Assegnazione provvisoria extraprovinciale

Chiedo agli amministratori di rispondere a questa domanda: per un neoimmesso in ruolo in una provincia diversa da quella di residenza, è possibile chiedere l'a.p. nella propria provincia? Chi verrà immesso in ruolo in surroga adesso, a luglio potrà già chiedere l'a.p. e svolgere l'anno di prova nella propria provincia? Grazie a chi saprà rispondermi.

Stando all'attuale normativa si può chiedere ap interprovinciale dopo 5 anni a meno di avre figli minori di 8 anni, marito militare e 104 varie ed eventuali. Sappiamo che è in discussione in questi giorni una proposta di ridurre a 3 il blocco.

Se rientri in questa categoria e verrai immesso in ruolo in surroga, a luglio potrai chiedere ap interprovinciale, altrimenti solo ap provinciale.

scusate, non ho capito, io sto svolgendo l'anno di prova in una provincia diversa dalla mia, sono entrata a settembre sulla scuola primaria Non ho nessuna delle tre possibilità di avvicinamento, dovrò restare nella provincia assegnatami per 5 anni? non posso chiedere trasferimenti, utilizzo avvicinamenti di nessun tipo?
grazie!

@ nieve

Situazione precedente

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-docenti-costretti-5-anni-nella-provincia-immissione-ruolo-chiedono-labolizione-del-bloc

Il vincolo di permanenza per 5 anni nella provincia di immissione in ruolo è regolato dall'art. 9 della Legge 106/2011: «I docenti destinatari di nomina a tempo indeterminato decorrente dall'anno scolastico 2011/2012 possono chiedere il trasferimento, l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione in altra provincia dopo cinque anni di effettivo servizio nella provincia di titolarità».


Situazione attuale

http://www.orizzontescuola.it/news/decreto-istruzione-legge-tutti-principali-provvedimenti-al-via-piano-triennale-immissione-ruolo

Sblocco mobilità interprovinciale

Buone nuove anche per la mobilità. Grazie ad un emendamento dell'On. Malpezzi viene tolto il blocco della mobilità interprovinciale per i docenti assunti dal 1° settembre 2011. I docenti destinatari di nomina a tempo indeterminato potranno chiedere il trasferimento, l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione in altra provincia dopo 3 anni di effettivo servizio, invece di 5, nella provincia di titolarità. Leggi tutto l'emendamento

scusa, moderatore, io sarò immessa in surroga quest'anno e sicuramente finirò in altra provincia rispetto a mia residenza. Ho la legge 104 per assistenza a padre disabile (CHE PERò NON HA RESIDENZA CON ME). Inoltre NON ho presentato la 104 all'atto di iscrizione al concorso. Ciò mi impedirà di chiedere assegnazione provviSoria dopo un anno? gRAZIE

se non sei referente unica non puoi usufruire della 104

scusate, ma no ho capito se - in presenza dei requisiti stabiliti dal contratto nazionale - chi entra in surroga adesso su un provincia diversa da quella di residenza può chiedere l'a.p. nella propria provincia già dal settembre 2014. grazie a chi mi risponderà.

giulia boffa ha scritto:se non sei referente unica non puoi usufruire della 104

sono l'unica familiare che ha la 104 su mio padre, anche se lui vive con mia mamma (casalinga) che non avrebbe ragione di chiederla....

che vuol dire referente unico? se l'invalido è residente con te?

Domanda: supponiamo che io abbia un figlio di quattro anni e che io chieda assegnazione provvisoria per tre anni; Siccome la mormativa parla di SVOLGERE SERVIZIO EFFETTIVO nella provincia di immissione in ruolo, cosa accade? Devo lo stesso svolgere i tre anni nella provincia di immissione in ruolo dopo aver chiesto per tre anni l'assegnazione provvisoria?

paola.paredi ha scritto:

giulia boffa ha scritto:se non sei referente unica non puoi usufruire della 104

sono l'unica familiare che ha la 104 su mio padre, anche se lui vive con mia mamma (casalinga) che non avrebbe ragione di chiederla....

se tua madre sta bene in salute, tuo padre non ha bisogno di te

andrea_75x ha scritto:scusate, ma no ho capito se - in presenza dei requisiti stabiliti dal contratto nazionale - chi entra in surroga adesso su un provincia diversa da quella di residenza può chiedere l'a.p. nella propria provincia già dal settembre 2014. grazie a chi mi risponderà.

