Nomine commissari esterni pilotate?

Com'è possibile che accada questo?
C'è un collega, docente di sostegno, con contratto td fino al 30/6, che non insegna in una classe terminale, che anche quest'anno (come succede ormai da alcuni anni) è stato nominato commissario esterno nella sua materia.
Io sono nella sua stessa condizione, docente di sostegno e abilitato nella stessa materia e tantopiù che nelle GAE lo precedo anche. Ma non ho mai ricevuto alcuna nomina.
Ma i docenti di sostegno potevano presentare la domanda come commissari esterni? Io sapevo di no.
E comunque su quella materia ci sono nella mia provincia docenti di ruolo, anche su classi terminali, in abbondanza.
Comincio a pensare che anche queste nomine siano pilotate!
A chi mi devo rivolgere per denunciare questa cosa???

bart ha scritto:Com'è possibile che accada questo?
C'è un collega, docente di sostegno, con contratto td fino al 30/6, che non insegna in una classe terminale, che anche quest'anno (come succede ormai da alcuni anni) è stato nominato commissario esterno nella sua materia.
Io sono nella sua stessa condizione, docente di sostegno e abilitato nella stessa materia e tantopiù che nelle GAE lo precedo anche. Ma non ho mai ricevuto alcuna nomina.
Ma i docenti di sostegno potevano presentare la domanda come commissari esterni? Io sapevo di no.
E comunque su quella materia ci sono nella mia provincia docenti di ruolo, anche su classi terminali, in abbondanza.
Comincio a pensare che anche queste nomine siano pilotate!
A chi mi devo rivolgere per denunciare questa cosa???

GOMBLODDO!!!11!!1

si nominano decine di migliaia di commissari esterni, una buona metà vede la nomina come una jattura e tu pensi che ci sia qualcuno che manipola le nomine per garantire ai "raccomandati" questo ambitissimo premio?
i rettiliani o il NWO?

l'ipotesi che ci sia un software che assegna i docenti alle commissioni in modo da minimizzare la spesa per le casse del miur, non merita proprio di essere presa in considerazione?

Non commento la tua stucchevole ironia, tuttavia faccio notare che:
1 - forse tu sei un docente di ruolo e dei soldi non sai che fartene, ma ti assicuro che per un precario con contratto fino al 30/6 (che in caso di nomina tra l'altro verrebbe prolungato) quei soldini in più farebbero molto comodo
2 - siamo in Italia, la patria della corruzione...

OrizzontePrecario ha scritto:
l'ipotesi che ci sia un software che assegna i docenti alle commissioni in modo da minimizzare la spesa per le casse del miur, non merita proprio di essere presa in considerazione?

Infatti i commissari interni da sempre non vorrebbero essere nominati. Quelli esterni lo fanno con la speranza di racimolare qualche euro mentre il Miur, con il software a disposizione, cerca di fregarli nominandoli il più vicino possibile. Infatti, dopo le nomine dei commissari esterni (pagati pochissimo) incominciano a fioccare le rinunce........Rimangono solo quelli che si gratificanoano da soli nell'essere nominati, a prescindere dal prendere un solo euro.

bart ha scritto:Non commento la tua stucchevole ironia, tuttavia faccio notare che:
1 - forse tu sei un docente di ruolo e dei soldi non sai che fartene, ma ti assicuro che per un precario con contratto fino al 30/6 (che in caso di nomina tra l'altro verrebbe prolungato) quei soldini in più farebbero molto comodo
2 - siamo in Italia, la patria della corruzione...

sul punto 1 posso concordare, anche se non proprio convintamente.
sono stato precario 5 anni e tutti gli anni nominato commissario, ho avuto prolungamenti, nel peggiore dei casi di 1 (UNO) giorno e quando mi è andata benissimo siamo arrivati ad 8 giorni.
a me pare che ogni anno il miur arretri la data dell'esame sempre più verso metà giugno proprio per evitare o minimizzare prolungamenti di contratto per i precari.
io quest'anno ho già stimato che finirò il 2 luglio, mi dici che guadagno sarebbe stato avere 2 gg di contratto in più?

