è già tempo di organizzarsi per il futuro

Non sono ancora uscitre le graduatorie ma è già tempo di organizzarsi per il futuro.

Avendo già 3 master e un perfezionamento (10 punti) , nonché la laurea sdf in entmrabi gli indirizzi (3 punti) come faccio ad "arricchire" il bottino?

VIVA IL PUNTIFICIO... ma se no.... mi passeranno avanti tra tre anni.... Guerra tra poveri!

gabmon ha scritto:Non sono ancora uscitre le graduatorie ma è già tempo di organizzarsi per il futuro.

Avendo già 3 master e un perfezionamento (10 punti) , nonché la laurea sdf in entmrabi gli indirizzi (3 punti) come faccio ad "arricchire" il bottino?

VIVA IL PUNTIFICIO... ma se no.... mi passeranno avanti tra tre anni.... Guerra tra poveri!

Beh, considerando che prendere altre abilitazioni è al momento impossibile, salvo recandosi all'estero, con un risultato che a quanto pare non è sempre certissimo, ti restano queste strade:

1) Dottorato (al massimo 1): 12 punti

2) Seconde lauree (3+2 completo: la triennale da sola non serve): 3 punti per ogni seconda laurea senza limiti (se non quello dei 30 punti totali complessivi per tutti i titoli culturali nel loro insieme). Forse con SFP ti convalidano abbastanza crediti per l'iscrizione diretta a Pedagogia LM-85 o anche, ma credo meno, Psicologia LM-51. Puoi provare in una Università tradizionale, pubblica o privata, a chiedere quanto ti convalidano, o anche presso le Università telematiche (leggermente più costose ma forse, su questi aspetti, più organizzate).

Dato che hai già completato i 10 punti per perfezionamenti, master e specializzazioni, è inutile che guardi ai diplomi di specializzazione biennali e pluriennali o ad altri master (ma credo che questo lo sapessi già).

In bocca al lupo!

Insegnare e fare la gavetta no??

lephisiquedurole ha scritto:Insegnare e fare la gavetta no??

Scusa, ma che c'entra la tua osservazione?

1) Il collega ha chiesto un consiglio IN BASE ALLA NORMATIVA VIGENTE (è avvilente questa totale mancanza di cultura giuridica); ricordo sempre che questo è innanzitutto un forum di mutuo aiuto e consulenza: chi sa aiuta chi non sa.

2) Il collega ha fatto la sua richiesta chiaramente nella supposizione, mi auguro per lui realizzabile, di lavorare in questo triennio regolarmente, accumulando quindi i suoi meritati 36 punti totali. Al contempo cerca di capire se e come può, sempre IN BASE ALLA NORMATIVA VIGENTE, accumulare punteggio extra (e poi ci lamentiamo che i nostri studenti non comprendono le consegne...)

Sull'eticità di tale normativa, possiamo spendere, e abbiamo speso, tempo e parole in sovrabbondanza. La normativa quella è: se la cambiano tanto meglio o tanto peggio. Non faccio il legislatore: mi limito a leggere e comprendere la normativa e a capire se ci rientro oppure no. E se posso, consiglio gli altri, ma sempre secondo normativa, non secondo il mio miraggio del mondo perfetto.

concordo con te albith, una domanda:
io ho fatto 2 master, potrei completare i 4 punti con un altro master e un corso da 1 punto, ma mi ha detto che se scelgo un diploma biennale mi verrebbe valutato di più una volta in ruolo per la mobilità...il problema è che se supero i 4 punti non è che poi l'AT di Milano non me lo accetta proprio? grazie

dolcetto ha scritto:concordo con te albith, una domanda:
io ho fatto 2 master, potrei completare i 4 punti con un altro master e un corso da 1 punto, ma mi ha detto che se scelgo un diploma biennale mi verrebbe valutato di più una volta in ruolo per la mobilità...il problema è che se supero i 4 punti non è che poi l'AT di Milano non me lo accetta proprio? grazie

Innanzitutto ricordiamoci sempre, e in questi giorni ne abbiamo avuto un assaggio, che le tabelle dei punteggi, per ogni tipo di graduatoria, cambiano anche all'improvviso.

