Tar Lazio apre le porte al primo dei laureati esclusi

La corrente di pensiero che ha remato contro l'adesione al ricorso da parte dei candidati esclusi incassa oggi la prima smentita.

Bisogna vedere se è un itp o per cdc per le quali non è esistito tfa o pas

E' un caso particolarissimo credo. Primaria e infanzia. Mi domando come faccia a non essere abilitato visto che la laurea e il diploma magistrale sono abilitanti. Ma fa molto comodo sventolare il caso, sia a chi si ingrassa con i ricorsi sia a chi intravvede la possibilità di saltare la fila e passare davanti al semaforo

Ha fatto giusto in tempo per la scadenza del ricorso.

Macchè è in anticipo. Il ricorso di quello studio legale scadeva il 25.03

Cmq se lo scopo del ministero era quello di un concorso per soli abilitati e se il TAR dovesse dare loro ragione...allora il MIUR ha fallito. Ma non era più semplice alzare a 30 i punti dei titoli e dare alle abilitazione il doppio dei punti? Voglio vedere poi se 20 punti in più non sarebbero stati una sorta di esclusione virtuale...

Era ovvio che il ricorso d'urgenza al presidente avrebbe avuto esito positivo, per il semplice fatto che di fatto non ha deciso niente, ha semplicemente rinviato la decisione all' organo collegiale che si riunirà ad aprile.
Se l' organo collegiale avrà tempo e modo entrerà nel merito delle varie casistiche, stangandone alcune, altrimenti concederà l' accesso con riserva a tutti e sarà un gran casino.

Se si tratta di un solo ricorrente, allora è probabile che la sentenza esca prima della prova scritta.

Si parla di centinaia, basta che fai una ricerca su google...
Leggendo tra le righe parrebbe che l' organo monocratico interessato per un intervento d'urgenza, stia accettando tutti i ricorsi rinviandoli all' organo collegiale, permettendo nel frattempo ai ricorrenti di procedere con riserva. La speranza è che una decisione definitiva venga presa prima delle prove.

charman ha scritto:Cmq se lo scopo del ministero era quello di un concorso per soli abilitati e se il TAR dovesse dare loro ragione...allora il MIUR ha fallito. Ma non era più semplice alzare a 30 i punti dei titoli e dare alle abilitazione il doppio dei punti? Voglio vedere poi se 20 punti in più non sarebbero stati una sorta di esclusione virtuale...

Dei 20 punti in più uno non se ne fa niente se non supera lo scritto.

Repubblica parla di 50.000-100.000 ricorsi.

gugu ha scritto:Repubblica parla di 50.000-100.000 ricorsi.

Io ho letto su Ansa che solo Adida ha raccolto oltre 5000 ricorsi... :-(

charman ha scritto:Cmq se lo scopo del ministero era quello di un concorso per soli abilitati
e se il TAR dovesse dare loro ragione...allora il MIUR ha fallito. Ma non era più semplice alzare a 30 i punti dei titoli e dare alle abilitazione il doppio dei punti? Voglio vedere poi se 20 punti in più non sarebbero stati una sorta di esclusione virtuale...

E' necessario superare intanto lo scritto e con concorrenti in più la cosa è più difficile.
Inoltre la SIGNORA MINISTRA aveva assicurato un bando a prova di ricorso....
ma qui il pesce puzza dalla testa.
La 107 ridimensiona il valore dell'abilitazione quando afferma (e prescrive) che un docente in ruolo può essere designato dal DS su cdc per cui ha il solo titolo e NON L'ABILITAZIONE.

Se la fonte è questa è ovvio che la pressante richiesta dell'abilitazione a questo concorso viene decisamente meno, offrendo il destro alle migliaia di ricorsi.

Robert Bruce ha scritto:

gugu ha scritto:Repubblica parla di 50.000-100.000 ricorsi.

Io ho letto su Ansa che solo Adida ha raccolto oltre 5000 ricorsi... :-(

non so se saranno questi i numeri.
certo che se l'abilitazione non avrà più valore per il concorso, renzi e la giannini meritano sono il peggio (ma già da adesso secondo me)

Se passasse la linea dei ricorsisti (da vedere naturalmente numero e tipologia ricorsi accolti), non avrebbero tanto senso il TFA3 e sarebbe da rivedere il sistema delle lauree abilitanti.

catiusciagr ha scritto:

charman ha scritto:Cmq se lo scopo del ministero era quello di un concorso per soli abilitati
e se il TAR dovesse dare loro ragione...allora il MIUR ha fallito. Ma non era più semplice alzare a 30 i punti dei titoli e dare alle abilitazione il doppio dei punti? Voglio vedere poi se 20 punti in più non sarebbero stati una sorta di esclusione virtuale...

E' necessario superare intanto lo scritto e con concorrenti in più la cosa è più difficile.
Inoltre la SIGNORA MINISTRA aveva assicurato un bando a prova di ricorso....
ma qui il pesce puzza dalla testa.
La 107 ridimensiona il valore dell'abilitazione quando afferma (e prescrive) che un docente in ruolo può essere designato dal DS su cdc per cui ha il solo titolo e NON L'ABILITAZIONE.

Se la fonte è questa è ovvio che la pressante richiesta dell'abilitazione a questo concorso viene decisamente meno, offrendo il destro alle migliaia di ricorsi.

