Dichiarazione dei redditi

Promemoria primo messaggio :

Ciao! Volevo chiedere se la fare la dichiarazione dei redditi è obbligatorio. Che tipo di informazioni vi servono per potermi rispondere? Sono un'insegnante precaria e ho sempre lavorato da sett al 30 giugno (questo è il secondo anno). Non possiedo beni immobili. Mi hanno detto ke potrei scaricare le spese dell'affitto e dell'assicurazione auto, ma vorrei capire se ne vale la pena (prima di entrare nel meccanismo e non potermi più sottrarre).
Grazie

fradacla ha scritto:

Gariel ha scritto:Premetto che la dichiarazione l'ho sempre fatta...io pensavo che bastasse inserire il cud del Mef...l'ignoranza è terribile...ma l'agenzia non avrebbe l'obbligo di informarmi per non farmi commettere ulteriori errori??????
Io non voglio evadere!

Non puoi pensare che ti scrivano ogni anno una lettera per ricordarti di fare attenzione :-)
Se avevi due CUD, in base a quale principio hai scelto uno da riportare nella dichiarazione?

No io intendevo loro dovrebbero avere due anni per fare i controlli...bene...vista la mancanza (tutta colpa mia, ok!) un loro avviso sarebbe stato gradito, per evitare ulteriori errori negli anni successivi...perché è ovvio che stavo sbagliando anche quella di quest'anno...
Io pensavo fossero una cosa unica...

Gariel, mi permetto di darti un consiglio. Recati all'Agenzia delle Entrate e chiedi una consulenza, Magari ci sarà un po' di fila di fare (ma non è detto), ma, sembrerà strano, troverai molto probabilmente persone disponibili che ti istruiranno a dovere.
Nel 2010 ho ricevuto un avviso di accertamento per un'omessa dichiarazione dei redditi relativa a 4-5 anni prima. Tra sanzioni, imposte presunte dovute e interessi dovevo pagare oltre 1000 euro. Ricostruendo il contesto mi sono reso conto che ero in torto marcio perché c'era stata in effetti una combinazione tra una mia negligenza e una mia ingenuità. L'avviso di accertamento ci stava tutto, però non mi tornavano i conti in merito all'IRPEF dovuta. Era un periodaccio e non potevo permettermi di pagare quei mille euro, perciò, senza contarci troppo, mi sono recato all'ufficio che ha emesso l'avviso per avere informazioni su come fare per ottenere uno sconto o, per lo meno, una rateazione.
Ho trovato un impiegato disponibilissimo che in modo incredibilmente cortese ha premesso che questi avvisi non nascono da una presunzione di malafede, bensì sono atti dovuti e che possono essere generati anche da errori involontari. Mi ha spiegato come inoltrare un'istanza di ricorso amministrativo per congelare il procedimento e chiedere il ricalcolo dell'imposta dovuta alla luce delle informazioni che avrei fornito.
Ho fatto quanto spiegatomi e dopo alcuni mesi ho ricevuto una comunicazione in cui si notificava che l'accertamento nei miei confronti era stato archiviato.

In seguito ho avuto a che fare con l'Agenzia delle Entrate per altri motivi, come avvisi di accertamento di miei parenti dovuti a piccoli errori, oppure, incredibile, un avviso in cui mi si notificava di aver pagato più imposte del dovuto (!). In tutti i casi ho avuto modo di ricredermi su questa aurea negativa che circonda l'agenzia delle entrate. In realtà è una struttura burocratica i cui impiegati sono preparati a offrire un servizio ai cittadini più che a vessarli.

Ti consiglio di farci un salto.

ciao a tutti, ogni anno faccio la dichiarazione dei redditi perchè ho sempre più di un cud (scuola e inps)... ho sempre pagato, ma vivo nell'ansia di sbagliare qualcosa:
adesso per il lavoro a scuola mi arriva un solo CUD nonostante io lavori sempre, durante l'anno, in due/tre scuole essendo precaria...funziona così adesso? prima, qualche annetto fa, ogni scuola mi mandava il suo CUD.
Inoltre, per evitare ogni anno di pagare anche fino a 2000 euro, cosa posso fare, o meglio, far fare allo stipendio da parte della segreteria? devo fare aumentare l'aliquota? preferisco prendere di meno durante l'anno che pagare tutte le estati questo conto salatissimo.
Grazie a chi mi aiuterà, un saluto a tutti.!

Da tre anni ormai tutti i pagamenti vengono effettuati attraverso Noipa e quindi arriva un solo CUD per gli stipendi.
Resta il problema del CUD INPS che fa sballare, a volte, i conti. Se chiedi disoccupazione, basta (o riduce di molto il danno) chiedere all'INPS di non applicare detrazioni.

grazie fradacla, in effetti è il cud dell'inps che mi fa sballare un pò tutto...sicuro che devo chiedere di NON applicare detrazioni? perchè, da come ho capito al patronato, il problema è che il cud dell'inps non ha detrazioni e quindi le tasse le pago dopo ...

forseungiorno ha scritto:grazie fradacla, in effetti è il cud dell'inps che mi fa sballare un pò tutto...sicuro che devo chiedere di NON applicare detrazioni? perchè, da come ho capito al patronato, il problema è che il cud dell'inps non ha detrazioni e quindi le tasse le pago dopo ...

Detto con simpatia, non hai capito un tubo :-))

Ritenute Irpef = tasse che vengono trattenute in percentuale sull'importo corrisposto
Detrazioni fiscali (tipicamente quella per lavoro dipendente, ma anche per familiari a carico, se ci sono) = sconto sulla ritenuta Irpef

Sull'assegno di disoccupazione, come sullo stipendio, gravano le ritenute Irpef, cioé le tasse.
Si può chiedere uno sconto (detrazione) su queste ritenute. Se però fruisci dello sconto sullo stipendio e anche sulla disoccupazione, ti trovi a debito, perché le detrazioni per lavoro dipendente non possono essere godute due volte.

Quando fai la domanda di disoccupazione, ad un certo punto trovi tanti
Dichiaro....
seguiti da
Detrazioni
devi barrare la casella
non chiedo alcuna detrazione (cioè non chiedi alcuno sconto sulle ritenute Irpef)