scuola chiusa elezioni

Salve. La mia scuola resterà chiusa il prossimo lunedì per le elezioni ed oggi la referente del plesso mi ha comunicato che avrebbe dato il mio nominativo alla segreteria di modo che, in caso di necessità, potranno chiamarmi per svolgere supplenza in uno degli altri plessi che rimarranno aperti. Mi hanno detto che tale obbligo è presente nel regolamento di istituto (anche le l'ho letto e non ne ho trovato traccia) e in ogni caso un sindacato mi ha detto che rimane un illecito in quanto il regolamento di istituto non può contrastare con il contratto collettivo nazionale. Grazie a chi vorrà illuminarmi

Fidati dei sindacati e manda uno di loro a parlare con il dirigente scolastico.

L'obbligo è scritto nel contratto integrativo d'istituto e alcuni sindacati dicono che, fino a quando non sarà modificato, rimane un obbligo. In tale regolamento è anche indicato che il docente viene scelto tramite sorteggio (che in questo caso non è stato fatto) e che si può chiedere giorno di ferie e non essere sorteggiati (facoltà che non è stata data). Domattina lo farò presente al preside e risolverà lui , si tratta di un illecito da parte della referente a questo punto

Ancora non mi è chiaro però se si possano obbligare i docenti a fare supplenze negli altri plessi, ho letto e sentito pareri contrastanti.

Il DS della scuola dove lavoro ha fatto passare circolare:

Il personale a tempo indeterminato, in servizio nel plesso xxxxxxxx  nei giorni di sospensione
dell’attività didattica saranno reperibili per eventuali sostituzioni dei colleghi assenti, secondo
graduatoria interna di istituto partendo dalla posizione ultima della stessa.

Per il personale a tempo determinato si applica l’art 1 comma 54 della L.228/2013 e nota MEF prot. n. 39422 del 13 marzo 2014

Qualche giorno fa alcune colleghe a TI avevano trovato un decreto al quale appellarsi in caso di chiamata per le supplenze nel quale si diceva che non potevano essere utilizzate,ma sinceramente non so come finirà.

Io sono a tempo determinato. L'art 1 comma 54 della l 228/ 12 parla delle ferie e la nota aMEF non sono riuscita a trovarla. Ma l'obbligo delle supplenze è indicato nel contratto integrativo del vostro istitito? Non capisco se ciò autorizza il dirigente o non cambia nulla

Io sono a tempo determinato. L'art 1 comma 54 della l 228/ 12 parla delle ferie e la nota aMEF non sono riuscita a trovarla. Ma l'obbligo delle supplenze è indicato nel contratto integrativo del vostro istitito? Non capisco se ciò autorizza il dirigente o non cambia nulla

Abbiamo cercato nel contratto integrativo ma non abbiamo trovato alcun riferimento a tal proposito...

La nota ministeriale dovrebbe essere questa:

Il Ministero dell'Istruzione con nota del 12 giugno 2013 ha, peraltro, comunicato
l'assegnazione alle istituzioni scolastiche dei fondi necessari per il pagamento delle ferie non
fruite, senza distinguere se queste debbano essere o no quelle residuali ai giorni di sospensione
delle lezioni. La nota quindi non interviene sul problema dell'obbligo, o meno, della fruizione
detle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni già durante !"anno scolastico 2012/13.

questa dovrebbe essere la nota n.72696 del 04/09/2013  nella quale si fa riferimento alla precedente:

Inoltre  Service NOI PA ha, a sua volta, attivato a favore delle Istituzioni scolastiche la funzione di
sistema finalizzata alla liquidazione delle competenze in questione.
Si ritiene quindi necessario fornire alcuni chiarimenti sulla materia di cui trattasi, anche sulla
scorta di confronti tecnici avuti con i competenti uffici del Ministero dell'Istruzione, partendo da
un excursus normativo, in quanto la questione afferisce innanzitutto ad una corretta valutazione
dei principi che disciplinano la successione nel tempo delle leggi intervenute in materia (art. II
delle preleggi).
Si premette che  in merito ai periodi in cui il personale docente fruisce delle ferie, il CCNL
29-ll-2007 dispone, agli artt. 13 e 19, quanto segue:
• il personale docente a tempo indeterminato fruisce le ferie nei periodi di sospensione
delle attività didattiche. Nella rimanente parte dell'anno, compresi i periodi di
sospensione delle lezioni, non può fruire le ferie, salva la facoltà di fruirne per 6 giomi
subordinatamente alla possibilità di sostituzione con altro personale in servizio nella
stessa sede senza oneri aggiuntivi (cfr. art. 13);
• il personale docente a tempo determinato fruisce le ferie alle medesime condizioni del
personale a tempo indeterminato (cfr. art. 19 comma l), salva la possibilità di fruirle
anche nei periodi di sospensione delle lezionì (cfr. art. t 9 comma 2 terzo periodo),
sebbene non possa essere obbligato a fruirle in detto periodo.

