi chiedono di fare un'ora di sostituzione FACOLTATIVA e dico di no, devo pure motivare la risposta, e aspettare che la mia motivazione venga approvata o no? Se la mia motivazione è semplicemente che non sono obbligata, che non ne ho voglia, che non mi piace, che non ne ho un disperato bisogno economico, e che finché non sarò proprio alla canna del gas preferirò sempre farmi un'ora di pausa non pagata piuttosto che un'ora pagata ma umiliante e sgradevole, devo pure metterla per iscritto?

Io le supplenze occasionali le faccio solo ed esclusivamente in classi MIE, dove so che posso fare lezione regolare. Ma se devo stare un'ora a fare da badante a una classe che non conosco, solo per evitare che si azzuffino o che scappino da scuola, no, grazie, finché non è obbligatorio non se ne parla.

E comunque, in generale, una tecnica di resistenza passiva abbastanza efficace è quella di non mettersi a protestare troppo per le ore di buco, ma al contrario, ostentare di APPREZZARLE. Io personalmente le ho rivalutate moltissimo e non mi danno nessun fastidio: mi porto un libro e mi faccio gli affari miei, oppure le uso per avvantaggiarmi con lavori necessari per la didattica (tipo correggere, preparare verifiche, o studiarmi i libri di testo nuovi che ancora non conosco bene) che altrimenti dovrei fare tutti a casa, magari con i figli che mi interrompono in continuazione, o che alzano la voce perché litigano tra loro! Quando lavoravo all'istituto agrario, che è immerso nel verde, se era tempo buono uscivo nel parco e leggevo o correggevo su una panchina!

Certo che, se c'è qualche DS che utilizza deliberatamente le ore di buco come arma di pressione per costringerci a fare sostituzioni, è perché qualcuno glielo lascia intendere, che vengano vissute effettivamente come una minaccia.

Se invece di protestare si ostenta indifferenza serafica, e si lascia passare tranquillamente il messaggio: "Mettetemi pure tutte le ore buche che vi pare, tanto le supplenze non le faccio lo stesso", il trucco non funziona più, e si limiteranno a utlizzarlo solo con chi ci casca e le fa davvero!

paniscus ha scritto:

fradacla ha scritto:Se c'è un'emergenza, puoi essere obbligata con ods a prestare lavoro straordinario; ovviamente si ricorre ad una cosa del genere quando si trova di fronte un muro di no, anche immotivati, ed è assolutamente richiesta la copertura di una classe o altra prestazione.

Scusa, cosa sarebbero i no "immotivati"? Da quando in qua, se mi chiedono di fare un'ora di sostituzione FACOLTATIVA e dico di no, devo pure motivare la risposta, e aspettare che la mia motivazione venga approvata o no?

E che diamine! Ho usato una parola ambigua e sei partita in quarta :-))
Lungi da me l'idea che qualcuno debba motivare un rifiuto di prestazione straordinaria.

Avrei dovuto usare "incomprensibili", ma sarebbe stato ugualmente ambiguo senza un riferimento all'esperienza personale.
Per qualche anno ho avuto la delega agli adattamenti orario. All'inizio dell'anno chiedevo ai colleghi di inserire in un prospetto le ore di disponibilità, senza che questo impegnasse ad accettare poi le supplenze in quelle ore.
Alcuni davano disponibilità a qualsiasi supplenza, altri rifiutavano categoricamente, altri ancora accettavano solo per le proprie classi.
Fin qui tutto normale.
Non è mai capitato che una classe restasse scoperta, mai il DS ha fatto un ordine di servizio.
Era invece frequente la polemica sul perché le ore eccedenti toccassero sempre alle stesse persone, polemica fastidiosa perché proveniente da chi si era rifiutato categoricamente di dare disponibilità.

Ecco perché ho parlato di no immotivati, per meglio dire incomprensibili :-)

colleghi mi aiutate a risolvere questo dubbio? grazie in anticipo :-) Nella scuola dove lavoro a td fino al 30 giugno per 18 ore su sostegno, ci obbligano a fare ben 3 ore in più perchè, per motivi di trasporto pubblico, le ore sono da 50 minuti. ho letto alcuni post che confermano che questo obbligo è illeggittimo, infatti i colleghi curriculari danno la loro disponibilità tanto nella pratica queste tre ore non le hanno mai fatte, ma noi di sostegno le abbiamo in orario e quindi le restituiamo ai nostri stessi alunni ogni settimana! è giusto secondo voi?

veramente da noi è prassi comune inserire, tutti, la diciannovesima ora come spazi recupero proprio a causa delle ore che non son da sessanta minuti.
ma le mettono e le fanno tutti i docenti, sos e materia, organizzando compresenze, laboratori pomeridiani, a volte la mensa ecc...

Ma anche questa "prassi", è mai possibile che non sia mai venuto fuori un rappresentante RSU a ricordare che è illegale???????

Se la riduzione oraria è deliberata dal collegio dei docenti per ragioni di sperimentazione didattica, allora il recupero è dovuto (ma è dovuto anche per le classi, non solo per gli insegnanti, e quindi DEVE essere riutilizzato per completare il normale orario pieno, facendo regolari lezioni nelle stesse proprie classi, non per fare supplenze o tappare buchi in altro modo); se invece (come è quasi sempre) la riduzione oraria è deliberata dal consiglio di istituto per ragioni di logistica, pendolarismo e trasporti, allora non è dovuto nessun recupero, né per gli insegnanti né per gli alunni.

Questa norma è stabilita in modo non ambiguo da parecchi anni, ed è pubblicamente nota.

Possibile che non ci sia nessuno che lo sa e che lo fa notare?