Detto ciò, e attenendoci alla normativa, è vero quello che ti hanno detto, ma sorge un piccolo problema che ora ti illustro.

Nelle GaE master, specializzazioni e perfezionamenti costituiscono un pacchetto massimo di 10 punti. Restano fuori da questo computo seconde lauree, altre abilitazioni e un dottorato. Nelle graduatorie interne per i docenti di ruolo invece seconde lauree e dottorati rientrano anche loro in un pacchetto unico, insieme a master, perfezionamenti e specializzazioni, per un massimo di 10 punti, sebbene il peso di ognuno di questi titoli sia molto diverso dalle GaE. Inoltre in queste graduatorie interne possono essere valutati anche diplomi universitari triennali ovvero lauree triennali, anche per i docenti laureati.

Ti riassumo i titoli del pacchetto massimo di 10 punti per i docenti di ruolo:

1) Specializzazioni almeno biennali: 5 punti
2) Diploma universitario o laurea triennale: 3 punti
3) perfezionamenti e master: 1 punto
4) seconde lauree: 5 punti
5) solo per la primaria, alcuni corsi di aggiornamento speciali: 1 punto

Il confronto con le tabelle delle GaE è abbastanza facile, e quindi un corso di specializzazione biennale, che nelle GaE vale 6 punti, nelle graduatorie interne ne vale 5, mentre i master e i perfezionamenti da 1500 ore, che nelle GaE valgono 3, passano a solo 1 punto (equiparandosi quindi ai perfezionamenti da 400 ore che pure valgono un punto sia nelle GaE che nelle graduatorie interne).

Fare una specializzazione biennale ti porterebbe adesso nelle GaE, unita ai due master che già hai, comunque a soli 10 punti e non 12 (in quanto al massimo sono 10 i punti per master, perfezionamenti e specializzazioni), ma nelle graduatorie interne ti troveresti con 7 punti. Se invece fai un altro master e un perfezionamento da 400 ore, adesso nelle GaE avresti ugualmente 10 punti ma poi nelle graduatorie interne ne avresti solo 4.

Ma qui sorge il problemone che ti avevo anticipato prima: vallo a trovare un diploma di specializzazione biennale o pluriennale da 6 punti!

O meglio, ci sono, ma bisogna fare attenzione.

1) Alcuni consorzi on-line, come FORCOM e affini, offrono dei corsi da 6 punti (in genere sono di didattica generale, buoni quindi per tutti gli usi);

2) Ci sono poi le scuole di specializzazione classiche, ma ovviamente così specifiche che solo per certe cdc sono sfruttabili (Storia dell'Arte, Archeologia, Didattica dell'italiano L2 delle Università di Siena e Perugia, e forse anche Professioni Legali, ma quest'ultimo dovrei verificare);

ATTENZIONE, il diploma biennale di giornalismo, che costa pure una barca di soldi (non meno di 10.000 euro) viene valutato solo 3 punti.

3) Raramente ci sono corsi di specializzazione biennali autorizzati dal MIUR che valgono sei punti: l'anno scorso ne è partito uno sulla didattica ai ragazzi sordi (costo circa 4000 euro: la sede erano le scuole speciali per sordi di Roma e di Torino); anni fa uno simile partì al Suor'Orsola Benincasa di Napoli;

4) Esiste anche il corso di specializzazione biennale offerto da alcune Università, anche telematiche, sulla Dirigenza scolastica, ma è dubbio che venga considerato valido nelle GaE per i docenti (del resto una cosa è la didattica, altra la dirigenza).

L'unica alternativa per avere poi questo capitale di 5 punti nelle graduatorie interne, nel caso in cui non si reperisse un diploma di specializzazione adeguato alla bisogna, resta una seconda laurea, il che, mi rendo conto, non è cosa facilissima.

Mi sembra che sia tutto :-)

Concordo con Albirith che sostiene che "la normativa è così che ci piaccia o meno...."

Però solo una cosa...quando il politico di turno (destra o sinistra che sia) propone l'abolizione delle graduatorie per un altro metodo di reclutamento non iniziamo col tirare fuori "chi ha più punti ha più merito" "viva le graduaotire perchè chi sta davanti è più bravo".

