quando usciranno i risultati dello scritto ?

Promemoria primo messaggio :

Apro il topic perchè mi pare giusto iniziare a fare delle ipotesi: alla fine anche noi abbiamo una vita e sapere qualche data in più non fa mai male.
C'è chi parla di inizio correzione degli elaborati dopo il 21 maggio, chi dopo il 31 maggio.
A questo punto c'è da chiedersi quando inizieranno ad essere resi noti i primi risultati. Fine maggio? Inizio giugno? Metà giugno? Fine giugno dopo le prove pratiche?

Ho trovato questo articolo...molto interessante...

La maratona delle prove scritte del concorso procede. Al ministero, dove si sentono tra di loro, tutto procede ovviamente molto bene. E noi possiamo confermare, sulla parola, che in effetti è così. Il lavoro preparatorio – dicono - è stato faticosissimo, ma alla fine ha pagato: regole equilibrate, consulenze e gruppi di lavoro giusti, supervisione all’altezza: un metro e trenta. Praticamente nella media.

Dai racconti ministeriali si apprende che la domanda principe, da cui l’apposito gruppo di lavoro è partito, è stata (giustamente): Come vanno formulati i quesiti per permettere, in 150 minuti, risposte accettabili da parte dei candidati.

Chiaro e forte l’obiettivo: ipotizzare - e simulare – una giusta scansione temporale

(comunque complessivamente entro i 20 minuti per quesito) per i vari passaggi canonici previsti in questi casi: leggere la traccia, pensare la risposta nelle sue articolazioni, scriverla ecc., ecc.. Niente di più, niente di meno.

In seguito a rigorose analisi e simulazioni si è arrivati a decidere all’unanimità (importante!”), che, timer alla mano, ci si poteva star dentro ai 150 minuti: bastava non pensarci e non sgarrare col tempo. Che nella loro ipotesi andava così distribuito: minuti 2 alla lettura della traccia; minuti 5 per pensare la struttura; minuti 10 per rispondere alla domanda centrale; 6 alle domande di completamento e 3 per eventuali aggiustamenti e rilettura conclusiva (troppi?). Totale: minuti 26.

I quali, però, rispetto all’ipotesi assunta, andavano fuori tempo massimo.

Che fare? A seguito di due successivi incontri faticosi – così i racconti di fonte ministeriale – si è deciso di non preoccuparsi. Tanto … I candidati avevano comunque due possibili vie d’uscita: o limare a piacimento i tempi, così da arrivare a 20 minuti; o far finta di niente e andare avanti a esaurimento (di nervi). Anche questa capacità di scelta poteva essere - nelle considerazioni ministeriali - segno di professionalità.

Però qualcosa, all’atto pratico, non ha funzionato; nonostante le simulazioni. Bisognerà indagarne le ragioni.


Post Scriptum. Vengo a sapere solo ora una notizia interessante che farà scalpore. Sembra che il Ministro, dopo aver letto per la prima volta le tracce dei quesiti della seconda giornata di prove (Italiano …), ha voluto in serata congratularsi personalmente con il gruppo di lavoro che le aveva formulate: “Tracce indovinate, ben strutturate, culturalmente stimolanti (ricostruisco a memoria l’elogio per come mi è stato riferito) e complesse quel tanto che è necessario per una prova concorsuale importante”. Dopo gli elogi, un rilievo: “Mi sembra però che 150 minuti per svolgere bene un quesito di quella natura, per quanto a scelta, più due altri in Inglese, mi sembrano un po’ pochini. Non vi pare? Bisognerà pensarci, per il prossimo concorso”.

A sentire quelle parole , raccontano le cronache, si sbiancan tutti. La Ministra se ne accorge e, ansiosa, chiede spiegazioni. Quando le sente, si sbianca anche lei. E chiede fuori di sé: - Ma chi ha firmato quell’ordinanza? E senza informarmi!”. –

- Indovini? -. Così la più giovane del gruppo. Ma lo pensa solo.

