TAR, sì a sessione riservata per i ricorsisti, ma responso non arriverà il 19 maggio

Promemoria primo messaggio :

Il TAR dovrà tenere conto della necessità di bilanciare le necessità di urgenza di richiedenti con l'interesse pubblico al regolare svolgimento del concorso. Serve inoltre - precisa il TAR - una approfondita valutazione delle nuove tematiche sottoposte a giudizio.

E tuttavia il TAR vuole rassicurare i ricorrenti, affermando che saranno tutelati gli interessi dei ricorrenti, anche con soluzioni alternative all'ammissione con riserva. La soluzione sarebbe un eventuale sessione riservata di esame per coloro che otterranno "decisione giudiziale di merito favorevole".

A questo punto quindi le decisioni non potranno arrivare il 19 maggio, come atteso, ma ci saranno tempi più lunghi.

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Beh, tutti provano tutto.
Recentemente ho partecipato ad una selezione, mi pareva di aver fatto veramente bene, poi ho visto la graduatoria e non ero che ventesima. Ho subito pensato male (accosti), ma poi ho cercato su Internet chi mi precedeva: dottorati anche con incarichi di lavoro nelle uni, persone con ottimi curricula...
Era una buona posizione lavorativa ma a tempo determinato e non certo paragonabile ad un lavoro all'università.
Persone con quei curricula 8 anni fa non avrebbero nemmeno pensato di inviare la domanda. I tempi cambiano, e non sempre in meglio.

dubitoergosum ha scritto:Beh, tutti provano tutto.
Recentemente ho partecipato ad una selezione, mi pareva di aver fatto veramente bene, poi ho visto la graduatoria e non ero che ventesima. Ho subito pensato male (accosti), ma poi ho cercato su Internet chi mi precedeva: dottorati anche con incarichi di lavoro nelle uni, persone con ottimi curricula...
Era una buona posizione lavorativa ma a tempo determinato e non certo paragonabile ad un lavoro all'università.
Persone con quei curricula 8 anni fa non avrebbero nemmeno pensato di inviare la domanda. I tempi cambiano, e non sempre in meglio.

Quoto. Una volta gli ingegneri scansavano i concorsi pubblici, bastava iscriversi, studiare un minimo e si era idonei (all'epoca la graduatoria scorreva velocemente). Ora vedo che si iscrivono in massa ai pochi che vengono banditi per 1 o 2 posti. Recentemente sono risultato idoneo in una graduatoria comunale, non ti dico che fatica arrivarci. Uno scritto progettuale piuttosto specifico e difficile, con conoscenze settoriali e normative pubbliche. Orali poi veramente difficili con 5 domande specifiche di 5 settori diversi, più conversazione di inglese.

cicciobello2 ha scritto:c'è da considerare che questo concorso è stato articolato nella previsione che i partecipanti fossero già in possesso di ABILITAZIONE [...]

E' verissimo quanto affermi. Infatti è proprio questa premessa ad essere contestata. Non è un caso che, se non verranno ammessi i non abilitati, verrà chiesto il rinnovamento (annullamento?) delle prove concorsuali.

cicciobello2 ha scritto:[...] Quindi permettere ai laureati di partecipare al concorso così articolato significa permettere loro un percorso agevolato. Gli abilitati con TFA ad esenpio, hanno superato PROVE ALTAMENTE SELETTIVE, ed i numeri parlano in modo inequivocabile [...]

Questo è vero solo se si accetta incondizionatamente la premessa del "concorso per soli abilitati": a questa premessa sono state già fatte delle eccezioni ammettendo alcune categorie di non abilitati. Dunque il discorso dell'abilitazione come requisito necessario per la partecipazione al concorso è già caduto, come lo dimostrano i fatti.

