La Puglisi, le GE e la mobilità che è bella

http://www.tecnicadellascuola.it/archivio/item/13243-puglisi--la-legge-di-riforma-valorizza-l-autonomia-delle-scuole.html?fb_ref=Default

Il piano di assunzioni che si sta avviando sta creando polemiche e malumori. C’è chi parla addirittura di “insegnanti deportati”. Lei cosa ne pensa?

Realizzare per la prima volta nel Paese un piano straordinario di assunzioni per 102.706 insegnanti facendo partire senza disagi il prossimo anno scolastico non è cosa semplice.
Come è noto ci sono regioni in cui le GAE, in alcune classi di concorso, sono esaurite da tempo, altre sono piene zeppe di insegnanti precari, per il diverso trend demografico nelle diverse aree del Paese. Per questo è necessario, se le si vuole svuotare e offrire a tutti gli insegnanti GAE un contratto a tempo indeterminato, proporre la mobilità. Comprendo il disagio. L'ho vissuto anche io quando l'azienda per cui lavoravo ha chiuso la sede di Bologna e mi ha proposto di andare a lavorare a Milano. Molti insegnanti però avevano come unica prospettiva quella di andare in pensione da precari. Oggi hanno una opportunità di stabilità. Lo Stato ha il dovere di offrire a chi è in GAE un contratto a tempo indeterminato, non di trovare a ciascuno un posto sotto casa.
Non fare domanda e restare in GAE è una libera scelta individuale, ma chi la consiglia si assume una responsabilità grave. Dopo il concorso i posti vacanti e disponibili saranno tutti coperti e resteranno solo i posti di adeguamento all'organico di fatto e il turnover.



Risulta oscuro il "dopo concorso". Quale visto che quello del 2015 coprirà il 50% dei posti ad andare bene dal 2017?

Eheh, ma guarda un po'. Questo intervento dimostra o la totale inconsapevolezza sull'argomento o, al contrario, la consapevolezza che c'è qualcos'altro sotto... il PD colpisce ancora!

Io vedo solo confusione sul funzionamento del reclutamento, il tutto per portare a dire che i posti saranno pochi per i ruoli (in realtà saranno identici a quelli dati fino a quest'anno visto che coprono i pensionamenti).
Al contrario mi colpisce molto il fatto che anche lei affermi che l'OF rimarrà...

iononmisposto ha scritto: Comprendo il disagio. L'ho vissuto anche io quando l'azienda per cui lavoravo ha chiuso la sede di Bologna e mi ha proposto di andare a lavorare a Milano.

La Puglisi l'ha capito tanto bene che si è buttata in politica e ha risolto...lì c'è posto per tutti i nullafacenti.

Kkimba ha scritto:

iononmisposto ha scritto: Comprendo il disagio. L'ho vissuto anche io quando l'azienda per cui lavoravo ha chiuso la sede di Bologna e mi ha proposto di andare a lavorare a Milano.

La Puglisi l'ha capito tanto bene che si è buttata in politica e ha risolto...lì c'è posto per tutti i nullafacenti.

Dai poverina. E' una di noi!!!

E perché non lo hanno scritto quello che ha detto ora la Puglisi nella faq su cosa accade a chi decide di rimanere in gae senza fare la domanda?

la puglisi pensa che nella scuola non siano più pensionamenti! mah!

Mi sembra che non aggiunga nulla a quello che già sappiamo.

Rimane il turnover.perche prima che ci stava?

Beh prima ogni anno neppure davano il turnover: o tagliavano oppure mettevano quelle assurde aliquote per dare molto meno del turnover.

resteranno solo i posti di adeguamento all'organico di fatto. 





Cosa vuol dire?

Comma 69. Incarichi annuali che non possono fare parte dell'organico dell'autonomia.

E quindi vengono dati a ruolo o sempre sino al 30/06?

Se non sono parte dell'OA NON possono essere dati a ruolo. Leggi il comma 69.

Ok grazie

precario_acciaio ha scritto:

Kkimba ha scritto:

iononmisposto ha scritto: Comprendo il disagio. L'ho vissuto anche io quando l'azienda per cui lavoravo ha chiuso la sede di Bologna e mi ha proposto di andare a lavorare a Milano.

La Puglisi l'ha capito tanto bene che si è buttata in politica e ha risolto...lì c'è posto per tutti i nullafacenti.

Dai poverina. E' una di noi!!!

Come no.... -:)
E in questa finta solidarietà c'è pure il tentativo subdolo di legittimare l'uguaglianza tra pubblico e privato. Il PD sta parlando ai suoi nuovi elettori, cioè a quelli secondo cui lo statale è nullafacente d'ufficio e un parassita ipergarantito. Sono stomacata. Mai più PD.

iononmisposto ha scritto:http://www.tecnicadellascuola.it/archivio/item/13243-puglisi--la-legge-di-riforma-valorizza-l-autonomia-delle-scuole.html?fb_ref=Default

Il piano di assunzioni che si sta avviando sta creando polemiche e malumori. C’è chi parla addirittura di “insegnanti deportati”. Lei cosa ne pensa?