Ancora esterrefatta, il Ministro dice quasi tra sé e sé: - Ma vi rendete conto? C’è da perderci la faccia! Un’altra crepa coi docenti! Non possiamo mica dargli un’altra card di 500 euro annui per tenerceli buoni! Padoan ci spara. –

Si ferma un attimo e aggiunge: - E io ora cosa faccio? –. E si accascia.

Preso da flcgil.it scuolaoggi.org

Pie83 ha scritto:Ho trovato questo articolo...molto interessante...

La maratona delle prove scritte del concorso procede. Al ministero, dove si sentono tra di loro, tutto procede ovviamente molto bene. E noi possiamo confermare, sulla parola,  che in effetti è così. Il lavoro preparatorio – dicono - è stato faticosissimo, ma alla fine ha pagato: regole equilibrate, consulenze e gruppi di lavoro giusti, supervisione all’altezza: un metro e trenta. Praticamente nella media.

Dai racconti ministeriali si apprende che la domanda principe, da cui l’apposito gruppo di lavoro è partito, è stata (giustamente): Come vanno formulati i quesiti per permettere, in 150 minuti, risposte accettabili da parte dei candidati.

Chiaro e forte l’obiettivo: ipotizzare - e simulare  – una giusta scansione temporale

(comunque complessivamente entro i 20 minuti per quesito) per i vari passaggi canonici previsti in questi casi: leggere la traccia, pensare la risposta nelle sue articolazioni, scriverla ecc., ecc.. Niente di più, niente di meno.

In seguito a rigorose analisi e simulazioni si è arrivati a decidere all’unanimità (importante!”),  che, timer alla mano,  ci si poteva star dentro ai 150 minuti: bastava non pensarci e non sgarrare col tempo. Che nella loro ipotesi andava così distribuito:  minuti 2 alla lettura della traccia; minuti 5 per pensare la struttura; minuti 10 per rispondere alla domanda centrale; 6 alle domande di completamento e 3 per eventuali aggiustamenti e rilettura conclusiva (troppi?). Totale: minuti 26.

I quali, però, rispetto all’ipotesi assunta, andavano fuori tempo massimo.  

Che fare? A seguito di due successivi incontri faticosi – così i racconti di fonte ministeriale – si è deciso di non preoccuparsi. Tanto … I candidati avevano comunque due possibili vie d’uscita: o limare a piacimento i tempi,  così da arrivare  a 20 minuti; o far finta di niente e andare avanti a esaurimento (di nervi). Anche questa capacità di scelta poteva essere - nelle considerazioni ministeriali -   segno di professionalità.

Però qualcosa, all’atto pratico, non ha funzionato; nonostante le simulazioni. Bisognerà indagarne le ragioni.


Post Scriptum. Vengo a sapere solo ora una notizia interessante che farà scalpore. Sembra che il  Ministro, dopo aver letto per la prima volta le tracce dei quesiti della seconda giornata di prove (Italiano …), ha voluto in serata congratularsi personalmente con il gruppo di lavoro che le aveva formulate: “Tracce indovinate, ben strutturate, culturalmente stimolanti  (ricostruisco a memoria l’elogio per come mi è stato riferito) e complesse quel tanto che è necessario per una prova concorsuale importante”. Dopo gli elogi, un rilievo: “Mi sembra però che 150 minuti per  svolgere bene un quesito di quella natura, per quanto a scelta, più due altri in Inglese, mi sembrano un po’ pochini. Non vi pare? Bisognerà pensarci, per il prossimo concorso”.

A sentire quelle parole , raccontano le cronache, si sbiancan tutti. La Ministra se ne accorge e, ansiosa,  chiede spiegazioni. Quando le sente, si sbianca anche lei. E chiede fuori di sé: - Ma chi ha firmato quell’ordinanza? E senza informarmi!”. –

- Indovini? -. Così la più giovane del gruppo. Ma lo pensa solo.