Solo questo ci tengo a precisare

icosaedro ha scritto:Concordo con Albirith che sostiene che "la normativa è così che ci piaccia o meno...."

Però solo una cosa...quando il politico di turno (destra o sinistra che sia) propone l'abolizione delle graduatorie per un altro metodo di reclutamento non iniziamo col tirare fuori "chi ha più punti ha più merito" "viva le graduaotire perchè chi sta davanti è più bravo".

Solo questo ci tengo a precisare

il mondo gira, oggi a me domani a te; salvare i diritti di uno è salvare i diritti di tutti, ricordatene quando cambieranno il tuo di sistema di reclutamento tra 20 anni quando sarai arrivato a 200 pp e aspetti il ruolo

non è salvare uno o l'altro...è che associare la meritocrazia alle graduatorie mi mette i brividi. tutto lì.

icosaedro ha scritto:Concordo con Albirith che sostiene che "la normativa è così che ci piaccia o meno...."

Però solo una cosa...quando il politico di turno (destra o sinistra che sia) propone l'abolizione delle graduatorie per un altro metodo di reclutamento non iniziamo col tirare fuori "chi ha più punti ha più merito" "viva le graduaotire perchè chi sta davanti è più bravo".

Solo questo ci tengo a precisare

Non mi è chiaro cosa proponi tu per determinare il reclutamento dei docenti. Ovvero, secondo quali parametri giudichi che un tuo collega sia più bravo di te oppure meno bravo di te, e come li quantifichi?

Io sono un letterato (per la precisione un linguista e un dialettologo), quindi ho avuto più a che fare con elementi spesso di difficile ponderazione, ma su queste cose tendo ad avere una mentalità rigidamente burocratica.

Se mi parametrizzi il merito secondo il tuo punto di vista, secondo modalità verificabili, e quindi anche falsificabili, posso concordare con la tua osservazione, altrimenti rifiutare il sistema delle GaE è come buttare via il bambino con l'acqua sporca.

Albith mi dispiace la tua risposta piccata. Pensa se fosse passato il bonus pittoniano per il quale tu (ed io) abbiamo combattuto. La mia era un'osservazione che riguardava proprio il "puntificio" come definito simpaticamente dal collega. Per me i punti si fanno sul campo: non si regalano (pittoni) e non si acquistano (forcom).

concorso ordinario sui contenuti della tua disciplina e basi di cultura generale. 20 posti liberi? concorso per 20 cattedre. (Roba seria...non test sis o esami finali sis)

Ispezioni obbligatorie a TUTTI i docenti ogni X anni.

Proporrei questo.

lephisiquedurole ha scritto:Albith mi dispiace la tua risposta piccata. Pensa se fosse passato il bonus pittoniano per il quale tu (ed io) abbiamo combattuto. La mia era un'osservazione che riguardava proprio il "puntificio" come definito simpaticamente dal collega. Per me i punti si fanno sul campo: non si regalano (pittoni) e non si acquistano (forcom).

anche sul concetto di punti "fatti sul campo" si può veramente dire di tutto.

icosaedro ha scritto:concorso ordinario sui contenuti della tua disciplina e basi di cultura generale. 20 posti liberi? concorso per 20 cattedre. (Roba seria...non test sis o esami finali sis)

Ispezioni obbligatorie a TUTTI i docenti ogni X anni.

Proporrei questo.

Un concorso per occupare i posti disponibili comunque non è affatto una cattiva idea, anche se la mera conoscenza dei contenuti disciplinari sappiamo tutti bene che è solo condizione necessaria ma non sufficiente a fare di ognuno di noi un buon insegnante.

Magari si è bravissimi nella propria materia, la si conosce nei meandri più nascosti, ma si hanno le capacità comunicative di una pietra pomice. Ma sarei curioso di vedere i parametri ispettivi volti a verificare questa situazione (che non è poi così inusuale).

lephisiquedurole ha scritto:Albith mi dispiace la tua risposta piccata. Pensa se fosse passato il bonus pittoniano per il quale tu (ed io) abbiamo combattuto. La mia era un'osservazione che riguardava proprio il "puntificio" come definito simpaticamente dal collega. Per me i punti si fanno sul campo: non si regalano (pittoni) e non si acquistano (forcom).