Aggiungo che la mancanza di notizie ufficiali relative al TFA, fa pendere la bilancia sempre di più dalla parte di tutti i laureati non abilitati, e ne ho già spiegato i motivi: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Come fanno i laureati ad essere avvantaggiati se partono con punteggio più basso e non sanno niente di didattica.
Il concorso è chiaramente modellato su misura per gli abilitati che passeranno idonei almeno al 90%.

Teniamo presente pure che finora i laureati senza abilitazione sono tagliati fuori e ancora non si sa se e quando faranno il concorso.

Vi sembra un vantaggio con le assunzioni che iniziano a settembre?

Forse quando si parla di "vantaggio" per quelli che svolgeranno le prove in una sessione supplementare si fa riferimento al fatto che i nuovi partecipanti, subentrando in un secondo momento, conoscerebbero già l'orientamento dato alle tracce precedenti delle prove scritte. Ma questo non vuol dire nulla, perché ogni singolo esame non è modellato sulle prove che già sono state svolte, ma sui requisiti richiesti dal bando. Ad esempio, io non escludo che nelle prove dei prossimi giorni ci potrebbero essere domande specifiche sulle "Avvertenze generali" o domande molto specifiche sui contenuti delle discipline delle proprie cdc: in questo caso dove sarebbe il vantaggio?

Frammento_Adespoto ha scritto:Forse quando si parla di "vantaggio" per quelli che svolgeranno le prove in una sessione supplementare si fa riferimento al fatto che i nuovi partecipanti, subentrando in un secondo momento, conoscerebbero già l'orientamento dato alle tracce precedenti delle prove scritte. Ma questo non vuol dire nulla, perché ogni singolo esame non è modellato sulle prove che già sono state svolte, ma sui requisiti richiesti dal bando. Ad esempio, io non escludo che nelle prove dei prossimi giorni ci potrebbero essere domande specifiche sulle "Avvertenze generali" o domande specifiche sui contenuti delle discipline delle proprie cdc.

I ricorrenti avvantaggiati nelle prove supplettive??
Se il MIUR ci odia a morte perchè gli abbiamo fatto causa, qualcuno pensa che potremmo avere qualche vantaggio??

Non ho parole!!

rosros ha scritto:

FORSE??
Posto fisso con 18 ore a settimana e 3 mesi di ferie?
Ne conosci un altro simile?
Cambiamenti perggiorativi?
La moglie di Renzi che lavoro fa?
La moglie di Bossi che lavoro fa?
Le mogli di parlamentari, deputati, ministri forse lavorano in fabbrica
o nei centralini?
Il Job act e i licenziamenti facili chi hanno colpito: gli operai o gli statali?
SVEGLIA!!!!

stavo facendo un altro discorso. a me sembra strano che un plurilaureato, 5 lingue straniere veda il concorso scuola, quasi come l'unico modo per trovare un lavoro e che non potendo partecipare gli stanno negando chissà quale diritto. Se io avessi davvero quelle competenze e conoscenze (non laureato leccando o con raccomandazioni) il problema non me lo porrei proprio...via dall'Italia, subito.

Io sono un dottore di ricerca, e potevo restare all'università.
Ma francamente questo mestiere di piace e mi soddisfa infinitamente di più (e non ha nulla a che spartire con quello che facevo prima).
La vita non è solo una questione di soldi.

C080 ha scritto:

rosros ha scritto:

FORSE??
Posto fisso con 18 ore a settimana e 3 mesi di ferie?
Ne conosci un altro simile?
Cambiamenti perggiorativi?
La moglie di Renzi che lavoro fa?
La moglie di Bossi che lavoro fa?
Le mogli di parlamentari, deputati, ministri forse lavorano in fabbrica
o nei centralini?
Il Job act e i licenziamenti facili chi hanno colpito: gli operai o gli statali?
SVEGLIA!!!!

stavo facendo un altro discorso. a me sembra strano che un plurilaureato, 5 lingue straniere veda il concorso scuola, quasi come l'unico modo per trovare un lavoro e che non potendo partecipare gli stanno negando chissà quale diritto. Se io avessi davvero quelle competenze e conoscenze (non laureato leccando o con raccomandazioni) il problema non me lo porrei proprio...via dall'Italia, subito.

