Aiuto! E se mi sono persa il certificato di abilitazione?

A parte che non avrei potuto essere inserita in GAE se non avessi presentato a suo tempo copia del certificato all'USP, però, visto che la mia abiltazione risale a 14 anni or sono e che a suo tempo mi venne fornito un fogliettino di carta ridicolo sul quale ricordo benissimo c'era scritto fosse unico esemplare e che non ne sarebbero state rilasciate copie... NON lo trovo più!
Come me la cavo?
La scuola che deve fare le pratiche per l'inserimento in ruolo vuole solo copia conforme del certificato di laurea e appunto dell'abilitazione (entro il 30 settembre).
Nient'altro perchè ho solo servizi nello Stato, non nelle scuole private.
Ma se non lo ritrovassi gli scrivo che se lo devono cercare nella documentazione a suo tempo presentata al Provveditorato per l'immissione in GAE nel 2000?
Accettasi consigli...

presso il provveditorato della mia provincia c'è un referente per la produzione di tali certificati quindi prova ad informarti. non saprei come aiutarti. complimenti per il ruolo e in bocca al lupo! ciao!

Tah-Dah! ha scritto:presso il provveditorato della mia provincia c'è un referente per la produzione di tali certificati quindi prova ad informarti. non saprei come aiutarti. complimenti per il ruolo e in bocca al lupo! ciao!

Direi che basta l'autocertificazione; poi il certificato d'abilitazione è costosissimo (forse 150 €).
Se sei abilitata da concorso la tua presenza in GM è chiaro indice di abilitazione.

avidodinformazioni ha scritto:

Tah-Dah! ha scritto:presso il provveditorato della mia provincia c'è un referente per la produzione di tali certificati quindi prova ad informarti. non saprei come aiutarti. complimenti per il ruolo e in bocca al lupo! ciao!

Direi che basta l'autocertificazione; poi il certificato d'abilitazione è costosissimo (forse 150 €).
Se sei abilitata da concorso la tua presenza in GM è chiaro indice di abilitazione.

Ma per autocertificare le abilitazioni possedute basta compilare tutte quelle scartoffie che mi hanno dato in segreteria per immissione in ruolo o devo scrivere io un'autocertificazione di mia iniziativa??? Tra l'altro la segretaria insite per avere tutti i certificati ( laurea e abilitazioni), dicendo che per lei é meglio così...

giulianova ha scritto:
La scuola che deve fare le pratiche per l'inserimento in ruolo ....

Chi la dura la vince :-))
Congratulazioni!

supercla ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:

Tah-Dah! ha scritto:presso il provveditorato della mia provincia c'è un referente per la produzione di tali certificati quindi prova ad informarti. non saprei come aiutarti. complimenti per il ruolo e in bocca al lupo! ciao!

Direi che basta l'autocertificazione; poi il certificato d'abilitazione è costosissimo (forse 150 €).
Se sei abilitata da concorso la tua presenza in GM è chiaro indice di abilitazione.

Ma per autocertificare le abilitazioni possedute basta compilare tutte quelle scartoffie che mi hanno dato in segreteria per immissione in ruolo o devo scrivere io un'autocertificazione di mia iniziativa??? Tra l'altro la segretaria insite per avere tutti i certificati ( laurea e abilitazioni), dicendo che per lei é meglio così...

Anche per me anzichè lavorare sarebbe meglio derubare Berlusconi; che vuoi che ti dica, pretendere i certificati originali e rubare sono entrambe violazioni di legge.

avidodinformazioni ha scritto:
Anche per me anzichè lavorare sarebbe meglio derubare Berlusconi; che vuoi che ti dica, pretendere i certificati originali e rubare sono entrambe violazioni di legge.

avido, a prescindere dai principi, sai bene che gli avvitamenti burocratici creano più problemi alla vite che al cacciavite. Soprattutto quando il cacciavite è un pinco pallino qualsiasi che si interpone fra te e la completa formalizzazione della procedura. E' sufficiente che in assenza di una regolarizzazione formale secondo le regole che si è dati in un ufficio (che siano legittime o non) per rendere difficile la vita. Una mancata registrazione può comportare un ritardo nell'accredito dello stipendio, magari può passare un mese, due, nel frattempo tiri la cinghia in attesa di una soluzione che stenta ad arrivare, e così via.
Non ho la soluzione immediata a portata di mano per giulianova, ma non l'aiuto certo dicendo di fregarsene perché è un suo diritto: nel suo caso, un'eventuale strategia basata sul diritto si ritorce a suo sfavore perché in attesa della fuffa burocratica il tempo passa inesorabile senza uno sblocco. Certo, in seconda istanza potrebbe rivalersi con un ricorso amministrativo o giudiziario, ma questo implica ulteriori spaccamenti di innominabili e così via.
L'unico consiglio che posso dare è fare la voce grossa con l'applicato di segreteria e presentare comunicazioni scritte con tanto di riferimenti e diffide, quanto basta per sbloccare l'impasse e smuovere un po' le acque.
Ma di sicuro la cosa di cui ha bisogno al momento è una dritta sul come procedere burocraticamente a colpo sicuro prima di incatenarsi al palazzo dell'ONU e chiedere il riconoscimento dei propri diritti.

giulianova ha scritto:A parte che non avrei potuto essere inserita in GAE se non avessi presentato a suo tempo copia del certificato all'USP....................
Ma se non lo ritrovassi gli scrivo che se lo devono cercare nella documentazione a suo tempo presentata al Provveditorato per l'immissione in GAE nel 2000?
Accettasi consigli...

Se la cosa non ti comporta troppi sbattimenti, non puoi provare tu stessa presso l'USP? Se hai consegnato a loro una copia, hanno forse un tuo fascicolo in cui si può reperirla.

Il problema è che se l'USR o la siss fanno quello che devono, oggi gli producono un certificato con la scritta "non valido per la pubblica amministrazione".
A quel punto che fa ?

Io gli manderei una PEC con la mia autocertificazione e gli scriverei che rimarrei disponibile ad ottemperare ad ogni altra richiesta lecita, sollecitando che venga avanzata per PEC (come le ultime direttive in materia di dematerializzazione indicano); aggiungendo che ogni richiesta illecita produrrà l'avvio di un procedimento per abuso di potere ed omissione di atti d'ufficio.

In alternativa può produrre il costoso certificato e consegnarlo, rimandando a dopo le azioni legali di rivalsa.

avidodinformazioni ha scritto:Il problema è che se l'USR o la siss fanno quello che devono, oggi gli producono un certificato con la scritta "non valido per la pubblica amministrazione".
A quel punto che fa ?

Io gli manderei una PEC con la mia autocertificazione e gli scriverei che rimarrei disponibile ad ottemperare ad ogni altra richiesta lecita, sollecitando che venga avanzata per PEC (come le ultime direttive in materia di dematerializzazione indicano); aggiungendo che ogni richiesta illecita produrrà l'avvio di un procedimento per abuso di potere ed omissione di atti d'ufficio.

In alternativa può produrre il costoso certificato e consegnarlo, rimandando a dopo le azioni legali di rivalsa.

Parlando di USP, non ipotizzavo la richiesta di certificato, ma semplicemente la richiesta della fotocopia della copia consegnata lì.... :-))

Grazie a tutti per i pareri.
Ho buttato per aria la casa ma niente...
Farò autocertificazione dichiarando che copia conforme è stata presentata nell'anno 2.000 all'USP.
E speriamo in bene.

Hanno accettato l'autocertificazione senza problemi (del resto, possono anche andarsi a cercare il documento l'USP ed all'albo degli abilitati).

ottimo! buon anno di prova! ciao!