ci sarà la mia disciplina agli esami di stato?
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ci sarà la mia disciplina agli esami di stato?
Buon giorno. Insegno in una quinta scientifico cm 198 potenziamento della lingua straniera. Solo 3 alunni studiano oltre l'inglese il francese (la disciplina che insegno loro). Nessuno sa dirmi se devo preparare i ragazzi alla maturità o meno? È normale che debba aspettare gli elenchi delle materie per sapere se i ragazzi porteranno francese alla maturità o no?
cricri81- Messaggi : 248
Data d'iscrizione : 08.10.11
Re: ci sarà la mia disciplina agli esami di stato?
Per risponderti dovrei conoscere la circolare ministeriale che hai citato (puoi mettere anche l'anno di pubblicazione della circolare? non l'ho trovata): la procedura è differente secondo il tipo di scuola, l'ordinanza ministeriale prevede una casistica differenziata.
Non ho capito se la seconda lingua è obbligatoria per tutti con opzione di scelta della seconda lingua (chi francese, chi spagnolo, chi tedesco). Se così è, ma dovrei documentarmi sulla base del tipo di corso del tuo liceo, credo che sia il consiglio di classe a stabilire la tua partecipazione come commissaria insieme agli altri insegnanti titolari della seconda lingua.
Non ho capito se la seconda lingua è obbligatoria per tutti con opzione di scelta della seconda lingua (chi francese, chi spagnolo, chi tedesco). Se così è, ma dovrei documentarmi sulla base del tipo di corso del tuo liceo, credo che sia il consiglio di classe a stabilire la tua partecipazione come commissaria insieme agli altri insegnanti titolari della seconda lingua.
Ospite- Ospite
Re: ci sarà la mia disciplina agli esami di stato?
E' la circolare ministeriale dell'8 giugno 1992. Si tratta di una sola classe in tutto l'istituto in cui 5 anni fa alcuni studenti hanno deciso di avvalersi dell'insegnamento di una seconda lingua. Adesso sono solo 3 perché gli altri hsnno rinunciato. Per intenderci, quando faccio francese rimangono i tre studenti e gli altri escono prima
cricri81- Messaggi : 248
Data d'iscrizione : 08.10.11
Re: ci sarà la mia disciplina agli esami di stato?
Nell'ordinanza ministeriale non ho trovato riferimenti specifici al corso di studi del tuo caso. Peraltro la designazione delle materie per lo scorso anno sul sito del MIUR non è disponibile e non riesco a farmi un'idea più precisa del contesto relativo al tuo corso.cricri81 ha scritto:E' la circolare ministeriale dell'8 giugno 1992. Si tratta di una sola classe in tutto l'istituto in cui 5 anni fa alcuni studenti hanno deciso di avvalersi dell'insegnamento di una seconda lingua. Adesso sono solo 3 perché gli altri hsnno rinunciato. Per intenderci, quando faccio francese rimangono i tre studenti e gli altri escono prima
I dispositivi che ti riporto di seguito riguardano istituti in cui è previsto l'insegnamento di una seconda lingua, in cui, forse, potrebbe rientrare il tuo caso. Ti consiglio tuttavia di chiedere informazioni più precise al DS e di non fare pieno affidamento in quello che ti dico.
L'O.M. che disciplina lo svolgimento dell'esame per lo scorso anno riporta nell'articolo 15:
Comma 3:
Comma 4.3 (potrebbe riguardare il tuo caso)Qualora la materia oggetto di seconda prova scritta sia la lingua straniera e il corso di studio seguito dalla classe interessata preveda più di una lingua, la scelta della lingua straniera su cui svolgere la seconda prova scritta è lasciata al candidato. Nel caso in cui le tracce siano diversificate per lingua, il candidato comunica alla commissione la lingua che ha scelto come oggetto della seconda prova il giorno della seconda prova scritta, prima dell’apertura dei plichi contenenti le tracce...
Comma 9:
Negli indirizzi non linguistici è possibile coinvolgere nella terza prova scritta, quale o quali discipline specifiche, la lingua straniera o una o più lingue straniere studiate dai singoli alunni nell’ultimo anno di corso. In tale caso si applicano gli articoli 2 e 3 del D.M. n. 429/2000. Poiché l’accertamento della conoscenza della lingua straniera è effettuato attraverso il coinvolgimento diretto della lingua o delle lingue straniere quali discipline specifiche, si intende così applicata la norma di legge che prescrive l’accertamento della conoscenza della lingua straniera nell’ambito della terza prova scritta (art. 3, comma 2 della legge n. 425/1997 e successive modificazioni). Nel caso in cui la commissione non coinvolga nella terza prova scritta la lingua o le lingue straniere quali discipline specifiche e proceda quindi al solo accertamento della conoscenza linguistica, limitatamente a una sola lingua straniera, si applica l’art. 4 del D.M. n. 429/2000.