A me sembra strano che la scuola italiana non valorizzi la cultura e il merito della classe docente nel 2016. Guardano solo se hai comprato il diplomino di 3000 euro.
Il discorso "via dall'italia" può andare bene per un giovane che vuole fare esperienza.
Mica tanto se ci sono moglie , figli e magari genitori anziani con problemi.

rosros ha scritto:

A me sembra strano che la scuola italiana non valorizzi la cultura e il merito della classe docente nel 2016. Guardano solo se hai comprato il diplomino di 3000 euro.
Il discorso  "via dall'italia"  può andare bene per un giovane che vuole fare esperienza.
Mica tanto se ci sono moglie , figli e magari genitori anziani con problemi.

si presume che una persona che ha 3 lauree e 5 lingue, sia giovane e subito dopo la laura si guarda intorno. Non credo la prima cosa che guarda sia il concorso scuola. Poi, punti di vista. ma se conosci 5 lingue un posticino al MEF lo trovi, tranquillo.

Massimo Borsero ha scritto:Io sono un dottore di ricerca, e potevo restare all'università.
Ma francamente questo mestiere di piace e mi soddisfa infinitamente di più (e non ha nulla a che spartire con quello che facevo prima).
La vita non è solo una questione di soldi.

Posso chiederti il tuo dottorato che tipo di ricerche facesse? E che materia insegni?

C080 ha scritto:
Posso chiederti il tuo dottorato che tipo di ricerche facesse? E che materia insegni?

Io sono dottore di ricerca in matematica. Più nel dettaglio, studiavo una classe di operatori pseudodifferenziali che si chiama "operatori bisingolari", che sono il prodotto tensoriale di due operatori pseudodifferenziali standard.
Qui trovi il mio profilo su ResearchGate, se ti interessa: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Insegno matematica e scienze alle medie.

Nel frattempo, oggi sarà un'altra giornata di speranze...

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

julias ha scritto:Nel frattempo, oggi sarà un'altra giornata di speranze...

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Per i precari statali i carrozzoni non sono mai mancati e ci saranno sempre.
Prima o poi salgono tutti.
Anche questo concorso ne è la dimostrazione.

Massimo Borsero ha scritto:

Io sono dottore di ricerca in matematica. Più nel dettaglio, studiavo una classe di operatori pseudodifferenziali che si chiama "operatori bisingolari", che sono il prodotto tensoriale di due operatori pseudodifferenziali standard.
Qui trovi il mio profilo su ResearchGate, se ti interessa: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Insegno matematica e scienze alle medie.

grazie

rosros ha scritto:

julias ha scritto:Nel frattempo, oggi sarà un'altra giornata di speranze...

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Per i precari statali i carrozzoni non sono mai mancati e ci saranno sempre.
Prima o poi salgono tutti.
Anche questo concorso ne è la dimostrazione.

Sono meno ottimista.

Robert Bruce ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:Beh, tutti provano tutto.
Recentemente ho partecipato ad una selezione, mi pareva di aver fatto veramente bene, poi ho visto la graduatoria e non ero che ventesima. Ho subito pensato male (accosti), ma poi ho cercato su Internet chi mi precedeva: dottorati anche con incarichi di lavoro nelle uni, persone con ottimi curricula...
Era una buona posizione lavorativa ma a tempo determinato e non certo paragonabile ad un lavoro all'università.
Persone con quei curricula 8 anni fa non avrebbero nemmeno pensato di inviare la domanda. I tempi cambiano, e non sempre in meglio.

