In pensione quando: nato nel mese di ottobre del 1953

Immagino che le richieste con questo oggetto siano moltissime, per cui dispero in una risposta. Tuttavia torno a proporvi il quesito che mi riguarda personalmente in quanto ormai sessantenne con le energie in "riserva" e la libera professione azzerata.
Nato il 14 ottobre 1953, sono entrato in ruolo con decorrenza economica dal 17.10.1984
Ho presentato ed ottenuto il riscatto:

della durata legale del corso di laurea ( 5 anni: dal 01.11.1972 al 31.10.1977 );

del servizio militare ( 1 anno e 3 mesi: dal 10.09.1980 al 09.12.1981 );

di un primo periodo di insegnamento pre-ruolo ( 2 mesi e 4 giorni: dal 20.04.1983 al 23.06.1983 );

di un secondo periodo di insegnamento pre-ruolo ( 11 mesi e 5 giorni: dal 05.10.1983 al 09.09.1984 );

del periodo intercorrente tra la data di decorrenza giuridica e quella di decorrenza economica ( 1 mese e 7 giorni: dal 10.09.1984 al 16.10.1984)

Attualmente, dopo quindici anni nella scuola secondaria di primo grado, sono transitato nei ruoli della scuola secondaria di secondo grado

Sulla base di questi dati e della mia età angrafica vorrei cortesemente sapere quando potrò andare in pensione di vecchiaia.
In subordine vorrei anche sapere quando avrò diritto alla pensione anticipata e con quali penalizzazioni.
P.S.: come libero professionista ho versato all'INPS il contributo forzoso per la mia attività. Che ne sarà di quei soldi?
Grazie.

C'è una richiesta analoga qui
http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/12/27/pensione-requisiti-per-pensione-di-vecchiaia-e-anticipata/

Qui un semplice riepilogo dei requisiti attuali
http://www.orizzontescuola.it/speciali/pensionamento-al-primo-settembre-2014-requisiti-necessari

Ringrazio, ma se possibile vorrei una risposta mirata al mio caso specifico (sulla bes dei dati forniti) e che tenga conto anche dei contributi forzosi versati all'INPS come libero professionista.
Cordialmente e con i migliori auguri di un felice anno nuovo.

Ringrazio, ma se possibile vorrei una risposta mirata al mio caso specifico (sulla base dei dati forniti) e che tenga conto anche dei contributi forzosi versati all'INPS come libero professionista.
Cordialmente e con i migliori auguri di un felice anno nuovo.

Il caso del collega è sovrapponibile al tuo, con le debite differenze di età e contribuzione.

Paolo ha scritto nel link
Requisiti per pensione di Vecchiaia – Tenendo in considerazione l’età:
01/01/2013 al 31/12/2015 66 anni e 3 mesi
01/01/2016 al 31/12/2018 66 anni e 7 mesi (dal 2016 sono dati di stima)
01/01/2019 al 31/12/2020 66 anni e 11 mesi
01/01/2021 al 31/12/2022 67 anni e 2 mesi
Vista la sua data di nascita - 07/04/1952 -, raggiunge i 66 anni nel 2018.
Pertanto maturerà il diritto alla pensione per vecchiaia dal 1/9/2018.
Quanto affermato perché raggiunge i 66 anni e 7 mesi (requisito previsto dal 2016 al 2018) nel novembre del 2018.

Basta applicare il calcolo alla tua età: a settembre 2020 raggiungi 66 anni e 11 mesi d'età che, secondo la stima, saranno allora necessari per la pensione di vecchiaia. Quindi, pensione di vecchiaia dal 1/9/2020.  

Requisiti per pensione Anticipata – Tenendo conto dei contributi (per gli uomini):

01/01/2014 al 31/12/2015 42 anni e 6 mesi
01/01/2016 al 31/12/2018 42 anni e 10 mesi (dal 2016 sono dati di stima)

Considerata l’anzianità contributiva al 31/12/2014 di 40A 4M e aggiungendo a questa 3 anni, si ha una anzianità al 31/12/2017 di 43A 4M.

Anche qui l'applicazione al tuo caso non è difficile: puoi fare tu stesso la somma dei periodi utili che hai elencato e verificare quando raggiungerai i 42 anni e 10 mesi di contribuzione


Quanto alle eventuali penalizzazioni, so solo che riguardano chi raggiunge l'anzianità contributiva di cui sopra prima dei 62 anni di età. Questo non è il tuo caso perché, per arrivare a 42 anni e rotti di contributi, sicuramente supererai i 62 anni.

Quanto ai contributi versati all'Inps (suppongo gestione separata), se i periodi sono contemporanei a quelli Inpdap certamente non consentono di anticipare il pensionamento.
Per sapere se influiranno sulla misura della pensione, se sarà conveniente chiederne la ricongiunzione presso l'Inpdap, se... qualunque altra cosa sia possibile, devi rivolgerti a "professionisti" del settore (tipicamente i patronati), perché ci sono da considerare molte variabili.