no, deve aspettare 3 anni

Rilancio:
Domanda: supponiamo che io abbia un figlio di quattro anni e che io chieda assegnazione provvisoria per tre anni; Siccome la mormativa parla di SVOLGERE SERVIZIO EFFETTIVO nella provincia di immissione in ruolo, cosa accade? Devo lo stesso svolgere i tre anni nella provincia di immissione in ruolo dopo aver chiesto per tre anni l'assegnazione provvisoria?

pàppola ha scritto:Rilancio:
Domanda: supponiamo che io abbia un figlio di quattro anni e che io chieda assegnazione provvisoria per tre anni; Siccome la mormativa parla di SVOLGERE SERVIZIO EFFETTIVO nella provincia di immissione in ruolo, cosa accade? Devo lo stesso svolgere i tre anni nella provincia di immissione in ruolo dopo aver chiesto per tre anni l'assegnazione provvisoria?

anch'io vorrei sapere questa cosa, che significa EFFETTIVO?
se sono di ruolo in una provincia e chiedo l'assegnazione provvisoria nella mia per la 104, ottenendola per 2 o 3 anni di fila, poi posso chiedere il trasferimento o devo comunque svolgere EFFETTIVAMENTE 3 anni nella prima provincia? inoltre se il primo anno di ruolo è di solo giuridico, per chiedere il trasferimento del ruolo devo aspettare altri 3 anni (oltre a quello giuridico) o solo altri 2?

scusa moderatrice, dunque la mia 104, se mia madre sta bene e vive con mio padre, non mi può valere per l'assegnazione provvisoria? Anche se mia madre non ha patente e non può portare mio paddre a visite varie???Dunque dovrò stare in provincia più o meno lontana per tre anni, prima di chiedere trasferimento in mia provincia di residenza????

pàppola ha scritto:Rilancio:
Domanda: supponiamo che io abbia un figlio di quattro anni e che io chieda assegnazione provvisoria per tre anni; Siccome la mormativa parla di SVOLGERE SERVIZIO EFFETTIVO nella provincia di immissione in ruolo, cosa accade? Devo lo stesso svolgere i tre anni nella provincia di immissione in ruolo dopo aver chiesto per tre anni l'assegnazione provvisoria?

no

paola.paredi ha scritto:scusa moderatrice, dunque la mia 104, se mia madre sta bene e vive con mio padre, non mi può valere per l'assegnazione provvisoria?  Anche se mia madre non ha patente e non può portare mio paddre a visite varie???Dunque dovrò stare in provincia più o meno lontana per tre anni, prima di chiedere trasferimento in mia provincia di residenza????

tua madre deve dichiarare di non potersi occupare di tuo padre per motivazioni oggettive, cioè non dipendenti dalla sua volontà

e così i tuoi fratelli , se ne hai

ho un fratello....che non ha impedimenti oggettivi ( nel senso che ha patente ed è sano)....ma non vive con mio padre....insomma mi pare di capire che occorre avere diversi requisiti e ben precise condizioni. Dunque mi ribadisci che non posso avvalermi in qesta condizione della 104 per chiedere assegnazione provvisoria???grazie....

se non sei referente unica, no

e per esserlo tutti i parenti stretti devono dichiarare di non potersi occupare del disabile

se non hai i requisiti per richiedere i 3 gg non puoi chiedere ap per 104

Non ne vengo fuori: quest'anno a scuola ho portato il referto della commissione medica per avere la 104 e mi hanno fatto dichiarare che mia madre e mio fratello non beneficiano della 104 ( il che è vero....). Tutto è in mano alla segreteria della scuola. Quest'anno non ho ancora chiesto permessi invocando la 104, ma in segreteria mi hanno fatto intendere che se ne avessi bisogno, ne avrei diritto...
è possibile che valga per i permessi e non per assegnazione provvisoria?

allora ce l'hai la 104.....

certo che puoi usarla per ap

ho le idee molto confuse in merito: so solo che in precedenza l'aveva mio fratello, che è artigiano e l'aveva ottenuta facendo domanda all'inps....poi abbiamo capito che sarebbe stata più utile a me, per l'ap., allora lui ha rinunciato ufficialmente, comunicandolo all'inps e l'ho fatta io. Solo che io non mi rapporto con l'inps...il fatto è che non ho un ente che me la certifichi...mi han detto che bastava il modulo della commissione medica che crocetta in effetti le voci relative alla 104....da portare al datore di lavoro....nel mio caso la segreteria della scuola. Cosa che ho fatto, ma ti ripeto, per ora non ho mai fatto richieste di permessi...