Inoltre, nella C.M. 28 del 2007 si dispone quanto segue:Negli indirizzi di ordinamento che prevedono, in forma sperimentale, la prosecuzione dello studio della lingua straniera oppure l’insegnamento di una seconda lingua straniera, detta disciplina può costituire oggetto d’esame in sede sia di terza prova scritta che di colloquio, ove nella Commissione risulti presente il docente in possesso dei titoli richiesti per l’insegnamento della o delle lingue straniere interessate.
Fermo restando che va verificato se i dispositivi che ho citato coinvolgono il tuo caso (diamolo per ora per assunto) si potrebbero verificare i seguenti casi:
...
Per quanto riguarda le lingue comunitarie che, per la prima volta in modo generalizzato, costituiscono oggetto di valutazione di esame, mentre, da una parte, deve essere affermata la pari dignità di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (inglese e altra lingua scelta dalla scuola), dall’altra, tale parità deve essere praticata in modo graduale per renderla sostanzialmente credibile.
Pertanto, in questo anno di prima applicazione, è opportuno, per quanto riguarda in particolare la prova scritta, prevedere che l’effettuazione di tale prova per la seconda lingua abbia carattere sperimentale.
In via generalizzata la prova scritta riguarderà la prima lingua comunitaria. Previa delibera del collegio dei docenti, potrà essere sperimentata la prova scritta unica delle due lingue comunitarie, articolata su contenuti afferenti la prima e la seconda lingua comunitaria. In tal caso la prova potrà attuarsi in forme differenziate (elaborato, composizione, questionario, simulazione di dialogo, ecc.), con conseguente valutazione riferita agli insegnamenti di entrambe le lingue.
Nella predisposizione e nella valutazione della prova di seconda lingua comunitaria per gli alunni che vengono a trovarsi in una condizione di ripetenza e/o che non hanno potuto usufruire di tale insegnamento per l’intero corso, le commissioni tengono conto della durata dello specifico percorso compiuto e dei relativi livelli di competenza conseguiti.
Nel caso in cui la scuola, su delibera del collegio, non abbia incluso la seconda lingua comunitaria nell’unica prova scritta, dovrà prevedere che essa sia oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio pluridisciplinare.
...
1) Oggetto della seconda prova scritta è la lingua straniera (cosa di cui dubito, trattandosi di un liceo scientifico). La prova scritta è prevista per l'inglese (prima lingua comunitaria). Non credo che il vostro collegio dei docenti deliberi per lo svolgimento di un'unica prova scritta per entrambe le lingue (inglese e francese), perciò la prova sarà solo per l'inglese. Tuttavia il francese potrebbe rientrare nel colloquio (vedi dopo). Se invece viene deliberato l'inserimento del francese nella prova scritta unica, i tre studenti potrebbero avvalersi della facoltà di optare per la seconda lingua ai sensi dell'art. 15 comma 3, sempre che il tuo corso rientri in quelli previsti da questo comma.
2) Oggetto della seconda prova scritta non è la lingua straniera (molto probabile). In questo caso, il francese, oltre all'inglese, dovrebbe rientrare sia nella terza prova sia nel colloquio ai sensi dell'art. 15 comma 4.3 o comma 9.
La trattazione del francese nelle prove d'esame si svolge se nella commissione è presente un commissario (esterno o interno) che abbia i titoli. La tua eventuale presenza come commissario interno sarebbe ovviamente deliberata dal consiglio di classe. In questo caso ci sarebbero due commissari interni designati per la lingua straniera e nella commissione si applica una particolare procedura di valutazione.
Tieni presente che le mie sono interpretazioni della cui fondatezza non sono sicuro, perciò è opportuno che chieda informazioni al tuo DS citando le norme che ti ho indicato. Di più non so dirti.
Ospite- Ospite
Re: ci sarà la mia disciplina agli esami di stato?
Ti ringrazio molto. Hai fatto un gran lavoro.
cricri81- Messaggi : 248
Data d'iscrizione : 08.10.11
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