ARTICOLO 5, COMMA 8, DEL DECRETO LEGGE 6 LUGLIO 2012, N. 95.
Successivamente il DL 95/2012, all'articolo 5 comma 8, ha posto l'obbligo di fruire le ferie,
secondo quanto previsto dal rispettivo ordinamento, ed il divieto della loro monetizzazione,
disapplicando le disposizioni normative e contrattuali più favorevoli. Con riferimento a quanto MEF- RGS- Prot. 72696 del 04/09/2013- U
disposto dal CCNL 29-11-2007, come sopra riportato, risulta quindi disapplicato, in particolare,
l'articolo 19, comma 2 terzo periodo, a far data dal 7 luglio 2012.
Sono state in particolare disapplicate la facoltà del personale a tempo determinato di non
fruire deJle ferie durante il periodo di sospensione de1le lezioni e tutte le norme che consentivano
conseguentemente al detto personale di "monetizzare" le stesse.
Quindi a decorrere dal 7 luglio 2012, data di entrata in vigore del citato DL 95/20 1 2, e sino al
31 dicembre 2012 il personale scolastico, era obbligato a fruire delle ferie anche nei periodi di
sospensione delle lezioni

ARTICOLO l COMMA 54 LEGGE 228/2012
Successivamente è intervenuta sulla materia la Legge di Stabilità per il 2013 ave, all'articolo 1
comma 54, è disposto che il personale docente frujsca delle ferie nei giorni di sospensione delle
lezioni ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle altre attività
valutative, salva la facoltà di fruire di 6 giorni di ferie nei rimanenti periodi dell'anno, purché ciò
non comporti nuovi o maggiori onerì per Ie finanze pubbliche.
II comma 54 è entrato in vigore i1 l o gennaio 2013, non avendo carattere di retroattività per
mancata espressa disposizione in tal senso. Di conseguenza, soltanto nella parte in cui disapplica
norme contrattuali non già disapplicate dal DL 95/2012 esplica i suoi effetti dal 1° settembre
2013, ai sensi del successivo comma 56. Quindi, per il personale a tempo determinato l'efficacia
del comma in questione non è differita al 1° settembre 2013.
Per quanto riguarda invece il personale a tempo indeterminato, il comma 54 disapplica il
contratto vigente, in quanto estende il periodo ìn cui detto personale - che precedentemente poteva
fruire delle ferie soltanto durante la sospensione delle attività didattiche- può essere posto in ferie,
sino a comprendere tutti i periodi di sospensione delle lezioni; la disposizione di che trattasi, di
conseguenza, entra in vigore ill 0 settembre 2013, a termini del citato comma 56.
Infine, circa il personale A T A, la norma di cui trattasi non introduce alcuna novità.

ARTICOLO l COMMA 55 LEGGE 228/2012
La Legge di Stabilità, all'articolo l comma 55, introduce una deroga al principio generale
posto dall'articolo 5, comma 8, del decreto legge 95/2012 del divieto di "monetizzazione" per le
ferie non fruite. Detto divieto era divenuto operativo dall'entrata in vigore de! medesimo decreto
legge e dunque a decorrere dal 7 luglio 2012, essendo disapplicate dalla medesima data tutte le
norme contrattuali contrastanti tra le quali l'articolo 13 comma 15 e l'articolo 19 comma 2 ultimo
periodo del CCNL 29/1112007.
La deroga introdotta col richiamato articolo l comma 55 consente, invece, la monetizzazione
delle ferie <rper il personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario supplente breve e
salluw·io o docente con contratto fino al termine delle lezioni o delle attività didattiche,
limitatamente alla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale
in questione di fruire delle ferie. >J Tale deroga non contrasta con alcuna norma contrattuale poiché,
come detto, alla data di entrata in vigore della stessa le norme contrattuali che consentivano la MEF- RGS- Prot. 72696 del 04/09/2013- U
monetizzazione delle ferie erano state già disapplicate, dal 7 luglio 2012, con t'entrata in vigore del
DL 95/2012.
Si rimarca che l'articolo l comma 55 di cui trattasi fa riferimento ai r<giorni [. .. ] in cui è
consentito al personale [. .. ]fruire delle fori e» e non a quelli in cui dette ferie siano effett[vamente
fruite. A nulla rileva dunque, ai fini della "monetizzazione" se il dipendente abbia o meno richiesto
le ferie, bensì si dovrà tener unicamente conto della mera astratta facoltà di fruirle come illustrata
al paragrafo precedente, fermo restando l'obbligo di fruire le ferie nella misura in cui il dipendente
ne ha diritto.
Ne consegue che successivamente all'entrata in vigore dell'articolo l comma 55 in questione,
e quindi a decorrere dal l" gennaio 2013, sarà consentita la "monetizzazione" delle ferie in favore
del personale docente a tempo determinato nella misura data dai giorni di ferie spettanti, detratti
guelli di sospensione delle lezioni compresi nel periodo contrattuale.

Grazie marlena.fred, ma circa l'obbligo o meno di essere a disposizione per supplenze sono ancora un po' confusa

Se è per questo lo sono anch'io anche se quest'anno la cosa non mi riguarda perchè il plesso dove lavoro rimarrà aperto!
La confusione è generale e lascia spazio alle più disparate interpretazioni, basta che io ti dica che solo due anni fa nella stessa scuola c'era un'altra DS e lei ha stilato una sorta di graduatoria per le nomine impiegando prima le supplenti temporanee, poi le incaricate annuali ed infine quelle di ruolo scorrendo la graduatoria interna d'istituto.

Perciò non ti resta altro che sperare che nessuno si assenti e quindi di non essere chiamata!

http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2014/05/17/impegno-dei-docenti-in-occasione-delle-elezioni-e-incontri-collegiali-non-programmati/

Vi aggiorno sugli sviluppi: ho informato il DS sul mancato sorteggio del docente che doveva essere a disposizione (modalita' indicata nel regolamento integrativo di istituto) e per magia è venuto fuori che il plesso in cui lavoro
,per questo turno,non doveva fornire nominativi perché lo ha già fatto per le precedenti elezioni. Sull'obbligo o meno delle supplenze non ho ancora fatto chiarezza ma abbiamo intenzione di approfondire e chiedere la modifica del contratto nelle sedi opportune