Realizzare per la prima volta nel Paese un piano straordinario di assunzioni per 102.706 insegnanti facendo partire senza disagi il prossimo anno scolastico non è cosa semplice.
Come è noto ci sono regioni in cui le GAE, in alcune classi di concorso, sono esaurite da tempo, altre sono piene zeppe di insegnanti precari, per il diverso trend demografico nelle diverse aree del Paese. Per questo è necessario, se le si vuole svuotare e offrire a tutti gli insegnanti GAE un contratto a tempo indeterminato, proporre la mobilità. Comprendo il disagio. L'ho vissuto anche io quando l'azienda per cui lavoravo ha chiuso la sede di Bologna e mi ha proposto di andare a lavorare a Milano. Molti insegnanti però avevano come unica prospettiva quella di andare in pensione da precari. Oggi hanno una opportunità di stabilità. Lo Stato ha il dovere di offrire a chi è in GAE un contratto a tempo indeterminato, non di trovare a ciascuno un posto sotto casa.
Non fare domanda e restare in GAE è una libera scelta individuale, ma chi la consiglia si assume una responsabilità grave. Dopo il concorso i posti vacanti e disponibili saranno tutti coperti e resteranno solo i posti di adeguamento all'organico di fatto e il turnover.



Risulta oscuro il "dopo concorso". Quale visto che quello del 2015 coprirà il 50% dei posti ad andare bene dal 2017?

Alla Signora Puglisi è stato offerto il lavoro una sola città...e se avesse rifiutato avrebbe potuto trovarne un altro in altra azienda.
Gli insegnanti che rifiutano una proposta di assunzione vengono cancellati da ogni graduatoria....

iononmisposto ha scritto:Comprendo il disagio. L'ho vissuto anche io quando l'azienda per cui lavoravo ha chiuso la sede di Bologna e mi ha proposto di andare a lavorare a Milano. Molti insegnanti però avevano come unica prospettiva quella di andare in pensione da precari. Oggi hanno una opportunità di stabilità. Lo Stato ha il dovere di offrire a chi è in GAE un contratto a tempo indeterminato, non di trovare a ciascuno un posto sotto casa.

1) Non mi risulta che siano chiuse scuole da qualche parte o che ci sia stata una delocalizzazione, che cosa c'entra il paragone con l'azienda chiusa? Allora se vale questo paragone dobbiamo anche derogare alla norma sui limiti alla distanza dei trasferimenti dei dipendenti PA a contratto?
2) Che cosa c'entra il salvataggio degli insegnanti che hanno "la prospettiva di andare in pensione da precari" con l'assurdità di produrre un piano nazionale per tutti? Che problema c'era a coprire PRIMA i posti in provincia e poi offrire a chi rimane fuori la libertà di andare ad occupare i buchi residui fuori provincia o di rimanere in graduatoria?
3) Anche se lo stato non ha il "dovere" di darmi il posto sotto casa non si capisce perchè POTENDO farlo dovrebbe comunque decidere di spedirmi in località più o meno casuali.

Ma io dubito che conosca tutto il testo che avrebbe dovuto presentare e che non ha mai presentato causa fiducia. Avrà letto delle FAQ ad HOC.

Ma lei ci è andata da Bologna a Milano o le hanno trovato altra collocazione poi?

Quindi non è una docente?

2) Che cosa c'entra il salvataggio degli insegnanti che hanno "la prospettiva di andare in pensione da precari" con l'assurdità di produrre un piano nazionale per tutti? Che problema c'era a coprire PRIMA i posti in provincia e poi offrire a chi rimane fuori la libertà di andare ad occupare i buchi residui fuori provincia o di rimanere in graduatoria? 

3) Anche se lo stato non ha il "dovere" di darmi il posto sotto casa non si capisce perchè POTENDO farlo dovrebbe comunque decidere di spedirmi in località più o meno casuali.

Se si ragiona con la prospettiva del docente,  hai ragione tu.  Se si ragiona con la prospettiva dell'utilità pubblica del servizio,  è più che sensato  coprire prima tutti i posti in organico di diritto e poi, eventualmente,  fare potenziamento.  Anche se questo comporta disagi per i docenti.

Secondo me lui intende che anche per il solo potenziamento si dovrebbe fare prima una fase provinciale.

pppp ha scritto:Secondo me lui intende che anche per il solo potenziamento si dovrebbe fare prima una fase provinciale.

Esattamente! Si poteva fare in modo che fosse chiaro chi partiva e chi no e che una volta saputo che si partiva si fosse potuto decidere che cosa fare, non vedo che problema ci sarebbe stato per il servizio e che vantaggi maggiori dovrebbe dare la richiesta di adesioni alla cieca. Non c'è nessun motivo per fare tutto al buio: se lo fai mi viene da pensare che o vuoi scoraggiare la partecipazione. Spiegami tu quale altro motivo ci può essere per massimizzare gratuitamente la frustrazione di migliaia di persone.

Io però vorrei pensare male su un punto.
Visto che pure lei dice che l'organico di fatto rimane, e quindi la scuola funziona comunque...siamo sicuri che tutti i posti di potenziamento che non verranno dati per mancanza di docenti o mancanza di domande verranno mantenuti nel 2016 o verranno fatti magicamente sparire per sempre?