Brava.
Questa è una delle argomentazioni che Anief porterà in tribubale...

franco71 ha scritto:Se passasse la linea dei ricorsisti (da vedere naturalmente numero e tipologia ricorsi accolti), non avrebbero tanto senso il TFA3 e sarebbe da rivedere il sistema delle lauree abilitanti.

e i già abilitati (PAS e TFA) dovrebbero avanzare in un secondo canale di assunzione

La 107 dice che, in ASSOLUTA mancanza di docenti nell'ambito, il DS PUO' utilizzare un docente di ruolo su altre cdc per le quali ha titolo.

Se passasse la vostra visione vorrebbe dire che si diventa docenti in mancanza di qualsiasi altro titolo dopo la laurea, per cui ogni procedura successiva si configurerebbe inutile.

Dunque ogni laureato il giorno dopo ha diritto ad essere assunto in ruolo.

franco71 ha scritto:Se passasse la linea dei ricorsisti (da vedere naturalmente numero e tipologia ricorsi accolti), non avrebbero tanto senso il TFA3 e sarebbe da rivedere il sistema delle lauree abilitanti.

Se passasse la linea dei ricorsisti,stante la nostra esclusione dalle GAE,ci sarebbe da chiedere il risarcimento al MIUR per i soldi spesi per il TFA.
Se doveva servire solo ad avere qualche punto in più in graduatoria credo che almeno il 90% degli abilitati non lo avrebbero fatto,visti costi e tempi(praticamente un anno fra selezioni,corsi ed esami).

Una curiosità. I tribunali dovranno pronunciarsi prima dello scritto oppure anche dopo?

Us3R ha scritto:

franco71 ha scritto:Se passasse la linea dei ricorsisti (da vedere naturalmente numero e tipologia ricorsi accolti), non avrebbero tanto senso il TFA3 e sarebbe da rivedere il sistema delle lauree abilitanti.

Se passasse la linea dei ricorsisti,stante la nostra esclusione dalle GAE,ci sarebbe da chiedere il risarcimento al MIUR per i soldi spesi per il TFA.
Se doveva servire solo ad avere qualche punto in più in graduatoria credo che almeno il 90% degli abilitati non lo avrebbero fatto,visti costi e tempi(praticamente un anno fra selezioni,corsi ed esami).

Io chiederei, per quanto mi riguarda, una cifra ben superiore.
Oltre alla tassa di frequenza, libri, materiale, tutto il periodo di pendolarismo forzato fuori regione lasciando i miei figli affidati ad altri, costi di viaggio, vitto, alloggio, baby sitter, mancato guadagno perchè prima lavoravo e per frequentare fuori sede mi sono dovuta licenziare, danni morali per i problemi familiari conseguenti.
Certamente non sono l'unica, ognuno di noi si è smazzato, ha fatto scelte e sacrifici, ha scelto in cosa investire STANTI CERTE REGOLE e non ha comprato un biglietto della riffa.

Domande che mi sorgono spontanee di fronte a queste simpatiche novità:
- Perché io aspetto da 8 mesi che prima il tar e poi il cds decidano chi deve stabilire (e non ancora nel merito..) se posso andare in gae o no con il tfa.... mentre adesso per i non abilitati si scatena tutta un'urgenza??? per il concorso??? ricordo che in autunno ci sono state le assunzioni, sarebbe stato bello vedere riconosciuta un'urgenza anche per noi abilitati in quel caso. E invece nulla.
- Adesso cosa distingue me, che ho fatto tre prove selettive, un corso massacrante, un esame finale e speso tremila euro rovinandomi quasi la salute, da chi non ha fatto nessun percorso abilitante? se tutti lavoriamo e tutti possiamo fare il concorso...a cosa è servito il tfa??? Qualcuno me lo spieghi per cortesia. Di sicuro non al punteggio in graduatoria...tra tre anni sono a casa come gli altri, indipendentemente dalla fascia.

Stufissima1987 ha scritto:Domande che mi sorgono spontanee di fronte a queste simpatiche novità:
- Perché io aspetto da 8 mesi che prima il tar e poi il cds decidano chi deve stabilire (e non ancora nel merito..) se posso andare in gae o no con il tfa.... mentre adesso per i non abilitati si scatena tutta un'urgenza??? per il concorso??? ricordo che in autunno ci sono state le assunzioni, sarebbe stato bello vedere riconosciuta un'urgenza anche per noi abilitati in quel caso. E invece nulla.
- Adesso cosa distingue me, che ho fatto tre prove selettive, un corso massacrante, un esame finale e speso tremila euro rovinandomi quasi la salute, da chi non ha fatto nessun percorso abilitante? se tutti lavoriamo e tutti possiamo fare il concorso...a cosa è servito il tfa??? Qualcuno me lo spieghi per cortesia. Di sicuro non al punteggio in graduatoria...tra tre anni sono a casa come gli altri, indipendentemente dalla fascia.

Mi pare che tu questo punto la legislazione sia molto più solida, infatti ad oggi ci sono state solo bocciature. Le GE sono chiuse dal 2006, assunti noi spariranno.

Infatti, è quanto temo.
Ma mi chiedevo, dunque, quale significato assume il tfa se averlo conseguito non porta nessun vantaggio di nessun tipo.

Ad ora porta al concorso, i ricorrenti non si sa se verranno ammessi o meno.