ma sul secondo punto resto perplesso.
non siamo in svezia, ma vedere corruzione anche sulla nomina dei commissari della maturità!
il grillismo in italia ha bruciato miliardi di neuroni (e non intendo complessivamente, ma per ogni cervello intaccato)

la legge prevede un ordine nella nomina, peccato che non viene rispettato MAI

Il sistema analizza i dati in base alla distanza geografica e alle preferenze espresse dai possibili commissari. Probabilmente la collega chiede sempre la propria città di residenza come prima preferenza (meno soldi per il Miur) e viene accontentata.
Per la nomina dei docenti di sostegno la questione è ingarbugliata, di fatto secondo le disposizioni non dovrebbero partecipare i docenti con meno di 10 anni di servizio, ma a quel punto non potresti fare domanda neppure tu.

se non ricordo male i docenti di sostegno potevano fare la domanda facoltativa se entro l'ultimo triennio hanno svolto servizio di cattedra sulla classe di concorso specifica

gugu ha scritto:Il sistema analizza i dati in base alla distanza geografica e alle preferenze espresse dai possibili commissari. Probabilmente la collega chiede sempre la propria città di residenza come prima preferenza (meno soldi per il Miur) e viene accontentata.
Per la nomina dei docenti di sostegno la questione è ingarbugliata, di fatto secondo le disposizioni non dovrebbero partecipare i docenti con meno di 10 anni di servizio, ma a quel punto non potresti fare domanda neppure tu.

Non è stato nominato nella sua città, ma nella città capoluogo, dove i docenti di ruolo di quella materia abbondano (come in tutta la provincia del resto) e, secondo quanto definito dai criteri di nomina, avrebbero avuto la priorità su un docente non di ruolo, e perdipiù insegnante di sostegno.
Ricordo che uscì una nota del Miur (letta qui su OS) che specificava che i docenti di sostegno non potevano presentare il modello ES-1.
Io lo presentai, è vero, ma almeno una settimana prima che quella nota fosse pubblicata.
Alcuni miei colleghi di sostegno, a causa di quella nota, non inviarono la domanda di partecipazione, proprio perché rispettosi della legge. Ma alla luce dei fatti fecero male perché, ribadisco, siamo in Italia...

bart ha scritto:

gugu ha scritto:Il sistema analizza i dati in base alla distanza geografica e alle preferenze espresse dai possibili commissari. Probabilmente la collega chiede sempre la propria città di residenza come prima preferenza (meno soldi per il Miur) e viene accontentata.
Per la nomina dei docenti di sostegno la questione è ingarbugliata, di fatto secondo le disposizioni non dovrebbero partecipare i docenti con meno di 10 anni di servizio, ma a quel punto non potresti fare domanda neppure tu.

Non è stato nominato nella sua città, ma nella città capoluogo, dove i docenti di ruolo di quella materia abbondano (come in tutta la provincia del resto) e, secondo quanto definito dai criteri di nomina, avrebbero avuto la priorità su un docente non di ruolo, e perdipiù insegnante di sostegno.
Ricordo che uscì una nota del Miur (letta qui su OS) che specificava che i docenti di sostegno non potevano presentare il modello ES-1.
Io lo presentai, è vero, ma almeno una settimana prima che quella nota fosse pubblicata.
Alcuni miei colleghi di sostegno, a causa di quella nota, non inviarono la domanda di partecipazione, proprio perché rispettosi della legge. Ma alla luce dei fatti fecero male perché, ribadisco, siamo in Italia...

penso che non siano pochi i casi che scavallano dalle "rigidissime" regole per la designazione dei commissari, capita, ma rientra nel campo della mera aneddotica e c'entrano nulla le teorie complottistiche che vorrebbero gli uffici scolastici, regni della corruzione, in cui si interviene a "favore" (ma che bel favore!) di questo o quel docente.
per restare nell'ambito degli aneddoti, riporto il mio caso che dimostra come questi fatti accadevano, accadono e probabilmente accadranno sempre.
sono 8 anni che insegno (di cui 5 da precario), 8 anni che vengo nominato commissario, e anche nel mio caso, non è che docenti della mia cdc di ruolo non ce ne fossero, ma per pura sfiga è toccato sempre a me. e dico sfiga, perché nel primo anno ero pure senza auto e avevo la commissione a 30 km da dove vivevo, il secondo anno dovevo attraversare 3 province per arrivare e così via.
questo non dimostra che non c'è la corruzione, ma che il "sistema" è piuttosto aleatorio nelle sue scelte e non crederò mai alla storia della corruzione fino a quando non mi si porteranno concrete evidenze, o devo ritenere che anche nel mio caso sono state messe in atto azioni corruttive?

Vi assicuro che nella mia provincia quest'anno la logica della minimizzazione delle distanze e quindi dei costi non è stata per nulla seguita...

Stessa cosa nella mia città.