Quoto. Una volta gli ingegneri scansavano i concorsi pubblici, bastava iscriversi, studiare un minimo e si era idonei (all'epoca la graduatoria scorreva velocemente). Ora vedo che si iscrivono in massa ai pochi che vengono banditi per 1 o 2 posti. Recentemente sono risultato idoneo in una graduatoria comunale, non ti dico che fatica arrivarci. Uno scritto progettuale piuttosto specifico e difficile, con conoscenze settoriali e normative pubbliche. Orali poi veramente difficili con 5 domande specifiche di 5 settori diversi, più conversazione di inglese.

Essere in una graduatoria è sempre un'ottima cosa, complimenti!
Anch'io ho fatto qualche concorso, ma per banale amministrativa (comunque la concorrenza è elevatissima: arrivano in fondo solo laureati, economia o legge, nonostante basti il diploma).
Sto aspettando da quasi un anno un concorso pubblico all'ASL, perché la mia figura non è molto ricercata in altri enti purtroppo. Avere almeno un posto in graduatoria sarebbe una vera conquista, ma da quello che mi racconti non sarà un'impresa facile. E nel frattempo hanno stravolto il Codice Appalti. Grrrrrrrrr!
Fine O.T.

dubitoergosum ha scritto:Essere in una graduatoria è sempre un'ottima cosa, complimenti!
Anch'io ho fatto qualche concorso, ma per banale amministrativa (comunque la concorrenza è elevatissima: arrivano in fondo solo laureati, economia o legge, nonostante basti il diploma).
Sto aspettando da quasi un anno un concorso pubblico all'ASL, perché la mia figura non è molto ricercata in altri enti purtroppo. Avere almeno un posto in graduatoria sarebbe una vera conquista, ma da quello che mi racconti non sarà un'impresa facile. E nel frattempo hanno stravolto il Codice Appalti. Grrrrrrrrr!

Grazie per i complimenti, ma l'idoneità non mi dà nessuna garanzia, come ben sai gli enti locali in particolare stanno assumendo con il contagocce per via dei numerosi tagli. Comunque si, meglio dentro che fuori ed è sempre una soddisfazione.
Qual'è il tuo profilo professionale per le ASL? Se i bandi non sono troppo rari, ti consiglio di concentrarti su un unico profilo per non disperdere troppo le energie. Oltre a naturalmente di provare questo concorso della scuola, alla fine, rispetto ad altri, le possibilità sono ben maggiori di entrare.

rosros ha scritto:
Considerando che la scuola è il migiore lavoro per chi vuole fare il secondo lavoro,
oltre a  tutti i vantaggi e i privilegi del posto fisso.

rosros ha scritto:
Posto fisso con 18 ore a settimana e 3 mesi di ferie?
Ne conosci un altro simile?

18 ore a settimana e 3 mesi di vacanze? Secondo lavoro?
Se questa è la tua immagine della professione del docente, mi domando se e come tu abbia già svolto servizio. Personalmente, con un incarico al 30 giugno nella secondaria di primo grado, faccio molta fatica anche solo a prendermi minimamente cura della mia famiglia, certamente non avrei tempo per un altro lavoro. Preparo le mie lezioni, non manco agli appuntamenti collegiali, passo parecchio tempo a studiare e cercare materiali, produco io stessa un sacco di roba da usare in classe... Poi chiaramente verifiche ecc... Settimana scorsa consigli, questa settimana due glho e il collegio... per non parlare degli incontri programmati ed informali per progetti... i corsi di recupero...
Ma dai se hai lavorato anche un solo mese a scuola non puoi non saperlo.
Io vedo tanti colleghi che si spendono senza sosta, con grande impegno e senso di responsabilità. Poi ci sono quelli che provano a fare lo stretto indispensabile o magari anche qualcosa in meno, ma ormai imboscarsi non è più tanto facile anche volendo.
Voglio dire, se si ambisce ad un posto nella scuola pubblica con certe poco onorevoli motivazioni, si va incontro a delusione certa.

