caso anomalo? ( domanda per moderatori)

Vorrei sottoporre questo caso alla vostra attenzione: una mia collega, sostenendo di essere stata trattata male e di non trovarsi bene nella scuola in cui lavorava, ( rimproveri per suoi frequenti ritardi legati ai trasporti), ha lasciato un contratto di 9h fino al 30/06 per uno di 18 h fino al 10/04.
Non avrebbe potuto accettare le 18h per cui era stata convocata per incompatibilità di orario,e, che cosa ha fatto?
Dice che la segreteria della scuola in cui aveva 9 h, dopo averle fatto rassegnare le dimissioni in forma scritta, le abbia fatto firmare un nuovo contratto dalla durata di 15 giorni,( periodo in cui effettivamente ha prestato servizio nell'istituto) e che poi abbia firmato per 18 h nell'altra scuola.
Ora mi domando: è possibile fare questo? Non si va contro la normativa?
Come è possibile rifare i contratti?
Nel mio caso specifico: io lavoro 12 h settimanali( fino al 30/06)...3 in una scuola e 9 in un'altra...e per l'orario che mi ritrovo, fatto molto male, (le mie richieste non sono state accolte),non sono in condizioni di accettare altre ore per eventuale completamento di orario: se mi capitassero 18 h, alla luce di questo caso, potrei protestare anche io e lasciare le mie scuole?
Mi aiutate a far chiarezza?
Grazie

E' decisamente contro la normativa e non puoi fare niente del genere; non mi spiego come la collega possa averlo fatto e come la scuola abbia potuto permetterglielo.

Difatti è stato quello che le ho detto.
Ne ero meravigliata e ho voluto scriverlo nel forum.
Grazie dec.

Pur di farsela fuori hanno commesso un illecito. Si vede che proprio non era benvoluta.

Comunque rasentiamo l'assurdo...

Ma frequenti ritardi, per curiosità, quanto erano? 5 minuti? 1 ora e trenta? 40 minuti?

5-10 minuti,legati ai trasporti, dice lei.
ritardi a parte...non puoi lasciare il contratto fino al 30/06 per uno al 10/04.
questi illeciti delle scuole mi sconfortano

federica b ha scritto:
Nel mio caso specifico: io lavoro 12 h settimanali( fino al 30/06)...3 in una scuola e 9 in un'altra...e per l'orario che mi ritrovo, fatto molto male, (le mie richieste non sono state accolte),non sono in condizioni di accettare altre ore per eventuale completamento di orario: se mi capitassero 18 h, alla luce di questo caso, potrei protestare anche io e lasciare le mie scuole?
Mi aiutate a far chiarezza?
Grazie

Ciao, mi togli una curiosità?
Dici di lavorare 12 ore in una scuola e 9 in un'altra, totale 21 ore alla settimana e vorresti accettare altre ore ma non puoi. Come è possibile? A me hanno sempre detto che puoi completare fino alle 18 h in più scuole: quindi mi hanno sempre riferito sbagliato?

Veramente federica b dice di lavorare per 12 ore settimanali, 3 in una scuola e 9 in un'altra.

No...io faccio 9 e 3=12

Salve ho un'altro caso"anomalo" Nella mia scuola c'e'un'insegnante di sostegno che dice di avere una specializzazione ma non e' abilitata, ha un contratto fino al 30/06 ma non e' nemmeno in g.d'i. di 3fascia ma la cosa piu' divertente e' la presunzione di saper fare piu' di chi
lavora nella scuola da decenni (lei fino a quattro anni fa faceva solo la mamma...) w la scuola italiana!!!!

sandrapa ha scritto:Salve ho un'altro caso"anomalo" Nella mia scuola c'e'un'insegnante di sostegno che dice di avere una specializzazione ma non e' abilitata, ha un contratto fino al 30/06 ma non e' nemmeno in g.d'i. di 3fascia  

ma la cosa piu' divertente e' la presunzione di saper fare piu' di chi
lavora nella scuola da decenni (lei fino a quattro anni fa faceva solo la mamma...) w la scuola italiana!!!!

Mi preoccuperei poco della presunzione, per la quale non ci sono norme, molto di più dell'eventuale illegalità, che non ho capito se sussista o meno.

credo che l'illegalita' debba essere ricercata prima della nomina della stessa...forse!!