Già, forse non bisognava proprio consentire non tanto il riconoscimento di punti per master e perfezionamenti, quanto l'allegria con cui è stata concessa l'attivazione di tali corsi in modo del tutto incontrollato.

lephisiquedurole ha scritto:Albith mi dispiace la tua risposta piccata. Pensa se fosse passato il bonus pittoniano per il quale tu (ed io) abbiamo combattuto. La mia era un'osservazione che riguardava proprio il "puntificio" come definito simpaticamente dal collega. Per me i punti si fanno sul campo: non si regalano (pittoni) e non si acquistano (forcom).

L'interpretazione di Alibith è corretta.
Augurandomi di lavorare per i prox 3 anni l'intero anno 12x3 e sapendo che chi è dietro farà del corsi (ammessi dalla norma in essere)..... come faccio a difendermi?

gabmon ha scritto:

lephisiquedurole ha scritto:Albith mi dispiace la tua risposta piccata. Pensa se fosse passato il bonus pittoniano per il quale tu (ed io) abbiamo combattuto. La mia era un'osservazione che riguardava proprio il "puntificio" come definito simpaticamente dal collega. Per me i punti si fanno sul campo: non si regalano (pittoni) e non si acquistano (forcom).

L'interpretazione di Alibith è corretta.
Augurandomi di lavorare per i prox 3 anni l'intero anno 12x3 e sapendo che chi è dietro farà del corsi (ammessi dalla norma in essere)..... come faccio a difendermi?

La questione per me è chiara: possiamo immaginarci tutti i mondi ideali possibili, ma le norme e le leggi quelle sono. Dire a qualcuno di non accedere a una possibilità solo perché a noi crea disagio, sebbene sia una possibilità legalmente prevista, e alla quale anche noi abbiamo accesso, o peggio ne abbiano anche abbondantemente usufruito, ha il sapore di quel convincimento tutto cattolico del sacrificio (degli altri) e della ricompensa dopo la morte (sempre per gli altri) e del "solo io ho la Verità con la maiuscola" (ché gli altri sono in torto per definizione).

Mi spiace, sono ateo e laico (non sono sinonimi i due termini: prevengo l'osservazione dei lessicografi in erba), e certe posizioni mi urtano nel profondo, e quindi a volte divento un po' acido :-)

albith hai allargato troppo il discorso. cosa c'entra qui il cattolicesimo? mi hai preso x lbinetti? guarda che all'europride c'ero anch'io insieme a te e agli atri

lephisiquedurole ha scritto:albith hai allargato troppo il discorso. cosa c'entra qui il cattolicesimo? mi hai preso x lbinetti? guarda che all'europride c'ero anch'io insieme a te e agli atri

A volte interiorizziamo più cose di quante coscientemente riusciamo a riconoscere ;-)

Dico semplicemente che sconsigliare a qualcuno di fare qualcosa di legalmente permesso, e inoltre eticamente non sindacabile, perché ci provoca disagio, è un comportamento di matrice cattolica, tutto qui.

Poi magari sei in procinto di sbattezzarti come me ;-)

Post molto interessante, come al solito diventa l'occasione per le solite schermaglie tra colleghi (infatti, come categoria ci massacrano proprio per questo).
Posto che non vedo per quale diamine di motivo una seconda laurea non debba essere considerato un arricchimento culturale e professionale (ora regalano pure le lauree...bo!!!), leggendo ho un quesito da porvi (e vedo che siete ferrati in materia)...
Anch'io avevo pensato di optare per la seconda laurea avendo oramai raggiunto i dieci punti...ma non capivo il discorso della diversa valutazione in GAE e nelle graduatorie interne per il personale di ruolo, quindi vi chiedo, la seconda laurea viene anche valutata nelle graduatorie interne? Anche per chi come me ha già raggiunto i 10 punti extra (3 master e 1 perferzionamento)?
Grazie, spero possiate chiarirmi le idee.

