Sproporzione tra la difficoltà delle domande di storia e quelle delle altre discipline

leggendo le donande delle altre prove, pur non essendo una tuttologa, è evidente che quelle della prova di storia erano le più complesse in assoluto.
Anche le domande di filosofia avevano una formulazione molto ambigua, ma quelle di storia hanno superato ogni limite, neanche se avessi studiato anni sarei riusvita a rispondere decentemente a quella sul warfare. Chi conosce a memoria una bibliografia sul warfare tra medioevo ed età moderna? 
Cone si può parlare in 15 minuti dell'evoluzione dell'islam dal settimo secolo a oggi? In che classe fai una lezione del genere?
Perchè qyesta sproporzione tra le domande di storia e le altre? Sicuramente dovevano selezioare, ma nelle altre discipline ad alta selezione non son stati così carogne!

Non credere. Quelli di arte e disegno (non è la mia cdc ma la conosco perché io sono invece di storia dell'arte) avevano 5 domande fattibili e una domanda che non si poteva che lasciare bianca, tanto era sconosciuto ai più l'argomento... e capisci bene il peso di una domanda lasciata bianca.

Anche noi, oltre ad averlo fatto la mattina del primo giorno con quel che ne consegue a livello di sorpresa, avevamo un compito sbilanciatissimo sul contemporaneo e con almeno una domanda molto molto ostica (che, di nuovo, tantissimi hanno lasciato in bianco, e non è il mio caso).

C'è, infine, una domanda a cui molti di noi non sapranno rispondere, e non saranno sufficienti nemmeno sei ore, otto ore, dodici ore o un paio di settimane: perché hanno scelto queste modalità selettive per reclutare i docenti? Non riesco a trovare una risposta. Credo sia questa la domanda più difficile in assoluto in relazione a questo concorso.

chiarina77 ha scritto:Non credere. Quelli di arte e disegno (non è la mia cdc ma la conosco perché io sono invece di storia dell'arte) avevano 5 domande fattibili e una domanda che non si poteva che lasciare bianca, tanto era sconosciuto ai più l'argomento... e capisci bene il peso di una domanda lasciata bianca.

Anche noi, oltre ad averlo fatto la mattina del primo giorno con quel che ne consegue a livello di sorpresa, avevamo un compito sbilanciatissimo sul contemporaneo e con almeno una domanda molto molto ostica (che, di nuovo, tantissimi hanno lasciato in bianco, e non è il mio caso).

Sì è vero in arte c'era quella sulla mostra che era parecchio stronza, ma in storia non se ne salvava una, erano tutte a un livello impossibile, tutte.

E aspettate cosa accadrà per la primaria, visto il numero incredibile di partecipanti....

Io resto convinto che si sta facendo di tutto per scoraggiare lo studio e l'insegnamento della storia, e che nei prossimi decenni sparirà del tutto.

Mi sembra impossibile che possano togliere la storia, la realtà è che vogliono probabilmente scoraggiare le iscrizioni e l'insegnamento in filosofia, residuo ormai purtroppo tristemente anacronistico della nostra vecchia formazione.
Credo sia importante sottolineare come la prova di filosofia fosse ostica quanto quella di storia, vi invito a guardarvi le domande (percorso annuale e multimediale sull'insufficienza del paradigma scientifico come punto di partenza per lo statuto epistemologico della scienza nel '900 a partire dalla riflessione post-wittgensteiniana, la singolare interpretazione di Pierre Hadot sulle scuole post-aristoteliche, il ritorno di Anselmo in Adorno!).
In pratica probabilmente sia come tenore medio che come picchi singoli le due prove di Storia e Filosofia sono le due più difficili dell'intero concorso, e sono entrambe della A019...

rainbowarrior ha scritto:Io resto convinto che si sta facendo di tutto per scoraggiare lo studio e l'insegnamento della storia, e che nei prossimi decenni sparirà del tutto.

storia e filosofia. Le materie più complesse, difficili ma al tempo stesso quelle che aprono la mente alla riflessione, alla critica e a tutto quel che ne consegue.
Di conseguenza le più temibili in certi contesti storici.

Daria16 ha scritto:

rainbowarrior ha scritto:Io resto convinto che si sta facendo di tutto per scoraggiare lo studio e l'insegnamento della storia, e che nei prossimi decenni sparirà del tutto.

storia e filosofia. Le materie più complesse, difficili ma al tempo stesso quelle che aprono la mente alla riflessione, alla critica e a tutto quel che ne consegue.
Di conseguenza le più temibili in certi contesti storici.

Non credo nell'ipotesi complottista sull'eliminazione di queste discipline perchè svilupperebbero troppo spirito critico, anche perchè non è così automatico, di "filosofi" con la mente chiusa ne abbiamo molti

non è automatico, ma di certo aiuta molto.

Credo semplicemente che il Ministero abbia dato indicazioni di massima alle commissioni che dovevano formulare i quesiti: preparazione sulla materia + didattica. Poiché gli "esperti" sono diversi per ogni classe di concorso i risultati sono stati diversissimi. Si deduce che non c'è stato confronto, ma con questa tempistica non potevamo sperarlo.

Il problema adesso è relativo, però immaginate se la prova supplettiva dovesse essere più semplice...