assenza a gita scolastica

Se ci si assenta per malattia quando è prevista una gita scolastica di un solo giorno,cosa accade? Il capo d'istituto dice che si va incontro ad una penale e cose del genere. Qualcuno può aiutarmi,grazie?

Per favore qualcuno che sappia rispondere??

Di norma quando in cdc si decidono gli accompagnatori si individuano sempre delle riserve che possano prendere il posto in casi di emergenza come questi. Mai sentito parlare di penali per quanto mi riguarda.

viola7 ha scritto:Il capo d'istituto dice che si va incontro ad una penale e cose del genere

Chiedigli il riferimento normativo ;-)

L'unica penale che paghi è la ritenuta di circa 5 euro introdotta qualche anno fa dal nemico giurato dei fannulloni che si ammalano (anche se non devono andare in gita).

PENALEEEEEE ????? Ma veramente, scherziamo? Ma i DS non sanno più cosa inventarsi!!!!!

Il ds parla di penale in quanto la collega ha firmato la disponibilità ad accompagnare la classe alla gita,ad inizio anno scolastico, ora però per sopraggiunti problemi non può più assolvere all'impegno preso...quindi ??

In cosa poi consisterebbe questa penale non è chiaro anche se a detta delle colleghe il ds parlava di problemi organizzativi e del fatto che il riferimento normativo era scritto sulla circolare..

Una persona non può certo prevedere quando si ammalerà. I problemi organizzativi non li discuto, per questo ci sono le riserve. Non c'è nessuna penale, che stia tranquilla. Sarebbe interessante se riportassi qui il riferimento normativo.

viola7 ha scritto:In cosa poi consisterebbe questa penale non è chiaro anche se a detta delle colleghe il ds parlava di problemi organizzativi e del fatto che il riferimento normativo era scritto sulla circolare..

Chiedo scusa, ma quando si chiede aiuto su un caso specifico sarebbe opportuno fornire elementi utili per formulare una risposta più pertinente. Si sono troppi punti oscuri nel contesto che descrivi.

Ad esempio, parli di una circolare, ma non si capisce per quale scopo è stata emessa una circolare. La circolare è stata emessa per far fronte ad una prassi diffusa (prima ci si offre, poi ci si ritira)? oppure per fare del terrorismo gratuito? oppure si tratta di una circolare emanata dopo un forfait ad una gita da parte degli accompagnatori?

Parli di un riferimento normativo scritto sulla circolare ma non si capisce se si tratta di un richiamo generico "alla norma" oppure di un richiamo ad una norma specifica. Un conto è scrivere "in ottemperanza alle normi vigenti" un altro è scrivere "in ottemperanza all'art. x comma y della legge n. tot del vattelapesca. Nel primo caso è evidente che il DS sta facendo del sano e gratuito terrorismo, nel secondo presumo che stia interpretando a modo suo una norma. Che io sappia non esiste una norma che abroghi il "legittimo impedimento" nel caso di ritiro della disponibilità ad accompagnare una scolaresta ad una gita scolastica. E' forse più importante o inderogabile dell'impegno a partecipare agli esami di stato o a svolgere l'ordinaria attività didattica?

Parli di disponibilità ad accompagnare gli studenti ad una gita scolastica. Si trattava di un impegno generico palesato a inizio anno scolastico oppure di un impegno offerto in un caso specifico con tanto di data?

Insomma, a mio parere il DS ha provato (più o meno formalmente) a fare del terrorismo in modo da indurre preventivamente i docenti a non ritornare sulle loro decisioni, magari citando le norme a vanvera. Però se non si conosce il contesto diventa difficle trovare il bandolo della matassa.