Suddivisione del FIS in un Istituto comprensivo

Ciao a tutti, come state? E' tanto che non vi scrivo!
Forse qualcuno di voi sa rispondermi...
La questione:
Come viene suddivisa la parte del FIS che spetta ai docenti in un Istituto comprensivo?
Ci sono due opinioni contrastanti:
1) Viene suddiviso fra i vari ordini di scuola in base al numero di docenti di ruolo A ORARIO COMPLETO presenti in ciascuno di essi. I docenti di ruolo, ma con spezzoni, non vengono considerati.
2) Viene suddiviso fra i vari ordini di scuola in base al numero di docenti di ruolo SIA A ORARIO COMPLETO CHE CON SPEZZONI presenti in ciascuno di essi. I docenti di ruolo, ma con spezzoni, vengono considerati IN BASE AL NUMERO DI ORE
Es. Gianni Verdi (con 9 ore in organico di diritto in musica ) e Mario Rossi (con 9 ore in organico di diritto in inglese), vanno complessivamente considerati come un solo docente di ruolo con 18 ore.

A scuola mia la questione è cruciale, perchè alle medie abbiamo molti docenti di ruolo a cattedra non completa e quindi l'ammontare del FIS spettanteci varierebbe parecchio a seconda della prima (attualmente in uso) interpretazione o della seconda.
Qualcuno sa aiutarmi? Anche con un riferimento normativo che possa, nel caso, avvalorare la seconda interpretazione. I sindacati consultati sono di pareri diversi e opposti e siamo un po' all'impasse.
Grazie e a presto!

Non esiste un parametro fisso di riferimento per la suddivisione del Fis d'istituto sia tra le diverse componenti del personale scuola (Ata/docenti) sia tra i docenti dei diversi ordini di scuola dell'IC.
La ratio è che tali risorse andrebbero a finanziare progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa, progetti approvati dal Collegio dei Docenti che vota i progetti che rispondono ai criteri enunciati dal Collegio stesso.
Il Collegio non tratta la rioartizione delle risorse ma ha competenza nell'individuazione della validità dei progetti.
In sede di Rsu saranno contrattati i criteri di ripartizione e assegnazione delle risorse ai progetti approvati dal Collegio.
Pertanto una suddivione fatta a priori, che tenga conto solo dell'OD o dell'OF della scuola, non avrebbe ragione di esistere (anche se, a onor del vero, è la strada più percorsa, ma non per questo la più corretta).

Grazie Flo, purtroppo è così...e la cosa è data per scontata da anni...per questo vorrei che se ne riparlasse, ma senza un riferimento normativo, che probabilmente a questo punto non c'è, è inutile che sollevi la questione. Eppure a un sindacato mi han detto che certamente è valida l'opzione 2...mentre un altro che certamente è valida l'opzione 1... :-/
Qualche altra testimonianza in merito?

Non esiste un'opzione 1 o 2 più valida di un'altra... tutto è rimandato alla contrattazione d'istituto.

Nel corso della mia esperienza di docente, ho visto utilizzare sia l'opzione 1 che la 2, ma non c'è alcun riferimento normativo che avvalli l'una piuttosto del'altra...

Spero che altri possano apportare il loro contributo al tuo quesito...
:-)

up

Secondo i revisori dei conti non sono valide nessuna delle due ipotesi. Il Fis va suddiviso in base alle attività effettivamente svolte, cioè progetti, commissioni, ecc. Con la riduzione del FIS generalmete non si riescono più a pare le ore di progettazione, ma solo le ore di effettiva docenza e le commissioni funzionali all'IC, di solito retribuite a forfait. Se la suddivisione è diversa sarebbe opportuno che la RSU convocasse i sindacati, perchè fin dal 2004 (anno del mio concorso a DS) ogni altra variante non è valida e si può attaccare sindacalmente.

Grazie! Purtroppo sono proprio le RSU che insistono per questa suddivisione e si oppongono anche solo alla messa in discussione dell'argomento...:-(

Hanno interessi privati? Se volete contestarle invitate i sindacati di zona. Meglio se illustrate la situazione (assurda e ormai obsoleta) con lettera scritta invitando i sindacati i prendere provvedimenti. I soldi sono talmente pochi che è OBBLIGATORIO tutelarsi. Sono certissima di quello che dico, perchè in provincia sono considerata un'esperta di FIS e ogni anno la CIGL chiede copia del mio contratto per usarlo come modello per dirigenti meno esperti.

Non penso proprio sia interesse,credo piuttosto che si tratti di una radicata consuetudine unita alla "fatica"del cambiento.Purtroppo la tua risposta è stata la prima che ho ricevuto che dia una interpretazione valida della cosa.Anche i sindacati consultati erano molto incerti. Cmq,grazie anche alla tua info,ci si può muovere con un po' più di sicurezza. :-)