Ancora esterrefatta, il Ministro dice quasi tra sé e sé: - Ma vi rendete conto? C’è da perderci la faccia! Un’altra crepa coi docenti! Non possiamo mica dargli un’altra card di 500 euro annui per tenerceli buoni! Padoan ci spara. –

Si ferma un attimo e aggiunge: - E io ora cosa faccio? –. E si accascia.

Preso da flcgil.it scuolaoggi.org

scusa ma mi sono perso le fantomatiche spiegazioni....chi avrebbe firmato? il Papa? il Faraone? il Magnifico Fiorentino???

L'autore dell'articolo La disfida di Giannini. A sua insaputa, datato al 12 maggio, si chiama Aristarco Ammazzacaffè... strano che nei giorni successivi al 12 maggio non ci sia stata nessuna eco... qui il gallo si infittisce!

il gallo magari non ha cantato tre volte!

comunque il racconto è degno di una nuova edizione dei Promessi Sposi....i Promessi Docenti.....ci manca solo una monaca assassina o un pretino di campagna e c'è tutto....

Frammento_Adespoto ha scritto:

MaurG ha scritto:

Frammento_Adespoto ha scritto:

Aresgr ha scritto:E c'era pure chi sosteneva che l'abilitazione rendeva buoni insegnanti....

A rigor di logica, gli abilitati che saranno bocciati a questo concorso dovrebbero fare di nuovo il TFA, magari con uno sconto del 50% sulla cifra da sborsare (una legittima agevolazione per i clienti affezionati).

Uno che ha fatto il TFA conosce le materie che insegna. Se gli chiedi inglese, didattica, pedagogia, ecc forse qualche problemino potrebbe averlo...se poi deve creare UDA in tempi olimpionici...qualche altro problemino c'è (o potrebbe esserci).

Il TFA aveva il compito di reclutare e formare buoni insegnanti. Questo concorso è stato concepito per reclutare buoni insegnanti. Ergo, quelli che a conclusione delle prove di questo concorso non hanno raggiunto la sufficienza (cioè coloro che hanno dimostrato di essere dei veri abilitati solo al 50%) dovrebbero rifare il TFA (magari con uno sconto del 50% sulla cifra da sborsare), perché solo il TFA può formare dei buoni insegnanti: non a caso il bando di questo concorso era solo per gli abilitati. Il ragionamento è estremamente chiaro, liscio, logico, coerente, cristallino.

Il tuo ragionamento sarebbe chiaro, liscio, logico, coerente e cristallino se le prove del concorso avessero permesso di mettere in campo quello che un TFA o un percorso abilitante dovrebbe aver insegnato, ovvero tutto quell'insieme di conoscenze teoriche e pratiche necessarie per i docenti. Puoi essere un docente perfetto, ma se ti vengono dati 20 minuti per rispondere ad una domanda che di per sé poteva essere sviluppata come un vero e proprio tema, il tuo ragionamento perde di significato. Sarebbe come se chiedessero ad un muratore, per assumerlo a tempo indeterminato, di costruire un palazzo in un giorno: se non ci riesce vuol dire che non è abbastanza preparato. Secondo te è il muratore ad essere incapace o la richiesta ad essere impossibile? Risponditi da solo, e poi capirai quanto è chiaro e logico il tuo ragionamento.
Anche rifacendo il TFA dubito che le stesse persone potrebbero superare il concorso, perché non esiste nessun TFA che ti insegna a ragionare e a scrivere dieci volte più veloce di quanto già non si sappia fare.

tutti sappiamo che non esiste corso che ti possa dare queste competenze da dattilografi ma alla fine quello che ci interessa è passare o no, se poi uno boccia conta poco consolarsi con l'impossibilità delle prove....oramai il danno è fatto.....

Quando usciranno i risultati dello scritto? Questo era il titolo del topic.

