ricovero in ospedale che non fa comunicazioni all'INPS... che fare?

Salve sono una docente di scuola secondaria a breve sarò ricoverata in ospedale per una terapia relativa ad un tumore.

In teoria è una grave patologia, ma l'oncologo si è limitato a fare un certificato col nome del mio tumore e un piano di ricovero, che peraltro è slittato di qualche giorno, ma non ha usato il termine "grave patologia" perciò per la mia segreteria non lo è (è un certificato senza valore).
Ho chiesto all'oncologo di fare un semplice certificato con scritte le due paroline "grave patologia" , ma si è rifiutato perché a suo avviso trattasi dei impacci burocratici demenziali.
Ebbene affronterò il ricovero sapendo di non rientrare nella normativa relativa alla grave patologia.

Al termine del ricovero mi sarà rilasciato il certificato di ricovero con l'indicazione di un paio di giorni di malattia perché a detta dell'ospedale sarà il medico curante poi a valutarne il seguito. Però a questo sarà allegato un foglio in cui mi saranno prescritte delle precauzioni da tenere per non creare problemi agli altri (sarò radioattiva per una quindicina di giorni e non potrò tornare a casa dai miei figli per 25 giorni 1 mese perchè piccoli)... tra queste usare un bagno privato e stare a 2 metri di distanza dagli altri (salvo passaggi fugaci)... cosa non praticabile a scuola.
L'ospedale NON FARA' la prescritta comunicazione all'Inps perchè non attrezzato.

Ho letto sul sito dell'Inps che in questo caso bisogna consegnare al datore di lavoro il certificato cartaceo e farne pervenire una copia all'INPS "nelle consuete modalità". Che significa? Devo far fare una raccomandata? Per noi impiegati pubblici come funziona, quando c'è questa anomalia?

Sto affrontando serenamente la malattia e fino ad ora ho cercato di non fare assenze (sono stata operata a luglio e rientrata il 2 settembre come se nulla fosse accaduto), ma questa volta è inevitabile! Mi dispiacerebbe che i giorni di assenza mi fossero decurtati...

devi parlare con il tuo medico di famiglia

il certificato di malattia può fartelo anche lui, ma non mi sembra giusto che non ti facciano quello per grave patologia

parlane con il tuo medico

Grazie Giulia ma quello del medico di famiglia non rientra nella normale malattia e non nel post ricovero?

PS Quanto al fatto che non facciano la certificazione il punto è che per i medici il termine grave patologia significa tutto e niente. Non ha un valore scientifico... e non si sentono dei burocrati.

Ciao rosp,
ti racconto la mia esperienza, anche io ho fatto la terapia con post terapia in isolamento, l'ospedale all'atto delle dimissioni mi ha dato il foglio delle precauzioni da fare e i giorni .... quindi ho fatto un certificato medico alla scuola (medico di famiglia) con l'indicazione che trattasi di malattia per grave patologia .... a scuola tutto ok ....

prima del ricovero per la terapia ho subito un'operazione ... l'ospedale mi ha rilasciato un certificato cartaceo con la prognosi e il nome del tumore proprio come a te.... poi ho spedito a scuola, ma volevano la dicitura grave patologia (mah come se un tumore non fosse una grave patologia), in quanto loro - pur sapendo che trattasi di cosa grave patologia - non sono medici e quindi deve essere "certificata"... allora mi hanno chiesto un certificato del medico di famiglia dove veniva specifidata che la mia patologia e il nome del tumore stesso si riferivano a grave patologia (l'italia della burocrazia)...

spero di averti aiutato un pò.....

Auguri

rosp ha scritto:Ho chiesto all'oncologo di fare un semplice certificato con scritte le due paroline "grave patologia" , ma si è rifiutato perché a suo avviso trattasi dei impacci burocratici demenziali.

Saranno impacci burocratici demenziali, ma se questa è la motivazione di fondo avrei molto da ridire sull'elasticità mentale del medico, che riesce a surclassare la burocrazia

soviet ha scritto:Ciao rosp,
ti racconto la mia esperienza
prima del ricovero per la terapia ho subito un'operazione ... mi hanno chiesto un certificato del medico di famiglia dove veniva specifidata che la mia patologia e il nome del tumore stesso si riferivano a grave patologia (l'italia della burocrazia)...

spero di averti aiutato un pò.....

Auguri

Grazie per avermi raccontato la tua esperienza... il mio medico curante mi farebbe il certificato con su scritto grave patologia, ma a scuola hanno specificato che tale attestazione deve venire dallo specialista ospedaliero che mi segue o da un medico legale Asl. Sono pure stata alla Asl, ma loro fornisconono un'altra interpretazione a mio avviso sbagliata grave patologia= chemioterapia... tanto che ho controbattuto che un malato terminale che non fa la chemio per loro non sarebbe grave.