B.u.m. ha scritto:
18 ore a settimana e 3 mesi di vacanze? Secondo lavoro?
Se questa è la tua immagine della professione del docente, mi domando se e come tu abbia già svolto servizio. Personalmente, con un incarico al 30 giugno nella secondaria di primo grado, faccio molta fatica anche solo a prendermi minimamente cura della mia famiglia, certamente non avrei tempo per un altro lavoro. Preparo le mie lezioni, non manco agli appuntamenti collegiali, passo parecchio tempo a studiare e cercare materiali, produco io stessa un sacco di roba da usare in classe... Poi chiaramente verifiche ecc... Settimana scorsa consigli, questa settimana due glho e il collegio... per non parlare degli incontri programmati ed informali per progetti... i corsi di recupero...
Ma dai se hai lavorato anche un solo mese a scuola non puoi non saperlo.
Io vedo tanti colleghi che si spendono senza sosta, con grande impegno e senso di responsabilità. Poi ci sono quelli che provano a fare lo stretto indispensabile o magari anche qualcosa in meno, ma ormai imboscarsi non è più tanto facile anche volendo.
Voglio dire, se si ambisce ad un posto nella scuola pubblica con certe poco onorevoli motivazioni, si va incontro a delusione certa.

Eh...ma c'è la crisi e tengo famiglia...

Mi dispiace interrompere questo scambio di opinioni, ma stiamo andando off topic: chi vuole continuare a discutere sull'opportunità o meno di svolgere la professione di insegnante è invitato a farlo in un thread apposito, ma non qui, perché l'argomento di questo thread è un altro.

L'ultimo post pertinente all'argomento che trattiamo qui è questo:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Dunque vi prego di lasciare spazio a chi è interessato all'argomento di questo thread, altrimenti la discussione diventa difficile da seguire.

rosros ha scritto:

C080 ha scritto:

rosros ha scritto:

FORSE??
Posto fisso con 18 ore a settimana e 3 mesi di ferie?
Ne conosci un altro simile?
Cambiamenti perggiorativi?
La moglie di Renzi che lavoro fa?
La moglie di Bossi che lavoro fa?
Le mogli di parlamentari, deputati, ministri forse lavorano in fabbrica
o nei centralini?
Il Job act e i licenziamenti facili chi hanno colpito: gli operai o gli statali?
SVEGLIA!!!!

stavo facendo un altro discorso. a me sembra strano che un plurilaureato, 5 lingue straniere veda il concorso scuola, quasi come l'unico modo per trovare un lavoro e che non potendo partecipare gli stanno negando chissà quale diritto. Se io avessi davvero quelle competenze e conoscenze (non laureato leccando o con raccomandazioni) il problema non me lo porrei proprio...via dall'Italia, subito.

A me sembra strano che la scuola italiana non valorizzi la cultura e il merito della classe docente nel 2016. Guardano solo se hai comprato il diplomino di 3000 euro.
Il discorso  "via dall'italia"  può andare bene per un giovane che vuole fare esperienza.
Mica tanto se ci sono moglie , figli e magari genitori anziani con problemi.

E' comprensibile la tua apprensione per un concorso che può cambiare la vita, però per favore puoi smetterla di definire l'abilitazione un "diplomino comprato con 3000 euro"?

Io mi sono fatto il mazzo per essere ammesso al TFA e per portarlo a termine, che ho frequentato mentre avevo 22 ore su due scuole: contemporaneamente ho vinto due concorsi, praticamente senza studiare, nella regione in cui le commissioni sono state fra le più selettive d'Italia, se non le più selettive in assoluto.

Se hai tre lauree e 4 dottorati e ritieni inutile lo studio che viene fatto durante l'abilitazione della pedagogia, della didattica, dei Bes, Dsa ecc. della legislazione scolastica ecc. mi viene da dire che, allora, allo stesso modo potrebbero essere ritenute inutili le lauree e i dottorati...