Qua a Genova A020 i commissari hanno detto di essere in attesa di qualcosa che deve arrivare dall'USR e sono, al momento, bloccati.
Ci hanno comunicato che ci vorranno ancora come minimo due settimane (come minimo: quindi potenzialmente possono essere anche tre o quattro).

Ma non avete capito che questo concorso è solo propaganda politica? Non c'era il tempo materiale per fare il compito in modo decente! Hanno già problemi a sistemare quelli delle GAE (non sanno cosa fargli fare!) poi dovrebbero assumere pure nuovo personale? Hanno fatto in modo di bocciare tutti! Questo concorso è una pagliacciata! E chi è fuori dalla scuola non lo capirà...

AndreaOdi ha scritto:Quando usciranno i risultati dello scritto? Questo era il titolo del topic.

Qua a Genova A020 i commissari hanno detto di essere in attesa di qualcosa che deve arrivare dall'USR e sono, al momento, bloccati.
Ci hanno comunicato che ci vorranno ancora come minimo due settimane (come minimo: quindi potenzialmente possono essere anche tre o quattro).

Ma pensi che aspettino qualcosa che riguarda la classe A20 relativamente a tutte le regioni o solo per la Liguria?
Grazie.

Max Bruschi ha scritto che il principale motivo delle bocciature è la mancanza di correttezza linguistica.
Ora, io sono d'accordo sul valutare la correttezza linguistica, è sicuramente un elemento importante, ma allora non era troppo poco il tempo a disposizione?

Robert Bruce ha scritto:Max Bruschi ha scritto che il principale motivo delle bocciature è la mancanza di correttezza linguistica.
Ora, io sono d'accordo sul valutare la correttezza linguistica, è sicuramente un elemento importante, ma allora non era troppo poco il tempo a disposizione?

Appunto, secondo te non l'hanno fatto apposta a dare poco tempo per poi trovare un facile motivo per cui bocciare?

Mairu ha scritto:

Frammento_Adespoto ha scritto:

MaurG ha scritto:

Frammento_Adespoto ha scritto:

Aresgr ha scritto:E c'era pure chi sosteneva che l'abilitazione rendeva buoni insegnanti....

A rigor di logica, gli abilitati che saranno bocciati a questo concorso dovrebbero fare di nuovo il TFA, magari con uno sconto del 50% sulla cifra da sborsare (una legittima agevolazione per i clienti affezionati).

Uno che ha fatto il TFA conosce le materie che insegna. Se gli chiedi inglese, didattica, pedagogia, ecc forse qualche problemino potrebbe averlo...se poi deve creare UDA in tempi olimpionici...qualche altro problemino c'è (o potrebbe esserci).

Il TFA aveva il compito di reclutare e formare buoni insegnanti. Questo concorso è stato concepito per reclutare buoni insegnanti. Ergo, quelli che a conclusione delle prove di questo concorso non hanno raggiunto la sufficienza (cioè coloro che hanno dimostrato di essere dei veri abilitati solo al 50%) dovrebbero rifare il TFA (magari con uno sconto del 50% sulla cifra da sborsare), perché solo il TFA può formare dei buoni insegnanti: non a caso il bando di questo concorso era solo per gli abilitati. Il ragionamento è estremamente chiaro, liscio, logico, coerente, cristallino.

Il tuo ragionamento sarebbe chiaro, liscio, logico, coerente e cristallino se le prove del concorso avessero permesso di mettere in campo quello che un TFA o un percorso abilitante dovrebbe aver insegnato, ovvero tutto quell'insieme di conoscenze teoriche e pratiche necessarie per i docenti. Puoi essere un docente perfetto, ma se ti vengono dati 20 minuti per rispondere ad una domanda che di per sé poteva essere sviluppata come un vero e proprio tema, il tuo ragionamento perde di significato. Sarebbe come se chiedessero ad un muratore, per assumerlo a tempo indeterminato, di costruire un palazzo in un giorno: se non ci riesce vuol dire che non è abbastanza preparato. Secondo te è il muratore ad essere incapace o la richiesta ad essere impossibile? Risponditi da solo, e poi capirai quanto è chiaro e logico il tuo ragionamento.
Anche rifacendo il TFA dubito che le stesse persone potrebbero superare il concorso, perché non esiste nessun TFA che ti insegna a ragionare e a scrivere dieci volte più veloce di quanto già non si sappia fare.