sweetbaby863 ha scritto:Post molto interessante, come al solito diventa l'occasione per le solite schermaglie tra colleghi (infatti, come categoria ci massacrano proprio per questo).
Posto che non vedo per quale diamine di motivo una seconda laurea non debba essere considerato un arricchimento culturale e professionale (ora regalano pure le lauree...bo!!!), leggendo ho un quesito da porvi (e vedo che siete ferrati in materia)...
Anch'io avevo pensato di optare per la seconda laurea avendo oramai raggiunto i dieci punti...ma non capivo il discorso della diversa valutazione in GAE e nelle graduatorie interne per il personale di ruolo, quindi vi chiedo, la seconda laurea viene anche valutata nelle graduatorie interne? Anche per chi come me ha già raggiunto i 10 punti extra (3 master e 1 perferzionamento)?
Grazie, spero possiate chiarirmi le idee.

Sì perché il pacchetto di titoli che costituiscono un tetto massimo di punteggio è diverso rispetto le GaE. Con una seconda laurea, tre master e un perfezionamento totalizzeresti, nelle graduatorie interne, 9 punti (5 per la seconda laurea e un punto per ogni master e perfezionamento).

Albith ha scritto:

gabmon ha scritto:

lephisiquedurole ha scritto:Albith mi dispiace la tua risposta piccata. Pensa se fosse passato il bonus pittoniano per il quale tu (ed io) abbiamo combattuto. La mia era un'osservazione che riguardava proprio il "puntificio" come definito simpaticamente dal collega. Per me i punti si fanno sul campo: non si regalano (pittoni) e non si acquistano (forcom).

L'interpretazione di Alibith è corretta.
Augurandomi di lavorare per i prox 3 anni l'intero anno 12x3 e sapendo che chi è dietro farà del corsi (ammessi dalla norma in essere)..... come faccio a difendermi?

La questione per me è chiara: possiamo immaginarci tutti i mondi ideali possibili, ma le norme e le leggi quelle sono. Dire a qualcuno di non accedere a una possibilità solo perché a noi crea disagio, sebbene sia una possibilità legalmente prevista, e alla quale anche noi abbiamo accesso, o peggio ne abbiano anche abbondantemente usufruito, ha il sapore di quel convincimento tutto cattolico del sacrificio (degli altri) e della ricompensa dopo la morte (sempre per gli altri) e del "solo io ho la Verità con la maiuscola" (ché gli altri sono in torto per definizione).

Mi spiace, sono ateo e laico (non sono sinonimi i due termini: prevengo l'osservazione dei lessicografi in erba), e certe posizioni mi urtano nel profondo, e quindi a volte divento un po' acido :-)

Penso che siamo tutti consapevoli che questi corsi sono solo per prender punti. Se la regola è quella o corri in quella direzione o qualcuno arriva alla metà prima di te.

Albith ha scritto:

dolcetto ha scritto:concordo con te albith, una domanda:
io ho fatto 2 master, potrei completare i 4 punti con un altro master e un corso da 1 punto, ma mi ha detto che se scelgo un diploma biennale mi verrebbe valutato di più una volta in ruolo per la mobilità...il problema è che se supero i 4 punti non è che poi l'AT di Milano non me lo accetta proprio? grazie

Innanzitutto ricordiamoci sempre, e in questi giorni ne abbiamo avuto un assaggio, che le tabelle dei punteggi, per ogni tipo di graduatoria, cambiano anche all'improvviso.

Detto ciò, e attenendoci alla normativa, è vero quello che ti hanno detto, ma sorge un piccolo problema che ora ti illustro.

Nelle GaE master, specializzazioni e perfezionamenti costituiscono un pacchetto massimo di 10 punti. Restano fuori da questo computo seconde lauree, altre abilitazioni e un dottorato. Nelle graduatorie interne per i docenti di ruolo invece seconde lauree e dottorati rientrano anche loro in un pacchetto unico, insieme a master, perfezionamenti e specializzazioni, per un massimo di 10 punti, sebbene il peso di ognuno di questi titoli sia molto diverso dalle GaE. Inoltre in queste graduatorie interne possono essere valutati anche diplomi universitari triennali ovvero lauree triennali, anche per i docenti laureati.

