MATERIE CARATTERIZZANTI I SINGOLI CORSI DI STUDIO OGGETTO DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

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Avete capito cosa cambia sulla modalita di svolgimento?

pasqui74 ha scritto:Avete capito cosa cambia sulla modalita di svolgimento?

qual è in particolare l'indirizzo al quale fai riferimento?

Lallaorizzonte, sapevo già, come era prevedibile negli scorsi anni, che la mia disciplina (scienze naturali) è stata aggiunta come caratterizzante a Matematica e Fisica. E sono certo al 100% che Scienze naturali sarà la materia oggetto della seconda prova scritta.

Non ho ancora cercato secondo i suggerimenti di pasqui74, ma quello di cui avrei bisogno è un'indicazione un po' approfondita su quella che sarà la struttura della seconda prova. Non ricordo dove, ma a suo tempo avevo letto che lo scritto si baserebbe su tre quesiti obbligatori e altri da scegliere, da parte del candidato, in una rosa di 6 quesiti.

Faccio prove scritte basate su quesiti a risposta aperta da quattro anni, ma il problema fondamentale è che chi insegna scienze al quinto anno del liceo di scìenze applicate non ha alcun pregresso e nessuna linea guida su cui fare riferimento per impostare una o due simulazioni di seconda prova affidabili, dal momento che non mi risulta che questa materia sia mai stata oggetto di seconda prova scritta in qualche esame di stato. Se aggiungiamo poi che la materia include ben tre discipline (Biologia, Scienze della Terra, Chimica) che si prestano a differenze profonde sulla definizione di prova scritta che vada oltre lo sterile nozionismo, l'incertezza è totale.

Un mese fa, quando ho detto ai ragazzi che molto sicuramente sarebbe stata scienze la materia del secondo scritto, sono esplosi in un boato (molti di loro sono un cesso in matematica e/o fisica, mentre, ingenuamente, pensano che scienze sia più abbordabile). Ho sfreddato gli animi preannunciandoli che li aspetta una lunga e perigliosa attraversata di una palude sterminata infestata da alligatori, anaconde, piranha e tagliatori di teste. E intanto sono io a preoccuparmi al loro posto.

Io ho un V odontotecnico e le stesse perplessita di gian sulla struttura della seconda prova.
Ma anche sulle materie, le line guida parlano di scenze dei materiali dentali e relativo laboratorio mentre prima erano gnatologia e scienze dei materiali. Ma laboratorio è pratico i ragazzi dovranno affrontare i prova pratica? La collega che sostituisco e quella di gnatologia hanno convinto i ragazzi che è impossibile che gnatologia non sia caratterizzante e perciò una delle prove scritte sara di gnatologia. Io sono solo la supplente.
ma la cosa che più mi preoccupa è il programma che hanno seguito, in pratica quello prima della riforma gelmini. Cioè molto teoria poco collegata al laboratorio. Ho bisogno di informazioni per strutturare le prove. Il peggio è che sono alla prima esperienza con la materia e l'esame di stato. Il prof di laboratorio ha molta esperienza della materia ma la sua materia era considerata solo all'orale. In sintesi siamo in un mare di guai.

pasqui74 ha scritto:Io ho un V odontotecnico e le stesse perplessita di gian sulla struttura della seconda prova.
Ma anche sulle materie, le line guida parlano di scenze dei materiali dentali e relativo laboratorio mentre prima erano gnatologia e scienze dei materiali. Ma laboratorio è  pratico i ragazzi dovranno affrontare i prova pratica? La collega che sostituisco e quella di gnatologia hanno convinto i ragazzi che è  impossibile che gnatologia  non sia caratterizzante e perciò  una delle prove scritte sara di gnatologia. Io sono solo la supplente.

Checché ne dicano le tue colleghe, gnatologia non è caratterizzante. Parla chiaro la tabella allegata alla circolare. Le materie sono le seguenti due:
- Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica
- Scienze dei materiali dentali e laboratorio
Una di queste sarà la materia oggetto di seconda prova. A meno che al ministero non decidano di rimangiarsi tutto e cambiare le carte in tavola. In ogni modo si saprà tutto fra un mese e mezzo, quando saranno pubblicate le materie.

ma la cosa che più  mi preoccupa è il programma che hanno seguito, in pratica quello prima della riforma gelmini. Cioè molto teoria poco collegata al laboratorio. Ho bisogno di informazioni per strutturare le prove.