Buonanotte

udl ha scritto:

E' comprensibile la tua apprensione per un concorso che può cambiare la vita, però per favore puoi smetterla di definire l'abilitazione un "diplomino comprato con 3000 euro"?

Io mi sono fatto il mazzo per essere ammesso al TFA e per portarlo a termine, che ho frequentato mentre avevo 22 ore su due scuole: contemporaneamente ho vinto due concorsi, praticamente senza studiare, nella regione in cui le commissioni sono state fra le più selettive d'Italia, se non le più selettive in assoluto.

Se hai tre lauree e 4 dottorati e ritieni inutile lo studio che viene fatto durante l'abilitazione della pedagogia, della didattica, dei Bes, Dsa ecc. della legislazione scolastica ecc. mi viene da dire che, allora, allo stesso modo potrebbero essere ritenute inutili le lauree e i dottorati...

Buonanotte

Il TFA sarà difficile quanto ti pare ma non è lontanamente paragonabile con nessuna laurea e nessun dottorato, in termini di tempo e fatica.
Non ne possiamo più degli scienziati TFA.
Non ce l'ho con te. Ma sono inc. come una bestia che non abbiamo ammesso i ricorrenti allo scritto neanche con riserva. Non era mai successo nella storia. E' una vergogna! Quando mi sono lauerato l'abilitazione neanche esisteva. Cosa ne pensi se mettessero il TFA 2.0 e il tuo TFA non vale più dopo averlo fatto?
Dopo un po esce il TFA 3.0 e ricominci da capo per non perdere il posto fisso magari.
Questa sarebbe giustizia?
Chi fa un lavoro NORMALE a tempo pieno il TFA non lo potrà MAI fare a meno di licenziarsi e patire la fame per anni.
Questa sarebbe giustizia?

B.u.m. ha scritto:

rosros ha scritto:
Considerando che la scuola è il migiore lavoro per chi vuole fare il secondo lavoro,
oltre a  tutti i vantaggi e i privilegi del posto fisso.

rosros ha scritto:
Posto fisso con 18 ore a settimana e 3 mesi di ferie?
Ne conosci un altro simile?

18 ore a settimana e 3 mesi di vacanze? Secondo lavoro?
Se questa è la tua immagine della professione del docente, mi domando se e come tu abbia già svolto servizio. Personalmente, con un incarico al 30 giugno nella secondaria di primo grado, faccio molta fatica anche solo a prendermi minimamente cura della mia famiglia, certamente non avrei tempo per un altro lavoro. Preparo le mie lezioni, non manco agli appuntamenti collegiali, passo parecchio tempo a studiare e cercare materiali, produco io stessa un sacco di roba da usare in classe... Poi chiaramente verifiche ecc... Settimana scorsa consigli, questa settimana due glho e il collegio... per non parlare degli incontri programmati ed informali per progetti... i corsi di recupero...
Ma dai se hai lavorato anche un solo mese a scuola non puoi non saperlo.
Io vedo tanti colleghi che si spendono senza sosta, con grande impegno e senso di responsabilità. Poi ci sono quelli che provano a fare lo stretto indispensabile o magari anche qualcosa in meno, ma ormai imboscarsi non è più tanto facile anche volendo.
Voglio dire, se si ambisce ad un posto nella scuola pubblica con certe poco onorevoli motivazioni, si va incontro a delusione certa.

Dire che la scuola è faticosa è un'offesa a milioni di operai e impiegati che fanno 40 ore a settimana come minimo, pagano tasse, contributi che difficilmente avranno indietro e sono condannati al precariato a vita se gli va bene.
Non mi risulta che nessuna azienda abbia graduatorie di attesa con centinaia di migliaia di concorrenti.
Per favore un pò di onestà intellettuale!

Certo fare 40 ore settimanali di lezione frontale in classi di 25/30 alunni non sarebbe male. 10 anni al massimo prima di scoppiare e chi insegna ( in modo continuo, non un mesetto quando capita) lo sa bene.