Per GIULIA

Rimanendo sempre in argomento Legge 104/92 vorrei alcuni chiarimenti.

• Sono un insegnante precario meridionale che lavora in una provincia del Nord Italia. La situazione del mio nucleo familiare è la seguente: padre ( al quale è stata riconosciuta un’invalidità tale da poter usufruire di assistenza di un familiare ), madre, primogenito, secondogenito ( il sottoscritto ), terzogenito, tutti aventi le stessa residenza. Avendo pertanto entrambi,  ( io secondogenito e mio padre ) la medesima residenza in un paese del Sud Italia, posso usufruire dei diritti contemplati dalle Legge 104/92: i 3 giorni di permesso mensile ?
• Il fatto che facciano parte dello stesso nucleo familiare anche la madre e il primogenito, compromette la possibilità per il secondogenito ( il sottoscritto ) di poter beneficiare della Legge 104/92 ?
• I permessi dei 3 giorni mensili devono essere giustificati ( ad esempio ricovero, visita medica ecc. del disabile assistito ) o quei giorni possono essere utilizzati anche per impegni personali ?
• I permessi possono essere presi in qualsiasi giorno del mese ( ad esempio agganciati alla domenica ) ?
• Il dirigente scolastico può rifiutare di concedere i tre giorni mensili ? Dovesse farlo per tutelare i miei diritti a chi mi dovrei rivolgere ? Al mio legale ?
• L’art.15 comma 6 del CCNL dichiara che "I permessi di cui all'art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 sono retribuiti come previsto dall'art. 2, comma 3 ter, del decreto legge 27 agosto 1993, n. 324, convertito dalla legge 27 ottobre 1993 n. 423, e non sono computati ai fini del raggiungimento del limite fissato dai precedenti commi nè riducono le ferie; essi devono essere possibilmente fruiti dai docenti in giornate non ricorrenti”. Che cosa vuol dire in “giornate non ricorrenti” ?
• E’ opportuno comunicare alla amministrazione il piano mensile dei permessi di cui si vuole usufruire ?
• In sede di stipula di contratti a T.D. o T.I. il fatto di potere usufruire dei benefici della Legge 104/92, quali vantaggi comporta ? Ad esempio posso avere la priorità nella scelta della sede ( anche se la persona da assistere risiede al Sud Italia e io lavoro in una provincia del Nord Italia posso scegliere una sede vicina agli aeroporti della provincia per raggiungere più facilmente la persona da assistere  ) ? Posso ottenere prima dei tre anni il trasferimento o assegnazione provvisoria nella mia provincia di residenza ( nel Sud Italia ) ?
• Usufruire della Legge 104/92, significa beneficiare dei medesimi diritti dei “riservisti” in sede di stipula di contratti a T.D. o a T.I. ?


Scusandomi per il cospicuo numero di quesiti, ti ringrazio anticipatamente.

paola.paredi ha scritto:ho le idee molto confuse in merito: so solo che in precedenza l'aveva mio fratello, che è artigiano e l'aveva ottenuta facendo domanda all'inps....poi abbiamo capito che sarebbe stata più utile a me, per l'ap., allora lui ha rinunciato ufficialmente, comunicandolo all'inps e l'ho fatta io. Solo che io non mi rapporto con l'inps...il fatto è che non ho un ente che me la certifichi...mi han detto che bastava il modulo della commissione medica che crocetta in effetti le voci relative alla 104....da portare al datore di lavoro....nel mio caso la segreteria della scuola. Cosa che ho fatto, ma ti ripeto, per ora non ho mai fatto richieste di permessi...

se il ds l'ha accettata, sei tu ora la referente unica per la 104

grazie, Giulia Boffa, molto gentile. Io col ds non ho parlato direttamente: domani ci vado e mi accerto che per lui la documentazione che ho presentato sia valida....