Non ho capito cosa intendi dire. La classe che hai ha iniziato nel primo anno della riforma Gelmini, quindi *dovrebbero* aver seguito il programma previsto nelle linee guida della riforma. I programmi seguiti "prima" della riforma non riguardano questa classe.

Il peggio è  che sono alla prima esperienza con la materia e l'esame di stato. Il prof di laboratorio ha molta esperienza della materia ma la sua materia era considerata solo all'orale.  In sintesi siamo in un mare di guai.

In ogni modo, se ho capito bene, la tua materia è Scienze dei materiali dentali. La prova scritta probabilmente (attenzione, il condizionale è d'obbligo!) verterà sul percorso teorico della materia, ma con possibili aspetti applicativi che dovranno essere sviluppati in forma descrittiva sulla base dell'esperienza maturata in laboratorio.

Il fatto che in passato la materia era considerata solo all'orale non fa testo: presumendo che la materia sarebbe stata inserita fra quelle caratterizzanti, il collegio dei docenti della tua scuola avrebbe dovuto prevedere anche la verifica scritta. Un po' come per Scienze naturali al liceo delle scienze applicate: materie come chimica, biologia e scienze della terra hanno sempre avuto valutazioni orali oppure orali e pratiche. Ma dal momento che la riforma le ha aggregate in un'unica disciplina che nel triennio ha 5 ore la settimana era scontato che sarebbe stata la materia caratterizzante al posto o insieme a matematica e a fisica (caratterizzanti nel liceo tecnologico). Per questo motivo stiamo adottando da anni la verifica sia orale sia scritta come raccomandato a suo tempo dal ministero.

Più aleatoria sarà invece l'eventuale prova scritta in Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica in quanto difficilmente in questa materia saranno stati sviluppati contenuti teorici funzionali allo svolgimento di una prova scritta.

Comunque concordo: siete in un bel casotto!

A margine. La circolare prevede una fase di formazione di competenza degli uffici scolastici regionali. Cito:

Nelle more del perfezionamento dell'iter di approvazione del regolamento, saranno avviate, comunque attività di informazione e formazione sulle nuove modalità di svolgimento dell'esame e di formazione per i dirigenti scolastici e i docenti. Tali attività saranno organizzate in stretta collaborazione tra questa Direzione Generale e gli Uffici scolastici regionali, ai quali sono state già state [gli strafalcioni sintattici sono nella circolare, eh] attribuite le apposite risorse, per consentire il più ampio, tempestivo ed efficace coinvolgimento delle comunità scolastiche.

Credo che spetti a noi docenti di materie caratterizzanti far pressione attraverso i dirigenti scolastici e i collegi per avere informazioni più dettagliate. Una cosa è certa. In assenza di informazioni esaustive è impensabile sviluppare delle simulazioni per le materie "nuove" e la prova scritta assume la configurazione di una vera e propria lotteria.

Per il programma della mia materia la prof. Che sostituisco ha continuato come era abituata prima della riforma. Per il laboratorio fanno le relazioni ma non le verifiche scritte.
la fase di formazione quando la facciamo? Quando non servira più?

pasqui74 ha scritto:Per il programma della mia materia la prof. Che sostituisco ha continuato come era abituata prima della riforma.

Male, molto male

Per il laboratorio fanno le relazioni ma non le verifiche scritte.

Purtroppo sappiamo benissimo quale efficacia abbiano le relazioni come preparazione per le verifiche scritte. Non sono certo del tutto inutili, ma vanno considerate nei loro limiti strutturali.

la fase di formazione quando la facciamo? Quando non servira più?

Anche se usata nella circolare, "formazione" è una parola grossa. Aspettiamoci piuttosto qualche nota informativa più o meno dettagliata da cui estrapolare qualche informazione in più. Ma non aspettiamoci troppo.