,
esatto ,mettiamoci anche la questione psicologica; era per tutti l'unica ed ultima spiaggia (e non una POSSIBILITA' per essere immessi prima rispetto alle graduatorie)6+2 o addirittura 8 domande per quelli di lingua (le mie) in 150 minuti con quel nervosissimo ticchettìo ,mi chiedo: come si sarebbe potuto risponder bene ?
L'obiettivo era di tagliare ed infatti quello stan facendo, siamo solo vittime sacrificali in ragione dell'immissione di cani e porci e probabilmente anche di tante altre grane che si troveranno ad affrontare (ricordiamoci che una buona parte di quelli della primaria lo hanno snobbato perché molto probabilmente dovranno essere immessi in ruolo ) .
E continueranno le supplenze, non si sarà risolto nulla, e farà sempre comodo così a loro .
Ci hanno usati.

A questo punto spero che sia come dice Max Bruschi, almeno capiremo da cosa derivano le bocciature e che non è una congiura nei nostri confronti. Poi se ci pensate bene, va bene il tempo a disposizione, ma non può essere questione di tempo o concentrazione sbagliare congiuntivi, preposizioni, doppie, verbi (se di questo si tratta) e scrivere come negli sms o whatsapp. Ti viene spontaneo parlare e scrivere decentemente come si dovrebbe fare in un'aula per qualsiasi cdc.

Robert Bruce ha scritto:Max Bruschi ha scritto che il principale motivo delle bocciature è la mancanza di correttezza linguistica.
Ora, io sono d'accordo sul valutare la correttezza linguistica, è sicuramente un elemento importante, ma allora non era troppo poco il tempo a disposizione?

Non oso immaginare le cdc di lingue straniere. Es. gli errori di spelling dovuti alla fretta e all'impossibilità di rileggere...

tecnologo alim ha scritto:Ma non avete capito che questo concorso è solo propaganda politica? Non c'era il tempo materiale per fare il compito in modo decente! Hanno già problemi a sistemare quelli delle GAE (non sanno cosa fargli fare!) poi dovrebbero assumere pure nuovo personale? Hanno fatto in modo di bocciare tutti! Questo concorso è una pagliacciata! E chi è fuori dalla scuola non lo capirà...

certo che è così, ma la non-democrazia in cui viviamo ci costringe a farlo lo stesso il concorso.

guerinosan ha scritto:A questo punto spero che sia come dice Max Bruschi, almeno capiremo da cosa derivano le bocciature e che non è una congiura nei nostri confronti. Poi se ci pensate bene, va bene il tempo a disposizione, ma non può essere questione di tempo o concentrazione sbagliare congiuntivi, preposizioni, doppie, verbi (se di questo si tratta) e scrivere come negli sms o whatsapp. Ti viene spontaneo parlare e scrivere decentemente come si dovrebbe fare in un'aula per qualsiasi cdc.

Che molti docenti usino whatsapp non è una novità. Poi, alcuni, si saranno pure abituati a scrivere così.
Gli studenti italiani scrivono, in terza media, in modo imbarazzante, forse anche perchè queste nuove tecnologie li aiutano a rimbambirsi e i genitori non fanno nulla per fermare questo fenomeno (basta dare uno sguardo ai profili facebook dei ragazzini dai 12 anni in su per rendersi conto di come siamo messi male!).
In ogni caso, se hai poco tempo di certo non riesci a scrivere in un italiano perfetto e magari, per scrivere parecchi concetti, possono uscire fuori frasi piuttosto confusionarie.
Io sono in terza fascia e non ho fatto il concorso, quindi parlo da esterno, ma tutti quelli che ho sentito si sono lamentati per il tempo, quindi un problema oggettivo deve esserci stato.