Ti riassumo i titoli del pacchetto massimo di 10 punti per i docenti di ruolo:

1) Specializzazioni almeno biennali: 5 punti
2) Diploma universitario o laurea triennale: 3 punti
3) perfezionamenti e master: 1 punto
4) seconde lauree: 5 punti
5) solo per la primaria, alcuni corsi di aggiornamento speciali: 1 punto

Il confronto con le tabelle delle GaE è abbastanza facile, e quindi un corso di specializzazione biennale, che nelle GaE vale 6 punti, nelle graduatorie interne ne vale 5, mentre i master e i perfezionamenti da 1500 ore, che nelle GaE valgono 3, passano a solo 1 punto (equiparandosi quindi ai perfezionamenti da 400 ore che pure valgono un punto sia nelle GaE che nelle graduatorie interne).

Fare una specializzazione biennale ti porterebbe adesso nelle GaE, unita ai due master che già hai, comunque a soli 10 punti e non 12 (in quanto al massimo sono 10 i punti per master, perfezionamenti e specializzazioni), ma nelle graduatorie interne ti troveresti con 7 punti. Se invece fai un altro master e un perfezionamento da 400 ore, adesso nelle GaE avresti ugualmente 10 punti ma poi nelle graduatorie interne ne avresti solo 4.

Ma qui sorge il problemone che ti avevo anticipato prima: vallo a trovare un diploma di specializzazione biennale o pluriennale da 6 punti!

O meglio, ci sono, ma bisogna fare attenzione.

1) Alcuni consorzi on-line, come FORCOM e affini, offrono dei corsi da 6 punti (in genere sono di didattica generale, buoni quindi per tutti gli usi);

2) Ci sono poi le scuole di specializzazione classiche, ma ovviamente così specifiche che solo per certe cdc sono sfruttabili (Storia dell'Arte, Archeologia, Didattica dell'italiano L2 delle Università di Siena e Perugia, e forse anche Professioni Legali, ma quest'ultimo dovrei verificare);

ATTENZIONE, il diploma biennale di giornalismo, che costa pure una barca di soldi (non meno di 10.000 euro) viene valutato solo 3 punti.

3) Raramente ci sono corsi di specializzazione biennali autorizzati dal MIUR che valgono sei punti: l'anno scorso ne è partito uno sulla didattica ai ragazzi sordi (costo circa 4000 euro: la sede erano le scuole speciali per sordi di Roma e di Torino); anni fa uno simile partì al Suor'Orsola Benincasa di Napoli;

4) Esiste anche il corso di specializzazione biennale offerto da alcune Università, anche telematiche, sulla Dirigenza scolastica, ma è dubbio che venga considerato valido nelle GaE per i docenti (del resto una cosa è la didattica, altra la dirigenza).

L'unica alternativa per avere poi questo capitale di 5 punti nelle graduatorie interne, nel caso in cui non si reperisse un diploma di specializzazione adeguato alla bisogna, resta una seconda laurea, il che, mi rendo conto, non è cosa facilissima.

Mi sembra che sia tutto :-)

Ho letto solo adesso la tua risposta, grazie mille per la tua disponibilità, sei stata gentilissima, ciao

http://www.orizzontescuola.it/node/17287

mi chiedo cosa intenda per "meritocrazia delle graduatorie" questa tale Rosabinda Giancuzzi? Sarei lieto ce lo spiegasse in modo dettagliato.

icosaedro ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/node/17287

mi chiedo cosa intenda per "meritocrazia delle graduatorie" questa tale Rosabinda Giancuzzi? Sarei lieto ce lo spiegasse in modo dettagliato.

Dubito che possa parlare di meritocrazia, facendo il conto dei punteggi altrui :
Una che ha fatto punti nel privato.
Una che ha accettato supplenze da coda senza mai fare servizio (maternità).
Una che le code le ha fatto abolire con il ricorsificio della sua città.
Una che in vacanza ci và ogni anno, alla faccia di chi i soldi li spende in affitto nelle regioni padane.

benvenuta al nord !!!!