obiettivi minimi verifiche

Ragazzi ma chi segue una semplificazione di programma ridotta ai minimi obiettivi, nel caso di una verifica ad esempio di comprensione di un testo, può avere come verifica anche un testo diverso da quello della classe magari più semplice tanto l'importante è l'obiettivo (la comprensione del testo) oppure deve svolgere lo stesso testo per forza magari con eventuale riduzione di domande?
non so se mi sono spiegata...ho paura che un testo diverso può essere usato solo in caso di programmazione differenziata
grazie

e' un testo adatto all'anno di frequenza anche se piu' semplice? allora va bene.

quindi se il testo è adatto per una terza superiore, anche se diverso, può essere utilizzato senza problemi giusto? basta che l'obiettivo da raggiungere sia lo stesso della classe ovvero la comprensione di un testo? mi confermi?

si.

Grazie per la risposta
Ah ma per quanto riguarda i compiti a casa il ragazzo disabile deve svolgere gli stessi esercizi dei compagni e se non riesce? Io devo preparare degli esercizi diversi per casa più semplici?

io l'ho fatto. pero' attenzione. deve rimanere sempre nell'ambito dell'obiettivo minimo tarato sulle competenze in uscita che l'alunno deve possedere per terminare l'anno e addirittura il ciclo. quindi gli esercizi possono essere frazionati, possono essere tolte alcune parti ecc... ma l'obiettivo in uscita deve essere raggiunto in maniera sufficiente

Ma secondo la vostra esperienza se un ragazzo ha da diagnosi funzionale 12 ore di sostegno assegnate dal DS deve seguire un programma differenziato per forza o potrebbe anche rispondere bene ad un PEI per obiettivi minimi?

scusa ma non ho capito

Cosa c'entra il collegamento 12 ore= programma differenziato?

Secondo la normativa, si possono preparare prove equipollenti con contenuti culturali altri aventi, però, la stessa valenza formativa.

Dolcetto, le ore di sostegno e la programmazione non sono in relazione. Io ho una ragazzina con 5 ore che segue un programma differenziato e un ragazzino con 18 ore che segue gli obiettivi minimi, un altro con 6 ore e obiettivi minimi.

No però avendo una disabilità con connotazione di gravità legge 104 art. 1 e 3 credo che sia quasi automatica la scelta

La gravità c3 comporta soltanto un numero maggiore di ore di sostegno. Per decidere tra obiettivi minimi e differenziato, vi dovete chiedere se il ragazzino è in grado di raggiungere gli obiettivi ministeriali.

Beh si dovremo valutare a questo punto anche attraverso le prime verifiche che il ragazzo riuscirà a svolgere giusto?

Ultima scocciatura :-)
Se i due ragazzi seguiranno il PEI per obiettivi minimi trovandosi nella stessa classe terza superiore mi chiedo se posso agire in questo modo ovvero:
_ durante la spiegazione del docente curricolare, io prendo appunti per fare uno schema esemplificativo e i ragazzi ovviamente ascoltano anche se l'argomento è più complesso giusto?
- durante l'ora di matematica ad esempio se il collega assegna alcuni esercizi da svolgere in classe subito, i ragazzi devono fare gli stessi esercizi magari solo una prima parte più semplice oppure li invento sul momento io di più semplici?
- le verifiche possono essere equipollenti cioè problemi diversi e più semplici o testi da leggere più semplici giusto?
- è possibile portare fuori i due ragazzi insieme per una migliore comprensione delle materie e se sì in una settimana quante ore al massimo?
Voi come vi gestite?

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Nessuno che dice la sua?