Mairu ha scritto:

Frammento_Adespoto ha scritto:

MaurG ha scritto:

Frammento_Adespoto ha scritto:

Aresgr ha scritto:E c'era pure chi sosteneva che l'abilitazione rendeva buoni insegnanti....

A rigor di logica, gli abilitati che saranno bocciati a questo concorso dovrebbero fare di nuovo il TFA, magari con uno sconto del 50% sulla cifra da sborsare (una legittima agevolazione per i clienti affezionati).

Uno che ha fatto il TFA conosce le materie che insegna. Se gli chiedi inglese, didattica, pedagogia, ecc forse qualche problemino potrebbe averlo...se poi deve creare UDA in tempi olimpionici...qualche altro problemino c'è (o potrebbe esserci).

Il TFA aveva il compito di reclutare e formare buoni insegnanti. Questo concorso è stato concepito per reclutare buoni insegnanti. Ergo, quelli che a conclusione delle prove di questo concorso non hanno raggiunto la sufficienza (cioè coloro che hanno dimostrato di essere dei veri abilitati solo al 50%) dovrebbero rifare il TFA (magari con uno sconto del 50% sulla cifra da sborsare), perché solo il TFA può formare dei buoni insegnanti: non a caso il bando di questo concorso era solo per gli abilitati. Il ragionamento è estremamente chiaro, liscio, logico, coerente, cristallino.

Il tuo ragionamento sarebbe chiaro, liscio, logico, coerente e cristallino se le prove del concorso avessero permesso di mettere in campo quello che un TFA o un percorso abilitante dovrebbe aver insegnato, ovvero tutto quell'insieme di conoscenze teoriche e pratiche necessarie per i docenti. Puoi essere un docente perfetto, ma se ti vengono dati 20 minuti per rispondere ad una domanda che di per sé poteva essere sviluppata come un vero e proprio tema, il tuo ragionamento perde di significato. Sarebbe come se chiedessero ad un muratore, per assumerlo a tempo indeterminato, di costruire un palazzo in un giorno: se non ci riesce vuol dire che non è abbastanza preparato. Secondo te è il muratore ad essere incapace o la richiesta ad essere impossibile? Risponditi da solo, e poi capirai quanto è chiaro e logico il tuo ragionamento.
Anche rifacendo il TFA dubito che le stesse persone potrebbero superare il concorso, perché non esiste nessun TFA che ti insegna a ragionare e a scrivere dieci volte più veloce di quanto già non si sappia fare.

Capisco il tuo ragionamento. Però permettimi una obiezione: le prove concorsuali non sono state preparate dalla commissione di uno show dei record di qualche emittente della televisione cinese, ma dal MIUR, sigla che significa "Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca". Quindi, se non è corretto il mio ragionamento, cosa vuoi dire? che il MIUR ha sbagliato?

Classe di concorso A10 (Discipline graficopubblicitarie)
10 ammessi, 12 posti, 22 iscritti.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Robert Bruce ha scritto:Classe di concorso A10 (Discipline graficopubblicitarie)
10 ammessi, 12 posti, 22 iscritti.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Scusate, i posti sono molto più di 12, la Lombardia riunisce altre regioni.

E la strage continua...

E vai con supplenti al 31 agosto.....

altri risultati pubblicati? intanto ringrazio i colleghi per gli aggiornamenti continui.
Mi pare che le percentuali di ammessi siano attorno al 50% grosso modo, piuttosto basse (io mi aspettavo un 70-80% a dir la verità).

ferilli82 ha scritto:

Ma pensi che aspettino qualcosa che riguarda la classe A20 relativamente a tutte le regioni o solo per la Liguria?
Grazie.

Non saprei proprio, mi dispiace!

Spagnolo in Trentino
8 ammessi con 15 partecipanti

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]