Rinunciare supplenza temporanea scuola statale a favore di un incarico al 30/06 scuola paritaria.

Oppure è consentito rinunciare solo se a favore di un incarico 30/06 o 31/08 di altra scuola pubblica.

E' abbandono di servizio e quindi non si potrà più lavorare nelle scuole statali fino alla fine dell'anno scolastico, ma se si è già in servizio nella paritaria non è un problema.

Dec ha scritto:E' abbandono di servizio e quindi non si potrà più lavorare nelle scuole statali fino alla fine dell'anno scolastico, ma se si è già in servizio nella paritaria non è un problema.

Lo scorso anno una collega aveva preso servizio per uno spezzone al 30 giugno in una scuola statale. Successivamente ha rinunciato perché ha ottenuto una cattedra in una scuola paritaria, al 31 agosto. Le scuole però hanno continuato a convocarla per altre supplenze come se l'abbandono di servizio non avesse prodotto alcun effetto. E' normale o spetta alla scuola segnalare l'abbandono di servizio alle altre scuole in cui la docente è inserita in gi?

Spetta alla scuola. Evidentemente il Ds della scuola "abbandonata" non l'ha fatto, forse perché ha ritenuto legittima la scelta o per una semplice dimenticanza.

Dec ha scritto:E' abbandono di servizio e quindi non si potrà più lavorare nelle scuole statali fino alla fine dell'anno scolastico, ma se si è già in servizio nella paritaria non è un problema.

In realtà si tratterebbe di una rinuncia ad una supplenza temporanea d'istituto scuola statale a favore di un incarico 30/06 presso un istituto scolastico paritario regionale (ve ne sono 5 in tutta la Sicilia). E' necessario dare un preavviso di tot gg, oppure basta presentare rinuncia formale e ritenersi libero il giorno successivo?

Secondo me, è lo stesso. Non occorre dare un preavviso. Naturalmente, appena lo si sa, per correttezza è meglio dirlo, ma in genere le convocazioni sono oggi con presa di servizio domani, quindi è proprio impossibile dare un preavviso.